domenica 15 febbraio 2015

TOCCO PROIBITO di Beth Kery



Il romanzo della Kery di cui vi parlo oggi è TOCCO PROIBITO, che in qualche modo ripresenta una situazione che mi ha ricordato per molti versi il precedente SOTTOMESSA AL PIACERE. Certo è vero che in fondo tutti i romance si somigliano, ma nell'amore di Sean per Genny, nato quando lei è ancora sposata, e poi messo a tacere per alcuni anni, quelli della vedovanza di lei, ho ritrovato i protagonisti del libro precedente, Shane e Laura.



L'atmosfera è qui più torrida sopratutto perché, dai ricordi dei due amanti, scopriamo che l'innamoramento e la passione scoppiata per caso tra di loro anni prima, ha avuto solo una possibilità di sfogo, che ha poi portato a conseguenze tragiche che li hanno separati. Geneviere è la giovane moglie di Max, un uomo maturo e pericoloso che gestisce un'agenzia per la sicurezza con il suo fascinoso socio, Shane. Quando i due si incontrano scocca subito la scintilla, anche perché Genny è legata a Max soprattutto dall'affetto più che da una passione sincera. Shane capisce subito che lei è la donna della sua vita, ma non osa mai fare un passo avanti, rispettando il suo legame con Max, anche se riconosce la pericolosità e l'ambiguità di quest'ultimo. Sarà proprio Max, una notte di Capodanno, poco prima di essere misteriosamente ucciso, a proporre a Shane un rapporto a tre, consapevole della forte attrazione tra gli altri due. Shane accetta pur di avere Genny almeno una volta, aprendo però un abisso che lo separerà da lei, imbarazzata da se stessa e dalla situazione, e convinta che ad uccidere Max sia stato proprio Shane.



Rivistisi tre anni dopo, quando un incendio misterioso manda in fumo la villa dove la donna viveva con il marito, Genny e Shane scoprono di desiderarsi quanto prima, mentre il misterioso Rook, amante di Max, torna minaccioso nelle loro vita alla ricerca di una misteriosa valigetta che si scoprirà essere il movente del delitto.



La Kery resta sempre brava a giocare con le emozioni e a mescolare elementi salienti e piccanti, con quelli di suspence, ma onestamente la storia di Shane e Laura mi ha colpito di più, anche nella parte della descrizione del pericolo a cui l'eroina è sottoposta. Resta sempre un racconto piacevole e da fare per chi ama il genere, pur essendo un po' sotto il livello degli altri due. Tra le scene che non si dimenticano, ovviamente, da segnalare quella della vetrata durante la tempesta di neve.

VOTO: 7-


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