martedì 11 novembre 2014

NCIS E LA CITTA' DELLA MEZZALUNA


Ieri sera su RAI 2 è stata trasmessa una mega-puntata evento per lanciare un nuovo SPIN OFF che in America è iniziata da questo settembre e che sicuramente porteranno anche da noi l'anno a venire. Anche se non seguo in maniera costante le avventure di Gibbs e della sua squadra, di tanto in tanto sbircio, soprattutto le repliche ed ero a conoscenza dei vari subbugli che avevano scosso il gruppo, con la partenza di Ziva, l'arrivo di Bishop e la rivolta dei fans. Pur amando tutti loro, ieri sera ho deciso di sintonizzarmi sulla seconda rete nazionale per un'unica ragione, ovvero lui, Scott Bakula, di cui avevo perso le tracce, ma di cui conservavo un vivido ricordo per averlo letteralmente adorato in QUANTUM LEAP.

GIBBS CON PRIDE ED I SUOI UOMINI
Nell'episodio di ieri, il 18 ed il 19 dell'undicesima stagione, viene ritrovato a New Orleans un corpo di un politico, un certo McLane, vecchio agente del Ncis, e Gibbs si unisce al team di Fornell per scoprire il responsabile dell'assassinio. Mentre Dinozzo e McGee restano a Washington per indagare, Gibbs e Bishop si recano a New Orelans dove incontrano l'ex collega ed amico del Ncis locale, Daywne Pride, detto King, e gli agenti del suo gruppo, Brody e LaSalle. Tutte le indagini riportano all'ultimo caso di cui si era occupato McLane, ovvero un serial killer conosciuto come "Il Privilegiato" e apparentemente giustiziato in carcere per i delitti commessi. Peccato le indagini porteranno alla luce una verità molto più inquietante.

GIBBS E PRIDE NELLA VECCHIA SQUADRA
Ovviamente la trama è in stile classico, un delitto su cui indagare dove il passato finisce per essere sottoposto ad una nuova lettura. Fatto sta che si tratta di un pretesto per farci conoscere questi nuovi personaggi, tutti approdati a New Orleans per ragioni diverse. L'atmosfera è sicuramente insolita, meno formale di quella della capitale. Si tratta di una città festosa, drammatica e piena di strano incanto, dove gli agenti non hanno neanche una sede vera e propria, ma si trovano in una sorta di deposito dove l'agente Brody arriva a mettere un minimo di ordine.

LA NUOVA SQUADRA
Al di là della mia naturale simpatia per Scott Bakula, due episodi non bastano per capire se questa nuova serie ha le carte in regola per conquistare. Certo Gibbs resta unico nel suo genere, con la sua aria seriosa, il suo passato drammatico, la sua figura autorevole intorno alla quale ruotano tutti gli altri come figli alla ricerca dell'approvazione paterna. Pride appare più rilassato, anche se familiare alle risoluzioni pratiche del suo ex-collega. Lasalle ha l'aria del bravo ragazzo e Brody si presenta come la donna misteriosa che è alla ricerca di una svolta nella sua vita. La dottoressa, sebbene competente, è lontana da Ducky, e lo scienziato musicista ci fa sorridere rispetto alla gotica Abby. Ma sicuramente quello che colpisce è la nuova ambientazione, una città affascinante sotto molti punti di vista.

BISHOP
New Orleans è una città che conserva un fascino sassone con le sue case basse, di legno colorato, le sue strade ampie, la musica che ti inonda e travolge come la marea. Siamo nella città del dopo Katrina, siamo in un luogo dove la gente è abituata a ricominciare. Questa è una città, dice Lasalle, dove non si viene per dimenticare, ma per perdonare. E se le strade puzzano di birra, e si ha il sentore della festa ad ogni angolo, dove la mattino non è l'inizio del giorno, ma solo il principio della notte che verrà, è anche il luogo del mistero, del dolore elaborato e affrontato, città dai mille volti, frenetica come un carnevale, di cui King è effettivamente il Re.

BRODY, KING E GIBBS
Le due puntate alla fine si concludono con il caso risolto e Gibbs e Bishop che ritornano a casa, mentre la nuova squadra sembra aver trovato un suo equilibrio ed è pronta ad affrontare un nuovo omicidio. Come starà andando in America? Riuscirà a conquistare parte del pubblico che adora la serie madre? Riuscirà a ritagliarsi uno spazio tutto suo e ad offrire ai fans qualche cosa di nuovo e diverso? Spero di si, perché le potenzialità ci sono tutte, ma solo il tempo potrà rispondere a questi quesiti.

KING
VOTO: 6 1/2


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