domenica 27 aprile 2014

UNA DOSE DI VITA (Stagione 1, Episodio 3)





Max combatte ogni notte con le consequenze degli esperimenti genetici fatti su di lei e l'astinenza da farmaci provoca crisi quanto mai complicate da gestire. La vediamo all'inizio dell'episodio procurarsi pillole al mercato nero che però non riescono a placare completamente il suo malessere. Corre da Logan, che le sta a fianco, impotente ed ignaro su come aiutarla. Intanto le sue amiche, Original Cindy e Kendra, temendo che Max stia scivolando nella droga, decidono di gettare via le sue medicine innescando una serie di eventi che porteranno la nostra eroina ad essere arrestata mentre cerca di rubare in un ospedale.

Finita dietro le sbarre, ma aiutata da Break, un simpatico proprietario di un negozio, arrestato per aver affisso nella sua vedrian un volantino contro la polizia, Max cerca di evadere, ma la mancanza di forza non le permette di superare la recinzione della prigione. Ad aiutarla interviene Logan, che non avendo sue notizie, si reca a cercarla sul posto di lavoro e si imbatte di Original Cindy, che in un primo momento lo aggredisce ritenendolo colpevole della dipendenza di Max. Lo accusa per via della sua aria da ragazzo ricco e fortunato, ignorando che si tratta del famoso "Solo Occhi". Logan spiega a Cindy che Max soffre di un disturbo neurologico e che le piccole sono necessarie per tenere a bada la malattia. Preoccupata Cindy si mette a disposizione e grazie ai contatti di Logan riesce a farsi arrestare e ad entrare in prigione.

Intanto Max è stata portata nella depandance del guardiano della prigione, dove vive anche la piccola Maria, una ragazzina vittima degli abusi del vecchio carceriere. In lei Max rivede Lucy, la ragazzina che viveva con lei nella prima casa di genitori adottivi dove era finita dopo la fuga. Decisa ad essere come tutti gli altri, Max aveva accettato gli abusi di un padre violento, fino a quando aveva deciso di fuggire lasciando Lucy nelle mani dell'uomo.  Questa volta Max vuole salvare Maria dalle grinfie di questo nuovo mostro e ad aiutarla arriva anche Cindy, con le pillole inviatele da Logan.

Le tre donne scappano proprio nel momento in cui Lydecker, avvisato dal detective che è sulle tracce di Max, arriva in prigione per catturarla. La fuga si conclude con un trionfo e grazie a Logan la presenza di Max in carcere viene cancellata dagli archivi prima che Lydecker possa vedere una sua foto. Sarà sempre lui ad offrire a Maria una nuova vita, una famigli amorevole dove dimenticare gli orrori del suo passato. Intanto Cindy e Kendra cercando di farsi raccontare  da Max la verità sul suo mistero, ma quando la ragazza prova ad essere sincera, le altre due ridendo non le credono. Intanto il rapporto tra Max e Logan sembra crescere sempre di più.

Innegabile è il fatto che pian piano la storia stia carburando, si stiano delineando con più chiarezza i personaggi di contorno (come Cindy e Kendra), il rapporto tra Max e Logan stia diventando sempre più intimo, malgrado le loro differrenze e il passato di Max stia venendo alla luce.

VOTO: 7

FRASI TRATTE DALL'EPISODIO

Max : La maggior parte dei giorni sto bene. Mi perdo nella folla, sono una dei tanti in una massa desiderosa di passare inosservata. Ma il problema è che non sono come loro come mi piacerebbe essere. Sono stata creata, non nata e siccome gli umani mi hanno creato, da qualche parte lungo la linea qualche coppia di fili si è intrecciata nella mia testa. Qualcuno ha rovinato il lavoro. Così qualche volta, è così che mi sento...Come un lavoro venuto male.

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IMMAGINI DELL'EPISODIO






UNO SPASIMANTE PER MAX (Stagione 1, episodio 2)





Il secondo episodio di questo telefilm l'ho iniziato senza grande entusiasmo, in quanto il pilot lo avevo visto ma non mi aveva particolarmente emozionato. Pian piano comunque entrimo nel mondo di Max, nelle sue emozioni, mentre i nemici continuano la loro ricerca. Ed infondo è tutto un gran cercare: Max vuole ritrovare gli altri ragazzi fuggiti dal centro, Lydecker a sua volta cerca Max. E' un periodo dell'anno in cui Max fisicamente sente gli ormoni come impazziti e cerca di controllarsi per poter andare avanti. E' fisicamente diversa dagli umani, nel bene e nel male. Sulla sua strada incontra Eric, un ragazzino apparentemente ben collegato alla polizia che la ragazza pensa di poter usare per superare la tempesta ormonale, ma il giovane, che ha bevuto troppo, si addormenta miseramente sul letto della ragazza. Il titolo italiano da una centralità ad un argomento quanto mai irrilevante alla storia, in quanto l'episodio è centrato sulla ricerca di Max di Hannah, la giovane infermiera che l'ha salvata la notte della fuga.

Logan per ricompensare Max del suo aiuto ha fornito alla donna l'indirizzo di Hannah. Recatasi sull'isola dove vive, le due si confrontano su quell'episodio del loro passato. Hannah racconta a Max che i ragazzi di Manticore, geneticamente modificati, sono stati partoriti da donne bisognose di denaro che poi sono andate via lasciando i loro bambini. In realtà la madre di Max è un'eccezione alla regola in quanto si era pentita dell'accordo e si era ribellata, con il risultato di essere rinchiusa in un ospedale psichiatrico dopo il parto. Hannah tradisce Max, chiamando Lydecker perché la venga a prendere. Nonostante ciò, riconoscente per la possibilità di fuga datale la notte di molti anni prima, Max aiuta Hannah a fuggire e grazie anche ad un sapiente intervento di Logan, che riesce a intromettersi nelle conversazioni radiofoniche degli uomini del governo, Max ed Hannah si salvano. Sarà sempre Logan a fornire ad Hannah tutti i documenti ed il denaro per potersi rifare una nuova vita lontano. Intanto Max pensa che la scoperta di avere una madre ancora viva da qualche parte cambi completamente il corso della sua esistenza.

Puntata tutto sommato godibile, che comincia a donare qualche emozione. Max e Logan interagiscono poco, ma si percepische una certa sottile attrazione. Curioso particolare con il senno di poi è innegabilmente il cercapersona di Max (alquanto reliquia del passato tecnologico se si pensa che siamo nel 2019).

VOTO: 6 1/2

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LA NOTTE DEI VAMPIRI di Nancy Kilpatrick





LA NOTTE DEI VAMPIRI è il primo volume di una saga intitolata IL CICLO DEL POTERE E DEL SANGUE di un'autrice, Nancy Kilpatrick, nella quale mi sono imbattuta per caso. Di storie di vampiri ne ho lette tante, dai classici alla DRACULA alle versioni per adolescenti romantiche come TWILIGHT e ormai mi sono fatto una certa idea del genere e dei suoi elementi di attrazione. I commenti in giro su questo volume erano quanto mai discordanti e mi sono detta che volevo elaborare un giudizio tutto mio.

La storia è quella di Carol, una giovane donna che a soli 25 anni, dopo un traumatico divorzio da un marito che probabilmente l'ha resa siero positiva, decide di distaccarsi dal mondo e dalle persone e parte per un viaggio in Francia, a Bordeaux, dove una sera viene avvicinata da un fascinoso uomo di nome André che cerca di attaccare bottone con lei. Poco dopo, mentre passeggia lungo il fiume, viene aggredita dal tipo che finirà per attirarla nell'antico castello in cui vive, con strani personaggi. Lui è un fanatico del sangue, ma Carol riesce a strappargli un patto in cui lei gli permetterà di farle qualsiasi cosa, tranne bere il suo sangue, per un periodo di due settimane, dopo di che sarà libera di andare via. Il rapporto che si sviluppa tra i due è di quanto mai contorto e disturbante, fino a quando la donna, lasciata la Francia, non scoprirà di aspettare un bambino e tornerà a Bordeaux alla ricerca del padre, con l'intenzione in un primo momento di lasciargli il bambino, fino a quando non scoprirà di non potersi separare.

La storia prosegue abbastanza rapidamente, con salti temporali che ci proiettano otto anni dopo la nascita, con Carol che lotta per ritrovare Michael, il figlio che le è stato sottratto, e cercare di ricordare la traumatica esperienza vissuta  e magicamente cancellata dai suoi ricordi. Riuscirà a mettersi sulle traccie di André e a ritrovare suo figlio, fino al punto di maturare la scelta di abbracciare la vita dei suoi vecchi nemici pur di costruirsi una propria famiglia.

In generale devo dire che il rapporto tra Carol e André è decisamente privo di fascino, alquanto disturbante e affondato in problemi psicologici che Carol ha e che non sembra in grado di superare. Il marito è un uomo che non la ama e che le preferisce il suo migliore amico, che la tradisce e le fa del male, infettandola con un virus che potrebbe porre fine alla sua vita. Si sente attratta poi da André che per quasi tutto il romanzo non fa che prenderla letteralmente a bastonate, incatenandola al letto, scegliendole i vestiti, portandola a guinzaglio come un cagnolino. Lei sviluppa una strana attrazione per questo personaggio pericoloso, ma non si capisce per quale ragione, tranne una sua tendenza al masochismo. Una volta riuscita a fuggire, anche se rimasta incinta del mostro, lo torna a cercare sempre per una sua attrazione verso lo sfracello. Il loro rapporto è quello tipico di una donna che non si ama e che accetta un uomo che la disprezza. I pochi momenti di gentilizza di André sembrano il contentino del compagno malato che sevizia la propria compagna, la riempe di pugni e poi torna a casa con il mazzo di fiori. Non sono riuscita minimamente ad entrare nella sua psicologia, ne ad avvicinarmi emotivamente alle sue vicende. La passione che li unisce è descritta piuttosto male. Le scene di sesso sono sbrigative e fredde, senza passione. Una descrizione concisa dell'atto che mette il lettore nella problematica situazione di analizzare con distacco un rapporto freddo e meccanico.

Qualche lato positivo, a cercarlo, si può anche trovare, come nella scena finale del rituale dove la descrizione di André come vampiro lo avvicina molto a quelle figure pericolose, quasi animalesche nel loro istinto predatorio, un po' ammorbidito da tanta letteratura romantica che ce li avvolge in una luce molto meno pericolosa, ma si tratta di particolari piuttosto deboli per salvare il romanzo. Anche la parte finale, con l'innamoramento improvviso di André in seguito al rituale appare quanto mai sbrigativo ed assurdo. Romanzo quanto mai deludente.

VOTO: 4


IL BACIO RIVALE di Lara Adrian (LA STIRPE VOL XI)



L'undicesimo volume, di questa saga che pian piano è riuscita a ritagliarsi uno spazio tutto suo nel mio cuore, ci offre una situazione completamente cambiata, come d'altronde mi aspettavo dopo la conclusione emozionante dell'altro romanzo. Sono trascorsi ben vent'anni dalla Prima Alba, ovvero da quando i vampiri sono venuti fuori dall'oscurità, rivelandosi al mondo. I nostri eroi sono ancora tutti presenti, anche se dislocati in vari angoli del mondo, ognuno a capo di dipartamenti con il compito di controllare perché la pace, quanto mai esile, tra uomini e vampiri possa durare. In qualche modo lo avevamo capito già dal famoso discorso di Lucan Thorne, il Re, davanti alle Nazioni Unite, che la diffidenza dopo le stragi perpetuate non sarebbe stata la base ideale per una pace duratura. Gli anni successivi sono stati disseminati di morte e battaglie, di nuovi arrivi, di amori nati e finiti, di scoperte ed addii, che Lara Adrian non ci racconta che con poche frasi. L'eroina di questo volume è Mira, che avevamo conosciuto ragazzina in diversi volumi precedenti. Gli anni sono trascorsi e lei si è trasformata in una donna guerriera, capitano di una squadra della Stirpe che si occupa di pattugliare le strade di Boston ed evitare che umani ribelli fomentino nuovi scontri e vampiri ribelli decidano di cibarsi oltre il coprifuoco.

Mira ha avuto un grande ed unico amore, Kellan Archer, il ragazzino scontroso e traumatizzato che aveva perso l'intera famiglia ad opera di Dragos. I due sono cresciuti insieme ed insieme hanno scoperto l'amore, ma otto anni prima, durante un pattugliamento, Kellan è morto in un'esplosione gettando Mira in uno sconforto assoluto che solo la rabbia cerca di placare. Lucan Thorpe è diventato un diplomatico suo malgrado, sempre pronto a cercare di mediare tra i vertici ed il comportamento irrequieto di Mira, che pur ama come un membro della sua famiglia, lo rende insicuro sulla missione da affidarle, ma lei è un'umana e l'unica quindi adatta a scortare un eccentrico genio americano che ha scoperto una teoria sui raggi ultravioletti, nipote di un milionario americano. Dovrà presenziare a un incontro di pace a cui parteciperanno tutti i vertici. Mira va, decisa a fare il suo dovere, ma durante la missione sarà rapita dai ribelli e portata nel covo ritroverà il suo vecchio amore, mai dimenticato, Kellan che, andando contro tutto quello in cui lei crede, è diventato un ribelle.

Questa è a grandi linee la storia d'amore che fa da motore centrale all'undicesimo volume della saga, anche se il romanzo è quanto mai fitto di personaggi che ritroviamo insieme a quelli nuovi. I figli delle varie coppie compaiono sulla scena anche se per brevi interludi e a parte Nathan, che a mio parere spicca più di Kellan, ricordo poco di ciascuno di loro, ma ovviamente credo che si chiariranno come ruoli man mano che andremo avanti.

Lucan spicca con le sue decisioni, con i suoi dubbi, con il suo ruolo di padre che cerca di proteggere e far crescere un figlio che scalpita come non mai. Il problema non sono tanto le figure di contorno che aiutano a costruire la trama e che in qualche modo suscitano un certo interesse per quanto riguarda le dinamiche del mondo post Alba. L'elemento a mio parere debole è Kellan Archer. La visione avuta del suo futuro non mi sembra motivare a sufficienza la sua fuga improvvisa, o meglio può anche avere una sua logica, ma mi è parsa sinceramente molto da vigliacchi. Si allontana da Mira, l'amore delle sua vita, da Nathan, che considera un amico, dalla sua famiglia e dai vampiri dell'Ordine che lo hanno accolto nella loro esistenza. E per fare cosa? Per trasformarsi in un ribelle come ha visto nella sua visione? Non sarebbe stato più logico cercare di stare lontano dal tradimento, combattere con onore contro un destino insensato ed avverso? Troppo fragili le sue motivazioni che mi hanno reso piuttosto fredda nei confronti della loro storia d'amore.Inoltre Mira non mi ha pienamente convinto con il solito ruolo di "femmina tosta", anche se poi alla fine poco dimostra delle sue capacità. Le sue visione servono per lo più ad incasinare i personaggi (tranne con Hunter) e non sono un grande strumento. Le vicende degli altri personaggi mantengono vivo l'interesse e devo dire che il finale, con il colpo di scena sugli Atlantidei, sembra riprendere le file di una storia che non mi ha convinta al cento per cento e che allo stesso tempo non va neanche bocciata completamente.Anche se si poteva osare davvero di più con questo primo romanzo del nuovo ciclo.

VOTO: 6 -1/2


COPERTINE DAL MONDO



lunedì 21 aprile 2014

DARK ANGEL - Soldati Perfetti (Stagione 1, Episodio 1)



Questa serie televisiva, trasmessa dal canale americano Fox nel 2000, mi era capitata sotto "mano" diverse volte, facendo zapping televisivo, ma non mi ero mai fermata a vederla per esteso. Non sono mai stata una grande appassionata di fantascienza e quella Seattle futuristica, sporca e cattiva, mi aveva in qualche modo tenuto lontana. Non nego di aver notato la protagonista, e soprattutto il biondo personaggio di Logan, un giovanissimo Michael Weatherly che poi avrei apprezzato nel ruolo di simpatica canaglia in N.C.I.S. Ieri per caso ho deciso di fare un tuffo in questa storia, recuperandola tra le mie mancanze.

Il PILOT, ovvero il primo episodio introduttivo, ha una lunghezza quasi da film, ben un'ora e ventritre minuti per introdurci nel mondo di Max Guevara. La scena inizia nel Wyoming in una notte imbiancata di neve dove un gruppo di ragazzini, particolarmente dotati, fugge da un laboratorio militare. Max è una di loro. Siamo nel 2009, oggi passato, ma ieri futura lontano di una decina di anni dalle riprese del telefilm. I ragazzini sono costretti a separarsi e Max, caduta in un lago ghiacciato riesce a scappare. Un ulteriore balzo avanti ci precipita nel 2019, che per noi è futuro prossimo, ma che all'epoca era quanto mai distante. Il mondo e soprattutto l'America sembra essere precipitata in un regime totalitario, dove la polizia ed il goneverno controllano i loro cittadini, soffocando qualsiasi aspirazione di libertà. A infrangere il muro di omertà con un pensiero libero è un programma pirata che si impone sui canali televisivi, chiamato FREEDOM, dove "Solo Occhi", racconta le malefatte di oscuri personaggi tutelati dal denaro e dal potere.

Max vive nascondendo la sua identità, ovvero quella di X5, ovvero umani geneticamente superiori, creati in laboratorio per scopi governativi. Non sa se quella lontana notte altri come lei sono riusciti a fuggire, ma il desiderio di non essere scoperta la induce all'anonimato, anche se ha pagato un investigatore per rintracciare la donna che quella notte si è fermata per aiutarla a fuggire. Lavora come corriere per la Jam Pony durante il giorno e la notte arrotonda come ladra. Una notte si introduce in un appartamento per rubare una preziosa statua antica, ma sorprende il proprietario davanti ad un elaborato computer che registra una nuova puntata di "FREEDOM". "Solo Occhi" è Logan Cale, un hacker solitario che lotta nella speranza che le cose possano cambiare. Max riesce a fuggire svelando doti non proprio umane e Logan la rintraccia facilmente per proporle di unirsi a lui nella sua lotta.

Max è una creatura solitaria che ha imparato a guardarsi le spalle e a chiudere il suo cuore. Lo dimostra anche il modo in cui tronca la sua storia con il suo fidanzato, che l'accusa di non essere mai sincera al cento per cento con lui e di nascondere una parte imporatante. La giovane infatti rifiuta categorica di mettere a repentaglio la sua vita per aiutare Logan a difendere Lauren e la figlia di quest'ultima, ricercate da un brutto ceffo potente e intoccabile, un tale Edgar Sonrisa. Giorni dopo, davanti agli occhi di tutti, la televisione trasmette l'attentato subito da Logan ed il rapimento della bambina.

Pur non volendo ammettere i sensi di colpa che prova per quello che è capitato a Logan, Max si reca in ospedale e salva l'uomo dal killer che Sonrisa ha inviato per eliminarlo. Decisa a liberare la figlia di Lauren Max si intrufola nel covo di Sonrisa e con un'abile interpretazione riesce a scoprire dove la bambina è tenuta prigioniera. Ignora che gli uomini di Manticore, il centro governativo nel Wyoming da cui è fuggita, è sulle sue tracce e solo per un pelo riesce a non farsi acciuffare.

Nella parte conclusiva del lungo episodio, vediamo Max a casa di Logan, che registra un nuovo episodio come "Solo Occhi", e che è rimasto su una sedia a rotelle. Propone alla ragazza di essere le sue gambe, ma lei rifiuta ancora una volta. Logan però le consegna un fascicolo su un ragazzino imprigionato per sole 3 ore dopo un tentativo di furto e che sul collo ha un codice a barre come il suo, la prova che quella notte a fuggire dal centro non è stata sola. Max si lascia tentare dall'accordo con Logan, sperando di rintracciarli.

Questo primo lungo episodio ci permette di fare una conoscenza generale dei personaggi. Ha un certo ritmo, anche se a mio parere gli anni passati si notano, soprattutto nella tecnologia. Un futuro lontano che oggi è alquanto prossimo appare obsoleto a livello tecnologico. Per il resto siamo solo alle prime battutte e poco posso dire sui vari personaggi. Max mi appare alquanto dura di carattere e fragile nel fisico,  Logan spicca con la sua aria intellettuale e placida. Gli altri personaggi sono ancora una folla indistinta.

VOTO: 6

FRASI TRATTE DALL'EPISODIO

  • A volte mi sembra che tutto questo non sia capitato a me, come se questa storia me l'avessero raccontata [...] (Max)
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  • Non tentate di cambiare frequenza. Questo è un bollettino video di Streaming Freedom, è un collegamento clandestino che durerà 60 secondi, non può essere né localizzato né interrotto, ed è la sola voce libera rimasta in città. (Solo Occhi – Logan Cale)

IMMAGINI DELL'EPISODIO






domenica 20 aprile 2014

LASCIA CHE CI SIA LUCE (Stagion1, Episodio 10)

 

La prima stagione di DRACULA si conclude con il decimo episodio, nell'incertezza generale sul prosieguo o no della serie. LASCIA CHE CI SIA LUCE in verità è quasi conclusiva, se non fosse per l'ultimo frammento di scena che apre nuovi possibili scenari per il nostro Vlad Tepes. Ma procediamo per gradi.

I due grandi alleati, Grayson e Van Helsing, si sono separati, anche senza una ragione a mio parere di peso, visto che Alexander, anche se ossessionato da Mina e dalla possibilità di tornare ad essere un uomo normale, non si è mai sottratto al compito comune che li univa, ovvero la persecuzione e l'eliminazione dei componenti dell'ordine. Van Helsing però ha trovato un modo più rapido per vendicarsi di Browning e se nell'episodio precedente avevo creduto che non fosse completamente perso, mi sbagliavo. Uno dei confronti principali si chiude in una sequenza in cui Browning corre nella casa abbandonata dove lo scienziato tiene prigionieri i suoi bambini. Pensa che voglia da lui denaro e neanche lo riconosce come l'uomo a cui ha sterminato la famiglia. Troppe vite spezzate sul suo cammino per ricordarne una in particolare. Van Helsing, che aveva apparentemente risparmiato i due bambini, in realtà ha fatto di peggio, trasformandoli nelle creature mostruose a cui Browning ha dato la caccia tutta la sua vita. Morirà divorato dai suoi stessi figli e corroso dalle fiamme. L'aria impazzita di Van Helsing che non sopporta le grida di dolore dei bambini ci svela solo quanto ormai sia completamente andato.

Dall'altro lato i cacciatori, grazie alla reliquia del sangue del Salvatore, riescono a snidare vari nidi di vampiri in città, portando morte e distruzione. Questi personaggi che dovrebbero rappresentare in qualche modo il bene, finiscono per assumere una connotazione di assassini spietati che ci toglie anche un minimo barlume di speranza. Jayne coordina tutte le attività, ora che Browning è sparito dalla scena e sarà proprio lei a ricevere la notizia, sempre sostenuta dal suo alleato, che Grayson è il nemico cercato.


Intanto un altro completamente perso è Harker, che torna da Grayson con il solo scopo di far infiltrare alcuni membri dell'Ordine all'esibizione del potere geomagnetico che dovrebbe sancire il trionfo di Grayson e la morte dell'energia petrolifera su cui si basano le ricchezze dei suoi nemici. Questi organizzano il sabotaggio che porterà ad una vera e propria esplosione che dovrebbe porre fine alla vita di Alexander e di tutti quelli che accorreranno alla serata, praticamente mezza Londra. Preso da uno scrupolo improvviso, Jonathan corre a casa di Mina, consapevole che la donna è stata invitata. Vorrebbe salvare almeno lei, ma Mina è già andata all'appuntamento. Harker la raggiunge e le rivela dell'imminente esplosione. Mina cerca di avvisare Grayson che in un confronto violento con Jonathan alla fine spinge la donna tra le braccia del giornalista gridandogli di portarla via. L'esplosione getta Londra nel panico con migliaia di morti innocenti. Mina e Jonathan si salvano, ma la donna lo ripudia come assassino. Ed effettivamente tutta la furia di Harker appare piuttosto fragile perché anche se ingannato da Grayson alla fine sue sono le scelte che lo trasformano in un vero criminale, responsabile di una vera e propria strage. Il corpo dell'amico giornalista che si trova a pochi passi da lui ne è una prova evidente.

Intanto Jayne sopraggiunge sul luogo del disastro decisa a uccidere l'ex-amante. I due si confrontano prima di sfidarsi e Jayne non riesce ad ucciderlo. Sembrerebbe quasi che Dracula sia tentato dal trasformarla in una creatura come lui, ma in un atto di pietà, maggiore di quella che mostrano i cosiddetti umani, decide di ucciderla e di lasciarla andare in pace.

Intanto Mina è corsa a Carfax Manor convinta che Alexander si sia salvato e qui, nello studio dell'uomo, vede il ritratto sorprendente di Ilona. Grayson sopraggiunte e lei gli chiede se è la donna che ha amato in un'altra vita, quasi consapevole di essere lei. I due finalmente si baciano e cedono alla passione, consci di un legame che ha magicamente attraversato il tempo. I nemici sono sconfitti (almeno l'Ordine del Drago), Lucy si è trasformata in un vampiro che ha ucciso la sua stessa madre, Mina e Alexander si sono ritrovati. Sembrerebbe quasi un lieto fine, ma Harker bussa alla porta dello studio di Van Helsing il mattino dopo l'esplosione. Lo scienziato pazzo ha tirato fuori dei pugnali a forma di croce e rivolgendosi a Jonathan gli chiede di allearsi con lui per eliminare Alexander Grayson, ovvero Dracula. L'episodio e la stagione finiscono in questo modo e il mio dubbio si concretizza ancora di più. Perchè? Certo so che nel romanzo Van Helsing e Harker si coalizzano per liberarsi del mostro oscuro che esercita un fascino pericoloso su Mina, ma qui il senso davvero si perde. Prima alleato, poi nemico, ma senza un'apparente logica. Lui ha avuto la sua vendetta ed adesso vorrebbe ripulire il mondo dal male rappresentato da Dracula? Ma un essere umano che uccide, rapisce bambini, li tortura e li trasforma in rapaci creature della notte non è forse mille volte peggio di qualcuno o di qualcosa che lotta con tutto se stesso per sconfiggere impulsi che lo vorrebbero votato all'oscurità?


Alla fine di questi soli 10 episodi posso dare un voto generale positivo per la bellezza dei costumi, per alcuni motivi romantico-gotici ben sviluppati, ma mi renstano tanti punti insicuri che non mi permettono di considerarla come una serie pienamente riuscita. Troppi personaggi negativi senza coerenza alcuna, smarrimento di figure positive, un ingarbusciato motivo scientifico che era troppo fragile per supportare lo scopo della vendetta (nessuno di noi ha mai creduto che Dracula riuscisse a sconfiggere lo strapotere del petrolio). Se penso alla bellezza del romanzo, la serie non si avvicina neanche un millimetro. Presa separatamente ha un suo fragile fascino.

VOTO: 6

FRASE TRATTA DALL'EPISODIO

ALEXANDER: So cosa c'è dentro di te: l'oscurità. Io vivo nell'oscurità, ma bramo la luce anche se brucia. E desidero la vita.

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QUATTRO ROSE (Stagione 1, Episodio 9)



 Le Quattro Rose del titolo del decimo espisodio di questa serie americana, dedicata ad un classico della letteratura inglese e mondiale, fanno riferimento a quelle lasciate da Grayson al capezzale del letto della donna che è il vivo ritratto del grande amore della sua vita, anche se in effetti sono solo 3 quelle che Alexander le porta ogni volta che va da lei. La quarta potrebbe, secondo la mia modesta interpretazione, essere appunto lei.

Mina cerca di ricordare l'uomo che le ha salvato la vita ed in uno sforzo di memoria recupera l'immagine di Grayson completamente coperto di sangue che, come un giustiziere, si è abbattuto sui suoi nemici salvandola. Al lato del suo letto in ospedale, è sempre lui quello che le fa visita, mentre Jonathan, il suo fidanzato, è disperso. In realtà Harker, ripresosi da una notte di passione con Lucy, disgustato dal mondo che lo circonda e da se stesso, divorato dal dolore per la perdita di Mina, finisce per accettare la proposta di Browning di entrare a far parte dell'Ordine del Drago, dopo aver avuto rassicurazioni sul fatto che Davenport ha agito contro Mina di sua iniziativa. Anche Renfield sembra convinto di ciò, ma nulla arresta il desiderio di Grayson di vendicare il torto fatto alla donna. Nella scena in cui si reca al club portanto i suoi amici discepoli per fare banchetto, la mia mente di fan non ha potuto non associarla ad un altro telefilm, ovvero ANGEL che, divorato da un male oscuro che lo allontana da tutti, finisce per rinchiudere la terribile Drusilla con gli avvocati della Wolfram & Hart condannandoli al massacro.

Mentre Jayne ha richiamato cacciatori da tutta Europa, pronta ad affrontare il grande nemico, Browning è ancora convinto che Grayson possa essere Dracula, responsabile del rapimento dei suoi bambini. Non troverà traccia di loro a Carfax Manor, anche perchè il vero responsabile, Van Helsing, li tiene prigionieri in una casa abbandonata fuori città. Deciso a ripagare il nemico di sempre con la stessa moneta, lo scienziato non riuscirà ad uccidere a sangue freddo due creature innocenti. In questo ho apprezzato questo personaggio ambiguo che spesso non mi ha convinto pienamente. Deciso a prendere le distanze da Grayson, a suo parere troppo preso dalla sua ossessione per essere effettivo nella loro vendetta, Van Helsing se ne allontana, reputando di non avere più un accordo con lui.

Intanto Mina riceve la visita di Lucy, che presa dai rimorsi, ma a mio parere soprattutto per far saggiare all'amica il dolore dell'abbandono e del tradimento, le confessa, senza però mai pronunciarsi apertamente, quello che è capitato tra lei e Jonathan. Mina abbandona così l'ospedale per andare dal fidanzato, che nel frattempo ha giurato fedeltà all'Ordine, deciso a sbarazzarsi di Grayson una volta per tutte. I due si confrontano e difronte alla richiesta della giovane delle motivazioni che lo hanno indotto a tradirla, Harker le rinfaccia i suoi sentimenti per Alexander. Mina non riesce a negare e corre via in strada, confusa e sgomenta. Finisce per vedere in una pozzanghera il riflesso di Ilona che si tende verso di lei, poco prima di essere quasi investita da una corrozza.

Risvegliatasi in ospedale con accanto Alexander, i due hanno un confronto e lei cerca di capire i sentimenti che li uniscono. Grayson le confessa che lei gli ricorda una donna amata tanto tempo fa, Ilona, e lei gli rivela di aver sognato fin da bambina quest'altra donna identica a lei. Il passato però è ancora un capitolo non chiuso per Alexander che non se la sente di confessarle i suoi sentimenti, in quanto deve ancora ad Ilona la vendetta per il male subito. Infondo credo che questa sia una delle motivazioni della lotta di Alexander, quella perdita di umanità impostagli dall'Ordine, come un amore strappatogli con violenza.

Intanto Mina gli confessa che la sua storia con Harker è finita per colpa di Lucy e Alexander, bruciante di rabbia per il dolore della donna, si reca dalla bionda amica della giovane intenzionato a vendicarla. "Se agisci come un mostro, ti trasformerò in uno" le dice e qui la storia ritorna precipitosamente al romanzo d'origine, con la trasformazione di Lucy in un vampiro. Mi chiedo che svolta potrebbero darle.

Anche se l'episodio ha sicuramente attirato la mia attenzione portanto ad una svolta degli eventi e preparandoci al grande finale, devo dire che mi è sembrato piuttosto debole in alcuni particolari. Il modo in cui Mina apprende di Ilona mi è parso alquanto insolito. Alexander parla di tanti anni prima e di una donna identica a lei, anche se apparentemente non sembra sicuramente un uomo decrepito in avanti negli anni. Malgrado ciò Mina non è turbata nè dalla rivelazione di essere il riflesso di un passato amore, nè si turba del fatto che la donna si chiama Ilona, creatura che la perseguita nei suoi sogni fin dall'infanzia. Malgrado la botta presa in testa, mi aspettavo una reazione maggiore dal personaggio, che invece mi è sembrato piuttosto spento e lento. 

Nel complesso episodio godibile, anche se affolalto di eventi e personaggi.

VOTO: 7

IMMAGINI TRATTE DALL'EPISODIO
















giovedì 17 aprile 2014

VENUTO ALLA MORTE (Stagione 1, Episodio 8)


L'episodio si apre con una scena del passato di Dracula, lui e l'amata moglie in un momento di passione e tenerezza, bruscamente interrotti dall'arrivo degli uomini dell'Ordine che uccideranno la bella Ilona tra le fiamme e condanneranno lui ad una pena più terribile della morte, ovvero la dannazione.

Gia dalle prime immagini comunque ho capito che il registro era quanto mai cambiato e che finalmente la serie sembra aver ingranato la giusta strada. Greyson spia le finestre di Mina, con accanto il fedele Renfield, che lo interroga sulle sue intenzioni con la giovane Murray. Di fronte all'incapacità di Alexander di prendere le distanze dalla donna che è il ritratto vivente della moglie, Renfield teme che possa essere il punto debole che lo trascinerà alla rovina. Ed è un po' quello che hanno capito i suoi nemici da sempre.

Intanto Jayne scopre un nido di vampiri in città e torturandone uno riceve la sconvolgente notizia che un antico è arrivato a Londra, non uno qualunque, ma una vera e propria leggenda, ovvero colui che è chiamato "Il Caduto", o Vlad Tepes, l'impalatore. L'Ordine e Browning non credono alla parola di Jayne e le chiedono prove, in quanto Dracula è per tutti solo una leggenda. Jayne invece rievoca come Tepes, membro dell'Ordine del Drago, fosse stato scomunicato e condannato e che rappresenta il primo vampiro in assoluto, non nato, ma creato con un antico rito. Intanto la donna tronca anche la sua relazione con Grayson in quanto si è resa conto, un po' come tutti, del forte legame tra l'americano e Mina. Quest'ultima confessa al padre di provare una forte attrazione nei confronti di Alexander, ma di amare Jonathan, che è parte della sua famiglia.

Intanto Harker, turbato dai sensi di colpa per l'articolo diffamatorio scritto su Shaw, si confida con un amico giornalista e questi gli consegna un'arma per difendersi, in quanto teme per la sua vita. Jonathan affronta anche Mina alla quale racconta come Grayson l'abbia manipolato. Le dice di stare lontano da lui, per non farsi infettare, ma allo stesso tempo non ha la forza di licenziarsi e di abbandonarlo.

Mina si reca da Alexander ed in un confronto diretto lo accusa di utilizzare il suo carisma per indurre le persone a fare quello che lui vuole e di trasformarle in qualcosa di terribile. Grayson è disperato per il suo disprezzo e solo l'intervento di Renfield riesce a placare la sua furia. Intanto Davenport, ancora alla ricerca della sua vendetta per la tragica fine del figlio, invia i suoi uomini a rapire Mina, che si trova nello studio di Van Helsing. Malgrado il tentativo di fuggire, la giovane viene colpita e legata ad un tavolo dove confusamente vede un uomo dal volto sfigurato che cerca di versarle dell'acido sul viso. Un po' come secoli prima, quando Ilona era stata portata via, qui Mina rischia di essere ancora una volta usata per fare del male a Vlad, solo che questa volta Grayson non è un uomo impotente costretto a subire. Coloro che lo hanno reso un mostro, gli hanno anche dato potere ed il suo arrivo, quando mai sanguinolento e violento, pone fine rapidamente alla vita dei tre ceffi che hanno aggredito la giovane Murray, anche se questa non ricorda chiaramente chi l'abbia salvata.

Intanto i tre corpi impalati nei cancelli del palazzo di Browning valgono come prova che Vlad Tepes è davvero tornato.

Ma la situazione si complica ancora di più quando, accorsi tutti intorno al letto di Mina, Alexander insinua in Harker il sospetto che ad aggredire la donna siano stati gli uomini di Davenport. Accecato dal turbamento e dalla rabbia, senza rendersi conto di essere ancora manipolato, Jonathan corre da Davenport con l'intenzione di ucciderlo, cosa che farà goffamente, non prima di aver sentito l'uomo confessargli la sua verità, ovvero che Grayson lo ha utilizzato per avvicinarsi a Mina, di cui è innamorato da anni, visto che è riuscito a sottrargli un quadro che stava cercando da tempo e che raffigura la donna.

Mentre tutte le situazioni sembrano precipitare nel caos, Van Helsing, mosso sempre dal suo desiderio di vendetta, riesce a sottrarre i bambini di Browning, intenzionato a fargli saggiare il suo stesso dolore.

In generale è stato sicuramente un episodio molto più emozioannte di quello precedente, con le emozioni dei personaggi quando mai visibili, con colpi di scena meno ingarbugliati e più lineari. Mancano ormai solo pochi episodi, ma ancora che molto da dire.

Ah dimenticato Lucy, che decisa a vendicarsi per il rifiuto di Mina, manipolata a sua volta da Jayne, decide di sedurre Harker per far assaporare all'amica il sentimento del tradimento. Ovviamente Harker, dopo essersi convinto che Mina lo abbia tradito con Grayson, cede.

VOTO: 7

FRASI TRATTE DALL'EPISODIO

ALEXANDER: Prenderla ...o lasciarla perdere. Vorrei che fosse così facile. La prima scelta, metterebbe Mina in pericolo mortale.Ma la seconda....porrebbe fine alla mia esistenza. (A Renfield)

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JONATHAN (A MINA SU GRAYSON): E'di quanto più vicino al male abbia mai visto.

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MINA: Jonathan aveva ragione. Lei contagia le persone. Lei lo chiama fascino, ma lo fa solo per il suo stesso interesse.

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DRACULA: Mi hai chiesto di dirti la verità. Me l'hai fatto promettere. Te la dico ora. Nulla è stato più lo stesso da quando ti ho vista per la prima volta. Sei una magia che va oltre la mia comprensione. Lo so che è impossibile, ma tu sei Ilona...che è tornata da me. Ma sei molto di più di questo. Sei anche Mina. Ho cercato di reprimere i miei sentimenti, ma non ci riesco. Mi fai desiderare più di quanto potrò mai avere. Mi fai desiderare di camminare alla luce del sole. Io ti appartengo e tu mi appartieni. 

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IMMAGINI TRATTE DALL'EPISODIO