sabato 26 ottobre 2024

LA RAGAZZA E L'UFFICIALE - Due mondi diversi (34-35)


 Che cosa hanno in comune Sura e Seyit? La passione, l'affetto, eppure tra loro due ho sempre visto un velo, qualcosa che in qualche modo li teneva distanti, come se appartenessero a due mondi diversi che l'amore in qualche modo aveva unito. Ma perché tanta esitazione da parte di Seyit nello sposarla, come richiederebbe il loro legame, l'epoca in cui si trovano e il rispetto della persona che per lui ha sacrificato la sua famiglia? Sicuramente il peso della promessa fatta al padre ed infranta, ma anche, sinceramente, una visione della vita che in qualche modo contrasta.


 

Uscito dalla prigione, Seyit, pur essendo tornato da Sura, non apprezza la sua fiducia nei confronti di qualcuno che reputa ormai un nemico, Petro, né la sua abitudine ad accettare tutte le sue attenzioni, ma il nostro Iago è una presenza che continua a soffiare sul fuoco, che, con l'appoggio di una sorella soprattutto preoccupata per Sura, cerca di far capire a quest'ultima come Seyit non sia l'uomo per lei.


 

Durante la festa di riapertura dell'Hotel, dove Pedro è ormai socio, ci sono tantissimi ufficiali inglesi, tra cui anche l'odioso Bill. Lo scopo dei nazionalisti è quello di uccidere un generale importante, venuto a sua volta. L'agguato viene teso a poca distanza dall'hotel e quando gli inglesi cercano di intervenire per trovare quelli che definiscono terroristi, Seyit, davanti agli occhi di Pedro, aiuta Lutfi, l'uomo il cui fratello era stato ucciso in prigione e parente prossimo di Murvet.


 

Pedro tace, ma porta Sura nella lavanderia per metterla davanti ai fatti: Seyit, che pur stava meditando di sposarla, è troppo preso dalla lotta politica, troppo irresponsabile per preoccuparsi di lei e del loro futuro. Sura è furiosa, ma non riesce a fermare Seyit che, raggiunto Lutfi gli dichiara apertamente il suo appoggio, spingendo l'altro a vederlo come un fratello e sognando, per lui, di trovargli una moglie turca.


 

Ovviamente la scelta è Murvet, bella, innocente, turca e adatta al ruolo. La ragazza è segretamente affascinata dallo sconosciuto arrivato per salvarla e che compare sempre in tutte le occasioni per aiutarli, ma Seyit crede ancora che lo strappo con Sura si possa ricucire.


 

Le manda dei fiori, ma Pedro li intercetta e non permette a Sura di riceverli. Tutto questo non fa che scavare un fossato ancora più profondo tra i due, impedendo la costruzione di qualsiasi ponte e il timido sguardo di Murvet, pieno di speranze, di sogni, seguono Seyit in ogni angolo e il destino sembra affiancarli a ogni occasione.


 

Intanto Celil, disperato, scopre che Guzide, che lo ama appassionatamente, è incinta del marito e quella che sembrava una possibilità di futuro per entrambi, con lei che chiedeva il divorzio a Iaia, svanisce drasticamente in un cumulo di lacrime.


 

Per fortuna Seyit, l'amico di sempre, il fratello mancato, è al suo fianco e per tirarlo fuori dall'abisso in cui sta precipitosamente cadendo, gli propone di unirsi a lui alla lotta dei turchi contro gli invasori inglesi e Celil, per fede, per amicizia, accetta, lasciandosi coinvolgere come ai vecchi tempi, cercando una ragione di vita che non sia l'amore.

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