domenica 1 ottobre 2017

OUTLANDER - OF THE LOST THINGS 3X4



La terza stagione di OUTLANDER si sta rivelando emozionante più di quelle precedenti, dove eravamo entrate nella vita dei vari personaggi piano piano, innamorandocene per poi soffrire con loro. Questa nuova parte della storia segue in maniera più o meno fedele le vicende di VOYAGER, presentandoci il racconto di due esistenze lontane che si sono toccate per un breve periodo, segnandosi per sempre.


Anche quando mi sono ritrovata a leggere questo romanzo, sono rimasta sorpresa da quanto fosse appassionante ogni singola pagina, anche se i due protagonisti erano lontani nel tempo e nello spazio. Eppure le vicende che coinvolgono Claire, raccontandoci del suo matrimonio con Frank e della piccola Brianna, e quelle ben più interessanti di Jamie finiscono per prenderti nel profondo senza annoiare mai.


Il quarto appuntamento sembra un nuovo racconto auto conclusivo, o meglio una nuova tappa nella vita di Jamie. Mentre ritorniamo al vero presente, nella Scozia degli anni sessanta, Jamie ha trovato lavoro nel lussuoso castello di Helwater, presso una famiglia aristocratica inglese, amica di Lord John.


Il padrone di casa conosce la verità sulla sua identità, ma prega Jamie di non rivelarla, in quanto la moglie non sopporterebbe di sapere che tra i propri domestici lavora un ex giacobita, in quanto hanno perso il loro unico figlio maschio proprio durante la rivolta. Qui sospetto che si tratti del amore giovanile di Lord John.


L'esistenza di Jamie, dopo la caverna ed il carcere, sembra stranamente serena. Lavora con i cavalli e sembra andare d'accordo con gli altri domestici e stallieri. La coppia di vecchi inglesi sembra generosa e assennata, anche se hanno due figlie di cui una dal carattere impossibile, ovvero la bellissima Geneva. Capricciosa ed insofferente, l'opposto di Isabelle, più discreta e dolce, la ragazza suscita scompiglio tra i mozzi di stalla, che si disputano a sorte l'indubbio onore di accompagnarla nelle sue cavalcate.


La ragazza è destinata a sposare il Conte di Ellesmare, un uomo più vecchio di suo padre, ma ricchissimo e senza eredi. Pur non disdegnando il suo patrimonio. Geneva è infastidita dal pensiero di doversi concedere senza possibilità di appello e la sua attenzione per l'appariscente stalliere delle sue scuderie la inducono a costringerlo ad accompagnarlo.


Avevamo visto Jamie interagire con figure femminili decisamente forti (Claire è un esempio fra tutte), ma Geneva è soprattutto una ragazzina capricciosa e viziata che si ribella ad un destino ingiusto. Vuole scegliere da sola l'uomo a cui concedersi per la prima volta, ma è abituata a comandare e quando Jamie le fa capire che non vuole assecondarla in quella che reputa una follia, arriva al ricatto, minacciandolo di svelare la sua vera identità alla madre e di rimandarlo in carcere. Quando si rende conto che non riesce a piegarlo, non esista a minacciare la sua famiglia, riuscendo quindi ad avere la meglio su di lui.


Jamie si intrufola di notte nella camera della giovane, tre giorni prima delle nozze, e pur volendo punirla, alla fine la sua compassione e la sua tenerezza prevalgono sulla rabbia concedendo a Geneva una notte che non dimenticherà. Lei scambia la passione per amore, ma basta un secondo che il nostro protagonista le spieghi la profonda differenza tra quello che c'è stato tra loro e quello che lui aveva con Claire.


Giorni dopo la ragazza si sposa e va via, per passare saltuariamente a trovare la famiglia, che attende con ansia la nascita del suo primo figlio. Una notte tempestosa Isabelle corre da Jamie per chiedergli di preparare i cavalli, in quanto la sorella sta partorendo e sembra che la situazione sia difficile.


Geneva non ce la fa mentre nasce un bambino maschio che il Conte di Ellesmare vuole uccidere per vendicarsi dell'infedeltà della moglie. Infatti sembra che i due non abbiano mai consumato il matrimonio e che la ragazza  sia arrivata alle nozze già incinta.


In una scena drammatica in cui Jamie riesce a convincere il padre di Geneva a non sparare al genero, quando questi cerca di uccidere il piccolo William, Jamie reagisce istintivamente salvando il bambino ed uccidendo Ellesmare.


La famiglia di Geneva decide di aiutare il mozzo a ripulire il suo nome e ad ottenere la Grazia, come ricompensa ai servizi resi, ma lui non se la sente di separarsi da suo figlio e decide di restare. I primi anni di vita di William passano sereni, viziato dai nonni, amato dalla zia, ed educato dal suo amico Mac, ovvero Jamie che approfitta di ogni istante accanto a lui. Ben presto però la somiglianza diventerà tale da indurlo a prendere una decisione fondamentale, ovvero quella di lasciarlo per ritornare a casa.


Lord John, che in tutti questi anni ha continuato a frequentarli, e Isabelle decidono di sposarsi e di farsi carico del ragazzino e Grey promette a Jamie di prendersene cura come se fosse figlio proprio. La separazione è dolorosa per tutti, ma apparentemente inevitabile.


Se il fulcro dell'interesse è tutto concentrato in questa parte della storia, ovvero a Helwaters, alle sue stanze spaziose ed arredate con gusto, ai boschi dorati dall'autunno, nel presente ritroviamo Claire che porta avanti le ricerche con Brianna e Roger, senza però avanzare eccessivamente.


Mentre Bree e Roger simpatizzano e si piacciono, Claire non sa se la sua ricerca di Jamie sia la cosa giusta da fare e difronte all'ennesimo ostacolo, sceglie di ritornare a casa da Joe, dai suoi pazienti e dal suo mondo protetto, timorosa di soffrire troppo se dovesse scoprire qualcosa di terribile sulla vita di Jamie.


Episodio emozionante, con attori credibili, estremamente in parte, con una fotografia lussuosa, con costumi da pellicola hollywoodiana. Il confine tra televisione e grande schermo ormai non esiste più e la qualità è altissima anche con questi prodotti. Non conosco i risultati dell'audience, ma ogni puntata procede con ritmo, catturando l'attenzione dall'inizio alla fine, mentre ci avviciniamo al momento del rincontro.


VOTO: 10

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