domenica 27 settembre 2015

JAMIE FRASER E LA NASCITA DI UN EROE (OUTLANDER) - PARTE PRIMA



A volte accade, leggendo un romanzo, di invaghirsi di un personaggio ben riuscito dove l'autrice o l'autore ha creato qualcosa di unico che domina la narrazione e in qualche modo conquista il lettore. Jamie Fraser, personaggio chiave della saga OUTLANDER, di Diana Gabaldon è a mio parere un esempio di come a volte si creino condizioni felici che portano a tali risultati. Non sempre questo accade, anche con lo stesso scrittore. A mio parere, a parte Claire, nessun personaggio della saga ha lo stesso spessore, malgrado altri conservino qualche elemento innegabile di fascino.



James Alexander Malcolm MacKenzie Fraser nasce a Lallybroch, il primo Maggio del 1721, terzogenito di Ellen MacKenzie e di Brian Fraser.  La sua è un'infanzia serena, anche se molto presto, intorno ai sei anni, subisce un colpo durissimo destinato a cambiare il suo destino. William, il primogenito, colui che era destinato al titolo di Laird di Lallybroch, muore di vaiolo, e da quel momento il piccolo Jamie sarà cresciuto con il compito un giorno di occuparsi della tenuta e di tutti gli uomini che ne fanno parte.


Altra tragedia che segna la sua infanzia è la morte di Ellen di parto, quando Jamie aveva solo otto anni. Jenny, di soli due anni più grande di lui, si assumerà il compito di mandare avanti la casa, mentre Brian li crescerà cercando di vincere il dolore per la perdita dell'amatissima moglie. Tra gli amici di infanzia, spicca la figura di Ian Murray, suo fratello di cuore, che lo seguirà nelle sue avventure. 


All'età di 14 anni Jamie viene mandato da uno zio materno, Dougal MacKenzie a Beannachd, dove l'uomo gli insegnerà a combattere e un paio di anni dopo si trasferirà al Castello di Leoch, dove vive il Clan MacKenzie, per circa un annetto. A 18 anni viene mandato a Parigi per studiare al Université, vivendo a casa del cugino del padre, Jared Fraser.


Di ritorno a Lallybroch, nell'ottobre del 1740, durante una razia dell'esercito inglese, viene arrestato per ostruzione. Jamie era intervenuto per difendere sua sorella dagli abusi dei soldati ed in modo particolare del Capitano Jonathan Randall, che lo conduce a Fort William. Questo sarà uno degli eventi che cambieranno per sempre la sua vita, segnandolo profondamente. Ripreso dopo un tentativo di fuga, infatti, Jamie viene condannato a subire 100 frustate. Mentre si sta riprendendo, gli uomini dei MacKenzie assaltano il forte per farlo scappare e nella fuga viene ucciso un uomo, il cui omicidio viene addossato a Jamie.


Perseguitato e con una taglia sulla testa, Jamie scopre che suo padre è morto per un colpo di apoplessia, mentre assisteva impotente alla sua fustigazione. Suo zio Dougal, inoltre, gli racconta che Jenny è rimasta incinta di Jack Randall e Jamie, sconvolto, decide di partire per la Francia, e si unisce come mercenario all'esercito francese insieme all'amico di sempre, Ian Murray. Dopo due anni, nel 1742, Jamie decide di tornare in Scozia dove si unisce ad una banda di ladri che fa scorribande sul confine, fino a quando un giorno non viene colpito alla testa da qualcuno ed in fin di vita viene mandato da suo zio Dougal all'Abazia di St. Anne de Beaupré in Francia, dove viene accolto dall'abate Alexander Fraser, suo zio.


Nella primavera del 1743, Jamie ritorna in Scozia con il suo padrino Murtagh, dove ritrova Dougal ed i suoi uomini, che hanno rubato del bestiame e sono inseguiti dal Capitano Randall e dai suoi dragoni. Durante lo scontro, Jamie viene sparato e ferito ad una spalla, ma nel frattempo Murtagh ha salvato dalle grinfie del Capitano Randall una donna inglese, Claire Beauchamp, che lo curerà dalle ferite riportate. E forse quest'incontro segnerà la vita di Jamie molto di più del suo incontro con Randall.


Il gruppo ritorna a Leoch portando con sé Claire, che sembra nascondere molti segreti, anche sulla sua vera identità. Jamie e Claire diventano amici e nel periodo in cui vivono al Castello cominciano a sviluppare una certa affezione l'uno per l'altra, anche se la donna sembra essere intenzionata a tutto pur di fuggire. Jamie, intanto, utilizza la protezione di suo zio Colum e quella di suo zio Dougal, ma cerca anche di tenersi in bilico tra i vari giochi di potere che si esercitano al Castello. Essendo infatti il figlio di Ellen, e un giovane con un certo carisma, molti lo vedrebbero come un successore naturale di Colum, malto e destinato a non vivere a lungo.


Approfittando di un viaggio per riscuotere i tributi dovuti, Dougal decide di portare con sé Jamie e anche Claire, che ha dimostrato di avere notevoli capacità di guaritrice. Lo scopo del viaggio si rivelerà anche quello di raccogliere fondi per la rivolta Giacobita che sembra sempre più probabile, per riportare sul trono inglese un sovrano della casata Stuart. Jamie asseconda lo zio per una questione di lealtà, ma la situazione precipita quando Claire viene imprigionata e portata a Fort William per essere interrogata da Jack Randall, che la sospetta una spia. Unico modo per salvarla si rivelerà un matrimonio combinato tra lei e Jamie.


Sposatisi per convenienza più che per volontà, la forte attrazione che i due sentivano ha modo di emergere ed il loro rapporto si consoliderà sempre di più, a dispetto di tutto e di tutti: intrighi di palazzo, raggiri di pretendenti respinte (Loaghaire), un processo di stregoneria. Salvata da Jamie, Claire rivelerà a Jamie la verità incredibile sulla sua identità e lui le darà la possibilità di scegliere se rimanere al suo fianco e tornare a casa.


Fuggiti dal Castello di Leoch e da Cranesmuir, Jamie conduce Claire a Lallybroch, da dove mancava dal famoso arresto e dove le cose sono molto cambiate. Jenny ha sposato Ian Murray e ha avuto da lui un bambino, il piccolo Jamie, ed è incinta nuovamente. Il figlio di Randall non esiste e solo era una scusa di Dougal per tenerlo lontano da casa. Lo scopo di Dougal era quello di manovrarlo allo scopo di mettere le mani su Lallybroch, ottima strada per un eventuale arrivo di Bonnie Prince Charlie in Scozia.


Jenny e Jamie hanno un carattere molto forte e si scontrano facilmente, ma l'amore che nutrono l'uno per l'altra gli permetterà di superare qualsiasi ostacolo ed incomprensione, mitigati anche dalla presenza conciliante di Ian. Preso il suo ruolo di Laird, a cui era destinato, Jamie si sente finalmente a casa e comincia a prendere decisioni per la sua gente, fino a quando, intervenuto per sottrarre il piccolo Rabbie McNabb alle angherie del padre, andrà incontro alla vendetta di quest'ultimo che lo denuncerà alla Guardia che lo farà arrestare.


Portato nella terribile prigione di Wentworth, Jamie sarà processato e condannato per impiccagione, affidato fino a quel momento alle sevizie del Capitano Randall, che da sempre ha nutrito una forte attrazione morbosa per il giovane. Claire, introdottasi nella prigione con l'aiuto di Murtagh, cerca di liberarlo, solo peggiorando la situazione, in quanto finisce nelle mani del perverso Jack Randall. Questi minaccia Jamie di uccidere Claire e lui, in cambio della vita della moglie, promette di concedersi a lui senza poi denunciarlo.


Le torture della notte di Wentworth perseguiteranno Jamie per il resto della vita, ma nel suo cedere se stesso, il suo corpo, la sua anima per salvare Claire, finisce per vincere anche l'oscurità di Randall, immolandosi senza esitazione per un fine più alto, ovvero l'amore.


Claire riuscirà a farlo fuggire la mattina dopo, recuperando un uomo in fin di vita, tormentato e torturato. I due fuggono dalla Scozia e trovano rifugio, insieme al fedele Murtagh, nell'abazia di St. Anne de Beaupré, dove già una volta Jamie era stato curato. Qui Claire lotterà contro i fantasmi di lui e riuscirà a riportarlo a casa.



Intanto però i due decidono di fare qualcosa per salvare la Scozia dal imminente catastrofe che si avvicina e partono per Parigi, dove sperano di bloccare Charles Stuart dal suo folle progetto di riconquistare il trono. Jared, che aveva ospitato Jamie durante gli anni di università, offre al ragazzo un lavoro nella sua azienda di vini. Con una notevole attitudine per il commercio, Jamie accetta e si trasferisce nel palazzo del cugino insieme a Claire. I due iniziano a fare vita mondana, conoscendo personaggi di rilievo del tempo.


Jamie spicca tra gli aristocratici impomatati della corte mentre allo stesso tempo frequenta anche i posti più infimi per trovare le lettere di Charles Stuart. E' in questo contesto che salva un orfanello francese, Claudel, trovato in un bordello e lo adatto con il suo solito senso di protezione nei confronti dei più deboli. Ribattezzato Fergus, il piccolo, colmo di riconoscenza, metterà a sua disposizione le sue abilità di borsaiolo per trafugare le preziose lettere.


Intanto però qualcosa arriva a turbare l'animo di Jamie, la ricomparsa sulla scena di Jack Randall. Jamie sogna solo di ucciderlo e di vendicare il male ricevuto, ma Claire lo prega di non farlo, sapendo che Randall è strettamente legato al destino di Frank, il suo primo marito. Jamie promette per amore di lei di aspettare, ma quando un giorno sorprende Randall con il piccolo Fergus, l'odio lo travolge e sfida a duello il Capitano.


Pur non uccidendolo, Jamie lo ferisce gravemente e Claire, disperata, perde il bambino che stava aspettando. Lui viene arrestato e rinchiuso nella Bastiglia, ma per ordine del Re alla fine viene liberato. Jamie è diviso tra la furia (consapevole che l'intercessione di Luigi è legata al sacrificio di Claire) e l'amore assoluto che nutre per la moglie. I due alla fine si riconciliano e su ordine del Re, che li ha banditi dalla Francia ma si è adoperato per ottenere la grazia in Scozia per Jamie) i due decidono di tornare a Lallybroch.

Il ritorno a casa è solo momentaneo, una pace breve che sarà interrotta dal precipitare degli eventi e della storia. Charles Stuart, che si era legato a Jamie durante il periodo in Francia, ha deciso di sbarcare in Scozia e di chiamare i Clan a raccolta per la rivolta e tra i nomi che ha inserito tra i suoi seguaci c'è anche quello di Jamie. Pur consapevole del esito nefasto della guerra, Jamie si rende conto di non potersi sottrarre e parte con i suoi uomini, disposto a tutto pur di salvarli. Con lui c'è anche Claire.

La guerra arriva con il suo carico di morti e disperazione. Durante una sosta dalla battaglia, Jamie e Claire si imbattono in un giovanissimo soldato inglese, John Grey, che viene risparmiato da Jamie e liberato. E' l'inizio di un'amicizia destinata a segnare tutta la sua vita.

Intanto i primi trionfi della guerra si rivelano illusori e gli scozzesi sprofondano nel baratro più oscuro. Resosi conto che non potranno impedire la disfatta di Culloden, Jamie decide di sacrificare se stesso sui campi di battaglia, non prima di aver messo in salvo tutti quelli che ama. Rinuncia alla proprietà di Lallybroch, firmando un documento in cui cede le sue terre al piccolo Jamie, figlio di Jenny ed Ian, in modo da metterle al sicuro dalla vendetta successiva degli inglesi, spinge Claire ad attraversare le pietre di Craigh Na Dunn perché si metta in salvo con il bambino che aspetta, e poi torna indietro per guidare il piccolo gruppo sparuto degli uomini di Lallybroch lontano dal campo di Culloden, dove morire combattendo, ma da solo.

domenica 20 settembre 2015

PECCATI D'INNOCENZA di Sarah McCarty (Vol. II)


Il secondo volume della saga HELL'S EIGHT è dedicato al ranger Sam e alla sua storia d'amore con Isabella. Siamo nel Texas del 1858, Sam, rude e affascinante, non sa se l'incontro con Isabella sia il frutto di un capriccio del fato oppure il preciso disegno del destino, in ogni caso è subito stregato dall'innocenza che aleggia intorno alla fanciulla, e capisce che deve salvarla dall'uomo che la vuole in moglie.


Nonostante la giovane età e l'aspetto fragile, Isabella nasconde terribili segreti e una volontà di ferro, e adesso si trova in gravissimo pericolo a causa del rifiuto ad accettare un matrimonio imposto. Nel loro viaggio verso la libertà, Sam e Isabella scoprono un'attrazione irresistibile, che li porta a provocarsi in continuazione, prima con le parole, poi con i fatti. Solo un fuoco indomabile può sprigionarsi dall'unione di un incallito seduttore e di una ragazza innocente, che sta sperimentando i primi palpiti di passione. Ma il pericolo è in agguato e i segreti non sono ancora stati svelati.


Il primo volume non mi aveva convinto pienamente, ma questo secondo mi lascia ancora più interdetta.  La storia non c'è! Si va avanti per inerzia, ma praticamente a parte il fatto che il romanzo è mOOOOlto caldo, non ci sono cose che appassionano più di tanto.


Sembra paradossale vista la tipologia del libro, ma mi sembra che le vicende possano sintetizzarsi come una lunga cavalcata (nel doppio senso pure) dei due protagonisti senza che davvero arriviamo da nessuna parte.
Certo Ari continua ad essere latitante, vediamo l'enigmatico Tucker e scopriamo la sua passione per Mae, ma sono solo indizi buttati lì in attesa.


Sul finale poi ho trovato sbrigativo il modo in cui eliminano il cattivo ed eccessivamente lugo il dopo..
Decisamente non mi ha entusiasmato molto!

ANGELO TENTATORE di Sarah McCarty


Ho cominciato a leggere questo volume su suggerimento di un'amica, che aveva opinioni contrastanti in merito ed era interessata ad un confronto. ANGELO TENTATORE è il primo volume di una saga intitolata HELL'S EIGHT (Gli Otto dell'inferno) che ha un'ambientazione alquanto selvaggia e violenta.


Le donne vengono rapite, violentate e gettate via e la storia di Desi è una di queste. Non solo è stata rapita dai comancheros che l'hanno sottoposta alle loro sevizie, ma ritornata nel mondo dei bianchi è finita tra le grinfie di James e dei suoi scagnozzi che hanno approfittato di lei senza riguardo.


Invece di considerarla una vittima, le altre donne la considerano "macchiata" e quindi la disprezzano. Desi pensa solo alla fuga prima di essere riscattata da Caine e da altri due ranger di HELL'S EIGHT.
Caine finisce subito per provare una certa tenerezza nei confronti della ragazza e invece di rifiutarla o di usarla, come hanno fatto tutti, cerca di capirla.


Da questo a volerla sposare, ci passa un oceano, ma il prete che ha preso a cuore la ragazza gli fa capire, ricorrendo anche al debito che Caine ha nei suoi confronti per avergli salvato la vita, che è l'unico modo legale per sottrarre Desi alla tutela di James.


Il mondo che viene dipinto nel romanzo è assolutamente violento e ci troviamo spesso in situazioni estreme per cui Desi è divisa tra i ricordi di un'educazione assurda in cui una moglie non deve provare piacere con il marito, ma essere una sorta di santa superiore a tutte le cose terrene, e la violenza estrema subita che fa di lei, agli occhi della società, una donnaccia perché è stata con molti uomini, anche se praticamente mai consenziente.


Eppure penso che in definitiva il quadro sia crudo, ma abbastanza realistico. Basti pensare ad un film sanguinario come GANGS OF NEW YORK che ci illustra la nascita di una civiltà come quella americana, le sui radici affondano nella violenza estrema. Retagio di ciò ancora si colgono oggi, e quindi nel "selvaggio west" di metà ottocento sono abbastanza plausibili.


Certo Caine mi sembra abbastanza comprensivo e dolce. Non si è lasciato guidare dai pregiudizi degli altri e cerca sempre in qualche modo di sanare le ferite di Desi. Anche se poi il suo istinto violento lo induce a meditare vendetta.


C'è qualcosa che attira, come lo spirito di avventura, gli spazi sconfinati, la passione selvaggia, ma è come se mancasse qualche cosa. In definitiva sul finale mi è sembrato abbastanza sbrigativo il modo di concludere le vicende e mi ha lasciato la sensazione che ci volesse qualcosa di più.


Certo siamo all'inizio di una saga, come ci ricorda la lettera dell'epilogo indirizzata ad Ari, la sorella gemella di Desi. I sette di HELL'S EIGHT sono stati sguinzagliati in giro per ritrovarla e sappiamo che questo sarà lo spunto per le altre vicende.
Nel complesso la lettura è stata interessante, ma non lo inserirei nella lista dei miei preferiti.

sabato 19 settembre 2015

I DESIDERI SEGRETI DI UN GENTILUOMO (Vol III) di Laura Lee Guhrke


Il primo romanzo di questa serie mi ha assolutamente entusiasmato e quasi per timore reverenziale ho deciso di non continuare la serie, timorosa di non ricavarne le stesse emozioni....Come a dire, la fortuna bussa una sola volta!


Certo la storia del primo volume resta sicuramente non egualata, a mio parere, da queste vicende che coinvolgono un'altra delle ragazze borghesi che vivono nella strada di Little Russell, ma quello che si apprezza in questi volumi è sicuramente l'ambientazione storica, questo mondo nuovo che si affaccia e dove gli aristocratici si confrontano con la realtà nuova e dinamica che sta emergendo sul finire del secolo. Basti pensare a quella casa di Philip che sta subendo dei lavori di ammodernamento per acqua e luce che si impongono.


Maria è una cuoca che aspita ad aprire una sua attività, ma nel suo passato c'è il ricordo di un amore non vissuto. In un primo momento siamo indotti a credere che questo amore sia quello per Lawrence, il fratello ora fidanzato con una ricca americana, ma man mano che andiamo avanti ci rendiamo conto con Maria che si trattava solo di una infatuazione e che il vero amore non corrisposto è quello provato segretamente per Philip, il fratello serio, assennato e dedito che si assume il peso del titolo e della famiglia.


La passione segreta nutrita da questi per Maria viene fatta emergere lentamente per poi prendere piede sempre di più fino ad indurlo a vincere tutti i suoi pregiudizi.
Certo la storia è cauta e il protagonista maschile alquanto snob per essere tra quelli amati, ma la lettura è scorrevole e piacevole ed onestamente la dimensione dei personaggi come al solito è ben articolata. La Guhrke è un'autrice che vale sempre la pena leggere.

LE MALIZIE DEL DUCA (VOL. II) di Laura Lee Guhrke


LE MALIZIE DI UN DUCA ( cui titolo originle è The Wicked Ways of a Duke ) è il secondo volume della serie “Girl-bachelors”, che ha come protagoniste quattro ragazze che, contrariamente all'immagine delicata della donna dell'Ottocento, si guadagnano da vivere lavorando in un contesto sociale pieno di insidie.



Il primo romanzo è il fortunato E INFINE LA BACIÒ ( And Then He Kissed Her ), mentre il secondo racconta le vicende di Prudence Bosworth che vive un'esistenza modesta e dignitosa, lavorando come sarta e partecipando ai balli dell’alta società solo per realizzare i piccoli rammendi dell’ultimo momento. È durante una di queste serate che incontra Rhys de Winter, l’affascinante duca di St Cyres, l’uomo più bello che abbia mai visto: l’uomo dei suoi sogni. Ma irraggiungibile per una ragazza come lei. Tutto però cambia quando Prudence, alla morte di quel padre che non ha mai conosciuto, si ritrova unica erede di un’immensa fortuna. E la corte che Rhys comincia a riservarle sembra solo una coincidenza…



 Certo Rhys non è l'eroe senza macchia, anche se si presenta come un uomo senza pregiudizi. Il passato doloroso ed oscuro che grava su di lui ci spiega subito il cinismo che lo caratterizza e che lo induce a travestirsi nell'eroe romantico che Pru sogna, soprattutto quando un colpo di fortuna trasforma l'umile sarta, oggetto del suo desiderio, nella moglie perfetta che potrebbe salvarlo dalla rovina economica.


Mi piace il modo in cui la protagonista la guarda con occhi innamorati, senza conflitto, ed il modo in cui anche Rhys finirà per depurarsi dall'orrore del passato grazie allo sguardo di lei, come a dire ... "attraverso di lei vedo il buono che c'è in me, perchè lei lo vede!"
Bello tutto il piano ordito da lui per rivelarle il suo bisogno di denaro, il fidanzamento...Certo ad un certo punto la storia diventa prevedibile, come doveva essere. Alla scoperta dell'inganno, tutto il piano di Rhys viene giù e diventa inevitabile ogni mossa che deve condurre all'immancabile lieto fine.
Nel complesso però resta un ottimo libro che vale la pena di leggere e che rappresenta un buon secondo volume di questa saga con ottimi spunti.

VOTO: 6 E MEZZO

FRASI TRATTE DAL ROMANZO

Era perfetto come una bella mattina autunnale nello Yorkshire, le foglie si tingono di mille toni diversi di dorato ed i prati, ancora verdi, si coprono di rugiada. Percepì il suo aroma, di terra ed erba appena tagliata, di legna che brucia e del sidro che beveva da bambina.

Era un fatto risaputo che a Londra le corriere erano come i gatti, quando pioveva, era impossibile trovarne uno.

L'unica cosa peggiore di un desiderio non realizzato, cara bambina, è un desiderio avverato.

Sono come una di quelle monete false, Sir Robert - dichiarò di buon umore. - Riesco sempre a ricomparire.

- Ah essere in Inghilterra - citò lei - ora che è arrivato aprile!

Rhys decise che il cielo non era tra le nuvole, ma proprio lì.

Mi hanno forgiato nel fuoco dell'inferno, cara. Se qualcuno cerca di impedirci di sposarci, lo farà bruciare tra le fiamme.

- A quanto pare ha studiato a fondo l'albero genealogico della famiglia De Winter!
_ Si ed è un albero alquanto marcio.

- E' l'unico posto di questa maledetta casa che sempre mi è piaciuto. Aveva sempre un buon odore...l'odore dell'estate...pulito e dolce.

- Non siamo altro che un mucchio di pietre sparse per l'Inghilterra.

sabato 12 settembre 2015

OUTLANDER - IMMAGINI DA PRAGA (SPOILER)



Per quelli che hanno letto il romanzo L'AMULETO D'AMBRA, non sarà di sicuro una novità il fatto che la nostra intrepida coppia di innamorati si ritroverà nella romantica Parigi di metà settecento alle prese con aristocratici, politici, cospiratori, idealisti ed i soliti vecchi fantasmi, primi fra tutti, l'oscuro Black Jack Randall.



La rete è stata precedentemente inondata da immagini del famoso duello e dopo molte settimane, sempre mentre aspettiamo il trailer che abbiamo sbirciato di nascosto al ComicCon a San Diego, eccoci nuovamente con altre immagini giunte direttamente dal set.


La Parigi del 700 non è sicuramente quella di oggi e girare in un posto del genere avrebbe in qualche modo reso difficile riprodurre l'atmosfera ed ecco che troupe e cast si sono trasferiti nel cuore dell'Est Europa, nella splendida città di Praga, dove ricreare quel mondo andato.


Certo vedere Jamie e Claire, in vestiti eleganti, circondati da una folla di persone con leggeri abiti estivi, o in mezzo a veicoli, macchine da presa, in qualche modo ci priva della magia, ma ci proietta già verso una stagione come al solito attesa con ansia, inducendoci già ad immaginare come sarà.

L'attesa è lunga e snervante, ma ci consoliamo con queste bricioline che hanno la bontà di lanciarci, per mantenere vivo in qualche modo il ricordo, alimentare le aspettative e allo stesso tempo tenerci sulle spine.