sabato 10 giugno 2017

BREAKING POINT di Pamela Clare



Confesso che ho aspettato con ansia questo romanzo, in quanto Natalie Benoit ha esercitato un certo fascino su tutti i personaggi da quando è arrivata al Independent Denver con il suo passato misterioso, la sua aria tragica e la sua determinazione sul lavoro. Che fosse una protagonista con tutte la carte in regola per dominare la scena si era capito fin da subito ed in qualche modo le aspettative sono state ricompensate.


Dopo diversi volumi in cui avevamo vissuto la quotidianità, la notte, gli orrori e gli amori di Denver, ci ritroviamo catapultati dalla Clare in un altro paese, anche se siamo alla frontiera con gli Stati Uniti. Ciudad Juarez non ha bisogno di presentazioni in quando la sua storia tragica ha riempito le cronache ed i telegiornali per anni. Natalie è partita con Joaquin il fotografo per partecipare ad una conferenza di giornalisti. Mentre il gruppo sta facendo un giro della città, vengono assaltati da un gruppo di uomini armati, gli Zetas, che controllano il traffico di droga tra Messico e Stati Uniti. Sembra uno dei tanti episodi di violenza locale, soprattutto quando questi cominciano ad uccidere uno per uno i cronisti del loro paese. Timorosa per la vita di Joaquin, Natalie si mette in mezzo cercando di difenderlo, attirando l'attenzione su di sé.


La ragazza viene rapita e trascinata in una prigione in mezzo al deserto, convinta che per il suo amico non ci siano più speranze. Nell'agonia della sua incarcerazione, si sente chiamare da una voce amica, un americano, a sua volta prigioniero degli Zetas. Zach McBride è un agente sotto copertura degli US Marshal, arrivato in Messico per seguire i traffici di droga di Carderas, il signore locale, un efferato assassino, ossessionato dalle donne che sevizia e sacrifica ad una sorta di divinità oscura, La Santa Muerte. Tradito da una sua collega, Zach  è stato catturato e torturato dagli Zetas, convinti che abbia sottratto della droga.


Facendosi reciprocamente forza, Natalie e Zach riescono a fuggire e ad iniziare una roccambolesca fuga attraverso il deserto di Sonora, con tutti gli uomini di Cardenas che li inseguono e con gli uomini del I Team coalizzatisi per riuscire a ritrovare la loro amica. E sicuramente rivedere i nostri eroi, con tanto di sfide, di vite emozionanti, anche adesso che sono compagni felici ed appagati, è quel sale in più che da gusto alla storia.


Natalie e Zach finiscono per sviluppare un'attrazione profonda ed illogica, visto il contesto di pericolo che li accompagna, ma malgrado le minacce e le difficoltà, vivono a pieno quella che credono entrambi un'esperienza senza futuro. Natalie ha alle spalle i terribili ricordi della tragedia di Katrina e Zach non riesce proprio a dimenticare quelli che, a differenze sua, sono rimasti per sempre in Afghanistan e sente di non poter avere una vita normale come tutti gli altri. La scoperta dell'amore, ma soprattutto la sua accettazione, sarà un processo lungo e difficoltoso.


Anche questo volume è pieno di azione e di brividi, di passione infuocata e di grande amicizia. Innegabile che la parte iniziale è quella che subito ti toglie il fiato e se nel prosieguo si rischia di ricadere nei soliti schemi già incontrati negli altri romanzi (lui che porta lei in un posto sicuro e che cerca di dominare la passione che entrambi sentono), la comparsa sulla scena di Marc, Julian e Gabe animano con gusto rimescolando le carte, basti pensare alla scena dell'esplosione con tutti loro che si ritrovano nella sala d'attesa dell'ospedale, litigando come ragazzini, pur avendo lo stesso obiettivo, ovvero la salvezza di Natalie. Così come è emozionante lo scontro finale che quasi ci fa rabbrividire all'idea di aver perso uno di loro.


Il lieto fine arriva, come in tutti i romance, a restituirci la dolcezza di questo genere di racconti, ma innegabilmente la Clare è riuscita a creare un piccolo angolo di universo adatto a tutti quelli che oltre al romanticismo (assolutamente primario nella storia) cercando anche l'azione e l'intrattenimento. Nel complesso, altro romanzo assolutamente da non perdere per tutte le amanti del genere.


FRASI TRATTE DAL ROMANZO

Da quanto tempo si trovava lì? Cinque giorni? No, sei. Dove si trovava esattamente? In qualche posto tra  Juárez e l'inferno. 

***

So che sarà dura, ma c'è bisogno che ti concentri su quello che ti succede adesso. Fai tutto quello che puoi per sopravvivere. Mi hai sentito, Natalie? Sopravvivi. 
(Zach a Natalie) 

***

C'è qualcosa dentro di me che non funziona bene. Sono andato a combattere, ma sembra che non riesca a tornare dalla guerra.
(Zach a Natalie)

***

Ti rendi conto, Reyes? Una cosa che devi ricordare quando lavori con gli uomini è che sono molto emotivi. Per esempio, questi tipi stanno dalla stessa parte cercando di proteggere la stessa donna, ma prima si dedicano a litigare come cani cercando di decidere chi è il capo del branco.
Dopo quel colpo verbale alle sue palle, si voltò verso di loro di nuovo. 
Beh, sapete una cosa, signori? Il capo sono io!
(Il nuovo capo di Zach nella sala d'attesa dell'ospedale con Zach, Marc, Darcangelo e Rossiter)

***

Poteva tirare fuori una donna da New Orleans, ma non poteva tirare fuori New Orleans da lei.


***


- Hai visto il mio comunicato stampa?
—Como non vederlo? Era su tutti i canali. Hai detto che ero il tuo eroe.  —
All'improvviso l'abbracciò e poggiò la fronte contro quella di lei mentre la guardava direttamente negli occhi con la mano curvata sulla sua guancia. —. Ma sai una cosa,  Natalie? Sei tu la mia eroina. Mi hai strappato all'inferno degli Zetas; mi hai salvato la vita. Sei stata forte quando ho avuto bisogno che lo fossi. Quindi non osare sentirti colpevole per qualcosa che non hai fatto, per qualcosa che non avresti potuto impedire.

.
***

Ti amor, Zach McBride. Ormai non sei più solo. Hai lottato contro gli Zetas per me. Io combatterò per te...incluso contro te stesso. 
Rimase senza aria nei polmoni. La guardò intensamente mentre si chiedeva se fosse impazzita.
—No valgo la pena.  
 —Andremo piano piano. —Natalie abbassò la bocca su quella di lui e lo baciò. — Giorno dopo giorno. —Lo baciò di nuovo. — Ora dopo ora. — E ancora—. Bacio dopo bacio. 

**


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