domenica 25 giugno 2017

POLDARK - Stagione 3 Episodio 2


Questa stagione il mio cuore è diviso tra le varie coppie che si sono conquistate o stanno conquistando uno spazio tutto loro. La consapevolezza della storia, nata dall'innamoramento dei romanzi della saga, mi porta già ad orientare i miei sentimenti, ma innegabilmente Caroline e Dwight, insieme a Morwenna e Drake, dominano la scena insieme ai consolidati Ross e Demelza. Ma i racconti sono tanti da rendere questo secondo appuntamento pieno di emozioni.


Al battesimo del piccolo Valentine Warleggon, partecipano tutte le famiglie importanti, tra cui anche la giovane sposa Caroline che mantiene segrete le nozze per rispetto al lutto per la morte dello zio. Intanto lettere d'amore arrivano dal fronte e non si sa quando riuscirà a rivedere Dwight. Rivediamo anche l'amata Verity, che nel frattempo è diventata madre. La gioia e l'emozione di Agatha nel rivederla mostrano come l'anziana donna ormai viva prigioniera di estranei, mentre la sua vera famiglia, che la ama, è tenuta lontana da lei. Anche Andrew è in guerra, imbarcato su una nave al fronte ed è proprio durante i festeggiamenti per il battesimo che drammatica arriva la notizia di uno scontro in mare dove le due navi su cui si trovano Blamey e Dwight sono scomparse.


La disperazione delle due donne viene tratteggiata benissimo, con gli amici di sempre che si stringono intorno a loro ed iniziano subito a muoversi per cercare di reperire le informazioni possibili. Ross rintraccia un vecchio contrabbandiere con cui ha lavorato in passato chiedendogli di utilizzare i suoi contatti per cercare di scoprire la sorte dei due uomini.


Intanto sboccia la simpatia ed una strana tenerezza tra la dolce Morwenna e l'esuberante Drake. Adoro questa coppia, anche se so che mi farà soffrire enormemente, come nei romanzi. Trovo la scelta degli attori quanto mai centrata, soprattutto lei, così discreta, timida e allo stesso tempo graziosa, che con i suoi occhioni sembra svelare il suo universo solo a quelli che sanno osservarla.


Il suo rapporto con il piccolo Geoffrey Charles è quasi alla pari, fatto di lunghe passeggiate, di corse sulla spiaggia, di risate complici e di letture divertenti, tanto che Elizabeth li osserva con una perenne aria accigliata, gelosa della strana amicizia che si sta creando tra il figlio che ha adorato fino a quel momento e la giovane cugina. Nello stesso tempo non riesce proprio ad amare pienamente il figlio di Ross, quel bambino scuro che sembra svelare da subito la sua natura controversa. In questo ci allontaniamo un po' dalle pagine del libro, ma la scelta è quando mai adatta a tutto quello che verrà.


Valentine piange disperato nella sua culla, abbandonato al suo dolore, con una fredda Elizabeth che si rifiuta di prenderlo in braccio dicendo a Verity che il bambino deve capire da subito che non potrà ottenere dalla vita tutto quello che vorrà. In questo suo risentimento nei confronti del padre, Elizabeth sembra condannare il suo stesso figlio al futuro che lo aspetto e questo è quanto mai triste.


Per fortuna Geoffrey Charles sembra invece un ragazzino vivace e pieno di spirito, consapevole delle sue origini, della forza del suo cognome, della meschinità del suo patrigno, ed è deciso a cogliere tutto quello che c'è di bella nella vita. Durante le sue passeggiate, trascina Morwenna sulla spiaggia di Nampara, bellissima e selvaggia, e qui i due rivedono Drake, che avevano incrociato anche nella loro proprietà quando Drake aveva convinto Sam ad utilizzare il famoso sentiero per raggiungere la loro casa.


La simpatia tra Drake e Morwenna è evidente e quando il ragazzo conduce la giovane e Geoffrey Charles nelle famose grotte dove c'è il pozzo sacro, i tre esprimono un desiderio silenzioso, ed il pubblico non dubita sulla natura di quello di entrambi, prima che Drake regali a Morwenna un braccialetto di conchiglie che lui stesso ha raccolto sulla spiaggia. Il loro innamoramento è la fase più dolce della storia, prima che tutto precipiti e assuma colori drammatici.


Intanto Ross viene invitato a Londra insieme alla sua famiglia e ad accompagnarli c'è sempre la potente Caroline. I tre si recano a casa di Sir Francis, un potente politico che vorrebbe dare a Ross la carica di giudice di pace per sostituire Penvenon da poco deceduto. E qui si apre uno dei tanti conflitti morali che attraversa il nostro eroe. Ross rifiuta la carica, convinto che cercherebbero di farlo piegare e che si ritroverebbe ad accettare un compromesso per lui intollerabile, senza pensare a tutte le grandi cose che potrebbe fare. Il suo rifiuto fa si che l'altro concorrente venga eletto e la scelta non potrebbe essere peggiore: George Warleggon. A dire che quando i buoni si ritirano in sordina, in qualche modo si rendono complici dei cattivi. Per fortuna Agatha interviene a smorzare l'entusiasmo di George con poche frasi  mirate che gli fanno capire che è stata una scelta di ripiego.



Emozionante è l'arrivo della notizia che la nave di Andrew Blamey è arrivata a Lisbona e che l'uomo è vivo. Nel discorso di Verity sulla sua felicità e sul fatto che era pronta ad accettare anche la notizia peggiore, l'attrice brilla per l'intensità e la bravura. Ma il destino più drammatico sembra essere quello che aspetta il nostro Dwight, tanto che Ross, avuta notizia che l'amico potrebbe essere stato fatto prigioniero, decide di partire per la Francia per avere notizie dirette. Sembra proprio non ci sia pace per gli abitanti di Nampara.

Episodio intenso, pieno di eventi, con una natura che brilla più che mai rispettando la potenza ed il fascino che emerge dalla stessa carta. Ottima realizzazione. Ci sono tutte le premesse per una grande stagione.


VOTO: 8

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