domenica 29 gennaio 2017

FALLEN (Stati Uniti 2017)


Ieri sera nel cinema del mio paese hanno trasmesso il film FALLEN, tratto dal best seller di Lauren Kate dall'omonimo titolo, il primo di una saga fantasy rosa dedicata all'angelo caduto Daneil Grigori e al suo amore di sempre, Lucinda Price. Si tratta di un libro scoperto per caso molti anni fa, dove ad attirarmi fu sicuramente la splendida copertina di Fernanda Brussi e che, tra luci ed ombre, alla fine nella mia valutazione complessiva, non bocciai completamente. L'atmosfera era sicuramente potente e c'era sicuramente un forte elemento romantico che si adatta ai miei gusti. 


Avevo letto in giro che era stato fatto un film tratto dal romanzo, ma che per problemi vari non era ancora stato portato nelle sale, anche se la sua uscita era stata prevista per il 2015. Per caso, quando ormai me ne ero disinteressata, ho scoperto che era nelle sale e che veniva trasmesso proprio nel mio paese, cosa che con certi tipi di pellicole dove i nomi degli attori non sono popolarissimi non succede quasi mai. In pratica è stato un invito formale a cui non ho rinunciato.


La storia riprende il libro in modo abbastanza fedele, anche se con il ritmo piuttosto veloce che alla fine ti lascia la sensazione di aver assistito ad un riassunto visivo di quello che è il libro, anche se l'atmosfera misteriosa del romanzo in qualche modo viene rispettato e solo sul finale tutte le componenti fantastiche emergono.


Lucinda Price è una ragazza problematica che ha appena compiuto 17 anni. In seguito ad un incidente che sembra stato provocato da lei è morto il suo fidanzato, Sean, e il tribunale ha deciso di mandarla in un istituto correttivo specializzato in ragazzi con problemi comportamentali. La difficoltà principale di Lucinda è che, fin da ragazzina, vede delle strane ombre che la perseguitano, in seguito alle quali poi gli oggetti prendono fuoco.


La ragazza fa subito amicizia nel centro con Pen, una ragazza simpatica ed intelligente il cui unico problema è quello di aver avuto dei genitori che hanno preferito rinchiuderla in collegio per dedicarsi alla loro vita. Oltre a Pen, Luce viene colpita in modo particolare dallo sfuggente Daniel Grigori, ragazzo bellissimo, ma scostante che le provoca la strana sensazione di conoscerlo da molto, molto tempo.


A complicare le cose arriva Cam, altro ragazzo problematico, che in conflitto con Daniel, sembra sapere molte cose sulla vita di Luce, disposto a tutto pur di avere la meglio su Daniel. La verità è molto diversa da quello che Luce immagina e parla di un amore immortale e condannato da un'antica maledizione da cui sembra destino lei e Daniel non possano sfuggire.


Storia con una forte componente romantica, piuttosto misteriosa ed oscura, anche se con un ritmo piuttosto affrettato e un finale (ma questo vale anche per il libro) decisamente deludente. Nel complesso comunque una visione carina, con un attore, Jeremy Irvine, che spicca più degli altri.


TRAILER DEL FILM 

sabato 28 gennaio 2017

I VENTI DELL'INVERNO - Stagione 6 - Episodio 10



Grande finale di stagione che sembra annunciare un profondo cambio di rotta per gli eventi futuri e che segna una svolta decisiva nella storia e nelle vicende, stravolgendo tutto quello che avevamo creduto certo fino a questo momento, compresa l'identità del nostro eroe, Jon Snow che finisce per avere nelle vene non solo il nobile sangue degli Stark (che per simpatia, onore ed empatia meritano più di altri di regnare), ma anche quello dei Targaryen che se odiamo per i sovrani del passato, suscitano la nostra ammirazione nella veste di Daenerys. Ma procediamo per gradi!


Ad Approdo del Re la regina Cersei mi spiazza come solo lei sa fare. Non mi aspettavo che risolvesse il suo conflitto con il potere religioso in questo modo che fa molto scena del Padrino, pagando comunque un prezzo altissimo, a cui però sembra essersi rassegnata. Mi dispiace soprattutto per Margaery, che pur non essendo completamente un personaggio positivo, suscitava la mia ammirazione per la sua astuzia.


Durante il processo, che si svolge nel Tempio. il giovane Tyrell viene costretto, per salvarsi la vita, a confessare i suoi peccati e ad unirsi ai  Passeri. Qualcosa di strano però c'è nell'aria, non solo per quella musichina dolce di accompagnamento che proprio non si adatta allo spirito de TRONO DI SPADE, ma soprattutto per l'assenza di  Cersei e Tommen. Ovviamente la più furba di tutti, Margaery, si rende conto che c'è un pericolo nell'aria e cerca di far uscire tutti dal Tempio. Viene però fermata dall'illuminato Alto Passero che ordina di non far uscire nessuno dal tempio.


La terribile verità la scopre troppo tardi Lancel Lannister, che si era unito ai Passeri. Questi infatti, insospettato da strani movimenti, segue uno degli Uccelletti di Qybur per le strade della città e scopre che proprio sotto al Tempio è stata concentrata una quantità di Altofuoco in grado di radere al suolo l'edificio con tutte le persone dentro. La sua consapevolezza però non aiuta nessuno e  Cersei Lannister si gode lo spettacolo del Tempio che esplode con tutti i suoi nemici.


Le volate di fumo vengono accolte con piacere dalla donna, ma non dal giovane Re Tomman, a cui viene riportata la notizia di aver perso la moglie e tutti gli esponenti del Credo. Sconvolto dal dolore, si butta giù dalle finestre delle sue stanze nella Fortezza Rossa. Cersei ha perso dunque anche l'ultimo figlio, ma la follia ormai l'ha travolta e sembra che il potere possa valere più di qualsiasi altra cosa. 


Jaime Lannister lascia le Torri Gemelle, dove ha festeggiato l'esito dell'assedio a Delta delle Acque, assieme a Walder Frey e ai suoi uomini, ma sembra mostrare comunque un certo disprezzo per il vecchio Lord Frey che è riuscito a mantenere il potere sempre grazie a sotterfugi e tradimenti. Rimasto solo nella stessa stanza dove ancora non abbiamo digerito le Nozze Rosse, Lord Walder cena da solo, con del pasticcio di carne servito da una ragazza. Innegabilmente la mente corre a Tito Andronico di Shakespere e al macabro banchetto organizzato per vendetta da Tito per la Regina Tamora. Qui a servire in pasto a Lord Walder la carne dei suoi stessi figli, Lothar e Walder il Nero, è una giovane cameriera sotto il cui volto si rivela Arya Stark, che prima di uccidere l'uomo nello stesso modo in cui ha fatto sgozzare la madre, rivela la sua identità. La vendetta è compiuta, anche se sulla sua lista ci sono ancora altri nomi.  


Nel frattempo scopriamo qual'era la missione segreta di Varys, partito da Meereen. Lo ritroviamo a  Dorne, dove è stata convocata anche Lady Olenna Tyrell, in lutto per la morte dei nipoti. A convocare la donna è stata Ellaria Sand e le Serpi delle Sabbie per discutere di una possibile alleanza contro i Lannister. A convocare la donna in realtà è stato Varys, intenzionato a coalizzare contro i Lannister tutti i loro nemici e citando il famoso motto di casa Targaryen, "Fuoco e Sangue" sembra convincerla.  


Oltre la Barriera, lo zio di Bran si congeda dal ragazzo e da Meera, ai quali dice di raggiungere Grande Inverno e di prepararsi per il grande scontro, in quanto il Re della Notte, approfittando dell'inverno, cercherà di oltrepassare la barriera di sconfiggere il mondo dei vivi.  Meera scorta Bran ad un albero-diga e il ragazzo, toccando l'albero, ritorna sui suoi passi, in quella scena del passato dove aveva visto suo padre combattere contro Targaryen per cercare di liberare sua sorella prigioniera nella Torre della Gioia.


Ed eccoci ad un momento cruciale che chiarisce molti punti interrogativi. La verità è che, sebbene fosse credibile, quel bambino arrivato a casa Stark, frutto di un tradimento da parte di Ned, era stata l'unica macchia sull'onore di un uomo praticamente perfetto. Bran segue il giovane Ned su per le scale e lo vede arrivare ai piedi del letto della sorella Lyanna, rapita e stuprata da Rhaegar Targaryen, altro fratello di  Daenerys e figlio del re folle Aerys. La ragazza è in fin di vita e prima di morire prega Ned di prendere con sé il bambino che ha appena partorito, fingendo che si tratta di un suo figlio bastardo, temendo che il suo promesso sposo Robert Baratheon (futuro Re) lo ucciderà in quanto la promessa di Robert era stata quella di uccidere ogni Targaryen.


Il mistero si chiarisce, ma si complica ancora di più la situazione, mentre nel frattempo a Grande Inverno,  Jon Snow, scoperta la verità su Melisandre, decide di bandirla dalle terre del Nord per l'omicidio della  principessa Shireen. La strega rossa parte e Jon la guarda allontanarsi dagli spaldi del castello, dove viene raggiunto da Sansa.


La ragazza gli chiede perdono per non essere stata sincera con lui e non avergli parlato di Baelish e dei suoi uomini ed i due fratelli decidono che d'ora in poi non ci saranno segreti tra di loro. In realtà Perys coltiva ancora il sogna di conquistare il trono e di sposare Sansa, ma la ragazza lo ha respinto, convinta che il futuro del Nord sia un altro.


Verrà sancito alcuni momenti dopo, nella grande sala dove gli Stark hanno vissuto tanti momenti felici, prima della guerra .Gli alfieri degli Stark tra cui Lord Manderly, Lord Glover e Lord Cerwyn, i Bruti e i Cavalieri della Valle tra cui Lord Royce, spronati dalla giovane Lady Lyanna Mormont riconoscono come loro Re Jon Snow, a cui giurano fedeltà tra l'entusiasmo generale, tranne quello di Petyr che guarda ambiguo Sansa, adombrando la sua iniziale gioia per l'elezione del fratello.  


Altro personaggio chiave è Daenerys, che si congeda da Daario Naharis, a cui da l'incarico di proteggere Meereen e la baia. Pur rimpiangendo la separazione perché alla fine Daario aveva conquistato le mie simpatie, immagino che questo possa in qualche modo salvarlo dal destino che tocca a tutti gli innamorati in questa serie e l'uomo infatti si dichiara a Daenerys, che però confessa a Tyrion di essere indifferente a tutto, timorosa che sia il ruolo che ormai sta diventando sempre di più la sua stessa vita. Tyrion rimane al suo fianco consigliandola e la donna lo nomina Primo Cavaliere della Regina.

Dopo di ché vediamo le sue navi finalmente salpare verso il Continente occidentale con il suo sercito, i Dothraki ed i loro cavalli, le navi dei Martell, procurategli da Varys, quelle degli schiavisti e dei Greyjoy, con i draghi che volano su di loro. Tutto sembra preparare lo scontro, mentre Cersei seduta sul trono viene incoronata Regina dei Sette Regni.  

LA BATTAGLIA DEI BASTARDI - Stagione 6 - Episodio 9


Com'è ormai tradizione, il penultimo episodio è dedicato ad una grande battaglia e malgrado il titolo alluda effettivamente ad una di quelle che vengono mostrate nella puntata, e che vede contrapposti su due fronti due figli illegittimi, ovvero Jon Snow e Ramsey Snow (poi Bolton), il ritmo si arricchisce anche di un nuovo epico scontro a sud del Mare Stretto.


La nostra eroina bionda, Daenerys, ritorna a Meereen a cavallo del suo drago, trovando la città sotto assedio e ritenendo responsabile Tyrion, che comunque con la sua solita verve riesce in qualche modo a scansare la furia della sovrana, dichiarando di aver agito comunque nell'interesse della città, anche se poi la situazione gli è sfuggita di mano. 


L'ira di Daenerys la porta a meditare una strage totale dei padroni, ma il consiglio saggio del giovane Lannister riesce a placarla e a non farla ricadere nelle pecche del padre pazzo, contro cui il popolo si era ribellato. Così la Regina decide di convocare i tre rappresentanti dei suoi nemici e con cui Tyrion aveva stretto l'accordo, per negoziare i loro termini di resa.


L'arroganza dei padroni non si smentisce e Daenerys decide di dare una prova di forza, liberando anche gli altri suoi draghi e distruggendo la flotta nemica, letteralmente data alle fiamme. I figli dell'Arpia, che stanno attaccando la città via terra, vengono letteralmente travolti dalla cavalleria dei Dothraki, guidata da Daario Naharis e Tyrion fa uccidere due dei tre padroni degli schiavi da Verme Grigio lasciando  il terzo in vita, come monito per chi prova a contrastare Daenerys. 


Altro momento cruciale a Meereen è l'incontro tra Daenerys e Theon e Yara Greyjoy, arrivati con il proposito di offrirle le sue navi, anticipando così Euron, intenzionato anche a sposare la donna per poi diventare il Re dei Sette Regni. Sempre grazie al consiglio di Tyrion, alla fine Daenerys accetta e tutto sembra orientarsi verso un'imminente partenza verso la meta tanto a lungo desiderata.  



Se dall'altro lato del mare le cose sembrano destinate a seguire un cammino ben tracciato, a  Grande Inverno, Jon Snow incontra Ramsay Bolton rima della battaglia e, dato che non sono riusciti a trovare un numero sufficiente di uomini, Jon propone un duello in singolar tenzone, solo loro due, in modo da decidere le sorti di persona. Ovviamente Ramsey non ci pensa proprio e convinto della vittoria, grazie anche alla superiorità numerica, rifiuta.


Sansa è contraria allo scontro diretto, convinta che Ramsey li spazzerò via, dopo aver ucciso anche Rickon, sul quale non ha grande speranza di salvezza. Jon però non vede alternative ed i due si separano con qualche tensione, dopo di che la ragazza si allontana decisa a trovare una soluzione.


Nel frattempo Davos, che non ha mai saputo la fine atroce della principessa Shireen, trova tra le braci del campo, lo stesso dove si trovava Stannis Baratheon, un cervo di legno, miracolosamente salvatosi e si rendo conto di quella che è stata la fine della ragazzina verso la quale provava un sincero affetto.


La mattina dopo i due schieramenti si incontrano sul campo di battaglia e come previsto da Sansa, Ramsey utilizza Rickon per aprire la strage, liberandolo e lanciandolo di corsa verso il fratello. Davanti agli occhi sconvolti di Jon, lo colpisce con numeroso frecce, dando il via alla carneficina. Ed è un vero massacro, dove i bruti e gli uomini di Jon finiscono per essere accerchiati dai lancieri di Bolton, dai soldati Umber e dagli arcieri. 


Sembra che non ci siano speranze di salvezza, quando da lontano compare Sansa in compagnia di Petyr Baelish arrivato con i soldati della Valle, che riescono a spazzare via  l'esercito di Ramsey, che cerca rifugio nel Castello, raggiunto però da Jon a cui chiede un singolar tenzone ora che è lui ad essere in svantaggio numerico.


È proprio Jon a batterlo, in uno scontro a due, pur non uccidendolo, ma imprigionandolo. L'espediente permette a Sansa di avere l'ultima parola con l'uomo che l'ha seviziata e che lei stessa darà in pasto ai cani che Ramsey aveva lasciato digiunare, deciso a far sbranare i suoi nemici.


Malgrado le scene cruente di questo episodio, altamente emotivo, vedere lo stendardo degli Stark sventolare nuovamente sugli spalti del castello ci ripaga in parte della sofferenza e delle atrocità a cui abbiamo dovuto assistere durante tutti questi anni, anche se sappiamo che la battaglia peggiore deve ancora arrivare. 

NESSUNO - Stagione 6 - Episodio 8


Devo dire che la mia natura romantica è invaghita di una coppia che coppia non è e che in quest'episodio ho potuto vederli nuovamente uniti, ovvero Jaime Lannister e Lady Brienne di Torth. Anche se i due hanno un rapporto più di strano rispetto ed ammirazione, concordo con Bronn ed il modo in cui si guardano da lontano parla d'altro. Ovviamente gli auguro che non arrivino mai a niente, visto il modo in cui finiscono tutte le coppie.


Intanto  ad Approdo del Re, la situazione di Cersei si complica. La donna infatti era fiduciosa che il processo si sarebbe chiuso in suo favore in quanto avendo la Montagna che combatteva per lei c'erano poche probabilità di una sconfitta. Viene spiazzata invece dalla decisione del figlio Tommen che, convinto dai nuovi consiglieri, bandisce i processi per singolar tenzone e la madre dovrà quindi essere giudicata direttamente da sette septon. La vedo dura per Cersei.


La sua dolce metà viene raggiunta a Delta delle Acque da Brienne, mandata li da Sansa per chiedere l'appoggio di Pesce Nero. La donna vuole restituire a Jaime la sua spada perché ha portato a termine la sua missione, ovvero quella di accompagnare Sansa dal fratello Jon Snow, ma Jaime la prega di tenerla come suo dono.


Brienne  lo ringrazia e prima di entrare al Castello gli dice che se proseguiranno con l'assedio e lei si troverà a dover combattere, saranno nemici perché la sua fedeltà va alla famiglia della madre di Sansa. Non ci sarà bisogno di arrivare a tanto, in quanto Jaime riuscirà a convincere Edmure Tully a schierarsi dalla sua parte e a far aprire i cancelli della fortezza, contro il volere di Brynden. Impadronitisi della fortezza, Jaime vede Brienne allontanarsi con il suo scudiero lungo il fiume e la lascia andare con un'aria stranamente malinconica.



A Meereen  Tyrion crede di aver risolto i problemi della città e delle rivolte con l'accordo stipulato. Accompagna Lord Varys al porto dove l'uomo si deve imbarcare per svolgere una missione segreta. Mente il giovane Lannister cerca di intrattenersi con i suoi seriosi compagni, Missandei e Verme Grigio, la città viene attaccata dalle navi schiaviste. Disperati ed insicuri su come agire, quella stessa sera, rinchiusi nella piramide, cercando di capire come fronteggiare l'attacco, ma a salvarli arriva  Daenerys, tornata a Meereen a cavallo di Drogon.


Nel frattempo  Arya riesce finalmente ad avere la meglio sull'Orfana, dopo un inseguimento che sembrava destinato a segnare la sua fine. La ragazza rifiuta il riconoscimento di Jaqen, che le dice che finalmente è diventata NESSUNO e quindi può lavorare al tempio, ma lo scopo di Arya è ben diverso. Ha deciso di tornare a casa a Grande Inverno. Ci arriverà mai? Anche se penso che prima o poi i personaggi si riuniranno per iniziare la grande battaglia che non vedrà le varie case contrapposte, ma i popoli a sud della barriera contro l'esercito del Re della Notte. Penso che per questo comunque dovremo aspettare molto ancora.

ALLEANZE - Stagione 6- Episodio 7


Puntata di alleanze e strategie che ci preparano al finale di stagione. Tutti i personaggi in qualche modo cercando di andare avanti e di trovare la propria strada, che sia quella della vendetta, dell'indipendenza, o della libertà. Ricompare anche un vecchio amico/nemico, ovvero Sandor Clegane, che come sospettavo non è morto, ma si è allontanato dai combattimenti e dalla guerra e ha deciso di unirsi ad un gruppo di pacifisti. Concetto difficile nel mondo di TRONO DI SPADE. Infatti nel giro di poco vediamo i suoi amici massacrati ad opera dei membri della Fratellanza senza Vessilli. Il Mastino afferra l'ascia e decide di partire nuovamente alla ricerca di vendetta. 



Rivediamo una vecchia faccia a Delta delle Acque, dove  Jaime Lannister e Bronn si sono recati, con l'appoggio dei Frey per riconquistare il Castello. Rivediamo una faccia nota, ovvero Edmure Tully, che scopriamo è ancora nelle mani del nemico e che nel frattempo la prima ed unica notte di nozze ha prodotto un bambino. Jaime prende in mano la situazione.


Nel frattempo ad Approdo del Re, la situazione sembra complicarsi sempre di più per la Regina, con la setta Unella che ha ormai preso il sopravvento. Olenna Tyrell incontra  anche la nipote, sulla quale non avevo avuto nessun dubbio, ovvero non ho mai creduto nella sua conversione. Si tratta di una strategia di Margaery per poter evitare il giudizio dell'Alto Passero, come dimostra anche alla nonna, lasciandole un pezzo di pergamena con la rosa, simbolo della loro casata, suggerendole anche di lasciare la città. La donna ha anche un duro confronto con Cersei, ritenendola responsabile degli eventi recenti.


Ovviamente la mia attenzione è soprattutto verso il nord del paese, dove Jon Snow, Sansa Stark e Davos Seaworth vanno alla ricerca disperata di alleanze, senza grandi risultati, in vista dello scontro contro i Bolton per liberare Rickon e Grande Inverno. L'unica a dare il proprio appoggio, ma con pochi uomini, è Lady Lyanna Mormont dell'Isola dell'Orso (convinta dalle parole di Davos), mentre gli altri capi rifiutano di schierarsi. Non sembrano esserci grandi possibilità di vittoria, essendo così poco numerosi, ma Jon non vede possibilità. È Sansa che prede una decisione importante, inviando una lettera misteriosa che sicuramente è indirizzata a Ditocorto che le aveva promesso i soldati della Valle.


Altri due personaggi in fuga sono Yara e  Theon, che continua comunque ad avere i suoi traumi. La sorella gli dice che deve affrontarli e andare avanti, se vuole sopravvivere, e gli rivela anche la sua intenzione di recarsi a Meereen prima dello zio Euron per alleazrsi con Daenerys offrendole le sue navi per ottenere poi l'indipendenza delle Isole di Ferro. 


A Braavos, invece, Arya Stark spera di potersi imbarcare per tornare a casa, ma viene aggredita per strada da una vecchietta sotto il cui volto si nasconde l'Orfana del tempio, che ha avuto l'incarico di ucciderla. La ragazza  viene pugnalata e per un momento ho temuto che lo Stark da sacrificare anche in questa stagione fosse lei, ma la ragazzina si lancia nel fiume e penso che la rivedremo.compra da un marinaio di Westeros un passaggio verso casa per il giorno successivo. La ragazza pas

venerdì 27 gennaio 2017

SANGUE DEL MIO SANGUE - Stagione 6 - Episodio 6


In questo nuovo episodio, mentre guardavo il giovane Sam insieme a Gilly che arrivavano dal padre odioso, cercavo di decifrare l'ambientazione strana delle vicende. Fino ad ora, anche se un contesto fantastico, bisogna riconoscere che ci troviamo davanti ad un mondo oggettivamente medievale, con cavalieri, armature e lunghe trecce delle gentildonne. È vero che ci troviamo in  contesto fantastico dove tutto è possibile, ma la dimora di Sam, con la madre e la sorella, sembrano quasi rinascimento.


A parte queste mie farneticazioni sulla moda e sui costumi, la storia prosegue senza farmi vedere Sansa e Jon Snow, ormai tra i miei preferiti. Rivediamo Arya a Braavos, dove la ragazza finalmente ha un moto di orgoglio ed identità. La casa del Bianco e del Nero, o delle mille facce, in realtà è un covo di assassini a comando, dove si prendono gli incarichi di uccidere dietro pagamento alla divinità, senza una ragione o un principio ed Arya in realtà cerca la vendetta personale.


La ragazzina lo capisce quando Jaqen le da l'incarico di uccidere un'attrice di una compagnia, ma lei si rende conto che a richiedere l'omicidio è una rivale senza talento. Rendendosi conto dell'ingiustizia della missione, Arya non la porta a termine e prima di ritirarsi per la notte, la vediamo recuperare la spada di Jon e ci auguriamo che quando l'Orfana andrà da lei per eliminarla (visto che non ha portato a termine la missione assegnatale), Arya si ribelli e si liberi. 


Ad Approdo del Re devo confessare che Margaery non si smentisce e con l'astuzia riesce a liberarsi dalla punizione del supplizio a cui doveva essere condannata. Quando Jaime interviene con tutta la forza della Guardia Reale, deciso a liberare la Regina e suo Fratello dai fanatici religiosi, si scopre che non ce ne sarà bisogno, perché Margaery è riuscita a convincere Tommen ad abbracciare la dottrina e questa sua grande conquista le varrà la liberazione. Peccato per Jaime, privato del ruolo di primo cavaliere della Guardia, inviato a riconquistare Delta delle Acque. 



La puntata però era iniziata con Bran Stark e Meera Reed che, dopo il sacrificio di Hodor, sembravano destinati a soccombere all'esercito dei non morti. A salvarli quando ormai non c'erano più speranze è Benjen Stark, lo zio del ragazzo, dato per disperso da molto tempo. Lui gli dice di essere stato catturato dagli Estranei e liberato dai Figli della foresta. L'uomo gli rivela anche che Bran dovrà ritornare a Grande Inverno ed essere pronto per l'arrivo del Re della Notte arriverà.


Per quanto riguarda Sam e Gilly, i due vengono accolti con amore dalla madre e dalla sorella del ragazzo, felici all'idea che lui abbia avuto un figlio, ma il padre, che aveva ordinato al giovane di entrare nella Guardia, lo tratta con disprezzo ed astio, umiliando anche Gilly quando scopre che la ragazza è una bruta. Sam si ribella e decide di lasciare il castello con la ragazza ed il bambino, portando con se anche la spada in acciaio di Valyria di famiglia.


E mentre alle Torri Gemelle rivediamo il viscido Walder Frey (a cui mai potremo perdonare le nozze di sangue dove abbiamo perso Robb Stark), scopriamo che l'uomo ha ancora prigioniero Edmure Tully (il nostro Tobias Menzies) che pensa di usare come merce di scambio.


Nel frattempo mentre Daenerys attraversa il Mare Dothraki  per raggiungere  Meereen, Daenerys ritrova il suo drago Drogon e con un discorso appassionato riesce a convincere il suo khalasar a seguirla nella conquista dei Sette Regni.