domenica 31 luglio 2016

LA FUERZA DEL DESTINO - (Cap 20-21)



La storia continua presentandoci Ivan sempre più preso da Lucia. Quello che era iniziato come un tentativo di vendetta si sta rapidamente trasformando in un amore sincero e appassionato. Da parte di Lucia, la ragazza ha sempre amato Ivan, ma la sua reticenza ed i suoi timori appaiono assolutamente giustificati, mentre la sorella Maripaz sembra camminare tre metri sopra il cielo, convinta che riuscirà a farsi sposare dall'uomo che ha sempre desiderato.


Peccato che ormai lui si stia allontanando sempre di più. Il viaggio a Guayma è servito all'uomo per capire che Lucia è diversa dalle altre donne Lumeli e che è solidale, tenera, appassionata, la donna che ha sempre cercato.


Il rivale da combattere comunque non è solo Maripaz, che attacca la sorella con una scena di gelosia degna di Anna di CUORE SELVAGGIO. C'è anche Saul, il fratellastro di Ivan, che proprio non riesce ad accettare la scelta di Lucia e quando sorprende i due che stanno pranzando in un ristorante, non solo non risparmia una scenata alla ragazza, ma aggredisce fisicamente Ivan, prendendole di santa ragione. Nello scontro però Lucia viene colpita da una sedia, slogandosi una spalla.


Le due sorelle sono su due campi contrapposti e mentre Lucia sembra sempre più tentata dalla passione e dalla determinazione con cui Ivan sta cercando di provarle i suoi sentimenti, Maripaz chiede il divorzio e spera di riuscire ancora ad attirare a sé il vecchio amore.


sabato 30 luglio 2016

LA FUERZA DEL DESTINO (Cap 17-19)



Finalmente, dopo poco più di 15 episodi, entriamo nel vivo della storia d'amore, che poi è la ragione per la quale seguiamo questo genere di prodotti. Ci possiamo intenerire per le disavventure di Ivan, per le pene di un amore non corrisposto come quello della piccola Lucia, possiamo indignarci per le strategie di Lucrecia, per il disprezzo di Maripaz, ma la vera ragione per cui ci perdiamo in queste storie latine, ingarbugliate, a volte non sempre perfette nella scrittura o nella recitazione, è per questi amori appassionati e assoluti che danno senso alla vita.

Lucia ed Ivan sono una bella coppia; ci offrono tenerezza, passione, amore. Quando lui la guarda e si lascia trasportare da tutti i sentimenti positivi che lei gli ispira o quando lei piange per il loro bacio davanti al mare (aspettato una vita intera) non possiamo che dimenticare la recitazione esasperata dell'attrice che interpreta la sorella cattiva, il trucco alquanto dubbio che doveva ringiovanire gli attori nella prima settimana di trasmissione, o i dubbi sui sentimenti di amicizia di Camillo. Vediamo solo Ivan e Lucia che a Guayma cercano di rintracciare il figlio di Ivan, che ovviamente è il piccolo Alex.

Di telenovelas ne ho viste decine e decine, fin da quando da ragazzina ho scoperto INCATENATI e Humberto Zurita. Così è davvero difficile che riescano a sorprendermi con la trama e spesso mi diverto a prevedere quello che sarà. Così mentre la tenera Lucia accompagna di nascosto alla sua famiglia Ivana Guayma, per rintracciare la donna che lavorava per loro anni prima, quando Maripaz era incinta, il bambino è ovviamente al sicuro a casa di suo padre, cresciuto dall'uomo e dalla ragazzina che spaccia come sua cognata. La storia eccola tutta li, anche se ancora dobbiamo scoprire come sia riuscito a rintracciarlo e ad adottarlo.

Intanto Ivan è diviso tra l'odio per Maripaz e la sua famiglia (malgrado la ragazza sogni di potersi sposare con lui, adesso che è pieno di soldi) e un sentimento di estrema dolcezza e passione che prova per Lucia. La ragazza gli confessa di averlo sempre amato e di averlo aspettato fino a quel momento, ma quando gli rinfaccia di aver saputo che sta rivedendo anche la sorella, possibilmente per vendicarsi di tutti, Ivan non se la sente di negare.

Lucia mi piace. Non sempre le protagoniste della Zarattini mi convincono, ma lei decisamente è un personaggio positivo, pieno di spunti: intelligente, dolce, innamorata e moderna, malgrado ancora non sia stata con nessuno ed abbia aspettato il suo ritorno. Ma lo leggo in una chiave romantica, visto che è sempre stata innamorata di Ivan, piuttosto che il solito prototipo di protagonista vergine. Ci sta, e non stona e questo è sicuramente un lato positivo.

La folla di altri personaggi si agitano, complottano, tramano e si disperano, come è tipico, ma io sono felice per Guayma, per questa coppia che timidamente si sta formando e mi auguro che non mi facciano soffrire troppo, anche se non siamo neanche ad un quarto della storia.

UN TESORO D'AMORE di Elizabeth Hoyt

Ho scoperto Elizabeth Hoyt un po' di anni fa, con una delle sue saghe più famose, ovvero quella dei Principi di cui ho amato follemente IL PRINCIPE SERPENTE, con il suo eroe, Simon  Iddesleigh, tra i più frivoli e dandy all'apparenza, ma allo stesso tempo più drammaticamente oscuri e feriti. Ormai tra noi esiste una sorta di legame affettivo, nel senso che le concedo sempre una possibilità quando incontro un suo romanzo in edicola perché so nel profondo che, nel bene o nel male, riuscirà a colpirmi.

UN TESORO DI AMORE è il primo volume dedicato ad una nuova saga, quella dedicata allo spettro di Saint Giles, ovvero un misterioso bandito che si aggira nei vicoli più malfamati della città di Londra aiutando i più deboli, ma assaltando i ricchi e quindi condannato da molti ed idolatrato da altri. Le vicende però iniziano presentandoci Silence Hollingbrook, una giovane vedova che ha dedicato la sua esistenza alla cura degli orfani di un noto istituto diretto da suo fratello, il rigido Winter Makepeace.

Silence si reca in un chiacchierato palazzo dove vive un singolare personaggio, Charming Mickey, ovvero Michael O'Connor, noto come il pirata del Tamigi. L'uomo ha sottratto dall'orfanotrofio una bambina di pochi anni a cui Silence si è molto legata. Lei vorrebbe riportarla indietro, ma scopre che la piccola è in realtà la figlia di Michael che usando la neonata, frutto di una sua relazione con una prostituta che gliel'ha poi ceduta, finisce per attirare Silence nel suo palazzo.

La verità è che Silence e Michael si sono già incontrati in passato, quando il pirata aveva sottratto un carico del marito di Silence, facendolo finire in una situazione difficile. In quell'occasione la donna era corsa ad implorare il suo aiuto ed era stata disposta anche a rinunciare al suo onore pur di salvare il marito. Michael era rimasto colpito dal suo candore e soprattutto dalla sicurezza dell'amore che la donna sbandierava nei confronti del marito. Anche se tra lei ed il fascinoso pirata nulla era successo, Michael l'aveva rimandata a casa con i vestiti stracciati e l'aria discinta inducendo tutto il mondo a credere che lui avesse approfittato di lei.

Il matrimonio di Silence era finito proprio per il suo inganno, ancor prima che lei perdesse il marito in mare, ma uno strano legame si era formato tra i due. Dopo un po' di tempo, minacciato dal vicario di Whitechapel, suo mortale nemico, Michael decide di attirare Silence nel suo palazzo, affascinato dal suo candore, pur allo stesso tempo spaventato da qualsiasi possibile coinvolgimento sentimentale.

Pian piano però la conoscenza tra i due finisce per aprire delle porte decisamente chiuse ed il terribile passato di Michael, bambino sfruttato e mai completamente amato neanche dai suoi genitori, finisce per emergere prepotente, rivelandosi alla base di tutte le insicurezze del suo essere adulto.

Silence riuscirà ad andare in profondità, oltre le barriere innalzate da Michael, con la sua paura di amare, la sua ricerca del denaro per potersi aggrappare alla sicurezza economica di non tornare più a dover mendicare, il suo disperato bisogno d'amore, ma allo stesso tempo la sua presunzione di cinismo.

La bravura della Hoyt è quella di offrirci personaggi complessi che racchiudono in sé un caleidoscopio di colori, un misto di cinismo e tenerezza che spesso diventano disarmanti e riescono a conquistare il cuore delle lettrici.

Punti deboli nel romanzo, a volerli cercare, si potrebbe indicare la presenza poco clandestina di Charming Mickey nella società inglese, un nemico che pur potente si muove tra la legge in maniera piuttosto ingenua, un inizio alquanto confuso, con personaggi che già si conoscono ed un contesto fortemente romanzato. Il buono comunque finisce per riscattare qualsiasi incertezza iniziale e farci digerire anche un fratello pesante come il piombo, ovvero Winter Makepiece, che si riscatta in modo glorioso sul finale, conquistandosi a pieno titolo il ruolo di protagonista di AMABILE SEGRETO.

domenica 24 luglio 2016

LA FUERZA DEL DESTINO (cap 14 al 16)


Il fine settimana riesco a ritagliarmi un po' di spazio da dedicare a questa telenovela che tanto successo ha riscosso nel suo paese d'origine. Devo dire che ha onestamente delle imperfezioni, una recitazione (di alcuni attori, primo fra tutti Maripaz) eccessiva e poco naturale che in qualche modo poco mi coinvolge, ma sta pian piano cominciando ad esercitare un certo fascino su di me, ovviamente per via di quella penna amica, quella Zarattini madre di una piccola perla come CUORE SELVAGGIO. 


Il paragone è d'obbligo, soprattutto alla luce di come stanno andando avanti le vicende. Abbiamo due sorelle che amano lo stesso uomo, una spregiudicata e accecata dalla passione, l'altra dolce e buona di cuore. Ivan ama Maripaz, o comunque ne è affascinato, un po' come Juan era stregato dalla passionalità di Anna. Maripaz si diverte con lui, ma quando le cose si fanno serie lo allontana, disprezzandolo per le sue origini. Juan veniva abbandonato per il bel Andrea.


Quando Ivan ritorna in scena il destino ha dato una giro di ruota ed ora è ricco e pieno di potere, oggetto desiderato per i suoi dollari americani da parte di tutti gli imprenditori di Sonora che sperano che i MacGuire investano nelle loro aziende. Maripaz è sposata con il figlio di Mondragon, ma non c'è la passione che lei cerca negli uomini e che ha trovato solo in Ivan. Quando questi ritorna, in un primo momento è tentato dalla bella Maripaz, che cerca di giustificare il tradimento, inventando una storia lacrimevole, ma la verità è ben diversa ed Ivan la scopre da Lucia.


L'uomo si sente umiliato e disprezzato. Il figlio è perso per colpa del silenzio e del odio della famiglia di Maripaz e la rabbia lo divora ed acceca, pronto a tutto pur di vendicarsi, anche travolgere la povera Lucia che in tutta la sua vita non ha fatto che amarlo e augurarli il meglio. Così Ivan confida a Camilo le sue intenzioni: distruggere il matrimonio di Maripaz, dandole false speranze di un ricongiungimento, ritrovare suo figlio, e separare Lucia da Saul Mondragon, come ripicca nei confronti di Lucrecia.


Avere vicino Lucia però turba Ivan più di quanto immaginato, in quanto la ragazza è dolce, attenta e generosa nei confronti degli altri e quella strana tenerezza che lo invade sembra in qualche modo sconvolgere i suoi piani. Siamo solo al principio, ma sicuramente sono loro la parte più bella della storia. Nel complesso proseguo proprio spinta dal desiderio di vedere come costruiranno il loro amore. Intanto ho già capito che fine ha fatto il figlio di Ivan e Maripaz, che si trova molto più vicino di quanto immaginato.

LA PROMESSA DI MAC di Catherine Spencer

Un tempo amavo le storie in cui lui era "bello e impossibile", il tipo che non deve chiedere mai. Forse era frutto di influenze televisive, oppure perché quelli sicuri di sé, malgrado la chiara arroganza, finiscono sempre per esercitare un certo fascino. Nei romanzi quindi la storia d'amore mi prendeva in base al grado di "bastardaggine" del protagonista. Poi il tempo è passato, di bastardi nella vita se ne incontrano pure troppi (senza il fascino) e nell'evasione ho cominciato a cercare qualcosa di più ed oggi faccio parte del club di "mogli mancate" di Jamie Fraser, ovvero di belli con l'anima.

Tra i romanzi della collezione Harmony mi sono ritrovata questa settimana a leggere LA PROMESSA DI MAC dove in qualche modo il cliché era proprio quello antico, ovvero lei ingenua e alla sua prima esperienza, lui che capisce il mondo e le donne e non ha bisogno di lezioni. La storia in realtà mi aveva attirato per la trama con un pizzico di suspance.

Linda Carr è una cuoca brillante e di successo, almeno sul piano professionale. Nella sua vita privata non ha ancora trovato il grande amore, anche per via della diffidenza che ha nei confronti degli uomini, dopo l'abbandono da parte del padre. La sua vita viene sconvolta quando la sorella più piccola, June, che ha appena avuto una figlia, subisce il rapimento di Angela da parte del compagno da cui si è separata. La polizia cerca disperatamente la neonata, ma senza successo.

Un'amica di Linda le ha parlato tempo prima di Mac Sullivan, un ex poliziotto di talento, oggi ritiratosi ad una vita solitaria, che si dedica alla stesura di romanzi di criminologia. Sembra l'ultima possibilità per ritrovare Angela e Linda parte per andare a cercare quest'orso ferito, che vive nella sua tana al riparo dal mondo.

L'incontro tra i due è subito scontro, anche per il carattere esplosivo di Linda. Mac non vuole aiutarla, ma il fascino della ragazza e la sensibilità nei confronti della tematica di una bambina rapita, spingono Mac ad accettare, trascinando i due sulle tracce di Kirk, l'ex fidanzato di June, un tipo con problemi di personalità e carattere che si nasconde con la bambina lontano dal mondo.

La storia è tutta giocata sui battibecchi e sulla forte attrazione tra Mac e Linda, anche se ho trovato difficile digerire gli atteggiamenti paternalisti di Mac nei confronti della ragazza, che potrà pur avere dieci anni meno di lui e non aver avuto una storia seria, ma questo non la rende sicuramente incapace di prendere le sue decisioni. Un esempio è il modo in cui interviene giudicandola nel suo rapporto con il padre.

Ovviamente le azioni di Mac puntano alla riconciliazione, ma non credo che nessuno possa entrare a gamba tesa nella vita di un altro, giudicando o dando consigli quando non si è sperimentato il dolore e la solitudine. Ho trovato Mac davvero difficile d'amare in questa parte. Inoltre ho trovato difficile capire da cosa scaturisse l'amore tra i due, a parte la fortissima attrazione. Praticamente litigano per quasi tutto il romanzo, preda di visioni della vita e del mondo completamente diversi. Certo provano attrazione l'uno per l'altra, ma basta questo per darci il lieto fine? Per quanto riguarda Catherine Spencer si, così l'ultimo capito ci riporta Mac alla porta di Linda con tanto di fiori e di proposta, anche se una pagina prima l'aveva liquidata rapidamente.

Nel complesso la storia è carina e ha una sua dinamica ed un suo ritmo. Per questioni di gusto personale, la visione dell'amore che la Spencer ci regala in questo libro non combacia con la mia.

VOTO: 4

PROGETTO PER DUE di Emma Darcy

Nella vita di tutte noi lettrici di rosa c'è stata una fase Harmony. Sono quei momenti della vita in cui proprio non ci va di tuffarci in storie tormentate di migliaia di pagine, in racconti elaborati con decine di personaggi ben tratteggiati, ricchi di rifiniture psicologiche che ci permettono una radiografia dell'anima e che ci inducono a credere in ogni azione o decisione presa, pronti a riflettere stralci della nostra esperienza o a sognare che qualcosa cambierà. Vogliamo che la fantasia ci coccoli, ma rapidamente, come un video visto su Youtube che invece del film ci fa una sintesi. Harmony è tutto questo.

Di romanzi ne ho letti tanti, ma ho avuto le mie fasi Harmony a cadenza abbastanza periodica. Tra i volumi che ho ritrovato in libreria ecco che questa settimana mi sono ritrovata tra le mani PROGETTO PER DUE di Emma Darcy. La storia è carina e allo stesso tempo essenziale. Siamo nella lontana Australia, in un paesino di provincia, lontano dalla dinamica Sydney. Serena Flemming aiuta sua sorella Michelle nel suo negozio per animali. Tra i clienti fissi del lunedì c'è la piccola Cleo, una cagnolina adorata di una coppia molto ricca che non ha potuto avere figli.

Quando Serena bussa alla porta della villa tutto si immaginerebbe tranne di trovarsi difronte il fascinoso Nic Moretti, affermato architetto di prestigio che si trova ospite della sorella per diversi mesi e che in quell'occasione è in compagnia della sua attuale amante, Justine Knox.

Nic resta colpito dalla ragazza acqua e sapone che lo aiuta a risolvere il conflitto con Cleo, che odia a ragione Justine, ma quello che ignora è che Serena lo conosce già e che è stato la ragione della fine del suo fidanzamento con Lyall. Quando viveva a Sydney, Serena era un'affermata parrucchiera di personaggi famosi. Fidanzatasi con Lyall, uomo di potere e ben inserito in determinati circoli, una sera, durante un party lo aveva sentito parlare di lei proprio con Nic Moretti, ridicolizzando la sua estrazione sociale. Delusa, Serena aveva deciso di dare un taglio con quell'ambiente e di fuggire lontano da Sydney per trovare una sua nuova dimensione.

In un primo momento Nic non capisce le reticenze di Serena a frequentarlo, ignorando il passato di lei, ma con perseveranza e determinazione, complice anche una fortissima attrazione tra di loro, Nic riuscirà a persuaderla che l'estrazione sociale è relativa quando ci sono sentimenti in ballo e che nel suo caso il nome prestigioso e la ricca famiglia non rappresentano un sinonimo di arroganza.

Storia piacevole, non particolarmente complicata, fatta di incontri e di conoscenze, senza grandi conflitti. Justine è solo un nemico abbozzato che con qualche battuta infelice scivola via. Lyall compare più nei ricordi che sulla scena, in quanto il suo tentativo di riconquistarla viene stroncato sul nascere. PROGETTO PER DUE è il racconto armonico di una copia, senza grande analisi in profondità, che lascia solo il piacere della scoperta e dell'amore. Adatto per chi vuole leggere qualcosa che non lo angosci e non lo emozioni più di tanto. Per gli spiriti dolci e docili.

VOTO: 5

sabato 23 luglio 2016

AMABILE CANAGLIA di Miriam Formenti


Qualche mese fa avevo già incontrato quest'autrice, con il suo ISABELLA PER SEMPRE che ricordo di aver letto voracemente, soprattutto sul finale, desiderosa di vedere come le sorti dell'eroina potessero ribaltarsi. Mi era rimasto quindi un ricordo piacevole della Formenti e quando ho visto questo volume dalla splendida copertina, tra i romanzi di un'amica, me lo sono fatta prestare.

Mi aspettavo una storia italiana, invece mi sono imbattuta in un romanzo di ambientazione inglese, con una strizzata d'occhio a casa nostra, ovvero il bel conte Giovanni Calozzi. La storia però potrebbe tranquillamente essere stata scritta da una Marianne Rose, Mary Claire Foster o qualsiasi altro nome anglosassone, in quanto lo spirito che emerge e le atmosfere che lo impregnano sono quelle britanniche, anche se la rossa protagonista ha tutto lo spirito indomito dei suoi avi irlandesi e questo per me sicuramente è un punto in più per ragioni puramente personali.

Amabel Lynch è a Londra insieme alle due sorelle gemelle, la pacifica Roseanne e la pratica Pearl. Le ragazza sono state mandate nella capitale dalla madre, dopo che il padre è morto ed i loro beni sono stati confiscati. Il loro futuro è incerto e solo una presentazione in società da parte del ricco zio inglese potrebbe in qualche modo salvarle grazie ad un buon matrimonio. Pearl è l'incaricata a bussare alla porta del ricco parente, ma per un terribile scherzo del destino, la giovane viene scambiata per una ladra ed arrestata.

Amabel, disperata, decide di andare a bussare alla porta della casa dello zio Weston per chiedere il suo intervento, ma ad accoglierla sarà Givanni Calozzi, il nuovo inquilino della casa. Il ricco conte italiano viene subito colpito dalla bellezza della ragazza, ma anche dal suo spirito intrepido e la sua natura da gentiluomo lo induce a mettersi a disposizione delle due ragazze per cercare di far uscire Pearl dalla prigione.

Ancora una volta il destino si accanisce sulle giovani Lynch e il destino di Pearl sembra segnato per sempre, spedita in America con le altre prigioniere. Giovanni si adopera per poter rintracciarla e offre ad Amabel e Roseanne tutto il suo appoggio, mentre sboccia la passione, assoluta e selvaggia tra i due, proprio quel tipo di amore che Amabel aveva sognato e per cui aveva rifiutato la proposta di nozze di un amico d'infanzia. Ma il passato di Giovanni è pieno di ombre e la felicità non è così scontata e facile da raggiungere come si potrebbe supporre. L'uomo infatti è sposato con Inez, che vive la sua vita lussuosa in Francia.

I due amanti clandestini si scontrano anche per via del loro carattere e quando Giovanni parte per la Francia, deciso a risolvere la sua situazione (anche se non ne ha fatto parola con Amabel), la ragazza decide che riuscirà a dare una svolta al destino e ad avere quel debutto in società che si meritano, cercando di far in modo che Roseanne possa trovare la sua altra metà. Quando Giovanni tornerà a Londra, scoprirà che la donna che ama è diventata tra le ragazze più corteggiate, in modo particolare dal pericoloso Loyd, un nobile dalla fama alquanto dubbia.

Le vicende seguono appassionanti fino alla fine, anche se il mio cuore in qualche modo resta diviso e incuriosito, perso oltre oceano, dietro ad una sorella di cui non abbiamo notizie e che è stata lanciata verso la più terribile o avventurosa delle vicende. Che ci sia un libro con la storia di Pearl è a mio parere scontato, non so se già pubblicato o nascosto nel cuore della Formenti, pronto a saltare fuori appena gli si concederà la penna, ma resta sicuramente uno dei miei rimpianti in questa storia interessante e piena di colpi di scena.

Oltre a Pearl, ho anche il rimpianto dell'Irlanda e di Daniel, il pretendente respinto che stranamente si è conquistato un posto nel mio cuore con qualche singola battuta a lui dedicata. Ma anche qui ho motivazioni personali che mi riportano alle verdi colline d'Irlanda, ad uno sguardo acquamarina teso verso l'orizzonte e ad un'altra storia, questa mai raccontata. Nel complesso buon libro.

VOTO: 6 1/2

domenica 17 luglio 2016

LA FUERZA DEL DESTINO (Cap 11 a 13)


La ruota del destino sembra aver dato un giro completo ed ecco che dopo poco più di dieci anni la sorte dei personaggi di questa telenovela messicana è completamente mutata, come è tipico di questi racconti. Se Ivan è ormai diventato un ingegnere intraprendente, figlio adottivo del ricco Tony McGuire, la vita delle Lomeli Curiel è scandita da ristrettezze economiche e problemi, al punto che Lucrecia sollecita e sostiene le nozze della figlia maggiore, Maripaz, con David Mondragon, di cui in paese si mormora perché non è mai stato fidanzato.


Il matrimonio tra i due si rivela subito un fallimento, già durante il viaggio di nozze, dove Maripaz scopre che David è stato in qualche modo impedito dall'educazione violenta e machista del padre. Per niente interessata a mantenersi fedele, la ragazza dimostra la sua scarsa propensione alla comprensione già durante il viaggio di nozze.

A navigare in cattive acque è anche Juan Jaime Mondragon che decide, insieme a Lucrecia, che l'unico modo per riprendersi è quello di accettare investimenti esteri. È l'occasione giusto, quella che Ivan sta aspettando per poter tornare a Sonora e nella vita delle persone che tanto male hanno fatto a lui e a sua madre.


Accompagnato da Tony, Ivan ritorna ad Alamo, incontrando suo padre, senza che questi sospetti niente. Intanto cerca anche la sua madrina, che gli racconta che le cose sono andate male per la sua famiglia: Camilo è stato abbandonato dalla moglie e ha perso il lavoro, sua figlia Carmen è stata sedotta e ha avuto un figlio da Saul Mondragon, e il marito della donna è morto dopo una rapida malattia.

Ivan è pronto a ricucire il rapporto con l'amico di una vita, ignorando il peso che Camilo si porta sulla coscienza. Intanto Juan Jaime istiga Saul perché diventi amico del figlio dell'americano, nella speranza che il ragazzo si schieri dalla loro parte, preferendo investire nelle attività della famiglia Mondragon e non in quelle di Lucrecia.


Invitata a pranzo, Ivan trova ad attenderlo la fidanzata di Saul, ovvero Lucia. L'incontro tra i due è sicuramente il momento più emozionante fino ad ora. La ragazza lo ha amato da sempre, ma ormai sono due estranei che si incontrano con tutto il peso del passato. In un primo momento, travolta dall'emozione, finge di non riconoscerlo, ma quando Ivan la mette davanti al fatto compiuto, rievocando la loro vecchia amicizia, lei non può più negare.

Lucia rivela ad Ivan, in un momento in cui i due restano da soli, che sua sorella si è sposata con David Mondragon da qualche giorno. Ivan resta colpito dalla notizia e quando torna in albergo rivela a Tony di aver intenzione di vedere la ragazza per chiederle soprattutto che fine abbia fatto suo figlio.


Mentre Maripaz scopre dalla madre che il ricco figlio dell'americano è proprio l'uomo che ha desiderato tutta una vita, ma che ha rifiutato quando era povero, Ivan pensa all'incontro con Lucia, turbato dai cambiamenti avvenuti nella ragazza e desiderando capire che cosa l'ha resa così fredda nei suoi confronti. Siamo al famoso punto di svolta oltre il quale inizierà la vera storia d'amore, centrale in ogni telenovela.


CON TE, ADESSO di Lisa Kleypas

Emma Stokehurst doveva obbligatoriamente diventare la protagonista del secondo capitolo di questa saga, dal fascino esotico e allo stesso tempo velata di magia e mistero. Lo avevo capito leggendo l'appassionante CUORE A CUORE  e cogliendo gli indizi che la Kleypas aveva disseminato nella storia precedente.

Sette anni sono passati dagli eventi che hanno visto trionfare l'amore di Tasia e Luke, ostacolato proprio dal perfido e fascinoso Nikolaj. Ormai Emma è una donna, anche se fuori dal comune per via dei suoi modi e del suo aspetto imponente. Dopo tre stagioni andate a vuoto, la ragazza è convinta che non si sposerà mai ed è finita, per via di questa sua insicurezza, nella rete di un cacciatore di dote, Adam Milbank.

Il principe Nikolas è diventato un assiduo frequentatore della casa degli Stokehurst, anche se è visto con sospetto da Luke, che non si è mai fidato di lui. L'uomo prova un attrazione irrazionale per Emma e da quando l'ha incontrata ha aspettato il momento in cui si sarebbe trasformata in una donna, la sua. Pur non credendo nell'amore, convinto del suo cinismo e della propria crudeltà, il Principe Angeloskij è convinto che il suo destino sia strettamente intrecciato a quello di Emma.

Quando scopre che la ragazza è fidanzata in segreto con Adam Milbank, decide di intervenire, minacciando l'uomo perché si allontani dalla ragazza. Adam lascia Emma con un biglietto e parte per l'estero, timoroso che il principe russo, di cui si raccontano azioni criminali, possa fargli del male.

Emma è convinta che a separarla dall'unica possibilità di un matrimonio e di un amore sia stato suo padre e decide di vendicarsi gettandosi tra le braccia del peggiore dei pretendenti, proprio Nikolas Angeloskij, che la seduce e chiede la sua mano.

Anche se entrambi sono convinti di poter sostenere questo matrimonio senza amore, ben presto il timore di Nikolaj nei confronti di qualsiasi tenerezza, uno strano trasporto che sembra ricordargli un sentimento antico, eppure sconosciuto, pongono i due in un rapporto di conflitto, fino a quando una preziosa icona del passato riemerge tra i bauli portati da Nikolas nella sua fuga dalla Russia.

Con un colpo di scena insolito per un romanzo della Kleypas, ci ritroviamo catapultati indietro nel tempo, o forse vittime di un sogno, quello in cui Nikolas è ancora capace di amare, di donare se stesso e di lottare per la donna che rappresenta tutta la sua vita.

Il romanzo è sicuramente particolare nella produzione della Kleypas, e pur non deludendo, mi ha lasciato qualche dubbio, proprio per questo improvviso salto temporale. La storia di per sé ha un suo fascino, ma quando torniamo indietro nel tempo e scopriamo Emelia, mi sono in qualche modo sentita rubata della storia.

Altro elemento debole è indubbiamente Adam Milbank. Tutta la passione e l'ardore che lo accendono sul finale si scontrano con il personaggio che abbiamo incontrato al principio della storia. Fare di lui l'antagonista, considerando che abbiamo come eroe, è alquanto improbabile e toglie forza alla storia.

Nel insieme sicuramente il romanzo è carino, ma date le aspettative con cui si affronta la storia dopo aver conosciuto i protagonisti nel libro precedente, resta un senso di insoddisfazione. Peccato. Comunque nel suo insieme è una bella storia.

VOTO: 7

sabato 16 luglio 2016

CUORE A CUORE di Lisa Kleypas

Questa settimana ho un po' oziato a livello di letture e la colpa è sicuramente di Lisa Kleypas. Vi capita mai di imbattervi in un romanzo che vi appassiona ed invece di accelerare il ritmo siete indotte a proseguire piano piano per assaporare ogni istante al massimo? A me capita qualche volta e spesso con la Kleypas, che già la settimana precedente mi aveva emozionato con MAGIA DI UN AMORE e L'AMORE CHE VIENE.

Desiderosa di andare sul sicuro (lo ammetto candidamente) mi sono imbattuta su due volumi della Kleypas di qualche anno fa, di cui onestamente non ho sentito molto parlare. Ho pensato che forse erano frutto di una penna meno matura, ma confortata dal buon esito di L'AMORE CHE VIENE, mi sono tuffata in questa nuova avventura.

CUORE A CUORE o Midnight Angel è un volume del ormai lontano 1995, della serie dedicata alla potente famiglia degli Stokehurst. La storia però inizia in Russia, in un'oscura prigione di San Pietroburgo, dove la bellissima e sventurata Anastasia Kaptereva aspetta che la sua condanna a morte venga eseguita. La giovane è accusata di aver ucciso barbaramente il suo fidanzato, il principe Mikhail Angelosky, ma l'infelice Tasia, pur contraria alle nozze, non ricorda nulla della notte del omicidio.

Aiutata dalla tata Varka e dallo zio Kirill, la ragazza riesce ad evadere e a rifuggiarsi da alcuni parenti inglesi della madre. Questi, timorosi che la vendetta del principe Nikolas Angelosky, fratello di Mikhail, possa raggiungerla, fanno si che venga assunta come istitutrice da Lord Lucas Stokehurst, un vedovo che ha allevato con amore e dedizione la sua unica figlia, la piccola e ribelle Emma.

Luke ha notato qualcosa di insolito nella ragazza giovanissima che i suoi amici Ashbourne gli hanno proposto. Pur fingendo di essere un umile dipendente, Tasia ha il portamento di una regina e troppo segreti nascosti dietro ai suoi occhi azzurri, pur essendo di poco più grande della stessa Emma.

Il loro rapporto si rivela subito tempestoso, soprattutto perché Luke ha un carattere duro ed inflessibile, ma pian piano Tasia riesce a vedere oltre la maschera che Stokehurst presenta al mondo e riesce a fare breccia non solo nel cuore assetato d'affetto della piccola Emma, ma anche in quello tempestoso di Luke, che scopre un amore assoluto, passionale e diverso da quello provato per Mary, la prima moglie.

Quando i segrete di Tasia verranno alla luce, per lui sarà troppo tardi, mentre sulla scena inglese compare il bellissimo e minaccioso principe Nikolas Angelosky, venuto alla ricerca della sua vendetta.

La storia è appassionante, piena di intrigo e mistero, di personaggi tragici e passionali, con uno sfondo opulento e ricchissimo che offre la Grande Madre Russia, con la sua simbologia, il suo sfarzo, le sue tradizioni, una cultura piena a cui la Kleypas attinge a piene mani, offrendoci un racconto fuori dalle sue solite corde, con un'eroina insolita, particolarmente sensibile e drammatica.

Se lei e Luke dominano la scena romantica di questa storia, innegabile è l'attrazione che la lettrice sviluppa subito per Emma e Nikolas. Che loro due siano la coppia del successivo romanzo è evidente fin da quando l'indovina prevede il futuro della piccola ribelle, leggendo dell'amore per un uomo di un altro paese. E quando lui comparirà sulla scena, con tutto il suo carico doloroso di un'infanzia infelice, con la sua terribile lotta per vendicare Mikhail, si guadagna a pieno diritto il suo ruolo di eroe del prossimo capitolo.

Le interazioni tra Emma e Nikolas (con il famoso regalo del cucciolo di tigre che sconvolgono un padre che ancora ignora il futuro che gli si prepara) sono piacevoli quasi quanto la storia principale, con un marito appassionato e geloso, pronto a lottare contro tutto e tutti, potere politico e sociale, pur di salvare la donna che ama.

Anche questo incontro con la Kleypas è stato sicuramente un incontro felice. È una scrittrice che non si smentisce mai e che questa volta ha saputo raccontare una storia piena di mistero e di esotismo, svelandoci una nuova sfumatura del suo talento. Sicuramente un romanzo che merita di essere

voto: 8- 1/2