domenica 5 settembre 2021

DRIVEN 2 - Don't Think, Baby. Just Feel (2x1)

 


Abbiamo aspettato tre anni per vedere la seconda serie tratta dal volume 2 di K. Bromberg e dopo mille eventi e un cambio fondamentale, eccoci nuovamente con i personaggi di Colton e Rylee nel punto esatto in cui li avevamo lasciati.

 

Il nostro oscuro Colton, però, ha perso la faccia e il fisico di Casey Deidrick, pur non potendo certo dire che Michael Roark abbia niente da invidiare. È però sicuramente spiazzante rivedere le scene della passata stagione con il nuovo attore che le recita insieme alla sempre fascinosa Olivia Grace Applegate, che sembra innamorata di questo Colton, come dell'altro.


 

La scena riprende sul punto cruciale, quando Colton si sveglia nella sua villa al mare, con accanto Rylee, ma gli incubi che lo tormentano sono sempre lì, a ricordargli un trauma terribile della sua infanzia, che lo ha segnato profondamente, e che sembra guidarlo anche nelle sue scelte da adulto.


 

Rylee resta spiazzata dalla violenza del rifiuto, fugge via, per poi però risalire le scale e affrontare l'uomo e i suoi demoni, lei che è sempre stata pronta ad ascoltare, capire, con i suoi bambini, come con lui. 


 

La loro storia riparte tra alti e bassi, con Colton che le sfugge, ma poi l'insegue, tormentando qualsiasi uomo le si avvicini, che sia il fratello, o uno sconosciuto che durante una serata a Las Vegas in compagnia di Haddie e Beckett cerca di abbordarla al bar.


 

Rylee lo ama, ma  a volte a difficoltà a gestire la sua rabbia, il suo modo di tagliarla fuori, anche se Beckett cerca di farle capire l'importanza che ha per lui, che non ha mai avuto una storia seria con nessuna donna e lei si sta conquistando un posto tutto suo.


 

La serie scorre, anche con questo cambio improvviso, presentando gli elementi che c'erano anche in quello precedente e mostrandosi piuttosto fedele al libro.

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