Il titolo originale di questa serie, quello che non sarebbe mai stato scelto, ha il nome significativo di KARA SEVDA (Amore oscuro), che in Italia e nel resto del mondo è stato sostituito dal più rassicurante ENDLESS LOVE. Bisogna dire che l'amore oscuro, almeno fino ad oggi, sembrava essere indubbiamente quello di Emir con la sua ossessione malata nei confronti di una donna che non ha mai voluto e che lui si ostina a vincolare a lui ricorrendo a qualsiasi tipo di ricatto, ma in questa nuova manciata di episodi che ho visto Nihan, sempre più delusa e sola, definisce i suoi sentimenti per Kemal proprio utilizzando questa espressione, mentre prega sulla tomba del padre e del fratello che, a suo dire, non ha saputo difendere proprio da quest'amore oscuro.
Bisogna dire che la donna lotta disperata in tutti i modi per riavere la piccola Deniz, ricorrendo anche al poliziotto Hakan, che si rivelerà nuovo alleato di Emir (ma qui ho forti dubbi perché l'uomo continua ad indagare sulla morte di Ozan). Vista sola, alle strette, disperata per al separazione con la figlia, cede alla proposta indecente di Kemal e lo raggiunge nel suo nuovo appartamento.
Qui lui si trova con Asu, che sperava la notte prima di coronare tutti i suoi sogni, ma sul più bello Kemal, ossessionato da Nihan, non è riuscito a cedere, anche se le ha chiesto di dormire comunque con lui, quasi temesse, dopo un anno di prigione, la solitudine.
Nihan accetta la sua proposta, ma lui la rifiuta, umiliandola e ribadendole che ormai non ha nessun potere su di lui. In realtà sono solo parola affilate come coltelli pronti a colpirla. Disperata, sola, senza il suo eroe senza macchia che cercava di aiutarla anche contro la sua volontà, Nihan decide di tornare da Emir, pensando una frase significativa: "Ormai ho due nemici: un uomo che amerò per tutta la vita e un uomo che odierò per tutta la vita", e alla fine torna proprio da quest'ultimo.
Decisa a far credere al mondo in una riconciliazione, pur di evitare che si possa sospettare che la sua bambina sia di Kemal, Nihan chiede anche alla madre di raggiungerla nella sua nuova casa, mentre Kemal è alle prese con Ayhan, l'uomo conosciuto in carcere, che, signorotto ambiguo della malavita, lo circonda, lo cerca e indaga su di lui, arrivando anche a ricattarlo.
I suoi nemici, quindi, sono diventati più numerosi: oltre al solito Emir, si aggiunge questo personaggio strano che ogni volta che incrocia il suo cammino con la bella Leyla non manca di provocarla. Zeynep continua a essere una pedina nelle mani dell'uomo a cui ha permesso di rovinarle la vita e Asu naviga nella sua ambiguità, tanto da vendere metà delle sue quote al fratello ritrovato.
Non si capisce bene perché lo faccia, se per metterlo a tacere sul loro legame o perché Emir ha evitato di infierire su Kemal quando era in carcere, certo è che, adesso che l'eterno rivale è nuovamente fuori, i due si cercano, si sfidano continuamente, come in passato.
Durante una cena in cui Kemal ha invitato Asu, Emir, scoprendo dove si trova, lo raggiunge con Nihan per sedersi al loro tavolo e in una conversazione tesa, dove si rinfacciano tutto, dallo sparo di Kemal, alla morte di Ozan e Onder, Emir svela a Kemal la verità sulle quote, colpendolo.
Kemal trascina sulla pista Asu per dirle in maniera chiara che se gli mentirà nuovamente o farà qualcosa con Emir la loro storia finirà subito e senza rimpianti. Asu, che in realtà non ha fatto che raccontargli bugie da quando si sono incontrati, trema e tace, ma la mente di Kemal è persa su Nihan, sull'attrazione che prova per lei, oltre la rabbia, e i sentimenti che credeva soffocati, tornano prepotenti, soprattutto davanti alla sfida che lei gli lancia: "Non sarò mai più tua!" e per un personaggio come Kemal Soydere è come sventolare un drappo rosso davanti a un toro.
Frase del giorno: - Asu: "Vorrei curare le tue ferite!" Kemal:"Non so più dove sono le ferite. Tutto il mio corpo sanguina. Sono io la ferita!"