Ieri ero in vena di film, di quelli d'epoca, con una storia romantica, e guardando in giro mi sono imbattuta in questa pellicola del 2013 che mi era sfuggita o che nel mio cinema di paese non hanno assolutamente portato. La storia, basata su fatti reali, ci racconta la vita di Dido Elizabeth Belle, una ragazzina nata dal capitano Sir John Lindsay e da una donna nera. Siamo nel XVIII secolo e John, pur conoscendo la società aristocratica nella quale vive, decide, alla morte della madre della ragazzina, di portarla in Inghilterra e affidarla alle cure dello zio, il potente William Murray, I conte di Mansfield, che presiede la Suprema Corte del King's Beach.
A Mansfield vive già la cuginetta, Elizabeth, e le due ragazze crescono come sorelle, malgrado il colore della pelle di Dido in qualche modo la condannano nella società. Pur avendo avuto un'educazione aristocratica, infatti, la ragazza non viene presentata in società, mentre Elizabeth dovrà obbligatoriamente trovare un marito che possa sostenerla, essendo senza dote ed impossibilitata ad ereditare Mansfield e tutti i suoi beni, in quando il padre si è risposato e ha avuto figli maschi, che erediteranno.
Alla morte di John Lindsay, Dido eredità un lascito annuale di duemila sterline ritrovandosi ad essere una vera ereditiera. Eppure malgrado la sua bellezza, i suoi talenti, l'ottima rendita, le sue origini da parte di madre la condannano ad una vita di solitudine. Nel frattempo a Mansfield la ragazza conosce il giovane figlio del vicario di Hampstead, John Davinier, che studia legge e che è stato mandato da Sir William per un periodo di apprendistato.
Tra John e Dido si sviluppa una strana attrazione che fa nascere delle incomprensioni tra i due, anche perché lui le è inferiore di rango, ma allo stesso tempo il giovane è un idealista appassionato che cerca di influenzare Sir William sulla sua decisione per quanto riguarda il processo per il massacro della Zong, dove gli schiavi neri sono stati affogati in mare per ottenere il risarcimento delle compagnie assicurative.
Intanto Dido ed Elizabeth ricevo la visita dei fratelli Ashford. È il primo contatto con la società e la prima possibilità di incontrare gentiluomini con cui potersi sposare. Mentre il primogenito, che disprezza Dido per il colore della sua pelle, corteggia Elizabeth, pensando che sia un buon partito, il fratello minore Oliver si lascia affascinare da Dido. A Londra le due ragazze continuano ad incontrarli, al punto che Oliver chiede la mano di Dido, mentre il fratello abbandona Elizabeth perché scopre che non ha un soldo.
Il cuore di Dido invece si sta perdendo per John Daviner, che, cacciato da suo zio per le sue idee antischiaviste, frequenta un circolo di giovani avvocati con i quali spera di poter far cambiare le cose. Dido ne è sempre più affascinata, sentendo forte il richiamo di appartenenza nei confronti di un origine che non sente di dover disprezzare o nascondere, come tutti vorrebbero farle fare.
L'amore dello zio nei suoi confronti, l'intervento appassionato di John, aiuteranno Sir William nel decidere la scelta più giusta in un processo destinato ad essere il primo passo verso l'abolizione della schiavitù in Inghilterra.
Film bellissimo, ben scritto, con splendidi costumi, ottima recitazione e assolutamente da recuperare.
TRAILER UFFICIALE
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