sabato 30 novembre 2019

JOIA RARA - Il ritorno (7)


Il piano di Ernest e Manfred si rivela di successo solo in parte. Amélia e Mundo, decisi a mettere distanza tra loro e la famiglia Hauser, ma anche intenzionati a sfuggire alle chiacchiere che nel quartiere si stanno diffondendo rapidamente, decidono di partire, lasciando la città. Mundo chiede anche a Iolanda di seguirlo e la donna decide di andare con lui.


Prima della partenza si congedano a tutti i loro amici, compresi quelli del Cabaret Pacheco, sorpresi e amareggiati per il comportamento di Franz, che era sembrato a tutti un ragazzo per bene. Mundo, prima di andare via, decide di andare dagli Hauser per restituire il denaro al vecchio, ribadendo ancora una volta tutto il suo disprezzo.


La famiglia Fonseca abbandona Rio per un piccolo paesino di campagna, dove hanno dei parenti lontani, che sono disposti a dare loro una mano. Ernest esulta per questa partenza che in qualche modo mette al sicuro il suo primogenito, ma le cose non vanno come sperato.


Nella fredda Parigi, ricoperta dalla neve, Silvia cerca di sfoderare il suo fascino per conquistare il ragazzo, che però non è minimamente interessato. I suoi pensieri sono tutti per Amélia, alla quale continua a scrivere senza ricevere risposta. Ernest è preoccupato perché Franz gli chiede della ragazza e della consegna della lettera.


Il tempo passa e quando finalmente Franz può ritornare a Rio de Janeiro appena sbarcato corre dalla ragazza, senza neanche tornare dal padre, deciso a ripeterle la proposta di matrimonio di persona. Quando però si presenta alla porta della ragazza, scopre che è partita insieme alla sua famiglia.


Al Cabaret Pacheco viene buttato fuori in malo modo, senza che nessuno gli spieghi il perché dell'astio nei suoi confronti ed il ragazzo, disperato, non riesce a trovare una spiegazione a quello che sta succedendo.


Il tempo passa e la sua disperazione diventa evidente agli occhi di tutti, anche perché vive in un bar nei pressi del Cabaret, ubriaco ed infelice, al punto che la madre di Pacheco alla fine lo affronta, rivendicandogli tutto quello che per mesi ha taciuto.


Franz nega la terribile lettera che è stata consegnata ad Amélia e quando la donna gli da l'indirizzo di dove si trova la ragazza, corre disperato da lei, accolto da un furioso Mundo che vorrebbe ridurlo in mille pezzi.


Ma il suo arrivo coincide anche con la nascita di Pérola, la bambina che Amélia stava aspettando a sua insaputa e quando il ragazzo entra nell'umile camera da letto dove si trova la ragazza, sconvolto ed ubriaco di felicità scopre di essere diventato padre.


Nel frattempo in un monastero tibetano, molto lontano dal Brasile, il discepolo sente un pianto che annuncia che il maestro si è reincarnato tornando in questo mondo. Episodio sicuramente emozionante, anche se dal ritmo incalzante.

domenica 24 novembre 2019

ORGULHO E PAIXAO - Perse nella giungla (7)


Ci saremmo mai immaginate Elizabeth Bennet e Jane che vagavano in una giungla con un giaguaro che minacciava la loro incolumità, mentre un Darcy preoccupato la cercava in ogni angolo? Beh, questa trasposizione brasiliana, così vicino al grande polmone verde del mondo, ci permette anche queste situazioni, aggiungendo qualcosa di selvaggio a quello che era una realtà solo apparentemente delicata.


Camilo, dopo aver ascoltato i discorsi di Darcy e di Suzana, decide di ritirare la sua idea di proposta di matrimonio a Jane e davanti a tutti umilia la ragazza, insinuando che sia solo un'interessata. Ferita nel profondo, la ragazza si allontana disperata dal famoso sarau, correndo senza una meta.


A vederla fuggire è Ernesto Pricelli, il ragazzo italiano, che avevamo già incontrato durante le indagini di Mariana e Cecilia, ovvero il fratello della misteriosa Fanny, personaggio inserito nella mansione in cui vive Romulo e che in qualche modo mescola elementi dell'Abbazia di Northanger e Mansfield Park.


Ernesto conosce le ragazze Benedicto da una vita, ovvero da quando sua madre lavorava per loro. Riconoscendo Jane, corre a cercare le sue sorelle e s'imbatte in Elisabetta. Le dice di aspettare, di organizzarsi per inoltrarsi nella giungla per andarla a cercare, ma la ragazza si anticipa, lanciandosi all'inseguimento della sorella e perdendosi a sua volta.


Le ricerche vengono prontamente organizzate e Darcy, pur sospettando delle intenzioni delle Benedicto, non può evitare di sentirsi in qualche modo responsabile. Tutte le persone della festa cercando di ritrovarle, ostacolate da Suzana, che li induce a prendere una strada sbagliata. Il solo a mantenersi fedele al proprio istinto è Ernesto, che sarà quello che ritroverà Elisabeta, salvandola da una caduta in un burrone.


Jane verrà trovata da Darcy, che vorrebbe riportarle a casa, ma Elisabeta si sottrae. Pur non avendo la certezza che lui sia in qualche modo responsabile del cambio di idea di Camilo, sospetta che in qualche modo sia coinvolto.


Ad accompagnarla sarà Ernesto, che si lascerà conquistare dal fascino della ragazza, aggiungendo un elemento di contrapposizione decisamente nuovo nella storia di Elizabeth Bennet e di Mr Darcy. 


Nel frattempo a Vale do Café, arriva anche Julieta, la madre di Camilo, che scopre disgustata che il figlio sta soffrendo per una possibile arrivista che è riuscita ad insinuarsi nel suo cuore. E Uirapuru coglie l'occasione di un'uscita con Lidia per raccontare ad Elisabeta la ragione dell'astio che esiste tra lui e Darcy, ovvero Charlotte, la sorella più piccola di cui lui era innamorato e dalla quale è stato separato.

ORGULHO E PAIXAO - La proposta di Camilo (5-6)


La storia, al momento, sembra seguire a grosse linee quella che è la trama del romanzo, pur inserendo notevoli libertà, come una Elisabeta che, in solo abiti interiori, corre per i campi in groppa al suo cavallo, mentre cerca di sfuggire ai suoi stessi sentimenti, ovvero un'infatuazione per Darcy che la porta a chiedersi se dovrà rinunciare a tutti i suoi sogni e coronare quelli della madre, che vorrebbe tutte le sue figlie sposate con figli.

Intanto però Ema, intenzionata ad aiutare la sua amica a seguire il suo cuore, si appassiona per il "sarau", ovvero una serata danzante in musica e letteratura, dove s'impegna per trovare una compagnia a ciascun'amica. Così Mariana viene messa in coppia con il Colonello Brandao, che pur non suscita in lei nessuna emozione; Cecilia viene invitata con Romulo, che pur aveva in qualche modo offeso per essere fuggita dopo l'invito nella sua misteriosa casa, Lidia si presenta con Uirapuru.

È proprio quest'ultimo un elemento che in qualche modo ci riporta ai libri della Austen, anche se in bilico tra Wickam e Willoughby. Al momento però ci vedo decisamente più Wickham, sopratutto dopo lo scontro con Darcy che rivela di avere un passato burrascoso con l'uomo, senza però volerlo condividere con Elisabeta, con la quale si lascia sicuramente più andare, rispetto ai romanzi.

L'attrazione fra i due, infatti, non è più implicita e sotterranea, come è tipico dei romanzi, ma diventa manifesta, anche se a separarli spesso è il carattere prorompente di entrambi e sicuramente le loro differenze sociali.

Se Ema è alle prese con le varie coppie che vorrebbe far sposare, senza rendersi conto che l'amico di sempre, Jorge, è innamorato di lei, a navigare contro è Suzana che riesce a scoprire dalla sciocca Lidia il piano diabolico di Ofélia, per costringere Jane a rimanere a casa di Camilo.

Quest'ultimo, in realtà, è davvero innamorato della ragazza ed è pronto a chiedere la sua mano durante il sarau. Tutti ne sono consapevoli, persino la stessa Jane, che lo sorprende mentre sta facendo le prove per proporsi.

Eppure in un momento cruciale, quando Camilo è sotto gli occhi di tutti, Darcy arriva con Suzana, per bloccare la richiesta, chiedendo con urgenza di parlare in privato con l'amico.

Camilo, sconvolto, ascolta il racconto di Darcy, secondo cui Jane non sarebbe altro che un'arrivista, manipolata dalla madre, che è pronta a tutto pur di accalappiare un marito ricco. Ad ascoltare di nascosto le sue parole terribili, che sicuramente scaveranno un solco tra i due innamorati timidi, è Ema, inviata dalla famiglia Benedicto per capire che cosa stia succedendo. 

ORGULHO E PAIXAO - Premesse di fidanzamento (4)


Un quesito che le nostre eroine di Vale do Café si stanno ponendo è che cosa trasforma un rapporto in una sorta di fidanzamento. Darcy ed Elisabeta, malgrado la propensione al litigio che li caratterizza, si sono baciati appassionatamente nel corridoio della casa dei Bittencourt. L'attrazione che sentono l'uno per l'altra è innegabile, tanto che Elisabeta preferisce andare via con Jane appena le condizioni della sorella migliorano.


Mentre la dolce Jane e Camilo si sentono innegabilmente attratti, ma tra di loro c'è una certa reticenza a formalizzare anche solo verbalmente l'unione, Darcy ed Elisabeta si sono spinti sicuramente più avanti di loro, ma quando le due Benedito tornano a casa, rispondono esasperate alle domande di Ofelia se sono riuscire a strappare una promessa di fidanzamento.


La donna in realtà è euforica perché suppone che ad avanzare nei suoi piani verso l'altare siano state Cecilia e Marianna. La prima infatti ha ricevuto la visita di Romulo, il misterioso proprietario di Amazon Park, la casa da dove era fuggita una donna spaventata. Cecilia prova un misto di attrazione e di repulsione nei confronti dell'uomo, perché lo vede al centro di un mistero che potrebbe nascondere retroscena criminosi.


Intanto Marianna si chiarisce con il Colonnello Brandao che le spiega di provare per lei una simpatia e di volerla frequentare, ma di essere lontano dall'amore folle di cui Emma si era fatta portatrice di notizie. Marianna non pensa a lui come ad un compagno adatto alla sua natura, anche se sua madre Ofelia adorerebbe un matrimonio tra i due.


Nel frattempo Lidia, la più sfacciata, conosce un giorno in una sala del té un nuovo venuto, Uirapuru, un poeta che vive con una sua zia benestante e che fa innegabilmente pensare al famoso Willoughby di austeniana memoria, che finiva per sedurre Marianna e fare a pezzi il suo cuore.


Credo che a questo punto a lui sarà affidato un ruolo che mescola questa figura con quella di Wickham, che distruggeva la reputazione di Lidia, anche se siamo solo agli inizi e bisognerà vedere come hanno deciso di trattare l'argomento.


Intanto Elisabeta, confusa per i sentimenti che nutre per Darcy, corre da Emma per cercare di capire se il rapporto travagliato con l'uomo possa portare davvero ad un fidanzamento, ma non trovando il coraggio di confessarle la verità, le parla di Jane e della quasi dichiarazione di Camilo.


Le due amiche decidono di organizzarsi per un pomeriggio danzante che i Bittencourt organizzeranno per restituire l'onore del ballo organizzato da Emma. Sono infatti convinte che in quell'occasione finalmente Camilo si dichiarerà a Jane ed Elisabeta spera anche che Darcy possa dire qualcosa ed ufficializzare un loro probabile sentimento.

ORGULHO E PAIXAO - Una famiglia imbarazzante (3)


Elisabetta e Darcy si sentono innegabilmente attratti l'uno dall'altra, ma ci sono ostacoli caratteriali che in qualche modo li portano a scontrarsi. Darcy è un'aristocratico con idee precise sulle donne e sulla famiglia, mentre Elisabetta è moderna, dinamica e per niente convenzionale.


La presenza forzata di Jane a casa dei Bittencourt costringe in qualche modo la convivenza anche di questa coppia improbabile. Quando Ofelia e Lidia si recano a visitare Jane, che pian piano sta migliorando, la conversazione della signora Benedicto è decisamente imbarazzante.


La donna, infatti, non esista a spiegare le sue teorie sul matrimonio e su come sia per lei fondamentale trovare per le cinque figlie un buon marito, ovvero qualcuno che sia economicamente accettabile.


Lo stupore di Darcy e la sua raffica di domante offendono Elisabeta, che in realtà prova imbarazzo per la sua famiglia chiassosa, con idee strampalata. Non tanto la dolce Jane, che vive con discrezione i suoi sentimenti, ma Lidia è imbarazzante per la sua ossessione per gli uomini e le altre due sorelle, Cecilia e Marianna, sono alle prese con delle misteriose indagini.


Le due ragazze, infatti, vogliono scoprire il mistero che si nasconde in Amazon Park, la villa in cui vive l'uomo misterioso che ha provato ad avvicinare Cecilia al ballo. Lei è convinta che nasconda qualche oscuro mistero ed è pronta a tutto, come l'eroina dei suoi romanzi, pur di scoprire che cosa si nasconda tra quelle mura.


Intanto gli altri personaggi vanno delineandosi, mentre Ema ignora i problemi di salute di suo nonno, il Barone del Caffé, che presto la lascerà da sola, e anche quelli economici, che potrebbero capovolgere completamente la sua situazione.


Siamo solo al principio, ma pian piano cominciano ad affacciarsi altri personaggi che solo vagamente hanno qualcosa di letterario, a suggerire un'atmosfera libresca che in qualche modo da un pizzico di fascino, anche se certe libertà comportamentali possono essere giustificata solo dalla leggerezza della storia.

ORGULHO E PAIXAO - Le speranze di una madre (2)


La signora Bennet di austeniana memoria era ossessionata dall'idea di sposare le sue cinque figlie. Nel contesto contemporaneo la sua ossessione fa decisamente simpatia, ma i suoi ragionamenti non erano lontani da un evidente senso pratico.

Voleva che trovassero una sistemazione economica in un'epoca in cui una donna senza un uomo che la mantenesse non aveva grandi possibilità di studiare, di lavorare e di essere indipendente.


In ORGULHO E PAIXAO l'epoca è diversa. Siamo agli inizi del ventesimo secolo e dei piccoli cambiamenti sociali si stanno verificando, ma siamo in una zona di provincia, Vale do Café e le speranze della signora Benedicto non sono tanto lontane da quelle della signora Bennet.


Interpretata da Vera Holz, l'indimenticabile Mae Lucinda di Avenida Brasil, la signora Benedicto sogna di poter combinare ottimi matrimoni per le sue intrepide cinque figlie e il ballo che Ema ha organizzato nella sua grande villa dovrebbe avere come scopo proprio questo.


Se Cecilia viene avvicinata dal fascinoso e misterioso abitante della casa che lei spia di continuo, convinta che nasconda oscuri segreti, Marianna conosce Brandao, un colonnello molto più grande di lei che rimane subito conquistato dalla ragazza, che invece lo giudica noioso e poco interessante. Lidia si relaziona con vari soldati, mentre scocca la scintilla tra Jane e Camilo.


La fiamma invece che si era accesa nella sartoria tra Darcy ed Elisabeta si alimenta ancora di più perché la ragazza lo sente fare commenti poco lusinghieri sulla sua persona. L'antipatia sembra però solo un elemento che nasconde una segreta attrazione tra i due.


Quello che segue ricorda molto il romanzo, almeno in questa parte. La Signora Benedicto, sperando di alimentare l'infatuazione tra Jane e Camilo, spedisce la figlia, malgrado un temporale a casa dei Bittencourt. 


La ragazza arriva completamente zuppa e ben presto si ammala. Elisabeta corre dalla sorella, costretta però a dividere il suo tempo e le sue conversazioni con l'odiato Darcy. Quando le condizioni della sorella peggiorano sarà però proprio Darcy, accompagnato da Elisabeta, ad andare alla ricerca di un medico. 


Siamo solo al principio, ma al momento manteniamo ancora un filo conduttore con tutte le storie frutto della penna della Austen.