martedì 11 novembre 2025

Sefirin Kızı - Per te, Sancar Efe (35)


Il mio cuore è diviso per questo episodio che, ho letto, è l'ultimo con la presenza di Neslihan Atagul. La sofferenza fisica dell'attrice appare evidente nel suo aspetto e aggiunge alla sofferenza di Nare qualcosa di lacerante e talmente realistico che, pur non avendo amato particolarmente il suo personaggio, mi intenerisce nel mio giudizio. Eppure il mio compito è quello di essere onesta e continuo ad avere enormi dubbi sulle sue scelte.


Sancar finisce in prigione ed è risentito nei suoi confronti per quello che è successo a sua madre. La scoperta che la grande casa è ormai nelle mani di Kahmran infatti è una scure che si abbatte su Halise che, nonostante la sua forza di volontà, ha un fisico fragile. Finisce così in ospedale, con i figli che vegliano su di lei, anche l'assurdo Yahya sempre in conflitto con il mondo. Questa però è una fase che non permette troppi conflitti tra i suoi membri, visto quello che succede intorno.


L'ambasciatore, infame fino alla fine, risentito per la morte di Akin, svela la sua vera natura, sacrificando, ancora una volta, la felicità della figlia che ha osato cercare di realizzare se stessa e di seguire il suo cuore. A questo punto, convinto che il problema vero sia stato l'amore di Nare per il figlio del contadino, decide di usare tutte le sue carte per separarli.


Alla figlia, a cui ha mostrato il video della caduta di Sancar e Akin, dice che le concede la possibilità di salvarlo, ma a condizione che lei si pieghi alla sua volontà. E qual è la volontà? Vederla sposata con Gediz. E su questo potrei aprire un libro sull'assurdità della richiesta. Ormai Akin non c'è più e costringerla a convolare a nozze con un uomo che è sì ricco di famiglia, ma non un manipolatore come Akin, non rappresenta la soluzione.


Guven però è convinto che in questo modo separerà per sempre Sancar e Nare e su questo lo posso capire. Lei decide, e in questo caso con una logica che mi è facile capire, che se deve essere infelice lo farà, si allontanerà per sempre da Sancar, ma sottrarrà alle grinfie del padre anche la piccola Melek, permettendole di avere una vita felice accanto al padre, con una famiglia, gli zii, una casa, delle radici, tutto quello che lei non ha mai avuto.


E quelli che sostenevano che era improbabile che una madre lasciasse una figlia, considerando la vita che avuto Nare, lo consideriamo davvero un atto d'amore. È straziante vederla rinunciare a Sancar, ma si ha anche l'impressione che lo avesse fatto già da tempo, ovvero da quando ha cominciato a distaccarsi da lui, consapevole di avere dentro una ferita che non si può rimarginare.


E Gediz? Che dire di lui? Ma è possibile che non si sottragga alla richiesta folle dell'ambasciatore? Certo lui lo fa per aiutare Sancar. Tutto si fa per Sancar, ma aver varcato questo confine, sposando la donna il cui nome, aveva sostenuto l'amico, non doveva comparire neanche nella stessa frase dove c'era il suo, si ha difficoltà a crederlo come atto d'amore nei confronti dell'amico.


Nel frattempo a Sancar succede di tutto! Viene aggredito in carcere, si salva e alla fine l'avvocato riesce a tirarlo fuori proprio per l'assenza di prove schiaccianti che lo collegano. E Nare? Ad aspettarlo fuori dal carcere ci sono solo Elvan, Zehra, Kavruk e Yahya. E poco dopo arriva il suo piccolo angelo ad abbracciarlo. Nare è lontana, con Gediz, e in quell'ultima immagine dove l'attrice compare bellissima e sofferente, diamo l'addio a questo personaggio controverso che ci ha decisamente emozionato, ma che ha portato a Sancar soprattutto dolore. E adesso, cosa succederà? Tutto può cambiare nuovamente.

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