sabato 21 marzo 2015

LE RADICI SPEZZATE (Puntata 1)



Martedì su RAI 1 ha avuto inizio una nuova serie televisiva in costume con una ex Miss Italia che avevo avuto modo di apprezzare in alcuni programmi sempre della rete ammiraglia. Che Miriam Leone abbia un viso fuori dal comune è al quanto risaputo. Non siamo davanti alla solita ragazza carina, alta e magra, adatta a sfilare in passerella. Era una Miss con un volto che buca effettivamente lo schermo. Il passaggio alla recitazione è un processo naturale. E dato l'amore che nutro per le storie d'epoca vedere questo nuovo prodotto è praticamente d'obbligo.


Liberamente ispirato al romanzo ottocentesco di una regina del gotico italiano, Carolina Invernizio, IL BACIO DI UNA MORTA, la storia inizia con la nostra eroina che corre disperata per i boschi tentando di sfuggire al marito, per finire spinta nel fiume e data per morta. Comparsa sulla sua tomba, avvolta in spessi veli neri, osserva il suo consorte che la piange stringendo al petto la loro figlia, ma Clara, la nostra protagonista, non sembra per niente convinta del suo dolore.


La sua voce ci riporta indietro nel tempo, alla sua nascita, avvolta dalle lacrime e dalla sofferenza. La Duchessa Grandi infatti, assistita dalla cognata Adelaide, che segretamente trama di appropriarsi di tutto il loro patrimonio, da alla luce una coppia di gemelli: un bambino, che affida a degli sconosciuto perché venga portato via, ed una bimba, Clara, che il padre affiderà ad una famiglia di contadini che vive nella tenuta di campagna, non volendo avere con lei nessun rapporto, reputandola unica responsabile della morte dell'adorata sposa.


Pur sradicata dalla sua famiglia, Clara cresce apparentemente felice ed amata, soprattutto quando alla tenuta viene portato un ragazzino dall'orfanotrofio, Matteo, ed i due si sentono stranamente uniti dalla stessa solitudine.


Divenuta una donna bellissima e determinata a fare il bene della tenuta e di quelli che ci lavorano, Clara ha ricevuto l'educazione da parte della zia paterna, ripudiata dal padre per non essersi piegata alla sua volontà e non essersi sposata con l'uomo scelto da lei. Quando una delle bambine del posto si ammala, dopo aver chiesto inutilmente l'aiuto di Cornelio, il figlio di Adelaide e suo cugino, Clara non esita a vendere l'argento trovato in casa.


Intanto Cornelio, a cui è stata affidata la gestione della tenuta, cerca di fare pressioni sullo zio affinché la venda alle ferrovie, che vorrebbero utilizzarla come deposito. Arrivato in compagnia di un suo amico, Guido Fossà, un uomo che vive al di sopra dei suoi mezzi, apparentemente frivolo e superficiale, che subito però nota Clara scambiandola per una contadina.


Intanto Clara si è innamorata di Matteo, ricambiata, ed i due sognano di potersi sposare. Cornelio, venutolo a sapere, spiffererà tutto allo zio, andando contro i piani della madre. Infatti l'uomo, che non ha più visto la figlia dalla nascita, ritorna alla tenuta per imporle la sua volontà e dare la notizia della vendita. Clara non vuole seguirlo a Trento, ma difronte alla minaccia di denunciare Mateo per il furto dell'argento presente in casa, cederà e abbandonerà la famiglia e le persone che l'hanno amata e cresciuta.



Trama interessante, con attori in parte ed altri no, un misto di trama da romanzo e di commedia televisiva, ma nel complesso gradevole e scorrevole in questa sua prima parte. Che Matteo e Clara siano fratelli lo capiamo subito dalla costruzione della storia. Più interessante è Guido, odioso, stranamente affascinante, tipo eroe da romanzo gotico, velato di mistero ed estremamente pericoloso. Do un voto sulla fiducia.

VOTO: 7




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