La presenza dei titoli a ogni capitolo mi svia leggermente, anche se poi, a un certo punto dell'episodio, appare chiaro il senso, come in questo caso, dove credevo che il piccolo scia fosse Kerim il cui nome completo è Kerimaşah, alludendo alle sue origini e al nome proibito, Sah, che dopo la rivoluzione era diventato impronunciabile in Iran. In realtà, nel corso del capitolo, appare evidente che il titolo fa riferimento invece a Tahir e al racconto che Farah fa al figlio, del piccolo Scia, figlio di uno Scia crudele, che voleva educare l'altro alla violenza e alla caccia, senza riuscirci, al punto tale che, commosso da una leggiadra gazzella, pur di non farle del male, subisce il carcere e le violenze.
Il racconto si intreccia con la punizione che Ali Galip infligge a Tahir per non aver rispettato il suo ordine di uccidere la donna che è testimone del delitto commesso dal figlio. Tahir ha rischiato tutto, anche commettendo l'omicidio che invece Ali Galip voleva far commettere a Farah, compromettendola definitivamente.
L'omicidio sconvolge non solo Farah, ma anche Tahir, che, scopriamo, aveva promesso di non uccidere più, ma che qui interviene per salvare Farah, che, in qualche modo, è entrata nella sua vita con il piccolo Kerim. Basti pensare alla scena in cui il sicario arriva a casa della donna e il piccolo Kerim, che vive una vita molto ritirata, lo accoglie festoso, pregandolo di mangiare con lui. L'altro, gigante, si siede oltre la protezione che separa il bambino dal resto del mondo, e i due si fermano a parlare dei nomi. Quando Tahir spiega che il suo nome significa Purezza, proviamo quasi un brivido, chiedendoci quale destino possa averlo allontanato da un nome come questo.
L'arrivo poi di Bekir, il nipote di Ali Galip, a cui è stato dato l'ordine di portare Tahir da lui, fa precipitare drammaticamente la situazione, perché l'uomo, pericoloso più di Tahir, nota la bellezza di Farah e si diverte al pensiero del legame con Tahir, che ha sempre vissuto come un rivale all'interno della famiglia.
In realtà lo scopo di Bekir è quello di portarlo da suo zio che, pur accettando la decisione di Tahir di proteggere la donna, lo sottopone a una prova durissima, quella di andare a consegnare a un loro nemico, a cui è stato ucciso il nipote, un messaggio. Senza armi, solo con la determinazione di salvare Farah e il piccolo Kerim, Tahir consegna il biglietto, cadendo in un tranello, in quanto l'uomo ha scritto al nemico che Tahir Lekesiz conosce il nome dell'assassino del nipote.
Mentre Tahir viene sottoposto a violenze varie perché faccia il nome e tradisca così Ali Galip (cosa che non farà), la nostra eroina sta raccontando al piccolo Kerim la favola del piccolo Scià e il parallelismo con Tahir appare evidente, in quanto si sta sacrificando per qualcosa di più grande.
Quando Farah scopre quello che sta succedendo, decide di chiamare la sola persona che potrà aiutarla, anche se noi lo scopriremo solo dopo. Decide di collaborare con la polizia, in cambio della salvezza di Tahir. Così l'ispettore Mehmet aspetta che gli uomini che hanno sequestrato Tahir lo portino via dal capannone in un altro posto, per ucciderlo.
Un po' grazie a Tahir stesso, che riesce a liberarsi, un po' grazie a Mehmet, l'uomo si salva, ma vederli collaborare ci provoca una certa sorpresa emotiva, come vedere l'ispettore Zenigata che aiuta Lupin a fuggire, in fondo ormai legato a questo ladro a cui in parte si è affezionato! Certo non è questo il caso e anche se vediamo Farah correre al capezzale di Tahir per medicarlo, ascoltando una confessione toccante sulla sua infanzia e su come sia diventato un assassino (ha ucciso suo zio quando aveva 13 anni per difendersi dalle sue violenze), Farah cercherà di mantenere la sua parola e il giorno dopo si recherà dal commissario per confessare tutto.
Nel frattempo però viene trovato il donatore che potrà salvare il piccolo Kerim e quando Farah riceve la telefonata la priorità della sua vita, Kerim, predomina su tutto, facendola fuggire dal commissariato. Una nota a parte merita anche un altro piccolo Scià, Kaan, il figlio del terribile Ali Galip.
Sconvolto dal delitto commesso, avvicinatosi a Gonul, ne è misteriosamente attratto, ma lei è tutto quello che lui non sarà mai e noi siamo attirati e spaventati da un legame con un uomo davvero pericoloso che, a differenza di Tahir, potrebbe davvero fare del male alla piccola e innocente gazzella. Non ci resta che vedere per poter scoprire come andrà avanti la loro storia.
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