mercoledì 11 gennaio 2017

VECCHI E NUOVI DEI - Stagione 2 - Episodio 6


Finalmente una puntata con molta più sostanza, rispetto alle altre, ovviamente sempre dal mio modesto punto di vista e per una questione assolutamente personale. I miei preferiti compaiono e con ambio spazio, riducendo la presenza di tutti gli altri presi dagli intrighi e dalla guerra. 


Incredibile ma vero (onestamente non me l'aspettavo) vediamo in nostro cavaliere nero, alias Jon Snow affiancato da una figura femminile. Mentre infatti la spedizione continua oltre la Barriera, alla ricerca dei bruti, il gruppetto si imbatte di alcuni di loro. Mentre due vengono subito abbattuti, il terzo riesce a fuggire, ma quando Jon lo raggiunge insieme agli altri, scoprono che si tratta di una donna, Ygritte. Qhorin il Monco ordina a Jon di uccidere la ragazza e di raggiungerli, ma all'ultimo momento il ragazzo esita e Ygritte fugge. Jon la insegue e quando la ricattura, ormai sono troppo lontani e la notte è alle porte, quindi decidono di fermarsi a dormire all'aria aperta. Ygritte suggerisce a Jon di sdraiarsi al suo fianco per non morire congelati, ma poi la ragazza cerca di stuzzicarlo suscitando il fastidio del ragazzo.


Mentre li lasciamo nelle fredde lande del nord, ad Approdo del Re la figlia della regina parte tra pianti e disperazione della madre e dei fratelli, ovviamente tranne il sadico Joffrey. Quando stanno facendo ritorno al Castello a piedi, passando per le stradine della città, l'odio che il popolo nutre per il sovrano accende la miccia di una rivolta e Joffrey a stento riesce a salvarsi, mentre Sansa viene aggredita da alcuni uomini, ma viene salvata in tempo da  Sandor Clegane. Nel frattempo Tyrion ha uno scontro con il nipote, che finalmente guadagna uno schiaffo sincero e condiviso da parte dello zio, che continua a guadagnare punti.


Altro fronte in cui si sviluppa la storia è Grande Inverno dove il viscido Theon Greyjoy arriva per impadronirsi del castello, sottraendo il potere a Bran e uccidendo uno dei fedeli servitori. La situazione sembra ormai precipitata, ma a salvare Bran ed il fratello è la serva bruta Osha, che avevamo visto affiancare il ragazzino durante la lunga assenza della sua famiglia. La donna prima seduce Theon, che mai rifiuta quando si tratta di donne, e poi durante la notte riesce a far scappare Bran, il fratello ed il loro fedele servitore, accompagnati dai loro due metalupi. Il gruppetto si allontana dal castello nel cuore della notte.


Intanto all'accampamento di Robb, il Re del Nord rincontra Talisa, da cui è affascinato. Deduce che la ragazza sia nobile, ma lei si rifiuta di rivelargli la sua vera identità. Nel frattempo arriva anche Catelyn e con lei la notizia che Theon ha conquistato il loro castello. Robb si sente tradito e vorrebbe andare di persona a liberare il fratello e le sue terre, ma il dovere lo vincola al campo di battaglia. Sarà il figlio di Roose Bolton, con la sua armata, a marciare su Grande Inverno. Robb chiede che Theon gli sia portato vivo perché vuole guardarlo in faccia prima di ucciderlo.


E oltre il Mare Stretto Daenerys cerca di trovare le navi per poter riconquistare il suo trono, ma riceve proposte di tutti i tipi e quella più onesta sembra quella fattale da  Xaro Xoan. Di Ser Jorah non si hanno notizie. Mentre la ragazza ritorna a casa in compagnia del suo ospite, trova le guardie barbaramente uccise, come la sua ancella, ed i draghi scomparsi. Ovviamente tutto sembra far pensare che il ritorno di Daenerys sarà rimandato per via di altre interminabili avventure. Peccato perché vorrei vedere insieme tutti i personaggi che amo che invece sono disseminati ai vari punti del regno. Vedremo, intanto l'episodio riconquista ritmo ed interesse.

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