Ieri ho proseguito la visione con un'altra manciata di episodi e devo dire che il ritmo resta davvero uno dei grandi pregi di questo prodotto. Succede sempre qualcosa e annoiarsi è piuttosto difficile, ma mentre proseguivo la visione, la mia mente continuava ad aggrovigliarsi con i suoi pensieri intorno a un quesito fondamentale: ma la famiglia che ruolo ha nella società?
Da quel poco che ho capito, sulla cultura turca, la famiglia è sicuramente il cardine della vita delle persone, ma mentre osservavo Onder e Vildan che si preoccupavano che la figlia Nihan continuasse a essere schiava del marito pur di salvare Ozan, un certo turbamento cresceva dentro di me.
E che dire di Fehime e Huseyin? I genitori di Kemal, messi in guardia da Salih e da Asu, affrontano l'uomo per rinfacciargli la sua decisione di sposare Nihan, appena la donna riceverà il divorzio dal marito. Posso capire la cultura di un altro paese che reputa Nihan, ancora sposata ma interessata a Kemal, una donna "leggera e sfacciata". Siamo in un altro contesto e in una realtà molto diversa dalla nostra, ma perché non credere nella buona fede di un figlio che si è sempre comportato con onore e attenzione?
Kemal risente del rifiuto della sua famiglia, ma è pronto a tutto pur di sposare Nihan, che nel frattempo raccoglie le sue cose e si fa accompagnare da lui in un hotel, dove, senza che loro se ne rendano conto, vengono fotografati da qualcuno.
Nel frattempo Kemal, pur bruciando d'amore per Nihan, rifiuta la proposta della donna di entrare con lei nella sua stanza, deciso a rispettarla fino alla fine, facendo fede sul fatto che ormai davvero manca poco al divorzio.
Eppure, come durante una partita a poker, tutto si stravolge e finalmente il fratello (o meglio quello che credevamo un uomo fino a poco prima) di Emir rivela la sua identità: si tratta di Asu che è da sempre sulle tracce di Emir, ricattandolo, e muovendo le pedine per raggirare quel fratello che il destino (o meglio Gallip) hanno voluto contrapporle.
E sarà proprio il ricattatore Asu a decidere del destino di questa coppia sventurata di innamorati, perché pur di non permettere a Kemal di allontanarsi dalla sua vita, farà recapitare a Emir un nuovo filmato che ritrae la morte di Linda, ma soprattutto le prove che la donna è morta davvero e non si è trattato di una simulazione.
Kemal e Nihan sperano di far trionfare il loro amore, ma Emir ormai ha una nuova arma di ricatto che riporterà la povera Nihan nella sua rete. Quello che non riesco a capire è come sia possibile che solo Kemal lotti per liberarla, mentre la madre di lei preferisce il nemico, il padre la tranquillità e il fratello gemello che dovrebbe amarla è convinto che lei debba sacrificarsi per lui, senza neanche lontanamente pensare che l'amore è reciprocità, anche di sacrificio.