Dopo la lettura del primo volume della saga LE SETTE SORELLE di Lucinda Riley, LA STORIA DI MAIA, dove avevamo conosciuto tutte le ragazze e ci eravamo perse nell'emozionante viaggio della più grande, che ricostruiva, tessera dopo tessera, la storia delle sue origini, con il secondo libro la Riley ci presenta la storia di Ally, che tanto aveva fatto disperare le sorelle nel volume precedente, che cercavano di rintracciarla per darle la scioccante notizia della porte di Pa' Salt.
A essere onesta, non avevo preso in simpatia questa sorella che stava vivendo il suo amore e sognava di partecipare alla grande regata della sua vita, mentre Maia viveva il suo dolore per la scomparsa del padre e per il peso di una vita condotta in solitudine, senza condividere con le altre i suoi dolori. Ally era molto proiettata nella sua vita, per permettere alle altre di entrare, eppure quando il riflettore si è spostato su d lei, amarla è stato facile.
Ally è una ragazza coraggiosa e determinata, positiva e decisa a farvi valere come marinaio. La sua storia con Theo è travolgente e immediata, consumata troppo presto per non farci sospettare l'esito, ma è anche fondamentale nella costruzione del personaggio e nello spingerla a riavvicinarsi alla musica, un mondo dal quale, a un certo punto, si era sottratta.
Il testamento di Pa' Salt le ha lasciato delle coordinate che la portano in Norvegia e alla storia di una cantante lirica della seconda metà dell'ottocento, Anna, di cui si ricostruirà la storia della sua carriera e della relazione tormentata con Jens, l'uomo che ha sposato.
Alternando ancora una volta due punti di vista (quello di Ally in prima persona e quello in terza per raccontare di Anna e poi successivamente la tragica storia del nipote Pip, durante l'invasione tedesca della Norvegia), si dipana agli occhi del lettore un racconto corale e appassionante, legato all'arte, alla musica, alla forza di ricominciare e di lottare.
Il racconto di Ally commuove profondamente e coinvolge dalle prime alle ultime pagine, mentre cerca di trovare la forza per guardare avanti e allo stesso tempo si gira indietro per capire il suo passato e scoprire le vere origini da cui proviene.
Il secondo appuntamento con le SETTE SORELLE a mio parere colpisce il bersaglio, riuscendo a offrire un racconto ben strutturato, in cui tutti gli indizi finiranno per trovare una loro collocazione e il mistero delle origini sarà svelato, anche quello di Anna e del figlio Horst, lasciato nel mistero per varie generazioni.
Una piccola introduzione viene fatta della prossima sorella, Star, che vive all'ombra di Cece, e che, forse, finalmente, troverà il modo di emergere in una storia tutta sua. Consigliato!
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