domenica 27 agosto 2017

CENERENTOLA (Stati Uniti 2015)


Confesso di aver amato Kenneth Branagh fin dalla mia adolescenza, di essermene invaghita ai tempi di HAMLET (la lui versione lunga di 4 ore mi aiutò a superare un esame di letteratura inglese), di averlo seguito con piacere in L'ALTRO DELITTO, GLI AMICI DI PETER, FRANKENSTEIN DI MARY SHELLY e persino in un film televisivo del 2001 della BBC, Shackleton, che avevo trovato solo in lingua originale e di averlo seguito malgrado il mio inglese all'epoca non fosse particolarmente buono. Sta di fatto che, quando ho scoperto che aveva diretto questa pellicola americana, ero sicura che prima o poi l'avrei vista. La presenza di Richard Madden, dopo TRONO DI SPADE ed I MEDICI, poteva solo agire come incentivo.


Così mi sono ritagliata del tempo, in questo agosto particolare, e ho deciso di vedere questo film di cui tutti mi avevano parlato con entusiasmo. La storia è quella nota, ma il tocco di Branagh si vede nei costumi, nella cura della fastosità, nel romanticismo solito che emerge nelle sue pellicole. Alla fine la magia si accende solo in una notte e tutto il resto è ben giocato sul filo della plausibilità. 


Ella è una bambina felice che vive circondata dall'amore e dall'affetto della sua famiglia, soprattutto di una madre generosa e gentile che cerca di educarla al rispetto del prossimo. Quando la donna muore, rimane sola con il padre, cercando di seguire gli insegnamenti della donna. 


Passati gli anni, il padre si risposa con una avvenente vedova (interpretata dalla bellissima Cate Blanchett) che arriva insieme alle due figlie. Quando viene a mancare anche l'uomo, Ella si ritrova pian piano a perdere tutto quello che era suo, relegata al ruolo di domestica nella sua stessa casa.


Un giorno, mentre cavalca nei boschi, vede un cervo in difficoltà e dei cacciatori che lo inseguono. Si scontra con Kit, un fascinoso cavaliere che le dice di lavorare come apprendista a palazzo, nascondendole la sua vera identità, ovvero quella di futuro erede al trono.


Colpito dalla bellezza e dall'animo profondo della ragazza, Kit vorrebbe rivederla, anche se il padre ha già deciso che dovrà sposare una donna di sangue reale. Come compromesso, si decide di organizzare un grande ballo a corte, dove prenderanno parte teste coronate, ma anche popolane. La speranza di Kit è che la ragazza del bosco si presenti.


Ovviamente la matrigna, con le sue due figlie, è ben intenzionata a lasciare Ella a casa, per non far sfigurare le sue figlie. A salvare la serata arriverà la fata madrina, interpretata da una fascinosa Helena Bonham Carter, che permetterà alla ragazza, per poche ore, di vivere il suo sogno.


Kit ed Ella si rivedono sotto lo sguardo preoccupato ed incuriosito dei presenti, peccato che la mezzanotte arrivi preso e con essa la fine della magia. Ma Kit è ben intenzionato a ritrovarla a tutti i costi.


Racconto piacevole, colorato, romantico. Mi ha solo sorpreso l'assenza di canzoni che ben si adatta alla natura del film e a quella di Branagh, ma per il resto è sicuramente una bellissima e colorata versione.

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