Ho aspettato molto più a lungo per vedere la terza e ultima parte del film GABRIEL'S INFERNO, forse perché l'entusiasmo iniziale era scemato, dopo la visione di una seconda parte decisamente lenta. Tra mille problemi e una vita che prosegue in una fase storica particolare, mi era sfuggita l'ultima parte, quella che conclude in realtà il primo romanzo della serie.
Onestamente devo dire che non sono una fan della saga. Ho letto il primo volume che ho trovato carino. Quando ho provato a proseguire con la lettura, la noia mi ha trafitto e me ne sono allontanata, pur promettendomi di doverlo riprendere prima o poi.
Mi piace Berruti e non disdegno le trasposizioni televisive, in streaming o cinematografiche e mi sono detta che forse un film mi avrebbe coinvolto di più, aggiungendo ritmo a una storia che di ritmo davvero ne ha poco, eppure mi sono ritrovata davanti a un'impresa titanica portata avanti da PASSIONFLIX, che consisteva nel riportare sul monitor dei nostri computer tutte, ma dico proprio tutte le scene, senza tralasciare niente (o meglio mettendo fuori tutto quello che non riguarda i due protagonisti), trasformandolo ancora di più in romance del romance.
La terza parte avrebbe dovuto darmi qualche brivido in più, perché racconta del ritorno a casa di Gabriel e Julia, dell'incontro/scontro con l'ex di lei, del racconto del passato tormentato di Gabriel. Eppure tutto sembra essere piuttosto affrettato e sintetico, pur donandoci una parte finale (quella famosa che ricordiamo tutti nel romanzo) che dura quasi mezz'ora d'orologio e che sicuramente avrà riempito di elogi e di emozioni molti blog e spettatrici.
Vi confesso che alla fine della mia visione il mio giudizio è Ni. Anche se insieme erano carini, tutta la parte del loro giro turistico in una Firenze notturna decisamente romantico, l'ho trovato di una lentezza imbarazzante, senza ritmo, senza il sale necessario per un film.
Questo è una trasposizione per dei fans. Se siete stati colpiti dalle frecce dell'innamoramento per questa storia, ve lo consiglio vivamente. Giulio Berruti è fascinoso quanto richiesto dal personaggio, con una vena strana di durezza e con un lato morbido che è rappresentato da Julia. Melanie Zanetti possiede una bellezza discreta (ma onestamente la Julia del romanzo la vedevo molto più appariscente) e non stona nella parte.
Se non conoscete il romanzo e vi aspettate di vedere un film romantico, con degli episodi che possano creare azione o movimento, allora decisamente questo non è quello che state cercando.
È un omaggio per tutti gli amanti del genere, anche se di PASSIONFLIX mi sono piaciuti altri film come ad esempio THE PROTECTOR o persino quel DRIVEN che, pur seguendo la regola della trasposizione omaggio, usata per GABRIEL'S, riusciva ad aggiungere più brivido legato all'evoluzione della trama. Ovviamente resta la mia modesta opinione che, credo, sia comunque in minoranza, ma nella mia vita sono sempre stata una voce fuori dal coro e anche in questa occasione, pur non volendo, è stata così.
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