domenica 25 novembre 2018

OUTLANDER - COMMON GROUND 4X4


Pian piano che la quarta stagione avanza, entriamo sempre di più in questo nuovo ambiente, che poi diventerà familiare, come un tempo lo era la Scozia, con Lallybroch, il castello dei MacKanzie e tutto quel universo che ci era familiare.


Jamie e Claire hanno fatto la loro scelta, ovvero hanno deciso di firmare il patto con gli inglesi in cambio della terra che dovranno colonizzare. Si tratta di creare il loro mondo da zero, ma con la possibilità di stabilire le loro leggi.


L'occasione di andare a andare a Wilmington per rifornirsi di tutto quello di cui avranno bisogno è anche l'occasione per il pubblico di incontrare Marsali, incinta ormai in modo avanzato, che chiede consiglio a Claire su come affrontare gli ultimi mesi, e Fergus, a cui Jamie affida il compito di andare a cercare nuovi coloni, ovvero quelli che hanno condiviso con lui l'esperienza della prigione.


Il breve incontro ci ricorda tutto quello che hanno passato i nostri eroi, ma il ritorno tra i boschi è immediato, con il giovane Ian, Rollo e la coppia Fraser. L'entusiasmo del nuovo progetto e la bellezza dei luoghi si scontra subito con il vero problema: quella terra non è disabitata, ma appartiene già ai Cheroke.


Una prima apparizione minacciosa induce i nuovi coloni a porsi la domanda su come affrontare il nuovo insediamento, senza turbare gli equilibri già esistenti. Al problema degli indiani, si aggiungerà quello della presenza tra i boschi di un orso che una notte prende d'assalto la loro dispensa di cibo.


Non sapendo come affrontare la cosa, né come superare la diffidenza degli indiani, Jamie va a cercare Quincy Myers, che vive di caccia tra i boschi. Questi gli parla di trovare un modo per conquistare la loro fiducia e di come gli indiani stiano dando la caccia ad uno strano tipo di orso che sta infestando la zona.


Sarà proprio questa creatura misteriosa, che Jamie affronterà una notte, dopo che il povero Quincy arriverà ferito gravemente alla loro capanna, che permetterà di creare un ponte d'unione tra la famiglia Fraser e i Cherokes. 


Mentre Claire salva la vita di Quincy, grazie anche al supporto di Ian, in una scena piena di pathos, James riesce ad uccidere il nemico, che non è un orso vero (a differenza di quello che succede nel libro), ma un indiano travestito da orso, rifiutato dalla sua tribù, per aver violato le loro leggi ed impazzito completamente, vivendo tra i boschi.


Jamie porterà il corpo dell'uomo al villaggio Cheroke, che accoglierà il suo gesto come un segno di pace e desiderio di voler convivere pacificamente, su un terreno comune. Sarà in quest'occasione che Claire conoscerà la guaritrice indiana, un'anziana signora che aveva sognato del suo arrivo e che la metterà in guardia su le morti che arriveranno.


Se da un lato l'emozione della nascita di Fraser's Ridge, con i nuovi abitanti, i nuovi problemi, ci trasporta in questo mondo selvaggio e agli albori, gli anni settanta ci mostrano come, anche se sono passati mesi, la tensione tra Roger e Bree non si è sciolta, anche se il ragazzo, leggendo nel libro che Bree gli ha regalato sui coloni scozzesi in North Caroline, scopre dell'esistenza di Fraser's Ridge.


Indagando Roger scopre che si tratta proprio di Jamie e Claire e felice da la notizia alla ragazza. Quando però, qualche tempo dopo, si reca da Fiona, per ritirare l'ultima scatola con le cose del padre, la giovane gli rivela di aver sempre saputo di Claire e Jamie e di aver trovato uno stralcio di giornale che parla anche della morte dei due, avvenuta pochi anni dopo il loro insediamento.


Sconvolto dalla notizia, Roger rifiuta in un primo momento l'idea di chiamare Bree e di raccontarle una cosa del genere, ma quando, vinto dagli scrupoli, la chiamerà, scoprirà che la ragazza è partita per la Scozia già da diverse settimane, lasciando alla sua coinquilina la sconcertante notizia di essere andata a trovare sua madre. Ormai la situazione diventa sempre più emozionante.

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