sabato 31 gennaio 2015

DIECI PICCOLI RESPIRI di K.A. TUCKER



DIECI PICCOLI RESPIRI è il primo romanzo di genere New Adult in cui mi sono imbattuta. L'idea di due ragazzini che si incontrano e si innamorano non mi attirava particolarmente, ma questa storia sembrava avere qualcosa di più e alla fine non mi sono pentita di aver accettato la sfida.

COPERTINA AMERICANA


Fin dalle prime battute, infatti, il lettore si rende conto di trovarsi davanti ad una storia particolare. Non si tratta del solito romanzo d'amore, ma lo definirei di più un racconto sulla guarigione di un anima danneggiata. Kacey Cleary  è una giovane donna che a poco più di vent'anni ha già perso tutto. Un incidente stradale, quattro anni prima, ha sconvolto la sua vita, privandola in un sol colpo di tutti quelli che l'amavano. Rimasta sola al mondo, con la sorellina di poco più piccola, Kacey ha cercato di rimuovere il trauma e di andare avanti, per il bene della piccola Livie.



Cresciute dalla zia Darla e dal marito di lei, che si è giocato tutta l'eredità delle ragazze, Kacey, resasi conto che Livie è oggetto delle attenzioni morbose dell'uomo, decide di prendere tutte le loro cose e di fuggire con la sorellina per trasferirsi a Miami, dove pensa di lavorare duramente per permettere a Livie di studiare e realizzarsi. Il condominio dove le due si trasferiscono finirà per segnare la loro vita, grazie all'incontro con l'appariscente vicina di casa, nome d'arte Storm, che lavora come spogliarellista la notte, in un locale per soli uomini, e che di giorno cresce la sua bambina, Mia, avuta da un compagno violento da cui si è separata. Ma soprattutto la vita di Kacey sarà stravolta dall'incontro con Trent Emerson, l'appariscente inquilino dell'appartamento 1D.



La forte attrazione tra Kacey e Trent sembra quella classica, anche se il ragazzo appare come il solito duro dal cuore tenero, che cerca di avvicinarsi alla ragazza, che prova a non affogare nei ricordi traumatici del suo passato. Trent sembra volersi guadagnare la fiducia di Kacey, aiutarla ad affrontare il dolore, conquistando il suo cuore apparentemente chiuso e disperatamente bisognoso di aiuto. E qui arriva il sorprendente colpo di scena.

TRENT EMERSON


Per buona parte del romanzo, infatti, la centralità narrativa di Kacey, che ci filtra il mondo attraverso gli squarci del suo animo lacerato, mantengono Trent come in una nebbia che non ne chiarisce i lineamenti. E' un giovane affascinante, lo capiamo dai commenti di Storm, dai tentativi di approccio delle ballerine del bar. Ha il cuore tenero, non solo per il modo in cui cerca di stare accanto a Kacey, malgrado i suoi traumi, ma anche per l'affetto che subito prova per la piccola Mia. Lavora come  grafico free-lance, ma nulla sappiamo di lui, tranne che suo padre fa l'avvocato e ignora che lui si trova a Miami. Poi all'improvviso, quando le cose sembrano andare per il verso giusto, e lui fa progressi per conquistare la fiducia di Kacey, Trent scompare per ben tre settimane senza dare notizia.



Il mistero sulla sua identità si infittisce e quando torna, affrontando una Kacey furiosa, lui le fa capire che la vera persona incasinata non è lei, ma proprio il perfetto Trent Emerson. Ed il colpo di scena verrà proprio da lui, un'altra anima lacerata e sconvolta, che cerca di non affogare nel dolore del passato, ma che è alla disperata ricerca della redenzione e del perdono che solo Kacey potrà dargli.



Romanzo pieno di spessore, dove i personaggi si confrontano con il loro bagaglio di traumi e di dolore, in un quadro dove la vita sembra non essere facile per nessuno. Ed i vari passi fatti da Kacey la porteranno ad affrontare quel passato da cui fugge, per poi liberarsi e perdonare, perché solo in questo modo potrà raggiungere la vera libertà e la possibilità di costruirsi un futuro accanto a Trent.



Storia emozionante, soprattutto sul finale, che getta semi per un possibile continuo, anche se dopo la storia di Kacey e Trent, dubito che Livie possa conquistarmi nello stesso modo. DIECI PICCOLI RESPIRI è il racconto di due anime danneggiate, di come vittime e carnefici spesso si mescolino e di come solo il perdono possa portare la pace.

VOTO: 8


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