sabato 20 agosto 2016

LA FUERZA DEL DESTINO - LA CONTESA (Da 51 a 55)


Nel mondo dell'approssimazione, che è tipico di questi prodotti quando non vengono fatti con lo scrupolo e l'attenzione che meriterebbero, una madre come Maripaz, dedita al vizio, famosa in tutto il paese per i suoi costumi discinti, può persino rivendicare l'affidamento di un figlio abbandonato, contro la rivendicazione di un padre con una posizione economica solida e sicura. Ci tocca pure questo.

Maripaz, alla ricerca perpetua di soldi, arriva a ricattare Ivan, dicendogli che non procederà davanti al giudice, se la sposerà. Ovviamente è l'ennesima provocazione che solo suscita l'irritazione dell'uomo che si sente legato dalle mille bugie che gli ruotano intorno. Il suo avvocato infatti gli ha consigliato di raccontare tutta la verità sui fatti che lo hanno portato a partire per gli Stati Uniti, ma Ivan non vuole coinvolgere Carlota e Lucrecia, per amore di Lucia.

Intanto di positivo c'è da registrare il suo avvicinamento ad Alex, grazie all'insostituibile Bruno. Il ragazzino infatti comincia a fidarsi dell'uomo e a considerarlo un amico. Sapendo che è suo padre, accetta di frequentarlo, a condizione di poter rimanere a casa con Gerardo e Carolina.


Quest'ultimo si è operata a Città del Messico, grazie all'intervento anche economico di Antolin, che sembra davvero innamorato di lei, ma la verità è che questa storia d'amore che avrebbe davvero del tenero per conquistare è inficiata dal carattere insopportabile di lei, che per paura di perdere Alex comincia ad inimicarsi tutti i personaggi positivi e ad avvicinarsi a Maripaz.


Quest'ultima infatti le ha detto che, se il giudice le affiderà il bambino, ha intenzione di andare a vivere da loro, in modo da avere i babysitter gratuiti che si occuperanno del figlio ed i soldi di Ivan per darsi alla bella vita. Pardon, questo è quello che penso io, ma lei dice semplicemente che permetterà al bambino di continuare a frequentarli.

Al incontro con il giudice, Ivan non riesce a contenere il suo malumore, mentre Maripaz inscena la parte della madre addolorata. Siccome poco contano le prove, non si ascoltano i testimoni, né si sottopone il bambino ad un colloquio con uno psicologo che possa valutare i danni provocati dall'ultima trovata della neo-madre devota, alla fine il giudice sceglie per simpatia ed affida il bambino a Maripaz, con dolore di Ivan e di Lucia. A prendere le parti dei due è Carlotta che spera che un colloquio con il giudice (che conosce da una vita) possa aiutarli.


La storia prosegue e le mie perplessità si rafforzano. Vado avanti per inerzia.

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