martedì 14 gennaio 2025

HERCAI - Un matrimonio riparatore (10)


Ammetto che avevo creduto che la famiglia di Reyyan cogliesse al balzo l'offerta improvvisa fatta da Miran, spinto da un raptus d'amore nei confronti della ragazza che ha sedotto e di cui poi si è perdutamente innamorato. Quale soluzione migliore, infatti, ci sarebbe stata se non quella di mettere fine alla guerra e di ottenere nuovamente il prestito per i Sadoglu necessario per andare avanti? Anche alla luce dell'astio sempre provato nei confronti di una giovane donna la cui unica colpa (a lei ancora sconosciuta) è quella di non avere il sangue dei Sadoglu? 


 

Eppure ecco che il vecchio e acido Nasuh risponde a Miran con la furia oltraggiata, sostenendo che chiunque porti il cognome Sadoglu non è in vendita e il barbaro tentativo del giovane di comprare Reyyan è miseramente rifiutato. Il ragazzo, inutilmente, cerca di chiarire che lui non voleva comprarla, ma semplicemente salvarla da una famiglia che ha valutato di ucciderla, di farla sposare con un vecchio, che l'ha massacrata di botte per una colpa non sua. Miran l'ha vista come una possibilità di riscattare l'onore macchiato, di difenderla e di averla accanto.


 

Reyyan ovviamente non l'ha presa bene e quando suo nonno le dice che dovrà sposare Azat e che tutto rimarrà in famiglia, accetta più per sfregio che per convinzione il matrimonio con il cugino a cui si oppongono tutti tranne il vecchio Nasuh, la cui volontà resta legge. Hazar vorrebbe portarla via, ma la moglie Zehra gli rivela che il padre ha minacciato con raccontare la verità alla figlia sulle sue origini se lui andrà via. Imprigionati in mille bugie, si sentono costretti ad accettare, anche se il padre comincia a valutare l'idea di rivelare la verità alla ragazza, per essere davvero liberi di andare via e di ricominciare da un'altra parte.


 

Ad ascoltare per caso questa verità è Azat, il cugino invaghito, su cui ancora non ho idee certe. Lui ama Reyyan, vuole salvarla, ma la ragazza non lo ama per niente e a volte è troppo eccessivo nelle sue reazioni. Il mio cuore è diviso in attesa di capire se lo amo o spero che sparisca nel nulla. Al momento lo osservo con attenzione, certo con meno astio di Miran che è entrato in profonda crisi e cerca in più di un'occasione, grazie alla complicità della piccola Gul, che invece ha scelto senza problemi lui, di incontrare Reyyan.


 

Ogni occasione in cui si vedono però è l'ennesima porta in faccia da parte della ragazza, che non si fida di lui e di quello che dice, soprattutto perché in più di un'occasione lei ha cercato di spingerlo a confessare una verità (quella della moglie) che lui ha sempre taciuto. Così a poco serve il suo tentativo di spiegarle che non ha provato a comprarla, che il suo cuore vuole lei, che farebbe di tutto per il suo bene. Reyyan resta ferma nella sua convinzione di voler sposare Azat.


 

Ci prova anche il povero Firat, spalla del nostro eroe, a metà tra un fratello e un domestico, sempre spedito a destra e a manca per amore di Miran. Sono felice che abbia chiuso le porte alla iena di Yaren, l'unica in questo contesto a sprizzare gioia e felicità al pensiero che la cugina sposerà il fratello e sparirà per sempre dall'orizzonte di un mondo ideale dove lei crede di poter conquistare un uomo come Miran. Pura fantascienza!


 

Reyyan resta ferma nella sua posizione, anche se più che una sposa sembra una vittima sacrificale che aspetta il patibolo dove immolerà la sua vita. E nell'ennesima occasione dove Miran cerca di parlarle, di notte, essendosi intrufolato in casa, dopo aver fatto scattare l'elettricità, stanca dei suoi tentativi, gli consegna la foto del suo matrimonio con Gonul, facendogli capire perché non crede a una sola parola di quello che lui dice.


 

Sconvolto dalla rivelazione, Miran corre a casa per troncare davanti a tutti la sua relazione con la cugina, deciso a qualsiasi follia pur di riavere Reyyan al suo fianco. E la follia arriva proprio durante la cerimonia dell'henné organizzata alla villa dei Sadoglu.. Prima della cerimonia, infatti, la piccola Gul, con una scusa attira la sorella in strada, dove la sta aspettando Miran con il suo cavallo. La ragazza non ha intenzione di seguirlo e lui, quasi un principe tuareg, rapisce la sposa per trascinarla sul suo cavallo lontano da una famiglia che si sente beffata per la centesima volta.

giovedì 9 gennaio 2025

HERCAI - Un mare di bugie (9)


 C'è qualcosa di estremamente classico in questa serie, di shakespeariano quasi, nella ricerca di una vendetta terribile e senza pietà, che ci riporta a immagini come Tito Andronico e Tamara davanti al pasticcio di carne servitole con crudeltà. Qui la grande artefice di tutto questo è Azize, spietata e oscura come una regina dell'antichità, che non si limita a educare un ragazzino rimasto orfano nel culto della vendetta, ma organizza una rete di bugie in cui cullarlo per portarlo a commettere i delitti più atroci che non si esauriscono nella seduzione seguita dall'abbandono di una povera ragazzina innocente, ma in questioni più oscure, come il delitto di un padre da parte di un figlio ignaro di qualsiasi cosa.


 

Qui siamo comunque nell'ambito di una serie romantica e le tinte oscure del dramma si tingono di rosa, smorzando certi aspetti più crudi. Così il telespettatore sa dall'inizio che Reyyan non è la vera figlia di Hazar e quindi il suo animo si inquieta meno al pensiero che Miran possa essere a sua volta il figlio dell'uomo, e l'amore potente, arrivato a stravolgere un cuore confuso come quello del nostro protagonista, attenua gli aspetti più aspri.


 

Esasperato dalle mille versioni che lo avvolgono, confuso da tutti, lui cerca la sua unica verità che sembra essere proprio Reyyan, ignara e innocente di qualsiasi colpa. Lei è fuggita da un matrimonio "riparatore" con il cugino, seguendo la domestica Melike nella sua casa di campagna, dai nonni, ma qui la pace dura poco, perché l'arrivo di Miran stravolge il suo universo. I due litigano con Reyyan che cerca di fargli capire che non vuole più avere niente a che fare con lui, ma il morso di uno scorpione fa precipitare la situazione, con Miran che passa tutta la notte al suo fianco, sperando che lei si salvi.


 

L'incoscienza si sa fa dire cose che la volontà tiene ben sepolte dentro di noi e così se prima Reyyan lo aveva respinto, adesso lo invoca e lo prega di restare, alimentando le sue speranze che possa esserci qualche possibilità per loro. A sopraggiungere al mattino, quando la ragazza si è ripresa, è anche Azat, che ancora spera che lei possa ripensare alla sua scelta e che possa accettarlo, suscitando la gelosia di Miran.


A salvare Reyyan arriva Hazar, il padre, che la sottrae a entrambi, rinfacciando a Miran di non voler vedere la verità davanti ai suoi occhi. Il ragazzo gli rinnova il suo odio, ma durante un litigio con Gonul, dove aver colto una strana frase di Reyyan sul suo legame con la donna, Sultan, la madre della ragazza, gli rivela un particolare delle nozze dei suoi genitori che fa crollare un'altra torre del castello di bugie in cui Azize lo ha imprigionato. Gli dice letteralmente: "Non permetterò che tu possa fare a mia figlia quello che tuo padre ha fatto a tua madre!".


 

Il matrimonio perfetto, l'amore ideale guastato dall'uomo lussurioso (Hazar) che ha rapito la donna e poi ucciso entrambi, comincia a scricchiolare e il ragazzo, confuso e deciso a sbarazzarsi di tutti quelli che lo trascinano verso la follia, si aggrappa a Reyyan come un disperato.


 

La ragazza però è alle prese con i mille problemi che scaturiscono proprio da quello che lui le ha fatto e quando il nonno, furioso per la perdita di alcuni beni ad opera degli Aslanbey, che continuano la loro lotta spietata contro gli Sadoglu, la riempie di botte sperando di ucciderla, Reyyan ruba la pistola del nonno e dopo avergliela puntata contro, corre da quello che reputa responsabile delle sue sofferenze, chiedendogli di farla finita con lei una volta per tutte.


 

Miran non potrebbe mai più toccarle un capello, dopo tutto quello che è successo e quando Hazar arriva per riportare a casa la figlia e affrontare il padre, li segue, deciso a risolvere tutto con una proposta sconvolgente che fa capovolgere l'intera situazione. Come risponderanno i Sadoglu? E soprattutto Reyyan cosa risponderà?

martedì 7 gennaio 2025

HERCAI - Un ragazzo confuso (8)

 


Miran è un ragazzo confuso, devastato da sentimenti contrastanti, che non riesce a vedere chiaramente dentro il suo cuore, istigato da una donna che vuole solo fargli del male. L'amore, arrivato senza essere invitato, ha sconvolto tutti i suoi piani e le sue convinzioni. Non credeva che sedurre la figlia del suo nemico, per poi abbandonarla senza pietà, si sarebbe rivelato un boomerang che lo avrebbe colpito con durezza. Eppure adesso non riesce a non pensare  che a Reyyan, al fatto che mai più i suoi occhi lo guarderanno con la fiducia mostrata nel breve fidanzamento, né riesce a rassegnarsi al pensiero che presto diventerà la moglie di Azat.


 

A confondergli ancora di più le idee un giorno sorprende sulla tomba dei suoi genitori proprio Hazar Sadoglu, il padre di Reyyan. Travolto dal solito odio, affronta l'uomo, chiedendo spiegazioni, tentato di ucciderlo proprio sulla tomba delle sue vittime, ma l'altro uomo nega il delitto e gli rivela una verità scioccante, ovvero quella di aver sempre amato suo madre.


 

Travolto dal passato, lacerato dal conflitto, Miran corre a casa da Azize, sua nonna, per chiedere spiegazioni, ma la donna, che lo ha cresciuto nell'odio, riaccende la fiamma che l'amore per Reyyan cerca di sopire e gli ricorda tutti i delitti compiuto di Hazar Sadoglu.


 

Nel frattempo si avvicinano le nozze di Reyyan con Azat. Vediamo la protagonista titubante, con i genitori che cercano di farla ragionare. Come può sposare un uomo che lei ancora continua a chiamare fratello? Reyyan, infatti, nella versione originale chiama sempre Azat, Azat Abi, ovvero Fratello Azat. Lei sa che è sbagliato, ma non vuole venire meno alla parola data e soprattutto vuole mettere distanza dai sentimenti che prova ancora per l'uomo che l'ha disonorata.


 

La sera prima della cerimonia dell'henné Reyyan si reca nelle stalle dal suo cavallo preferito, Mavi, e mentre si trova lì da sola, arriva Miran, che sembra girare intorno alla casa come un'aquila pronta a calare sulla sua preda. In realtà il ragazzo è disperato. Nella sua confusione di sentimenti, riesce solo a pensare a Reyyan e al desiderio di capire se davvero vuole diventare la moglie di Azat.


 

Negli occhi della ragazza però coglie ancora l'attrazione che sente per lui e questo lo rincuora, ma quando arriva il padre di lei, il suo eterno nemico, sente anche che la famiglia di lei si è rassegnata e ha dato l'approvazione al matrimonio con Azat. Che cosa può fare per fermarli? È quello che si chiede disperato e intanto, in un momento di solitudine e di disperazione, finalmente per la prima volta ammette a se stesso che i suoi sentimenti per Reyyan sono profondi e ormai radicati, che credeva di non essere capace di amare ma che ha scoperto che il suo cuore fa quello che vuole.


 

E a questo punto? Che altro potrebbe succedere? Be', quello che sospettavo. Il giorno delle nozze, dopo che Reyyan ha sentito i genitori di Azat parlare tra di loro e dire di voler diseredare il figlio se la sposerà, non volendolo mettere contro la sua famiglia, decide di sparire, lasciando una lettera d'addio al futuro sposo.


 

La notizie viene data a Miran dalla piccola Gul, che, avendo scelto lui come suo preferito, decide di farsi accompagnare da una delle guardie del corpo davanti al portone degli Aslanbey e a un sorpreso Miran gli comunica che la sorella si è sottratta alle nozze e che è andata in campagna con la domestica Melinke, dandogli l'indirizzo dove trovarla. E già solo per questo l'amiamo ancora di più!


 

Ma il finale è tutto un colpo di scena, dove la terribile Azize, rivela quello che sospettavo da tempo e come la vera vendetta non è tanto la seduzione della figlia del suo nemico, ma qualcosa di atroce e terribile che solo una mente malata poteva concepire. E qui si capisce che il grande vero nemico è proprio lei! Terrificante!


giovedì 2 gennaio 2025

HERCAI - La vendetta di Reyyan (7)


Il personaggio di Reyyan sembra quello classico dell'eroina buona, maltrattata dalla vita e dagli altri personaggi, che però, grazie alla sua bontà, riuscirà a conquistare il cuore di tutti. In realtà, oltre il suo viso pulito, lo sguardo triste di questo periodo o la disperazione di essere stata separata dalla sua famiglia, emerge anche una volontà granitica e un orgoglio difficile da scalfire, dopo il male subito e l'esempio più evidente è come si vendica di Miran, dopo la scoperta della sua ennesima bugia.


 

Quando il giovane uomo arriva nella casa di campagna, dove l'aveva lasciata solo per poche ore per fare la spesa, trova la porta spalancata e Gonul ferita. La donna sostiene di essere stata aggredita da Reyyan che è poi fuggita con Azat, il cugino innamorato. Lui non ci vuole credere. 


 

Diviso tra la disperazione per la sua fuga e il desiderio di ritrovarla, non può fare nulla tranne che portare la moglie in ospedale. Che Gonul si fosse ferita da sola appariva evidente a tutti i telespettatori, mentre nel frattempo assistiamo a un incidente avuto anche da Reyyan e Azat lungo il cammino. Niente di preoccupante, tranne un tentativo di avvicinarli a Miran, completamente sconvolto.


 

Quello che fa sorridere è come lui, nonostante tutto, continui a negare a Firat i suoi sentimenti, sostenendo che l'amore è un sentimento irrilevante, qualcosa che non esiste e che il suo cuore, alimentato dall'odio, proprio non è in grado di provare. Verrebbe voglia di prenderlo a schiaffi per farlo tornare in sé, anche perché nulla sembra distoglierlo dal suo pensiero fisso: Reyyan.


 

In quest'episodio, dove tutto è concentrato sulla disperazione di lui da una parte e quella di lei dall'altra, si capisce soprattutto come Reyyan acquisti potere sul suo nemico, anche perché la ragazza, dopo aver ricevuto anche una foto di Miran sposo di Gonul, alla fine si convince delle sue bugie e decide di accettare la proposta di matrimonio di Azat, a condizione che lui la riporti a casa, per permetterle di stare vicino alla sua famiglia.


 

Il loro rientro, con il cugino che sfida l'autorità paterna e l'opposizione della sua famiglia (tranne di Yaren che spera davvero che i due si sposino per liberarsi di una rivale notevole nel cuore di Miran), Reyyan sembra determinata e Miran, che l'ha seguita fino alle porte della casa dei Sadoglu, assiste, disperato, alla rivelazione del matrimonio.


 

Firat, ancora una volta, lo costringe a tornare sui suoi passi, perché lui vorrebbe intervenire e portare via la ragazza, convinto che sia stata costretta ad accettare il matrimonio con il cugino. Intanto scopriamo anche un'altra cosa molto importante: Miran aveva visto per la prima volta Reyyan nel Museo di Midyat, per caso, seguendola dopo che lei per strada aveva perso un fermaglio. La sua bellezza lo aveva colpito e senza sapere che si trattava proprio della donna che doveva sedurre per vendetta l'aveva seguita. A questo punto il suo amore, anche se negato, appare evidente.


 

A casa di Reyyan il padre Hazar e la madre Zehra cercano di convincerla a non sposare il cugino, convinti che sarebbe un errore gravissimo. Nel frattempo i genitori di Azat complottano per far incontrare la ragazza con Miran, sperando che l'uomo possa portarla via e salvare il figlio da un matrimonio infelice. Reyyan, costretta contro la sua volontà, a raggiungere l'altura con l'altalena, dove la sta aspettando Miran, ha un confronto con l'uomo e qui appare evidente la sua volontà di ferire Miran. Lui le chiede di andare con lui, ma Reyyan afferma di essere decisa nella sua scelta di Azat, che non tornerà indietro e che farà in modo che Miran soffra tutto il male che ha inflitto a lei, senza motivo.


 

Quando arriva Azat per portarla via, lei non esita e come Miran non si era voltato davanti alla sua disperazione di sposa appena abbandonata dopo la prima notte di nozze, neanche Reyyan si girerà andando via con Azat, lasciando Miran nella più cupa disperazione.

mercoledì 11 dicembre 2024

HERCAI - Il fuoco che brucia (6)


Tra le immagini più forti che tornano a imporsi nell'immaginario di HERCAI innegabilmente c'è il fuoco, le fiamme che divorano il cuore, che siano quelle dell'odio, del desiderio di vendetta, che quelle dell'amore. Miran è un uomo devastato dal fuoco della vendetta, convinto che non riuscirà a spegnere l'incendio se non con l'umiliazione pubblica del proprio nemico. La giustizia ha poco a che fare con questo sentimento, si parla proprio di vendetta: colpire anche chi è innocente per imporre lo stesso dolore ricevuto. Cresciuto nell'odio più puro, è convinto di non saper amare, ma quando incontra Reyyan, a cui impone tutta la sua furia, scopre che le fiamme che credeva si sarebbero spente continuano a bruciare perché ogni volta che la guarda sente sentimenti travolgenti, avvolti dal senso di colpa, ma anche dalla paura. 


 

Quando Firat gli cerca di far notare i suoi sentimenti (e questo fin dal primo giorno) lui di solito nega, ma adesso, vivendo accanto alla ragazza, e vedendola soffrire per le sue azioni, la paura che lei possa non guardarlo più come prima, lo devasta. Ecco perché, di fronte alle sue sofferenze, permette a Reyyan di intrufolarsi nella casa del vecchio Nasuh per permetterle di vedere la sorellina Gul, che si rifiutava di mangiare e di curarsi senza vederla. Questo raro momento di dolcezza, assolutamente irrazionale, in qualche modo lo avvicina alla ragazza, che però rivendica di scoprire le ragioni della sua ferocia e il perché della sua vendetta.


 

Dopo averla sottratta ancora una volta al vecchio Nasuh, che voleva ucciderla, in questo caso grazie al provvidenziale intervento della piccola Gul, Miran la riconduce tra le pareti della sua fortezza, ma rivela alla ragazza la ragione del suo odio e le colpe che imputa a Hazar Sadoglu. Ovviamente Reyyan non gli crede, ma dobbiamo confessare che nessuno di noi ci può credere.


 

Hazar è un uomo integerrimo, dolce, che ha amato la figlia di un altro uomo come se fosse la propria, padre affettuoso, persona comprensiva. Com'è possibile che abbia rapito e ucciso la moglie di un altro uomo? Lui, a onor del vero, ha confessato a Zehra di essere sicuramente colpevole, per aver amato la madre di Miran, che poi lo ha abbandonato, quando lui è entrato nell'esercito, per sposare un altro uomo.


 

Quando poi si sono rivisti, i due, ancora innamorati, sono fuggiti insieme, ma sono stati ritrovati e poi lui non sa cosa sia successo. Storia ben diversa da quella che è stata raccontata al piccolo Miran, cresciuto nel fuoco della vendetta.


 

Reyyan non ci crede e la scoperta del risentimento di Miran, che le dice di non essere capace di amare, accende la sua disperazione e, un giorno in cui lui è fuori per discutere di affari proprio con la famiglia Sadoglu, Reyyan prova a uscire, bloccata da Sultan, la madre di Gonul. La ragazza viene trascinata a forza della sua camera, strapazzata e rinchiusa dalle guardi del corpo. Preda della furia, ha un attacco di disperazione, che riuscirà a calmare solo Miran, sconvolto dalla sofferenza della ragazza.


 

A quel punto, dopo aver minacciato tutti gli abitanti della casa per la sofferenza inflitta alla ragazza, la porta lontano, cercando di calmare le sue ferite, portandola nel suo posto preferito, quello dell'altalena, dove ha anche fatto preparare il pranzo. Quello che diverte e colpisce sono i tentativi dell'uomo di essere gentile, di aiutarla, perché è chiaro come il sole che lui vorrebbe essere perdonato da lei, ma allo stesso tempo, come gli rinfaccia Reyyan, non riesce proprio a chiedere scusa per il male inflittole.


 

L'uomo la riporta nella casa di campagna dove lei gli ha sparato, ma non ha avuto il coraggio di abbandonarlo, quasi desideroso che lei possa prendersi ancora cura di lui come un tempo. Il problema è che il resto del mondo, intorno a loro, ha continuato a complottare e Yaren, che proprio non si rassegna a un amore non corrisposto, ha coinvolto il fratello Azat e la stessa Gonul, sfruttando la debolezza che Firat ha nei suoi confronti. Con gli altri due, decidono di sottrarre Reyyan a Miran e di portarla lontano.


 

Così, sapendo dove si trova la coppia, Gonul si presenta alla porta di Reyyan, rimasta sola per poche ore, per raccontarle l'ultima terribile bugia che Miran le ha raccontato, quella sulla sua vera identità, ovvero che è la moglie dell'uomo che l'ha sedotta. E questa volta il cuore di Reyyan si frantuma davvero in mille pezzi. Azat è lì per raccoglierli uno ad uno, sprando di rimetterlo insieme solo per lui.

lunedì 9 dicembre 2024

L'EREDITA' DEL CUORE di Marianna Vidal


 Oggi vi segnalo l'uscita su Kobo e Amazon del romanzo "L'eredità del cuore" di Marianna Vidal, una versione rivista e aggiornata del suo romanzo di esordio "Vieni via con me", che è anche il primo volume della serie "Latinos". Per chi non l'ha ancora mai letto, ve lo consiglio caldamente e per quelli che conoscono già la storia e l'hanno amata, vi suggerisco di rituffarvi in un classico mai passato di moda. Di seguito tutti i dettagli. 


Romanzo autoconclusivo

Lasciata dal fidanzato storico, Giulia pensa che il suo mondo sia andato in

frantumi. Ma il destino le riserva un incontro inaspettato con Aaron

Richardson, un uomo più grande di lei, affascinante, potente e

incredibilmente ricco. Travolta da una passione che le ridona speranza, Giulia

accetta di sposarlo, ritrovandosi catapultata in un mondo di lusso e successo.

Tuttavia, la facciata dorata nasconde un amaro segreto: Aaron è gravemente

malato.

Quando lui muore improvvisamente, Giulia si ritrova sola, vedova a soli

ventisette anni, con una multinazionale da gestire e un'eredità che pesa più dell'oro. Ma i segreti non sono ancora finiti...

Clark, figlio mai riconosciuto di Aaron, ha disprezzato il padre per una vita

intera, ma ora che lui è morto, è deciso a reclamare la sua parte di eredità.

Tuttavia, una clausola inaspettata nel testamento cambia le carte in tavola: per

ottenere ciò che gli spetta, lui e Giulia dovranno convivere e lavorare insieme

giorno dopo giorno—una prospettiva tutt’altro che allettante per entrambi.

Costretti a collaborare tra tensioni e rancori, Giulia e Clark dovranno

affrontare soprattutto un’attrazione impossibile da ignorare. In una battaglia

che li porterà dall’Italia all’Inghilterra, fino al Messico, si troveranno a fare i

conti con i segreti e le cicatrici del passato. Ma tra i fantasmi che riemergono e

la tensione crescente, scopriranno che a volte l’amore può nascere nei luoghi

più impensabili... e tra le persone più improbabili.

 



Biografia autore

Marianna Vidal

Dall’incantevole Ischia, dove il mare sussurra segreti e i tramonti dipingono storie d’amore, Marianna Vidal ha dato vita a 28 romanzi che fanno battere il cuore. La sua celebre serie Latinos è diventata un rifugio per i lettori, che si perdono tra emozioni travolgenti, personaggi indimenticabili e finali che lasciano senza fiato.

Pigra per natura, Marianna compensa questa quiete con la passione ardente che infonde nei suoi libri, dove ogni pagina è un crescendo di suspense e romanticismo. I suoi lettori lo sanno bene: iniziare un suo romanzo significa restare svegli fino a notte fonda, incapaci di abbandonare una storia che vive e respira.

Amante degli animali e della vita semplice, Marianna adora la compagnia dei suoi cani, le passeggiate lente tra le bellezze della sua terra e quei momenti di quiete che alimentano la sua immaginazione. Riservata, trova nella scrittura il modo più autentico di condividere la magia dell’amore.

Ogni libro di Marianna è un viaggio nei sentimenti, un vortice di emozioni che sa come catturare il cuore e non lasciarlo più.


 


·         Titolo: L’eredità del cuore

·         Autrice: MARIANNA VIDAL

·         Editore: SELF (Navila)

·         Genere: CONTEMPORANEO

·         Formato: ebook e cartaceo

·         Prezzo ebook: € 2,99 su Kobo Disponibile anche con Kobo Plus

·         Prezzo cartaceo: 16,90 su Amazon

·         Data pubblicazione: 07/12/2024

·         Protagonisti: Aaron, Giulia e Clark

·         Pagine: 629

·         Serie: Collana Latinos vol. 1

·         Link di acquisto ebook e Kobo Plus: https://www.kobo.com/it/it/ebook/l-eredita-del-cuore

·         Cartaceo su AMAZON: https://www.amazon.it/dp/B0DP1XM4MQ

·          Pagina autrice: https://www.facebook.com/MariannaVidalAutrice/



sabato 7 dicembre 2024

ENDLESS LOVE - I segreti dell'armadio (235-236)

 


No, non è un errore. Volevo proprio dire "i segreti dell'armadio" e non del cassetto e dopo la visione di questi due soli episodi, converrete con me che l'armadio specifico, quello dell'appartamento lussuoso di Asu, è proprio il fulcro dell'interesse per il telespettatore, mentre tutto il mondo intorno a loro vorticosamente gira come al solito.


 

Kemal sta cercando di capire chi sono i traditori intorno a lui, mentre Emir riesce a raccogliere le prove che potrebbero incastrare un uomo innocente che ha aiutato Kemal per l'acquisto delle quote dell'azienda del suo rivale. Asu ha raccolto prove che ha poi condiviso con Emir, Tarik è stato seguito e fotografato da Zehir mentre consegnava una busta allo stesso uomo. Ovunque si giri Kemal trova persone che lo tradiscono.


 

Zeynep non è da meno, ma ormai, arrivati alla seconda stagione non ci stupiamo più di lei, ma tutti gli altri che lo circondano davvero ci lasciano una certa perplessità, mentre l'uomo è costretto a cedere la sua azienda al suo nemico per mantenere la sua integrità; Zeynep cerca di sedurre Hakan per capire quanto si sa della morte di Ozan, di cui è colpevole, e Leyla vuole rassicurare Ayhan che anche se sua sorella Vildan non approva la loro frequentazione, non smetteranno di vedersi.


 

Ma l'armadio? Ah già quello, non mi ero dimenticata. A nascondersi nell'armadio è la nostra cappuccetto rosso, ver via del cappotto che indossa, il meno adatto possibile per un sopralluogo "alla Zehir" nell'appartamento della bellissima rivela. E anche le scarpe tacco dodici non sono sicuramente le più confortevoli, ma si sa che per Nihan Sezin lo stile non è mai una cosa secondaria.


 

Quindi eccoci qui nell'appartamento, mentre lei cerca affannosamente indizi contro la donna, dopo aver scoperto che è la sorella di suo marito. Il suo sopralluogo non fila liscio come sperato, soprattutto perché Asu, tendenzialmente depressa in questo periodo, ha la pessima idea di trascorrere una serata nel suo appartamento. Così Nihan, bloccata nella sala da bagno, si nasconde in un armadio per evitare di essere vista.


 

La scena, che si prolunga nel tempo in quanto non riesce proprio a uscire con Asu prima sdraiata nel letto, poi sul divano del salotto. Tutto il mondo la cerca: la madre, il marito, persino Yasemine, ma lei è sempre ferma nell'armadio, generando una certa ilarità, che ci offre quelle brevi note comiche che in un prodotto così drammatico aiutano a tirare un sospiro di sollievo.


 

A rendere ancora più comica la situazione è l'arrivo di Kemal, deciso a sfruttare i sentimenti di Asu nei suoi confronti per cercare di capire come recuperare quanto ha perso anche per colpa della donna. Kemal però scopre subito la presenza di Nihan. Difficile farla a un personaggio come lui, ma questo permette alla nostra eroina di riuscire a uscire indenne dall'appartamento di Asu e poi, presa dalla gelosia, chiama Kemal per farlo uscire a sua volta.


 

Di grandi segreti Nihan non è venuta a conoscenza, tranne il particolare che Galip sa che Asu è sua figlia e che i due mantengono rapporti. Questo particolare aiuterà il nostro eroe? Speriamo di sì. Non ci resta che vedere.