sabato 27 luglio 2019

DRIVEN - TRAVOLTI DAL SENTIMENTO di K. Bromberg



Il primo volume della serie DRIVEN terminava con un colpo di scena e la sospensione della storia, che sembrava voler inevitabilmente portare ad un cambiamento di stato tra Colton e Rylee. Il primo, infatti, atterrito da un ricordo pauroso della sua infanzia, respinge Rylee, sbattendola fuori di casa e dicendole che non vuole saperne più nulla di lei, che la loro era solo una storia senza importanza, venutagli ormai a noia. In un romanzo classico questo avrebbe portato ad un periodo di separazione dei due protagonisti, ma trovandoci tra le pagine di un erotico, dove la centralità è la conoscenza carnale dei due personaggi principali, ho subito sospettato che non sarebbe stato così, ma il prologo, affidato alla voce narrante di Colton, per la prima volta nella trama, ci trascina direttamente nell'incubo da cui fugge da tutta una vita.


Onestamente questa parte è quella che più mi ha creato disagio per l'orrore che racconta. Ammetto che l'autrice cerca solo di rievocare l'inferno vissuto da un bambino di otto anni, ma il solo pensare ad una cosa del genere ha innescato in me una sorta di chiusura. Non dubito che quanto raccontato è la triste realtà di molti bambini, che una madre può, completamente drogata, arrivare a simili estremi, ma è stato difficile leggere e calarsi in quell'orrore.
Rylee risale le scale, prima percorse per fuggire via, consapevole che Colton sta cercando semplicemente di scacciarla, che lui, in fondo, è come tutti i bambini di cui si prende cura lei, che non sanno esprimere i loro sentimenti, violati e traditi dal mondo degli adulti, tanto da dover coniare un nuovo linguaggio, adatto solo a loro, per potersi esprimere i propri sentimenti, come "Ti basket", ti videogame", per dire semplicemente ti voglio bene.


Colton riaccoglie Rylee nel suo mondo, desideroso in qualche modo di riuscire a superare i suoi traumi, ma fondamentalmente incapace di vincere la sua insicurezza, nata quando era solo un bambino smarrito. Per Rylee, invece, si tratta di dover affrontare le infinite donne che sono sicure che la loro relazione termini a breve, prima fra tutte Tawny, l'assistente di Colton, da sempre innamorata di lui e pronta a tutto pur di riprenderselo.


Rylee cerca di vincere le sue insicurezze, di affrontare la vita passo dopo passo, ma la sua storia con Colton sembra correre su un binario impazzito, avanzando senza un freno e ben presto si renderà conto di amarlo come non ha mai amato neanche Max, ma quando le fatidiche parole usciranno dalla sua bocca, innescheranno in Colton un meccanismo di rifiuto e fuga che rischia di distruggere per sempre quello che hanno creato.


La separazione promessa ala fine del primo romanzo, arriva nel corso del secondo, e quando Tawny ci metterò il suo per complicare le cose, per Colton inizierà una vera e propria guerra per convincere Rylee dei suoi sentimenti, del suo bisogno di lei e di nessun'altra, fino al quella famosa frase, prima di ritornare in vista "Ti corro", che sembra arrivare per cambiare per sempre il loro destino. Peccato che, ancora una volta, proprio sul finale, l'ennesimo colpo di scena travolge il lettore in pieno petto, trascinandolo fuori pista, insieme ai due protagonisti.


Romanzo interessante, che in qualche modo mantiene fede alle promesse fatte, con una parte leggermente in calo, nel momento di felicità dei due protagonisti, ma rapidamente ripresosi nella parte finale, dove Colton cerca in tutti i modo di riconquistarla, malgrado sia completamente confuso, incasinato e guasto, per via di un passato difficile da dimenticare e che solo una persona come Rylee ha la capacità di gestire.


Ho adorato anche il personaggio di Becket Daniels, il collega ed amico di Colton, che come una voce saggia arriva per consigliare e scuotere il protagonista e che vedrei bene con Haddie, l'amica di appartamento di Rylee. Questa serie si sta rivelando molto più interessante di altri tanti romanzi erotici molto più considerati in Italia, che pur non presentano una trama e un'analisi psicologica altrettanto ricca.


Sospesi con l'ultima scena finale, inevitabile è l'attesa dell'ultimo romanzo conclusivo. Storia da riscoprire e recuperare.

DRIVEN 1 - GUIDATI DALLA PASSIONE di K. Bromberg



L'interesse per questa trilogia, frutto della penna di K. Bromberg, mi è nato vedendo i sei episodi trasmessi da PASSIONFLIX dove, pur con notevoli lungaggini, alla fine emergeva un racconto erotico che non si limitava solo all'incontro/scontro tra due personaggi, ma piuttosto in una vicenda alquanto complicata di due personalità con alle spalle un passato che emerge prepotente.


Colton Donovan è apparentemente un vincente. Un uomo che arriva sempre al traguardo, che ha tutte le donne che vuole, con alle spalle una famiglia adottiva potente nel mondo del cinema. Quando Rylee, per caso, durante una serata di beneficenza, finisce rinchiusa in uno sgabuzzino, evento che la getta nel panico per via della sua claustrofobia, legata ad un episodio tragico del suo passato, Colton la tira fuori, finendo per notare subito una donna che, nella sua bellezza più naturale, emerge dal mucchio. Sarà soprattutto il rifiuto della donna, nei confronti di un uomo abituato ad averle tutti a suoi piedi, ad accendere il senso di competizione del playboy incallito.


Rylee, in realtà, ha problemi a riprendere a vivere anche solo un'avventura, dopo la tragica morte di Max, l'uomo che stava per sposare, morto in un incidente d'auto che ha cambiato per sempre la sua esistenza. Adesso la ragazza vive soprattutto per la sua fondazione, che si occupa di aiutare bambini orfani, traumatizzati, a cui cerca disperatamente di dare loro una sorta di famiglia, che possa prendersi cura di loro.


Colton cerca con forza di entrare nella sua vita, anche se sembra essere guidato soprattutto da un interesse puramente fisico, almeno in un primo momento, attrazione che non lascia indifferente neanche Rylee, ma la lunga strada da lui intrapresa per farla cedere e convincere, li porterà anche a conoscersi e a frequentarsi.


Colton non vuole storie serie, ma solo semplici avventure, ma ben presto si rende conto che Rylee non ha niente a che vedere con le solite donne da lui frequentate e, passo dopo passo, le permetterà di entrare nella sua vita e di avvicinarsi, fino a quando, dopo un week end indimenticabile passato nella sua villa al mare, dove non ha permesso a nessuna di entrare, fino a quel momento, il passato di Colton ritorna sotto forma di un vero e proprio incubo, che lo indurrà a respingerla con forza.


Il racconto è sviluppato senza eccessive lungaggini, portando a snocciolare la nascita di questa relazione, dove la componente fisica ricopre un ruolo di rilievo, senza però dimenticarsi della sfera psicologica dei personaggi. 


Anche se i pensieri di Colton ci restano occulti e il punto di vista è tutto concentrato su Rylee, a cui toccherà il compito di svelare i dolorosi ricordi del suo passato e la perdita dolorosa che ha dovuto affrontare, la storia avanza rapida e scorrevole, lasciandoci però in sospeso, con un colpo di scena che ci obbliga a proseguire la lettura con il successivo volume. Pur non presentando elementi originali, la storia è ben scritta e merita sicuramente attenzione.

domenica 21 luglio 2019

THE PROTECTOR di Jodi Ellen Malpas


Non avevo mai letto nulla della Malpas, pur avendo avuto la sensazione di averlo fatto. I suoi romanzi erotici mi comparivano ovunque, in ogni blog di letteratura rosa dove cercavo qualche titolo, ma in me scattava subito un magico rifiuto, odiando lo schema solito, dove i personaggi vengono sviliti di qualsiasi analisi psicologica, dove ci si concentra di più sulle scene di sesso, dimenticandosi tutto il resto.


Non disprezzo queste ultime e credo che, ben contestualizzate, possano davvero aggiungere sapore ad un racconto, ma le detesto quando diventano il fine stesso di un libro che non veicola nient'altro. 


In realtà della Malpas, a ben vedere, non avevo letto nulla ed il mio rifiuto era guidato più da un pregiudizio, che da una vera conoscenza dell'autrice.Avendo visto il film prodotto per PASSIONFLIX, e avendolo apprezzato, mi sono incuriosita e ho deciso di comprarlo. 


A ben vedere il film è molto simile al romanzo, seguendo pari pari tutte le scene, senza grandi cambiamenti, permettendo però di entrare nella pelle di un personaggio come Jake che porta dentro di lui il peso di una colpa in grado di schiacciarlo e dove l'incontro con Camille Logan diventa una forma di riscatto per aiutarlo a salvarsi dal baratro oscuro dove il tradimento e la guerra lo hanno trascinato.


Il romanzo è avvincente, perché riesce a mescolare bene elementi romantici, psicologici e di trama. Le vicende, per quelli che non hanno visto il film, sono in qualche modo modellate sul racconto di GUARDIA DEL CORPO, altre celebre pellicola del passato. 


Camille Logan è una modella famosa, figlia di un uomo d'affari senza scrupoli. La giovane donna ha alle spalle a sua volta un passato complicato, con un fidanzato violento che l'ha trascinata nella droga e nella riabilitazione. Un giorno cominciano ad arrivare delle minacce contro la sua vita e il padre assume una guardia del corpo per proteggerla.


Jake è un ex soldato delle sas, oggi la migliore guardia del corpo presente sul territorio. In una prima fase tra i due è subito tensione, perché Camille non vuole essere controllata, ma ben presto la forte attrazione tra i due, l'estrema indipendenza di lei, la sua attenzione per il prossimo e il modo in cui Jake si prende cura di lei, trasformeranno i rapporti tra i due. Peccato che il padre di Camille abbia più segreti di quanti sia disposto a confessare e anche Jake, nonostante l'amore sincero che prova per la ragazza, prima di poter iniziare una nuova vita con lei, dovrà fare i conti con le conseguenze del suo passato.


La storia è interessante, l'analisi psicologica c'è, come il pizzico d'avventura, anche se si è concentrati soprattutto sul dolore di Jake e sul suo tentativo in qualche modo di superarlo. Il fatto che le vicende non vengano spalmate su tre volumi, fa si che non diventi dispersivo e noioso, ma che il racconto mantenga il suo ritmo dall'inizio alla fine. Anche se a tratti il linguaggio utilizzato mi irritava, nel complesso la storia è buona e sa mescolare elementi romantici, avventura e commozione. Lo consiglio.

DRIVEN - (Passionflix 2018)



Tra i titoli portati sul piccolo schermo dalla piattaforma in streaming PASSIONFLIX c'era anche questo romanzo, prima parte della serie DRIVEN dell'autrice K. Bromberg, che alla sua penna ha affidato il racconto in tre volumi delle vicende sentimentali di Rylee e Colton.


Vedendo le prime immagini sono subito rimasta agganciata, soprattutto perché Rylee, l'avvenente protagonista, rimasta rinchiusa in uno scantinato mentre è in corso un'asta di beneficenza, viene assalita da un attacco di panico e dai ricordi dolorosi di un incidente. A salvarla da questo momento drammatico arriva lui, il bellissimo di turno, Colton Donovan, arrogante, sensuale, pronto subito a rivendicarla come sua, come nel più classico dei romanzi erotici.


In realtà gli elementi intorno a cui elaborare una trama ci sono. Rylee è una ragazza che ha perso l'amore della sua vita in un incidente d'auto avvenuto due anni prima, un episodio che l'ha segnata fisicamente, ma anche emotivamente. Sta cercando di rimettere insieme i pezzi della sua vita, ma l'arrivo di Colton sembra in qualche modo scuoterla e spingerla a gettarsi nuovamente nella mischia.


Rylee lavora per un'associazione che si occupa di ragazzi abbandonati e lo fa con una passione lodevole. Colton invece è un campione di automobilismo, figlio di due importanti figure del cinema americano, anche se adottato quando aveva otto anni. È un uomo che non sembra interessato a relazioni serie e che glielo fa presente fin dal loro primo incontro, in cui l'attrazione reciproca emerge con potenza.


Rylee cerca in in un primo momento di combattere questo sentimento, ma poi vi si abbandona, travolta da un desiderio sconosciuto che non aveva sentito mai neanche per Max, l'amore della sua vita. Peccato che Colton sembra spinto da sentimenti contrastanti. La seduce e la respinge contemporaneamente, compare nella vita dei ragazzi del centro per aiutarli, ma poi, quando si rende conto che la storia con Rylee rischia di diventare davvero importante, la respinge.


La serie, divisa in sei episodi più o meno di trenta minuti l'uno, termina come immagino finisca il primo romanzo, lasciando tutto in sospeso senza una spiegazione, offrendo quindi un senso di frustrazione che potrà solo in parte essere affrontato con i romanzi. 


La coppia di attori è carina insieme, i posti dove hanno girato molto belli, ma la lunghezza eccessiva si fa un po' sentire. Stimola la curiosità e in qualche modo mi ricorda i vecchi fotoromanzi di quando ero bambina, dove loro erano sempre bellissimi, le storie si ambientavano in case e palazzi splendidi e dove a volte l'immagine contava più dei testi.


Non so se faranno prima o poi il continuo. Rimedierò con i romanzi.a

domenica 14 luglio 2019

THE PROTECTOR DI JODI ELLEN MALPAS (Stati Uniti 2019)


Per il canale streaming PASSIONFLIX viene portato sui piccoli schermi un altro romanzo rosa tratto da una penna che ha scalato le classifiche e che, pur avendo letto qualcosa di suo, non aveva lasciato in me un ricordo profondo. Si tratta del volume THE PROTECTOR di Jodi Ellen Malpas, che, partendo da uno storico film di cui tutte noi ci siamo innamorate anni fa, ovvero GUARDIA DEL CORPO, ci presenta una storia con tutte le componenti declinate in stile romance.


Jake Sharp è un uomo segnato dalla guerra, posto dove ha lasciato parte della sua anima e del suo cuore, e dove ha perso alcuni suoi amici. Ritornato nel mondo civile, non riesce ad integrarsi ad una vita normale, ma ha scelto di mettere le sue capacità a disposizione di clienti facoltosi che si possono permettere di chiedere i suoi servigi.


È così che viene contattato da Logan, un ricchissimo uomo d'affari londinese, che ha ricevuto delle minacce contro la figlia, Camille, una giovane e affermata modella, che sta cercando di fare il salto per diventare stilista ed aprire una propria casa di moda. In un primo momento l'idea di occuparsi di quella che suppone sia una ragazzina viziata non lo entusiasma, ma pur di non rimanere in attivo per lungo tempo, Jake accetta.


L'incontro tra i due è di quelli che lasciano il segno, anche perché si sviluppa subito una certa attrazione che entrambi combattono. Camille non è per niente la ragazza viziata che Jake supponeva. È una donna con il suo passato difficile alle spalle, che sta cercando di risolvere, esprimendo il suo forte senso d'indipendenza.


A tormentarla torna il suo ex fidanzato, un cocainomane violente che si scontra subito con Jake, che pian piano, senza neanche rendersene conto, comincia ad innamorarsi di questa giovane che sembra quasi rappresentare una speranza che anche per lui possa essersi la redenzione e il perdono. Peccato che Logan sembra nascondere qualcosa e quando scopre che il rapporto tra la figlia e la sua guardia del corpo sta cambiando, decide di porre fine a quella situazione. Ormai però è già troppo tardi ed i due sembrano irrimediabilmente innamorati.


Pur non essendo rimasta colpita dai precedenti romanzi della Malpas, questo sembra decisamente carino, con passione, azione e analisi psicologica, o almeno è quello che emerge dal film portato sul piccolo schermo, dove gli attori sembrano più in parte e la regia decisamente più interessante. È una pellicola che permette di trascorrere una serata romantica e piacevole. Speriamo di vederlo prima o poi anche in italiano.

IL PIU' DOLCE TABU' di Julie Kenner


L'ultimo capitolo della storia d'amore tra Dallas e Jane in qualche modo chiude il cerchio, permettendo ai due amanti tormentati, che tanto hanno lottato, di fare i conti con il proprio passato e finalmente di coronare una storia durante tutta una vita.

Sicuramente questo elemento, fortemente romantico, che non si esaurisce solo nella soddisfazione fisica, rende la trilogia SIN della Kenner piacevole anche per chi non è un'appassionata di erotici, pur presentando molti limiti propri del genere, soprattutto quando si cerca di oltrepassare i confini limitanti di una specifica tipologia, il che a mio parere è sempre lodevole.

Il rapimento di Jane, con cui ci eravamo lasciati alla fine del precedente HOTTEST MESS, avrebbe potuto essere sviluppato più approfonditamente, invece viene risolto per un'esigenza narrativa piuttosto comune, quella di tenere i due protagonisti sempre sulla stessa scena, a discapito della trama. Non si capisce perché la Donna, che si è presa la briga di rapire nuovamente Jane, se la lasci sfuggire così rapidamente.

Nel frattempo la situazione diventa sempre più ingarbugliata, mentre Dallas e Jane, non riuscendo a convincere la loro famiglia dei loro sentimenti, vivono le difficoltà della scoperta da parte del mondo della loro relazione apparentemente incestuosa. In realtà anche quest'espediente narrativo è piuttosto debole alla luce del fatto che i genitori di tutti sono evidenti e ben chiari ed è solo una firma su di una carta a rappresentare l'ostacolo.

Dallas pensa di poter convincere il padre a ritrattare l'adozione, per permettergli di sposare Jane, ma l'uomo sembra categorico e non vuole retrocedere, anche se questo permetterebbe ai figli, che dice di amare, di poter raggiungere la loro felicità.

Nel frattempo continuano le indagini sul passato rapimento e Jane e Dallas, superate le loro incomprensioni, decidono di raccontare ai loro genitori il coinvolgimento di Colin. La scoperta colpisce profondamente la madre di Jane, che aveva sposato l'uomo, mentre nel frattempo Adele cerca di capire che fine abbia fatto l'ex marito.

La componente gialla, pur creando un certo dinamismo nella storia, è quella piuttosto debole, in quanto fin dal principio si capisce chi è la donna che torturava Dallas durante la sua prigionia. La sua ossessione, continuata poi anche durante gli anni, per il ragazza e poi l'uomo, sono talmente manifesti da togliere qualsiasi suspense al racconto, trasformandosi in un mero pretesto.

Dallas e Jane combattono fino alla fine, convincendo anche quelli che fanno più resistenza a credere nel loro amore, ovvero i loro genitori, ma alla fine, come è tipico di un romance, tutti i nodi verranno al pettine e l'amore potrà trionfare.

Per essere una trilogia erotica, bisogna ammettere che è lodevole il tentativo della Kenner di introdurre elementi narrativi diversi, creando atmosfera sensuale, ma anche movimento e interesse. Non conosco gli altri lavori, ma credo che prima o poi leggerò altre cose scritte da lei. Decisamente un romanzo interessante.

domenica 7 luglio 2019

AFTERBURN AFTERSHOCK (Stati Uniti 2018)


Ieri per caso mi sono imbattuta in questo film trasmesso dalla piattaforma di streaming PASSIONFLIX che porta su tutti i pc, ovviamente seguito un abbonamento, i romance più famosi e richiesti dal pubblico, quelli che, per intenderci, hanno scalato le classifiche di vendita più prestigiose. I film sono concepiti per un pubblico prettamente femminile, a cui ammiccano con attori, a volte quasi sconosciuti, ma dalla notevole prestanza fisica.


Da amante dei romanzi sentimentali e sempre alla ricerca di storie a lieto fine, ovviamente mi sono lasciata tentare. Sono quella che, pur non amandoli, d'estate spesso finisce per vedere persino i film tv tedeschi tratti dall'ennesimo romanzo della Pilcher. Così, avendo letto in passato qualche romanzo di Sylvia Day, pur non avendoli apprezzati alla follia, mi sono detta che ero curiosa di vedere che effetto mi facesse un romance classico portato sullo schermo.


AFTERBURN AFTERSHOCK sono due romanzi pubblicati anche in Italia, che raccontano la storia di Gianna, chiamata da tutti Gia, Rossi, figlia di una famiglia di ristoratori italoamericani. Lei è l'unica figlia femmina con tre fratelli maschi iperprotettivi. Due anni prima Gia ha conosciuto e ha perso la testa per Jackson Rutledge, ma dopo cinque settimane paradisiache, lui è sparito dalla sua vita.


Adesso Gia è cambiata. È diventata una donna d'affari, pronta a trionfare e a farsi valere, ma un giorno, mentre sta concludendo un affare, Jackson torna nella sua vita più affascinante che mai, intenzionato a riprendere la relazione da dove l'avevano lasciata. Lei però ha imparato molte cose ed è pronta a fargliela pagare.


La storia è carina, pur non presentando niente d'originale. I due attori sono vistosi e le ambientazioni moderne e dinamiche. È una pellicola piacevole, anche se non lascia un segno particolare e sembra strizzare l'occhio in qualche modo al ben più famoso 50 sfumature di grigio, anche se a onore del vero bisogna dire che tutti i romanzi erotici ormai sembrano seguire quella scia. Film adatto ad una serata tra amiche.