domenica 30 marzo 2014

IL BACIO IMMORTALE di Lara Adrian (LA STIRPE Vol. IX)



IL BACIO IMMORTALE, o DEEPER THAN MIDNIGHT (Più profondo della mezzanotte), è il nono volume della saga LA STIRPE DI MEZZANOTTE che Lara Adrian aveva iniziato seguendo innegabilmente le orme della più matura J.R. Ward. Pian piano che si procede con i volumi la storia prende una sua identità, si approfondisce di particolari e si sperimentano elementi nuovi. Se nel testo precedente avevamo seguito la storia di Brock e di Jenna, che si mostrava lievemente diversa dalla variante tipica di eroina della saga, ovvero era una semplice umana, anche se alterata dal DNA dell'Antico, in questo nuovo libro ritorniamo ad una Compagna della Stirpe, Corinne, il primo amore di Brock, liberata dalla tana dove Dragos teneva prigioniere tutte le donne che usava per i suoi sperimenti.

Corinne è stata una ragazza "selvaggia" in un'epoca lontana e sbiadita, anche se questo particolare interessante del suo ritorno nel mondo decenni dopo, con un salto incredibile nel progresso e nei cambiamenti viene passato in secondo piano per concentrarsi soprattutto sulla dimensione umana ed interiore. Corinne pensa di poter ritornare nel cuore di una famiglia che l'ha amata e persa, ma quando, accompagnata da Hunter, ribusserà alla porta della sua casa soprirà che il tradimento è quanto mai vicino. Le resterà solo Hunter su cui contare ed il Cacciatore è effettivamente il centro principale di interesse del romanzo. Gli altri personaggi non presentavano una caratterizzazione molto forte. Se devo dire che ricordo in modo particolare qualcuno di loro, ad eccezione forse di Tegan e Andreas, mentirei. Il plot romantico alla fine ci presenta sempre coppie dove lui è coraggioso e deciso a non legarsi a nessuna, lei è intrepida, ed affascinante. Hunter si distingue per il suo passato di solitudine assoluta, di violenza e umiliazioni che lo hanno trasformato in uno spietato assassino. In lui in qualche modo si proietta quello che potrebbe essere diventato il figlio di Corinne, che lei cerca disperatamente. Ma Hunter è molto più umano di quello che crede ed il modo in cui si lega alla giovane donna pian piano è descritto in maniera graduale e credibile. Si tratta per lui di un'esperienza nuova e per Corinne, dopo tanta violenza, finalmente arriva un amore intriso di tenerezza e di passione, concedendole qualcosa a cui aggrapparsi nella sua disperata ricerca del bambino sottratto.
Commovente anche il ritorno del ragazzino, liberato da Hunter dal destino di assassino che sembrava aspettarlo nelle mani di Dragos.

Se la storia d'amore tra Hunter e Corinne appare abbastanza convincente, anche se conclusa in un modo in cui mi ha lasciato qualche dubbio, il romanzo diventa stranamente corale rispetto a quelli precedenti e tantissimo spazio viene dedicato a Sterling Chase, che sicuramente si rivelerà il protagonista del prossimo volume. La sua discesa all'inferno, trascinato dalla Brama di Sangue, finisce per tagliarlo fuori dall'Ordine, dai suoi amici, tra cui Dante (anche se onestamente qui mi sono chiesta ma quando mai hanno legato questi due????), ed Elise (trattata in modo ripugnante pur di allontanarla), viene descritta lasciandogli ampio spazio. Pericoloso come non mai, per via della sua instabilità, Chase è comunque guidato dal desiderio selvaggio di eliminare Dragos, e questo lo porterà sui passi del vampiro fino ad un elegante ricevimento in cui partecipa il senatore Clareance, destinato a diventare un Servo e quindi uno strumento del terribile Gen-Due intenzionato ad utilizzarlo per trionfare sugli umani e sul mondo. Nella scena dell'attacco al ricevimento, intravediamo anche quella che dovrebbe essere la nuova protagonista, ovvero Tavia, un efficace segretaria del Senatore, che sembra quanto mai lontana dal mondo della Stirpe. Mi chiedo se mi convinceranno. Certo se a tratti la discesa verso l'inferno di Chase mi ha annoiato (ho temuto che si trasformasse in un novello Phury, che tra tutti i Fratelli della Ward è tra quelli che meno amo), i piani ed i sotterfugi di Dragos sono stranamente riusciti a conquistare il mio interesse. Il momento in cui il povero Kellan, che ha trovato rifugio nel centro operativo dell'Ordine, in preda a conati di vomito apparentemente per le torture subite, sputa un GPS non nego che ho trattenuto il respiro e mi sono chiesta....Ed ora che succederà? Altrettanto emozionante è stato anche il finale, dove, lasciandoci per la prima volta in questa serie con il fiato sospeso, Chase si riscatta dalla sua follia e si sacrifica per i suoi vecchi compagni, aprendo la strada a nuovi ed incredibili cambiamenti.

Piccola nota: la nascita del figlio di Tess e Dante. La nascita non è stata emozionante come quella di Nalla ed onestamente è chiaro che il riferimento alla coppia in attesa era quella di Zsadist e Bella. Nel complesso libro gradevole, soprattutto per Hunter.

VOTO: 8

FRASI TRATTE DAL ROMANZO

Era un'estranea, eppure per qualche motivo gli era familiare.

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Era sopravvissuta, ma in cuor suo si chiedeva se sarebbe stata ancora se stessa. Le avevano portato via così tanto. Cose che non si potevano riavere...

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Si passò ua mano fra i capelli e si voltò verso Lucan. "Ci hanno scoperti."
Lucan sospirò e l'enormità del suo errore lo colpì come un treno merci che si schiantava contro la sua anima.

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"La morte è il mio mestiere."

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"Che sofferenze ti ha inflitto Dragos?
Con suo grande stupore, Hunter si ritrovò senza parole. Non era mai stato riluttante ad ammettere la solitudine e la disciplina della sua infanzia. Non aveva mai voluto bene a sé né a nessun altro tanto da provare anche solo un briciolo di umiliazione per essere stato allevato come un animale...anzi peggio.

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Un'altra canzone di Bessi Smith. Un altro richiamo al passato, a un tempo in cui era innocente, ignara della crudeltà e dell'orrore del male.

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"Se vengo con voi dove mi porterete?"
"A casa" rispose Hunter. Poi guardò Corinne, somprendendo in quell'istante tutto il potere di quella parola.
Casa.
Lo colpì con la stessa strabiliante forza di un'arma forgiata nell'acciaio, indistruttibile come un diamante, salda come una montagna. Casa.

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COPERTINE




domenica 23 marzo 2014

IL VALZER DEL DIAVOLO (Stagione 1, Episodio 5)

Tra tutti gli episodi visti, sicuramente questo de IL VALZER DEL DIAVOLO si può collorare tra i più emozionanti. Se quello precedente in qualche modo sembrava presentare troppe sottotrame e perdersi nella sua conclusione, qui, malgrado si portino avanti i vari filoni, riusciamo in qualche modo a mantenere un ordine ed una coerenza narrativa.

La puntata inizia con Mina che, prossima al fidanzamente ufficiale, sogna significativamente Alexander Greyson nella sua camera da letto che cerca di farle prendere atto che il suo cuore non è pienamente sincero e che dentro di lei il suo amore per Harker non è sufficiente. A salvarla da questa presa di coscienza interviene Lucy, emozionata per il gran giorno. Intanto Renfield è stato rapito dagli uomini di Devenport che devono estorcegli il nome della donna amata da Greyson. E' lui uno dei protagonisti principali di questo episodio in quanto Alexander, resosi conto della sua ingiustificata assenza, incarica Harker di scoprire che fine abbia fatto. Mentre Van Helsing, alle prese con i suoi esperimenti per scoprire come permettere al vampiro di non bruciare al sole e quindi di poter mantenere intatta la sua copertura, liquida l'accaduto con molta tranquillità, Alexander ripensa al suo legame con Renfield e a come i due si sono incontrati.

Intanto Mina e Jonathan sembrano avere un diverbio sui cambiamenti che il giovane sta attraversando, adesso che è entrato nel mondo dorato di Greyson. Infatti il giornalista in un primo momento ha pensato di non invitare i vecchi amici del giornale, reputandoli non adatti al nuo ambiente sfolgorante a cui si sta abituando. Mina, timorosa dei suoi cambiamente, riuscirà a farlo tornare in ragione.

Intanto Renfiled resiste alle torture spietate a cui viene sottoposto e nei ricordi del suo incontro con Greyson, scopriamo che l'uomo, avvocato di talento, ma ridotto in schiavitù per via del colore della sua pelle, ha salvato Greyson il primo giorno in cui si sono visti. La sua fedeltà ha portato Alexander ad assumerlo e a portarlo con sè. E sarà proprio il vampiro che, appena calata la notte, mentre il mondo sfolgorante si riversa nei saloni della sua casa per festeggiare il fidanzamento di Mina e Jonathan, si allontanerà per mettersi sulle tracce del fedele dipendente, per salvarlo in una scena sanguinaria, ma potente che ci restituiscono il mito di Dracula in tutta la sua violenza e maestosità elementare.

Innegabile che un altro punto cruciale di grande impatto emotivo e visivo è la festa di fidanzamente, a cui sono stati invitati tutti i personaggi. I membri dell'Ordine del Drago sono presenti e suscitano subito sentimenti di grande turbamento non solo in Greyson, che cerca di capire chi di loro sia responsabile del rapimento di Greyson, ma anche in Van Helsing, che vuole solo vendicare la morte della sua famiglia, senza avere pietà per nessuno.

E se Mina spende come non mai, al fianco di un ritrovato Harker, Lucy si divide tra la gioia per la felicità dell'amica ed un sentimento inespresso, ma evidente di amore non corrisposto per l'amica. Intanto tutti mormorano di come Lady Jayne abbia ceduto al fascino dell'americano, l'unico uomo che sembra non essere in grado di domare. Jonathan fa il suo discorso davanti agli occhi dei presenti, ringraziando l'ospite di casa che lo ha onorato con una cerimonia degna di un principe. Per ricambiare il suo gesto decide di donargli quanto di più prezioso abbia, ovvero il diritto del primo ballo.

La scena del valzer, che da il titolo anche all'episodio, riesce a catalizzare le emozioni dei presenti e dei telespettatori come un faro. Avevamo visto Greyson defilato sullo sfondo, quasi nascosto dietro ad un pilastro, mentre tutto il mondo festeggiava Mina e Jonathan, i due futuri sposi. Sul suo viso si leggeva chiaramente il dolore, oltre il desiderio di vedere Mina felice. E qui concedetemi la breve parentesi su Jonathan Rhys Meyer che non conoscevo. Ci sono tanti pregiudizi su di lui che sono da attribuire alla sua oggettiva prestanza fisica. Trovo che in questo ruolo riesca ad esprimere moltissimo anche senza parlare, utilizzando una mimica sincera e appassionante. Quando Harker riporta l'attenzione di tutti su di lui, Greyson riemerge dalle tenebre per ballare con Mina ed i due finiscono per trasmettere a tutti i presenti un senso di comunione e di legame che va molto al di là delle parole. Bravissimi entrambi nel usare il corpo per esprimere timore, reticenza, vicinanza, amore, possesso in piccoli movimenti che li avvicinano sempre di più, fino a quel sorriso improvviso sul viso di Alexander quando davanti ai suoi occhi rivede il volto di Ilona. E quando Jonathan gli tocca la spalla per interrompere la danza, il sussulto violento di Greyson è quello di tutti noi, anche se la sua immaginaria reazione esprime soprattutto quel senso di possesso che nutre nei confronti di una donna che non ha più il diritto di chiamare sua.

Bello anche il finale, con tutti i personaggi turbati che affrontano la notte e Alexander che ripensa al suo patto di fedeltà con Renfiled.

VOTO: Decisamente 8

FRASI TRATTE DAL EPISODIO

ALEXANDER: Anch'io so cosa vol dire vivere come un emarginato. Al di fuori può sembrare una società civile, ma raramento lo è effettivamente. Più di quanto si possa immaginare.

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IMMAGINI TRATTE DALL'EPISODIO












DALLE TENEBRE ALLA LUCE (Stagione 1, Episodio 4)

DALLE TENEBRE ALLA LUCE è il quarto episodio della serie americana della NBC dedicata alla leggendaria figura di Dracula. Man mano che si procede con gli episodi, la storia sembra infittirsi di mille misteri. Mentre Mina e Harker affidando l'organizzazione della loro festa di fidanzamento, generosamente ospitata dal ricco Greyson, alla spumeggiante Lucy, le vicende si incentrano soprattutto sul personaggio di Jayne.

L'intreprida cacciatrice bionda infatti è alle prese con nuovi vampiri in arrivo in città, ora che le veggenti sono state eliminate e nessuno può porre freno all'invasione di questre creature oscure. Sul tram in arrivo a Londra c'è anche un nuovo personaggio, Josep Cervenska, braccio destro di Vald e suo soldato sui campi di battaglia. I due si ritrovano e malgrado Renfield ritenga il nuovo personaggio alquanto pericoloso, in quanto non riesce a dominare la sua vera natura, Alexander sembra invece convinto della lealtà del vampiro.

Jonathan intanto continua a sospettare che Greyson nasconda qualche cosa di grosso, anche se non si lascia turbare dai timori di Mina, che non riesce a capire i suoi sentimenti di disagio quando si trova vicino ad Alexander. La sua presenza nella loro vita le appare come una minaccia, ma Jonathan si sente sicuro e le rivela che è stato Greyson a spingerlo a tornare da lei.

Intanto Jayne, resasi conto che il suo legame con Alexander sta diventanto troppo forte, soprattutto incapace di dominarlo come ha sempre fatto con gli altri uomini, decide di troncare la relazione e di allontanarlo. Con un abile mossa da mestro, Vlad spinge Cervenska a recarsi dalla cacciatrice con lo scopo di eliminarla. In realtà sto utilizzandolo come una pedina. Intervenuto nel momento del delitto, Jayne si sveglia ed uccide Cervenska, riducendolo in polvere (data la sua età centenaria) e si riconcilia con Greyson pensando che l'uomo sia intervenuto per salvarla. Lo scopo di Vlad invece è quello di far credere, come succederà, ai membri dell'Ordine del Drago, che l'antico vampiro arrivato in città e visto dalle veggenti è stato eliminato.

Intanto Renfiled viene fatto rapire da Devenport, che vuole vendicare la morte del figlio.

Nel complesso questa quarta puntata mi ha emozionato meno delle altre, malgrado abbia amato molto la scena dell'abbraccio tra Alexander e Mina. La sensazione generale però è di un infittirsi del mistero, con troppo trame che si sviluppano senza portarci ad una conclusione episodica. Resta bella l'atmosfera, certi particolari, ma sicuramente rispetto ad altri episodi questo l'ho visto un po' sotto tono.

VOTO: 6

FRASI TRATTE DALL'EPISODIO

JAYNE: I gioco, Mr Greyson, richiede almeno tre giocatori.
ALEXANDER: Un giorno, signora, ti renderai conto che io non stavo giocando.

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ALEXANDER: Non l'avresti riconosciuta. Così contrita, così dolce, così timida. Ho tagliato gli artigli della tigre.
(Parlando di Jayne)

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Alexander: A volte si deve sacrificare un cavaliere, per catturare una regina.

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IMMAGINI DELL'EPISODIO











MERCANTI DI DEMONI (Stagione 1, Episodio 3)



 Il terzo episodio di DRACULA si apre presentandoci Vlad Tepes torturato dagli uomini dell'Ordine del Drago. Sono loro che, per punire la sua ribellione, decidono di trasformarlo in un abominio, una creatura rifiutata dagli uomini e da Dio. Intanto Mina è depressa per la rottura con Harker, in quanto l'uomo, dopo il loro diverbio, non l'ha più cercata. Nel tentativo di  rincuorarla e farle dimenticare il fidanzato, Lucy  trascina la ragazza in una serata folle per locali. A spiare il suo dolore c'è sempre Alexander che le invia un mazzo di fiori per congratularsi per la sua promozione. Lui vorrebbe continuare a starle accanto, anche se da lontano, ma il sorgere del sole incombe su di lui ed è costretto a ritornare a casa, dove insiste con Van Helsing perchè possa trovare la formula per ridargli una vita normale. Il professore gli ricorda invece che mai tornerà quello di un tempo.

Intanto Greyson continua la sua relazione con Jayne, anche se una notte, mentre la donna dorme, si avventura dietro un passaggio segreto e scopre come sia coinvolta con l'Ordine, rinchiudendo e torturando creature come lui. A questo proposito è assolutamente toccante la scena in cui, incontrando una femmina vampiro, questa lo supplica di porre fine alle sue sofferenze e solo dallo sguardo pieno di lacrime con cui emerge dalla porta segreta capiamo che per Alexander si è trattato di un atto di pietà.

Intanto Lord Laurent viene accusato dall'Ordine per aver ceduto le sue azioni della British Imperial Coolant a Greyson rendendolo il principale azionista. Ovviamente Laurent ha ceduto per non rendere pubblica la sua storia con Daniel Devenport. L'Ordine lo condanna a morte ed esegue la sua condanna sotto gli occhi sconvolti del giovane amante, che, non sopportando la tragedia, si sparerà un colpo in testa lasciando una lettera per il padre in cui racconta il ricatto di Alexander.

Intanto le veggenti scoprono l'identità del vampiro arrivato a Londra, in quanto lo vedono in compagnia di Lady Jayne, colei che li ha incaricati. Van Helsing provvede a eliminarle prima che abbiano la possibilità di raccontare ad anima viva la verità.

Alexander, intervenuto per riscattare Mina da un corteggiatore molesto durante una delle serate bohemiene in cui Lucy l'ha trascinata, si rende conto delle ragioni della sua solitudine e decide di aiutare Harker e Mina a tornare insieme. Parla con Jonathan facendogli notare l'assurdità del suo desiderio di tagliare le ali alla donna che ama, e Harker decide di andare da lei per chiederle scusa. Mina coglie l'occasione al volo per chiedergli di sposarla ed i due si baciano felici sotto lo sguardo malinconico e allo stesso tempo felice di Alexander. Questi confesserà più tardi a Renfield che, malgrado la sua natura malvagia lo dovrebbe portare ad odiare l'evento, una parte di lui è contanta della loro pacificazione, ma Renfield gli fa acutamente notare che il fatto che Mina sposerà Harker, che adesso è il suo segretario, gli permetterà di continuare a far parte della vita di lei.

Episodio interessante, intriso di nostalgia, rimpianto e violenza. Se da una parte assistiamo alla trasformazione di Vlad nel mostro che tutti cercano, ci rendiamo conto che sono gli stessi membri dell'Ordine ad essere i veri Mercanti di demoni, coloro che, non solo si arrogano il diritto di decidere del bene e del male, ma sono anche coloro che, senza pietà, distribuiscono una pseudo giustizia paghi soprattutto del potere assoluto che da decidere della vita o della morte degli altri. Basti pensare al modo in cui eliminano Lord Laurent, a come seviziano i vampiri catturati, o come decidono del destino di Vlad trasformandolo nella creatura sanguinaria che è oggi. Non si tratta di bene o male, ma solo di sinistro compiacimento del potere.

Dall'altro lato si delinea sempre di più la storia tra Alexander e Mina, anche se al momento i due sembrano orbitare in universi distanti. Loro perno di unione è solo Harker, che si lascia sedurre dall'allettante proposta di lavoro avvicianandosi all'oscuro americano che in un primo momento aveva liquidato come un folle visionario egocentrico. Ignora, come ignoriamo anche noi, quale sia il legame tra la donna che ama e Greyson. Bella anche la scena della carrozza, quando Alexander spia Mina e Lucy davanti al portone di casa, mentre si avvicina pericolosamente l'alba. Le rose che lei stringe a sè, mentre Lucy legge il biglietto che le ha mandato, simboleggiano quella passione che lui continua a sentire per la moglie Ilona, a lui spietatamente sottratta. Il sopraggiungere del sole e la porta della carrozza che Renfield chiude bruscamente per proteggerlo sembrano in qualche modo tagliarlo fuori dalla vita e dall'amore ingiustamente.

VOTO: 8



FRASI TRATTE DALL'EPISODIO

"A volte le persone ed i luoghi ai quali siamo destinati ci colgono di sorpresa!"
(Alexander a Mina)

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"Quanto altro tempo dovrò strisciare nelle tenebre? Voglio camminare alla luce del sole come qualsiasi altro uomo!"
"Non sarai mai come gli altri uomini"
"Faresti bene a ricordartelo!
(Alexander a Van Helsing)

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IMMAGINI TRATTE DALL'EPISODIO











domenica 16 marzo 2014

ODORE DI ZOLFO (Stagione 1, Episodio 2)



Il secondo episodio della serie della NBC, DRACULA, ci permette di addentrarci un po' di più nella vita dei vari personaggi. Alexander Grayson diventa l'amante di Jane, anche se sospetta che la donna sia in qualche modo coinvolta nell'Ordine del Drago, e quindi oggetto della sua vendetta. Nella sua mente e nel suo cuore, intanto, lo perseguita l'attrazione per Mina Murray, anche per via della sua sorprendente somiglianza con Ilona. La ragazza intanto deve affrontare un difficile esame all'università. Un giorno si incrocia per strada con Grayson che le offre un passaggio con la sua carrozza e discutendo dei suoi timori, lui la sprona a combattere per i suoi sogni. Forte di questo consiglio, Mina supera brillantemente la prova. Intanto Alexander ha offerto un lavoro a Jonathan, con lo scopo si avvicinarlo ed usarlo per scoprire i segreti dei vari membri dell'Ordine. Il giovane giornalista accetta solo perché il nuovo lavoro gli darà la possibilità di avere i mezzi economici per chiedere la mano di Mina. La sera in cui ne sta discutendo con i suoi colleghi del giornale Mina lo sorprende mentre rassicura gli amici che una volta sposati convincerà Mina ad abbandonare il proposito di diventare medico e di dedicarsi ad attività più femminili. Delusa dalle sue parole, Mina si allontana e rinfaccia al giovane di non averla mai appoggiata. Intanto Dracula, scopre un segreto di Lord Laurent e decide di usarlo a suo vantaggio. Mentre Van Helsing cerca di trovare un antidoto che permetta a Dracula di uscire alla luce del sole, Alexander scopre che Jane è una cacciatrice dell'Ordine del Drago.

Questo è a grandi linee il plot della seconda puntata che ci permette, come detto prima, di immergerci maggiormente nella storia e nell'ambiente vittoriano. Il potere del denaro comincia ad emergere con la sua forza tentatrice seducendo Harper che accetta di collaborare con un personaggio che ha trovato nel loro precedente incontro visionario ed egocentrico. Ho amato vari momenti della storia, come l'inizio in cui Dracula, seduto accanto al fedele Renfield, gli spiega perchè non vuole trasformare Mina in una creatura simile a lui, anche se allo stesso tempo non riesce a starle lontano; e particolarmente toccante è anche la loro interazione in carrozza, quando lui le consiglia di lottare per i suoi sogni e non abbandonarli, praticamente l'opposto di Jonathan che pur dicendo di amarla sogna di trasformare la sua natura e di riportarla nei ranghi che la società impone alle donne sul finire dell'ottocento.

L'Ordine del Drago ancora si delinea come una società segreta che si muove nell'oscurità, quasi più dei vampiri, senza sapere che il loro nemico cammina in mezzo a loro e che è molto più vicino di quanto credano.

VOTO: 7

FRASI TRATTE DALL'EPISODIO

"Se c'è una cosa che ho imparato in tutti questi anni, in tutti i miei viaggi, Miss Murray, è che per quanto riguarda i sogni, uno può vacillare, ma l'unico modo per fallire è abbandonarli!"

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sabato 15 marzo 2014

IL SANGUE E' LA VITA (Stagione 1, Episodio 1)






Ho una passione dai tempi dell'adolescenza per la figura di Dracula. Ho letto il romanzo, visto il film di Coppola, ho sorriso alla sua versione in una mitica puntata di Buffy, e non potevo lasciarmi sfuggire questa serie televisiva dove il ruolo del tenebroso vampiro viene affidato al fascinoso Jonathan Rhys Meyers. Non sono tra gli amanti di quest'attore, che pur ho visto diverse volte e trovo oggettivamente bello. Non l'ho mai visto in un ruolo che mi abbia convinto, ma è anche vero che l'ho seguito poco e quindi per me potrebbe essere una rivelazione oppure una completa delusione.

La storia inizia in Romania, nella seconda metà dell'ottocento, in una caverna polverosa dove due archeologi hanno trovato un antico sarcofago. Ad un certo punto uno dei due uccide il proprio compagno d'avventura per risvegliare con il suo sangue la creatura che dorme quasi mummificata all'interno della bara. C'è uno scatto temporale di poco più di dieci anni e ci ritroviamo in una Londra sontuosa di balli e tullet. Il ricco americano Alexander Grayson è da poco arrivato in Inghilterra, alla ricerca di finanziatori per le sue scoperte tecnologiche legate all'elettricità. Ha organizzato una grande festa di presentazione a cui partecipano tutte le più illustri figure del tempo. Tra loro ci sono anche Mina Murray, il suo fidanzato Jonathan Harper e la vivace Lucy. Alexander resta subito turbato dalla presenza di Mina e chiede al suo braccio destro, Renfield, di indagare sull'identità dei suoi ospiti. Intanto una sua dimostrazione dell'utilizzo dell'energia sena il supporto di fili, lascia affascinati alcuni e stizziti altri. Tra loro anche Clive Dawes, che insieme a Lady Jane Wetherby, fa parte del famoso Ordine del Drago.

Dopo la festa Alexander raggiunge Clive Dawes uccidendolo selvaggiamente. La morte dell'uomo risveglia i sospetti nell'Ordine sul ritorno in città di un vampiro, come era avvenuto otto anni prima quando erano stati costretti ad intervenire e coprire gli omicidi di Jack lo Squartatore, attribuendoli ad un serial killer psicopatico e non ad una creatura delle tenebre.  Intanto Mina, studentessa di medicina, chiede al suo professore Van Helsing di accettarla come sua assistenze e tirocinante, ma l'uomo sembra avere alcuni dubbi sulle sue capacità di operare. Intanto Jonathan Harper si reca ad intervistare il ricco americano e dopo uno scambio di battute liquida l'uomo come un visionario fanatico ed egocentrico. Attratto da Mina per la sua incredibile somiglianza con l'amata moglie morta, Ilona, Alexander si tiene a distanza e perseguita la sua prossima vittima, Lord Laurent, altro membro dell'Ordine. Attaccato da Kruger, un cacciatore, riesce a ucciderlo, non prima che l'uomo lo riconosca come Vlad Tepes, ovvero Dracula. Ritornato nella sua dimora, viene raggiunto dal professor Van Helsing che si rivela essere l'archeologo che lo ha svegliato dalla sua tomba per compiere la vendetta che entrambi desiderano, ovvero eliminare tutti i membri dell'ordine.

Come primo episodio mi è parso ben costruito ed interessante, con i vari personaggi che assumono un ruolo nuovo e diverso rispetto al libro. Resta la visione romantica di un amore che sembra attraversare i secoli, il concetto di un'anima che si rincarna per ritrovare l'amore perduta. Ma sono solo semini gettati nel terreno di una storia che potrebbe sviluppare in maniera interessante o perdersi per sempre. Anche se ho amato il romanzo, questo non mi ha mai chiuso alle sperimentazioni e ho trovato interessante il capovolgimento dei ruoli, anche se al momento ancora non si capisce chiaramente chi siano i buoni e chi siano i cattivi. Voglio comunque dargli un voto di fiducia.

VOTO: 7