venerdì 20 gennaio 2017

LE DUE SPADE - Stagione 4 - Episodio 1


Iniziare una nuova stagione senza il Re del Nord è alquanto strano. Sembra quasi che a trionfare ci siano solo i malvagi, mentre i vari Stark sono dispersi e separati gli uni dagli altri. L'episodio comincia come una forma di addio a quanto c'è stato prima. Tywin fa fondere Ghiaccio, l'ancestrale spadone della famiglia Stark, per forgiare due nuove spade di acciaio di Valyria, una delle quali viene consegnata a Jaime. Questi rifiuta l'incarico di governatore di Castel Graniti, perché vuole continuare a rimanere nella Guardia Reale, al fianco di Cersei, che però gli fa capire che le cose tra di loro sono molto cambiate dopo tutto quello che è successo.


Mentre Jaime cerca di reinserirsi nella vita di palazzo, Brienne è come una spina nel fianco, che cerca di ricordargli i suoi doveri morali, ovvero quello di proteggere Sansa. Quest'ultima ormai ha conquistato il mio cuore e la mia simpatia, per tutto quello che le è successo. La morte della madre e del fratello l'hanno ferita profondamente e non riesce ad emergere dalla depressione in cui è caduta. Persino Tyrion, preoccupato per la sua salute, cerca di darle animo, ma niente riesce a scuoterla, tranne un gesto gentile da parte del Giullare di Corte, un cavaliere salvato dalla ragazza il giorno del compleanno di Joffrey.


Nel frattempo si organizzano le nozze di Margaery e le auguriamo tutta la fortuna possibile, ma non credo che accanto al Re Folle possa avere qualche speranza di salvezza. La ragazza sembra molto fiduciosa sulle sue possibilità, ma onestamente Joffrey mi sembra solo assetato di sangue e dubito che possa mai generare un figlio, ma vedremo se mi sbaglio.


Rivediamo Jon Snow, che si è ripreso dalle ferite infertegli da Ygritte. Tornato al forte, il ragazzo cerca di assimilare la notizia della morte del fratello e allo stesso tempo si prepara ad affrontare il tribunale dei Guardiani della Notte. 
Jon confessa di aver ucciso Qhorin il Monco e di aver violato la regola sulla castità, giacendo con Ygritte, e anche se qualcuno lo vorrebbe vedere giustiziato, il ragazzo dichiara di conoscere i piani dei Bruti che hanno attraversato la Barriera e sono pronti ad attaccarli, così si ritiene più saggio risparmiargli la vita. Jon appare molto più sicuro e determinato dopo l'esperienza con i Bruti e questo è un dato positivo, in quanto sembra che il ragazzo si stia trasformando in un uomo.


Altra coppia insolita è quella formata da Arya ed il Mastino: la ragazzina assetata di vendetta ed il feroce assassino stanco della guerra. I due proseguono il loro viaggio tra i boschi e si imbattono in un gruppo degli uomini dei Lannister. Mentre il Mastino vorrebbe proseguire, Arya riconosce l'uomo che le ha sottratto Ago, la spada regalatale da Jon, e decide di recuperarla, contro la volontà di Mastino. Alla fine ce la faranno, ma la sete di sangue di Arya sembra quasi averla trascinata oltre il confine del bene e del male.


Nel frattempo oltre il Mare Stretto, Daenerys prosegue la sua marcia, corteggiata da Daario, consigliata da Ser Jorah, e accompagnata dal suo esercito e dagli schiavi liberati. Il gruppo arriva nei pressi di Meereen, l'ultima delle tre città schiaviste. Mi chiedo quando arriverà il momento di partire.


Inizio della quarta stagione in sordina. Bisogna aspettare per vedere come si proseguirà, ma comunque andrà mi auguro che almeno questa volta non si concluda con l'uccisione di qualche altro personaggio positivo, ma che ci tolgano dalle scatole almeno il folle Joffrey.

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