domenica 31 maggio 2020

NEVER MY LOVE - Outlander - 5x12 Citazioni



NEVER MY LOVE

C'è stato un attacco al ridge. Hanno presto tua madre. Penso che siano stati i Brans. La riporteremo a casa.


Jamie

***

Roger: Mi hai chiamato accanto al fuoco durante l'adunanza. Sai ai mio fianco, figlio della mia casa. Lo credevi davvero?Jamie: Lo sai che è così.Roger: Be', lo penso anch'io. C'è un tempo per gli uomini di pace e c'è un tempo per gli uomini di sangue. Sarò al tuo fianco. 


 ***
Sei viva. Sei intera, mo nighean donn?
Jamie ***


Jamie: Lei è legata ad un giuramento. Non può uccidere tranne per salvarsi la vita. Sono io che uccido per lei.Ian: Ed io.Fergus: E io, milady.Jamie: Chi? Quanti?Claire: Non lo so. Jamie: Uccideteli tutti. 
 
***



Claire: C'era un indiano tra di loro?Jamie: No.  Perché lo chiedi? Claire: Era come me, veniva dal futuro. Jamie: Ti ha fatto del male?Claire: Non mi ha aiutato. Jamie: Ora è andato. Chiunque fosse. .Claire: Ho creduto di vedere Roger. La mia mente mi sta facendo degli scherzi. Jamie: No. Non te lo sei immaginata. Roger,  Bree, Jemmy. Sono tornati a casa


***


Claire:  Non voglio che ti preoccupi per me. Sono solo un po' scossa. Jamie: Claire, lo so come ci si sente. Claire: No! No. Ho attraversato una fottuta guerra mondiale. Ho perso un bambino. Ho perso due mariti. Ho fatto la fame con un esercito e sono stata picchiata, tradita e sono... [singhiozzando] e sono stata imprigionata e  non ho... Sono sopravvissuta. E questo... Non dovrei essere scossa da questo e non lo sarò! Non lo sarò! 


 
***

Mistress Fraser mi ha insegnato bene. Lei ha fatto un giuramento di non fare del male. Io non ho fatto nessun giuramento. Tu mi hai ferito. Hai ferito la mia famiglia, hai ferito il mio uomo. Ti guarderò bruciare all'inferno prima di permettersi di fare del male a qualsiasi altra persona in questa casa. 
Marsali 
***

Lui pensava che non fossi niente di più del fango sotto i suoi stivali. Una semplice donna innocua. 
Marsali

 
***

Ho vissuto una guerra e ho perso molto. So per che cosa vale la pena combattere e per cosa no. Per che cosa un uomo potrebbe uccidere e anche morire. La vita di un uomo nasce dal corpo di una donna e il suo onore si battezza nella vita di lei. Solo in nome dell'amore attraverserei di nuovo il fuoco.  
Jamie 
*** Volevamo che le pietre ci portassero a casa e l'hanno fatto. 
Roger

 
***

Claire: Ti amo. Jamie: Quando verrà il giorno in cui ci dovremo dividere, se le mie ultime parole non saranno ti amo, è perché non ne avrò avuto il tempo

OUTLANDER - Never My Love 5x12


Alla fino ho trovato il coraggio di vedere l'ultimo episodio della quinta stagione. Avevo temporeggiato, come mai in vita mia, probabilmente perché sapevo quello che sarebbe arrivato, avendo letto i libri, o forse semplicemente per cercare di rimandare il distacco definitivo.


Con i set bloccati, l'incertezza generale, non sappiamo quando riprenderanno le riprese e quando potremo proseguire con la storia. Certo il rapimento di Claire, con cui finiva l'episodio precedente, non m'induceva a fiondarmi sull'ultima puntata.


Ho sentimenti contrastanti su questa parte della storia, perché il dolore della nostra eroina, che ha affrontato mille turbamenti e difficoltà, guerre e separazioni, è davvero pesante e drammatico da leggere, ma la Gabaldon, nel romanzo, riusciva a mantenere la tensione narrativa al punto tale che l'arrivo di Jamie e di tutti gli uomini del Ridge che si abbattono sui rapitori come degli sterminatori e dei giustizieri è resa al punto tale che non si può evitare di proseguire pagina dopo pagina, ipnotizzati.


Gli autori della serie utilizzano una formula delicata per presentarci la crudeltà di questa parte. Con la mente Claire cerca un posto sicuro, mentre viene sottoposta a violenze indicibili. Pensa a tutta la sua famiglia, trasferita negli anni sessanta, regalando agli spettatori il piacere di vederli in un contesto completamente nuovo.

Unici assenti sono Roger e Bree, insieme al loro bambino, e la sicurezza di quel contesto sarà spazzata via con la notizia di un incidente automobilistico, come a dire che neanche lì possono essere al sicuro. L'orrore del presente prevale strappandola al posto sicuro che si era ritagliata nella sua mente.


Nel frattempo Bree e Roger si rendono conto di non essere riusciti a tornare nella loro epoca, ma di essere ancora in America, con Ian che li guarda stupito. I quattro tornano al Ridge, in tempo per vedere la croce di fuoco, che indica il richiamo alla guerra.


A questo punto, davanti alla scoperta di quello che è successo a Claire, la famiglia si compatta e tutti partono decisi a recuperarla e si abbatteranno come un flagello sui rapitori e torturatori di Claire. Gli unici due a salvarsi sono il viaggiatore, che aveva riconosciuto in Claire una come lui per la sua famosa imprecazione su Roosevelt, ma che non l'aveva aiutata e Brown, il colpevole di tutto.


Claire è tormentata e sconvolta per quello che le è successo e il marito e la figlia cercano di essere vicini, ma di permettere di affrontare il dolore, che entrambi ben conoscono. Intanto sarà la piccola Marsali a risolvere il problema Brown, pur essendo poi presa dai sensi di colpa.


E il luogo sicuro che Claire cercava alla fine lo troverà tra le braccia di Jamie, come sempre, mentre venti di guerra si profilano all'orizzonte.


Puntata intensa, emotivamente forte, ma resto incerta sul giudizio, nonostante la bravura degli attori e la delicatezza con cui gli autori hanno cercato di trattare l'episodio. Nei romanzi l'emozione che mi hanno dato era alquanto diversa.

Mi separo comunque dalla storia, con la sensazione di una quinta stagione che nel suo complesso è riuscita a scuoterci, a emozionarci e a trasformare in meglio un romanzo (LA CROCE DI FUOCO), che presentava molti limiti. Ignoro il futuro, come i Fraser, nonostante abbia una vaga impressione di quello che potrebbe essere il loro domani.

giovedì 28 maggio 2020

TRE ALL'IMPROVVISO (Stati Uniti 2010)


Sempre su La5 che sta diventando il canale di riferimento insieme a Paramount, ieri sera trasmettevano una commedia americana del 2010 con Katherine Heigl, conosciuta dai più per Grey's Anatomy, ma che per me resterà sempre legata al ruolo di Isabel Evans in ROSEWELL, telefilm della mia adolescenza.


La storia del film racconta dell'incontro combinato di Holly ed Eric, che hanno in comune l'amicizia con Peter e Alison, che si rivela disastroso. I due non si sopportano, ma continuano a frequentarsi per via degli amici in comune, che li hanno resi anche madrina e padrino della piccola Sophie, da poco nata.


Holly è una donna assennata, elegante, che gestisce una pasticceria, ma sogna di poter aprire un ristorante, mentre Eric lavora in una rete televisiva, occupandosi di programmi sportivi, è un donnaiolo e non pensa seriamente ad impegnarsi. 


Quando Peter ed Alison restano uccisi in un incidente stradale, scoprono che li hanno nominati tutori legali della piccola Sophie, rimasta sola al mondo. I due, che non pensavano minimamente di mettere su famiglia, si vedono anche costretti a trasferirsi nella grande casa di Peter e Alison, per potersi occupare della bambina.

La loro vita cambia per completo e pian piano la convivenza finisce per far emergere aspetti dell'altro non immaginati durante il loro prima disastroso appuntamento.


Una commedia divertente, che sembra ricordare la trama di un romanzo rosa, ma allo stesso tempo con elementi mescolati con una certa maestria. Mi chiedo come mai i tedeschi, quando decidono di fare film sentimentali, non riescano a raggiungere un minimo della coerenza o del coinvolgimento degli americani.


Film carino, adatto a tutta la famiglia, ideale per passare una serata tranquilla.

mercoledì 27 maggio 2020

NOI SIAMO INFINITO (Stati Uniti 2012)


Ieri sera ero incerta su che cosa vedere, poi, per inerzia, mi sono fermata sul canale LA 5 dove stavano trasmettendo questo film del 2012 con Emma Watson, che conoscevo, e anche se le vicende ruotavano intorno a un ragazzino che aveva appena iniziato il liceo, mi sono detta che potevo tentare, se la storia era carina e la verità è che subito si entra in sintonia con Charlie, un ragazzino dall'aria timida e confusa, che inizia la scuola con il timore di non fare amicizia e di essere quello strano.


Le vicende, in realtà, sono molto più complicate di quello che sembrerebbe semplicemente il disagio di un ragazzo timido in una nuova scuola. La vita con Charlie non è stata per niente generosa e si capisce che ha attraversato un'estate drammatica, servitagli per superare il trauma del suicidio del suo amico.


A scuola tutti lo trattano con derisione, soprattutto perché è un ragazzo timido e introverso, anche se particolarmente intelligente, che sogna di diventare uno scrittore. Conquista subito l'attenzione del suo professore di letteratura, ma ben presto finisce per socializzare anche con Patrick, un ragazzo più grande, chiaramente omosessuale, che finisce per attirarlo nella sua compagnia, facendogli conoscere Sam, la sua sorellastra, una ragazza dolce, spigliata, che prova subito simpatia per Charlie e decide di farlo entrare nella loro comitiva.


Charlie s'innamora di Sam, che ha alle spalle una vita complicata, ma che sta lottando per potersi affermare e farsi ammettere in una buona università, per poter dare una svolta alla propria esistenza. Patrick invece ha una relazione con un giocatore di football, che però nasconde al mondo la sua omosessualità, fino a quando un giorno viene scoperto dal padre, determinando una rottura con Patrick.


Ma il punto focale di tutta la storia resta Charlie, con i ricordi drammatici del suo rapporto speciale con sua zia, morta a sua volta alcuni anni prima, ma che finiranno per segnare la sua vita per sempre, rivelandosi alla base di molte problematiche del ragazzo.


Storia delicata, tenera e drammatica allo stesso tempo, dove la fragilità finisce per emergere in un contesto duro e spietato come la vita, che sia quella dei ragazzi o quella del mondo adulto. Film da vedere, che ci riporta indietro nel tempo, ad una fase della nostra vita, ma che allo stesso tempo è uno specchio della drammaticità di molti rapporti umani.


Charlie alla fine riuscirà a ritrovare un minimo di serenità e inizierà a costruire la sua persona, soprattutto quando farà chiarezza sul misterioso rapporto con la zia, mentre Sam realizzerà i suoi sogni e Patrick riuscirà ad andare avanti.

giovedì 21 maggio 2020

JOIA RARA - Fantasmi (112-115)


In quest'altra manciata di episodi che mi sono concessa ieri sera, la storia di questa piccola perla sconosciuta pescata nelle acque del Brasile prosegue ruotando intorno al fantasma di Silvia, la moglie apparentemente uccisa da Franz in un raptus di gelosia e sdegno nei suoi confronti, per averlo tradito con il fratello. Ovviamente la verità è ben altra e agli occhi di tutti i personaggi positivi è evidente che il responsabile sia proprio Manfred, che continua a mantenere i fili di tutte le situazioni.


L'elemento originale però della storia è la piccola Pérola che, dotata di uno spirito più alto e della capacità di prevedere gli eventi, continua a sognarla viva, in compagnia di una coppia di anziani, che si prendono cura di lei. Era già capitato altre volte: con Mundo, quando era stato gettato giù dalla finestra la sera della sua presentazione come candidato, quando c'era stata l'esplosione della fabbrica e la sua insistenza induce i genitori a cominciare a sospettare che possa esserci qualcosa di vero.


Silvia ha i ricordi confusi, dopo l'incidente, ma l'immagine di Viktor, della loro storia e della nascita del loro bambino, torna prepotente e quindi, aiutata dall'anziana coppia che si è presa cura di lei, si reca in città per cercarlo.


Lui la vede, mentre sta portando il bambino a fare una passeggiata in carrozzino, ma ossessionato dalla sua presenza, crede che si tratti della solita allucinazione, o del solito fantasma che lo insegue, tenuto all'oscuro da tutti gli altri personaggi che nel frattempo stanno cercando la capanna che Pérola ha visto in sogno.


Intanto Viktor cerca di fare luce sulle condizioni del padre, prigioniero di Manfred e sottoposto a crudeltà e cattiverie. Si chiede come sia possibile che un uomo come lui possa accettare tutto quello che gli viene fatto dall'altro e cerca di coinvolgere Franz e anche Hilda, che nel frattempo si è separata da Toni.


Quest'ultimo, infatti, ha avuto un momento di cedimento con Gaia, alla quale è legato da un passato che gli è stato sottratto e da un figlio, Giuseppe, che stanno cercando di riconquistare. La scoperta del tradimento per Hilda è la motivazione per allontanarsi. Ha rinunciato a tutto per lui, ma non è disposta a fare da terzo incomodo in una storia del genere, così lo lascia e chiede ospitalità da Vikor, il quale le racconta della situazione del padre.


Grazie ad un abile stratagemma riescono a permettere a Franz, ricercato dalla polizia, di incontrare Ernest in ospedale, dove l'uomo, con la copertura del solito medico amico, riesce ad arrivare simulando un infarto. I due si parlano, ma Ernest non riesce a confessare la ragione per la quale accetta tutti i ricatti di Manfred. Il peso della verità potrebbe schiacciarlo definitivamente.

mercoledì 20 maggio 2020

AMORI IN CORSA (Stati Uniti 2004)


Ieri ho ceduto alla tentazione di vedere un'altra commedia sentimentale trasmessa da La 5, canale che da ampio spazio ai film di solito romantici o divertenti. Ho ceduto alla tentazione per via di Mark Harmon che per me (e molta parte del pubblico americano e non) sarà sempre il mitico Gibbs che tutti noi vorremmo aver incontrato almeno una volta nella vita.


In questa commedia romantica, post adolescente, interpreta il ruolo del presidente degli Stati Uniti, che pensa di poter utilizzare il potere che ha per controllare la figlia ed evitare che si metta nei guai. A interpretare la ragazza, soffocata dalle attenzioni potenti di un simile padre, è Mandy Moore, nella pelle di Anna Foster, il cui viso è associato da tutte noi romantiche a quel film I PASSI DELL'AMORE, tratto dal romanzo di Nicholas Sparks, che in qualche modo è l'apoteosi del bad boy redento dall'amore.


Anna ottiene dal padre, durante un viaggio ufficiale a Praga, di andare a un concerto con solo due guardie del corpo, dopo che la vigilanza minuziosa che la circonda aveva mandato a rotoli un appuntamento con un ragazzo che le piaceva. Il padre promette, ma durante il concerto Anna si rende conto che non ha mantenuto la parola e che praticamente in ogni angolo del locale ci sono guardie del corpo che la vigilano.


Frustrata e decisa a fargliela pagare, scappa dal locale e si imbatte in un ragazzo, Ben che l'aiuta a fuggire. I due trascorrono la notte andandosene in giro per Praga. Quello che lei ignora è che Ben è un altro agente che il padre ha contattato per tenerla sotto controllo. Infatti il ragazzo cerca di convincerla in tutti i modi a tornare in albergo, senza però riuscirci.


Anna, assetata di vita, decide di partire il mattino dopo per Berlino, nella speranza di partecipare al Loved Festival, ma sbaglia treno, accompagnata da Ben che, pur difendendola dalle varie situazioni, sembra sempre intenzionato a convincerla a tornare a casa.


Invece di Berlino, i due si ritrovano a Venezia, nella città più romantica del mondo, tra un gondoliere imbranato, Scotty McGruff, un ragazzo che cerca la sua donna del mistero, e due agenti che sono alle loro calcagna, ma si lasciano trascinare dall'atmosfera del posto, innamorandosi.


La storia tra i due finalmente sboccerà, quando si troveranno in Austria, diretti verso Berlino, ma la verità dell'identità di Ben grava sulla loro storia.


Commedia carina, senza grandi pretese, dove la trama è solo un'alibi per permetterci questo tour dell'Europa tra posti suggestivi e situazioni abbastanza scontate. Piacevole, ma facile da dimenticare.

domenica 17 maggio 2020

Journeycake - Outlander - 5x11 Citazioni



Jamie: Pensi davvero che andranno via?
Claire: [annuisce] Brianna lo ha promesso a Roger. Appena avessero scoperto se Jemmy poteva viaggiare.  

***
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Claire: Mio Dio. È scritto con una penna a sfera. 
Ian: Cos'è una penna a sfera? Chi o cosa sei? 
Claire: Ian. Vengo da un'altra epoca. Vengo dal futuro... Duecento anni da adesso. 
Ian: Io... lo sapevo che eri una fata, zietta. 
Claire: Non sono una fata. 
Ian: Allora tu, Roger e Brianna... sono tutti come te. 

***

 
Brianna: Va bene. Suppongo che abbiamo bisogno di trovare una storia da dire alle persone. Non possiamo andare via e poof! 
Roger: Anche se è esattamente quello che faremo, vero? Se le cose andranno bene.

***
 
Dopo che tua madre mi aveva lasciato con te nella pancia, non credevo che ti avrei mai visto. Ma sapevo che tu eri lì. Adesso sono un marito, un padre e un nonno. E anche se non rivedrò più nessunod i voi, avete reso la mia vita completa. 

Jamie

***

Roger: Ogni filo di questa corda è delicato e fragile, ma uniti insieme, sono forti e ci terranno.  
Bree: Speriamo di sì.