domenica 4 marzo 2018

Angelica si ribella di Anne e Serge Golon - Vol IX - Citazioni



ANGELICA SI RIBELLA


—Cavalieri, dite al re che non ha nessun diritto a essere buono con me.—Che significa questo, signora?  —interrogò  Marillac,  sorpreso. — Vi giudicate indegna della bontà di Sua Maestà?—No. Voglio dire che la bontà non può esistere tra di noi. Il suo affetto mi insulta perché siamo nemici, vero? Tra noi può esserci solo guerra.
***Rotto il sigillo rosso, Angelica riconobbe la scrittura reale:«Sciocchezze, mia insopportabile bambina, mia indimenticabile... ».


***

Arrivarono troppo tardi. Gontran de Sancé de  Monteloup era morto impiccato al ramo di una quercia, difronte al castello di Versailles, scogliera bianca e immutabile nel crepuscolo. Si udivano gracchiare le rane.


***


L'uomo che amavo, quel signore che mi aveva scelta come sua dama, sarebbe stato al mio fianco tutta la vita...In questo caso non ci sarebbe stata quella successione di giorni segnati dal dolore e da un'attesa inutile, la felicità tagliata alla radice, l'angoscia e all'improvviso, dietro la speranza puerile e pericolosa, il peggio...ovvero capire che ci sono cose per le quali non c'è soluzione. Che sia morto o vivo, ha proseguito lungo un sentiero diverso dal mio. Ha amato altre donne, come io ho amato altri uomini. Ci siamo traditi reciprocamente. Quello che era solo un contorno, la nostra vit ain comune, è stata soffocata per sempre e per mano del Re. Non posso perdonare. Non posso dimenticare. No devo. Sarebbe il tradimento supremo.


***


Fino a quando una donna dubita di se stessa, ancora si può farla ragionare. È quando raggiunge la maturità, quando è in pieno possesso di se stessa che bisogna temere il peggio. Perché allora solo obbedisce alle proprie leggi.


***


Era senza dubbio per il fatto che avesse qualcosa nel suo spetto che le ricordava Colin Paturel che faceva si che Angelica si sentisse in qualche modo attratta. Ma  Colin  Paturel  era  Adamo, l'uomo magnifico del paradiso perduto, mentre quell'uomo era l'uomo del peccato e delle tenebre.


***


Quel grido era un grugnito sordo di un animale braccato che si sveglia ferito nel più profondo del bosco e decide lottare fino alla morte. Era la convulsione suprema di un popolo che non vuole essere schiavo.  (Sulla ribellione di Poitou)


***

—La terra è femmina. Serve a quelli che la proteggono e la fecondando e non a quelli che l'abbandonano al disordine. (Molines)


***


Un amore diverso da quello che aveva provato per il suo primo marito, ma comunque amore, nel quale si mischiavano l'avverarsi di un sogno da adolescente, l'ebrezza di una conquista difficile e un laccio fraterno nato da due infanzie comuni e da un unica piccola patria.(Angelica pensando a Philip)


***


L' Islam le aveva insegnato che solo la realizzazione di un individuo lo pone in armoniacon la sua anima.

***

Nessun commento:

Posta un commento