venerdì 20 dicembre 2013

LA HIJA DEL MARIACHI



Tra le storie viste che porto nel cuore, c'è questo racconto colombiano scoperto quasi per caso. Frequentando forum vari, notavo che era uno dei titoli che più suscitavano interesse, ma il mondo delle "rancheras", ovvero della musica popolare messicana, davvero non mi tentava. Avevo sbirciato anche l'inizio, ma quel protagonista con l'aria da figlio di papà che cantava sotto il balcone di una donna con l'accompagnamento di un gruppo di cantanti con un cappello esagerato e borchie su tutto il vestito, aveva subito suscitato la mia antipatia. Mi ero detta che non era il mio genere e così avevo declinato l'invito. Poi una sera, non avendo niente da fare, mi sono detta che potevo tentare un paio di puntate, giusto per cercare di capire il perché di tanto entusiasmo e come una magia sono stata risucchiata in un mondo a parte dal quale è stato poi difficile uscirne.


ROSARIO
LA HIJA DEL MARIACHI è si la storia di Rosario Guerrero (Carolina Ramirez), una colombiana, figlia di un cantante di rancheras, boemio e donnaiolo, morto troppo presto, ma è molto altro ancora. Le vicende iniziano infatti in Messico, in una casa lussuosissima, e ci presentano un protagonista, Emiliano Sanchez Gallardo (Mark Tatcher), che è quanto mai lontano dal mondo dei mariachi. E' un uomo moderno e dinamico, superficiale e glamour, che vive in un appartamento ultratecnologico, ha più donne di quante ne ricorda e possiede gusti raffinati, tanto da prendere in giro l'amico di sempre,  Felipe, per aver trovato nella sua auto un CD di rancheras. Quella di Emiliano però è una vita di sola apparenza, completamente priva di sostanza, cosa che scoprirà per un terribile scherzo del destino. Un giorno, infatti, in seguito ad alcune indagini della polizia messicana, scopre che i suoi amici e soci lo hanno ingannato nel modo più vile, utilizzando il suo nome e la sua impresa per ricliclare denaro sporco. Costretto a fuggire, seguendo anche i suggerimenti di un avvocato coinvolto, Emiliano fugge dal Messico, diretto a Rio De Janeiro. Lo scalo a Bogotà, Colombia, sarà per lui fatale, in quanto arrivato nel paese viene rapinato e lasciato senza denaro e senza documenti. Smarrito, entrerà in un bar, PIAZZA GARIBALDI, che in quella terra straniera gli appare come un luogo familiare, che gli ricorda il Messico e casa. Qui si imbatterà in Rosario che si trasformerà per lui in un vero e proprio angelo custode.


EMILIANO
Rosario è una ragazza generosa e piena di nobili sentimenti, anche se ben lontana dalle donne raffinate e smaliziate a cui Emiliano è abituato. La loro nasce come una vera e propria amicizia, dove Rosario aiuta Emiliano, che crede semplicemente uno straniero in cerca di fortuna, ad andare avanti, e quando per caso, una sera, scopre che l'uomo è dotato di una voce notevole, propone al proprietario del locale dove la giovane canta ogni sera, di prenderlo nel suo gruppo di cantanti, dove primeggia il famoso Coloso de Jalisco (Gregorio Pernia), ovvero Manuel, il classico cantante di Rancheras, donnaiolo, macho, ma sinceramente innamorato di Rosario. Emiliano accetta, anche per trovare un modo per sostenersi economicamente, nell'attesa che in Messico si chiarisca la sua situazione legale,  e Rosario gli presta il vestito da mariachi del padre, gelosamente custodito in una teca. Emiliano, che a tutti ha dato il falso nome di Francisco Lara, inizia la sua vita al bar PIAZZA GARIBALDI, trasformandosi in uno dei cantanti di punta ed entrando pian piano a far parte della famosa Manada, ovvero dei vari cantanti con le loro storie e le loro esperienze personali, suscitando simpatie ed antipatie, ma sviluppando per la prima volta rapporti assolutamente sinceri ed onesti. Ad affiancarlo, anche dopo aver scoperto la sua vera identità, c'è Fernando Molina, o Milamores, con il quale Emiliano stabilirà un'amicizia così profonda come neanche con Felipe era riuscito ad avere. Intanto l'amicizia per Rosario si trasforma in ammirazione, man mano che la conoscenza prosegue, e da lì evolve in un amore profondo ed assoluto, come nulla di quello che ha provato fino a quel momento. E mentre l'INTERPOL lo cerca disperatamente, i vecchi rapporti si logorano e persino la sua famiglia comincia a dubitare della sua innocenza, Emiliano scopre se stesso, il suo vero io, e quello che davvero conta nella vita in questo viaggio appassionante e profondo dentro se stesso.


IL RINCONTRO
La storia d'amore tra Emiliano e Rosario è di quelle assolutamente romantiche e piene di passione, dove il tradimento o le trame degli altri personaggi sono relative e ai margini. La separazione tra i due arriva solo di fronte all'enormità della bugia di Emiliano, ovvero quello di averle taciuto la sua vera identità, ma dopo il periodo de LA LAGUNA (ovvero quando Emiliano decide di sprofondare nell'oblio consumato dal senso di colpa per il male fatto all'unica persona che lo ha amato ed aiutato disinteressatamente), Rosario resterà al suo fianco sempre, in maniera fedele e costante, anche quando lui sarà estradiato in Messico con la prospettiva di trent'anni di carcere. L'amore è visto come sostentamento, come dedizione assoluta, come sincerità.


Ma LA HIJA DEL MARIACHI non è solo la storia d'amore di Rosario e di Emiliano, è anche un intero universo che ci svela la passione e l'ammirazione di un paese come la Colombia per la cultura musicale del Messico, con una serie di confronti linguistici e non tra i due paesi, che diventano motivo di conoscenza ed avvicinamento. E' la storia di amicizie profonde, anche se a volte conflittuali, che mai vengono meno nel momento del bisogno. Basti pensare a quando  la "manada" scopre che Lara, il loro cantante, è in realtà un ricercato, multimilionario, accusato di riciclaggio di denaro e di omicidio. Anche quelli che lo hanno sempre criticato o attaccato, basti pensare al Colosso, prendono le sue parti e non credono alla sua colpevolezza, arrivando al punto tale da aiutarlo nella fuga. Indimenticabile il momento dell'arresto della banda, che sfinisce i poliziotti a sun di rancheras, o quando, riuniti, si recando sotto la finestra della cella di Lara, sapendo della sua estradizione, per cantargli il loro commovente addio. E come un benefattore, quando ormai tutto sembra essersi perso, Emiliano, o meglio il loro Lara, ritornerà a Bogotà non solo dal suo amore fedele e costante, quella Rosario che ha continuato a spedirgli lettere azzurre durante la sua prigionia e che lui ha rimandato indietro con eguale costanza deciso ad allonanarla da lui per darle una possibilità di vita, ma anche dalla sua "manada", ormai separatasi e smarritasi per le varie difficoltà economiche e che grazie a lui ritornerà nuovamente a calcare la tarima di Piazza Garibaldi.

SIGI, EL COLOSO Y MANANITAS

LA HIJA DEL MARIACHI è un piccolo gioiello ben girato, ottimamente scritto, ben recitato, che racchiude tutto un mondo. So che hanno fatto una versione messicana della storia, ma onestamente non penso che possa essere all'altezza di questo prodotto soprattutto perchè era una dichiarazione d'amore della Colombia nei confronti del Messico, e una dichiarazione d'amore è sempre diversa da un'autocelebrazione, a mio modesto parere.
E' una telenovela che consiglio vivamente a chi adora le storie romantiche, d'amore e d'amicizia, e a chi non ha paura di commuoversi.



FRASI TRATTE DALLA TELENOVELA

"Sappia una cosa Fer, prima di conoscerlo ero una brava persona" (Lara a Fernando Molina)

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-"Dimenticati di tutto, tranne di me. (Lara a Rosario)- Mai mi dimenticherò di te(Rosario a Lara) 

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 Si papà, sono completamente sicuro. C'è solo una vita e la voglio passare con lei. Se non fosse stato per Rosario, non sarei vivo e non vorrei esserlo senza di lei al mio fianco. Beh Dio me l'ha mandata, perchè  mi ha visto nell'amarezza e ha voluto darmi la consolazione del suo amore, dell'amore della figlia di un mariachi (Emiliano parlando alla sua famiglia di Rosario)

***-Coloso a Rosario: "Avanti, mi proponga un rivale che valga la pena, un macho, un maschio come me, qualcuno che mi provochi gelosia e non riso e quel giorno, mia principessa, glielo giurò, la lascerò in pace."

***"Uomo: oggetto animato il cui corpo può superare gli 80 anni, ma il cui cervello non supererà mai i 16."(Lety parlando degli uomini)

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 Rosario: Io amo, idolatro e darei la vita per Franscico Lara, il mio meccanico, il mio mariachi povero che non avera soldi per comprarmi fiori e che li doveva rubare dai giardini altrui.Lara: Quello sono ioRosario: No quella è una bugia e di questa bugia  mi sono innamorata, questa è la mia tragedia. Non di te, Emiliano. E questa è la tua(Rosario e Lara parlando ne LA LAGUNA)

 ***"Lo visiterò una volta a settimana e gli altri sei giorni starò lì a fissare le sbarre dietro le quali starà lui...Così per 30 anni, fino al giorno in cui uscirà ed io sarò là.(Rosario parlando alla poliziotta che l'ha arrestata)

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I giorni senza di lei...duri! Senza di lei vivo come annoiato, sa? Mi manca al bar, sul palcoscenico, nei camerini, per strada, o meglio... nella vita, Maestro! (Ferando scrivendo a Lara in carcere)

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"Mi stai uccidendo!""No, ti sto dando il permesso di vivere senza di me!"(Emiliano a Rosario)

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"E' un'ironia, Martin. Quando ero Emiliano e non facevo altro che dire la verità, avevo una vita di menzogne. Ed ora che sono Francisco Lara e passo tutto il tempo dicendo bugie, sento di avere una vita vera" (Emiliano parlando con Martin)

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 " Perfetto Fer, si avvicina l'apocalisse e il mondo sta per finire, ed i cavalierri vengono verso di noi cavalcando a tutta velocità...però prima che questo succeda, voglio regalarti un appartamento! Dimmi quale!""Quello che avevo...il mio appartamento, a venti minuti dall'università, a dieci dal bar e ad un millimetro da me stesso. Non creda che la sua generosità mi convertirà in un porco capitalista!"(Emiliano e Fernando parlando del regalo che Emiliano vuole fargli)

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"In questo paese il lavoro non è un diritto, è un miracolo!"(Fernando a Lara)

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 "Noi due ci assomigliamo molto!"Perchè tutte e due lavoriamo di notte?"Perchè ogni notte io vado con uomini che non mi vogliono e lei canta canzoni d'amore a donne che non vuole!"(Lourdes e Lara)

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"Una verità detta troppo tardi è una menzogna!"(Fernando Molina)

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" Ho trovato! Non darò più lezioni di matematica a Lucia, ma le darò lezioni di religione, così entrerà in convento, diventerà suora ed amerà solo Dio e me!"(Lara parlando di Lucia, la sorella di Rosario)

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 "Sai una cosa? Ho scoperto il mio vero io. Non sono un fuggitivo, ne un impresario, ne un mariachi. Sono l'uomo che ti ama. Senza di te il mio corpo è vuoto. Sei la mia anima. Questo è il mio vero io: l'uomo che ama Rosario"(Lara parlando a Rosario)

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"Ieri ho scoperto due cose. La prima  è che non posso vivere senza Rosario. E la seconda è che non posso vivere senza di te!"(Francisco a  Fernando)

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Ormai non credo nella giustizia, in niente, neanche in Dio perchè solo la sua mano poteva dividerci e l'ha fatto. Ma non importa quanti anni passeranno, 40, cento, trecento, un milione....Mi troverai qui, aspettandoti, mio primo, unico e ultimo amore.Il vero miracolo è l'amore e tu sei il mio miracolo, l'unico che ho visto, l'unico a cui credo.(La lettera di Rosario ad Emiliano)

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" A voi Macias ha tolto la casa, ha diviso i fratelli, a me ha tolto l'unico spazio dove potevo immavinarvi uniti e felici. Corona ha ferito la mia famiglia messicana, Macias la mia famiglia colombiana. E non li perdono, Sigi.Sono pieno di odio. Non c'è stata giustizia per me. Chiedo a Dio che ci sia per voi, con questo sono felice."(Emiliano scrivendo a Sigi)

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"Se vuoi distruggere la tua vita, fallo, ma non ti permetterò di farlo con la mia. Un colpevole in strada è una cosa, un innocente in carcere un'altra, Emiliano. Con la prima posso viverci, con la seconda no! Sono nato per salvare vite, per proteggerle, non per distruggerle. E se non sarò un uomo giusto nella vita, allora non sarò niente, e tu non mi porterai alla tomba distrutto, hai capito ragazzino?(Il Comandante Salas furioso contro Emiliano che non si vuole difendere) 

 ***

"Signor Emiliano Sanchez Gallardo, accetta di sposarsi con me?" Ad una sola condizione, Rosario Guerrero."Quale?"Che mi lasci morire per primo. 

IMMAGINI DELLA TELENOVELA



 TRAILER DELLA NOVELA

 

7 commenti:

  1. Anche se non conosco lo spagnolo,ľò vista tutta e mi sono divertita molto.Peccato che non sia stata tradotta.Mi piacciono le telenovela Colombiane:Betty la cena ( ľ unica tradotta in Italiano) La costena i el cachaco grazie

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  2. l'ho vista almeno 5 volte interamente e a spezzoni nn saprei contarli..nn so lo spagnolo ma sono riusscita a capirla abbastanza ..ogni volta che la guoardo piango e rido insieme a loro ...li adoro

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    1. Grazie Anna per il tuo commento. Hai ragione, è una storia che combina riso e commozione. Le telenovelas colombiane hanno questa capacità di mescolare elementi diversi.

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  3. La novela e messicana colombiana.
    Il fatto e che la produzione messicana la finisce verso la puntata 120 più meno e la produzione colombiana prosegue fina a la puntata 144.
    Comunque l'ultima puntata messicana non rende omaggio a questa stupenda novela

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  4. la devono fare i italia questa serie e bellissima e fatela in italia vi prego

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