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lunedì 16 giugno 2025

Brave and Beautiful (1-2) - Prime impressioni

 


Tra i prodotti disponibili su Mediaset Infinity ho trovato questa serie di qualche anno fa che mi incuriosiva per i due protagonisti, avendo visto Kıvanç Tatlıtuğ e Tuba Büyüküstün in lavoro diversi, rispettivamente LA RAGAZZA E L'UFFICIALE e l'ottimo KARA PARA ASK. Così ho pensato di cimentarmi quest'estate in questa storia nuova che in Italia ha riscosso un certo successo e che presenta un plot piuttosto noto, quello di una storia di vendetta che si intreccia con l'amore.


 

A ben vedere anche le prime scene ci ricordano un po' Miran Aslanbey e Reyyan Şadoğlu di HERCAI anche se sarà interessante vedere come sarà declinata la trama in questo contesto decisamente più moderno e rurale. Siamo nel piccolo paese di Korludağ, fuori Istanbul, zona boscosa e una sorta di feudo della potente famiglia che dà il nome alla località, Korludağ. La storia inzia subito movimentata come è tipico di tutte le dizi che fanno della suspense e dell'azione un elemento cardine.


 

Un uomo in jeep, che sembra uscito da una rivista per sole donne, scruta l'orizzonte con aria accigliata e pochi istanti dopo vede una donna a cavallo che gli taglia quasi la strada. L'animale è imbizzarrito e lui, con un'azione eroica, riesce a salvare entrambi. Lei è Sühan Korludağ (Tuba Büyüküstün), la figlia preferita di Tahsin Korludağ, uomo potente e arrogante, che domina come un re queste terre. È proprio lui l'oggetto della vendetta di Cesur Alemdaroğlu, venuto per vendicarsi di chi ha distrutto suo padre.


 

Cesur, nome che in turco significa "coraggioso", subito si impone nell'immaginario collettivo per due aggettivi che sono poi quelli del titolo. La storia di come abbia salvato Sühan e Carezza, lo splendido purosangue che poi lui ha portato nella sua nuova casa, un terreno comprato proprio ai Korludağ, si diffonde per il paese rapidamente, così come la consapevolezza della sua bellezza innegabile.


 

Sühan ne è rimasta colpita e allo stesso tempo respinge i sentimenti che prova, preferendo la relazione tranquilla che ha da tempo con Bülent Aydınbaş, figlio di un'ex fidanzata di suo padre Tahsin, anche se il fatto che Carezza sia da lui la spinge a cercare il cavallo nella casa che ancora non è stata ristrutturata.


 

In questi pochi episodi emerge pian piano il carattere del protagonista maschile, determinato a contrapporsi al signore del posto, che comincia ad attirare intorno a sé vari personaggi, come la madre di Bulent, che, odiando Tahsin, guarda con ammirazione questo straniero venuto a combattere senza paura l'uomo che si è sempre imposto su tutti e nessuno e anche il povero stalliere licenziato bruscamente per l'incidente di Suhan.


 

In realtà più che la disattenzione dello stalliere, lì c'è la cognata della ragazza che ha escogitato un piano per liberarsi di lei e ottenere tutti i soldi del suocero. Subito cominciamo a capire le alleanze e gli schieramenti. Certo è troppo presto per capire la qualità del prodotto, ma veniamo colpiti dalla dinamica tra i due protagonisti, che subito fanno scintille, dal carattere tumultuoso del nostro eroe, dalle ambientazioni e dalle ville, che sembrano baite lussuose che si impongono con la loro eleganza di design.


 

Ci sono tutte le premesse per un racconto interessante. Vi farà sapere come procedo!

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