Un personaggio come Kemal Soydere, la cui arma più potente (a parte il fascino!!!) è il cervello irrequieto, sempre in movimento, ha bisogno di una causa a cui dedicare le sue energie. Se nella prima stagione era il segreto di Nihan, ovvero le ragioni per cui aveva distrutto una relazione che sembrava perfetta per sposare un uomo detestabile come Emir, e poi una lunga guerra per liberare la donna, adesso tutte le sue energie sono dedicate a Ozan Sizin, a un ragazzo usato prima come strumento, per poter ricattare Nihan, e poi drammaticamente morto in carcere dopo aver scritto una lettera d'amore e forza a una moglie ambigua lasciata fuori.
Quello che però spinge Kemal a cercare affannosamente la registrazione delle ultime telefonate fatte da Ozan è un sospetto, qualcosa che si insinua nella sua mente come un tarlo intorno a cui continua a ruotare. Ozan si è ucciso non nella sua cella ma in infermeria. Si era sentito male improvvisamente, dopo aver mangiato qualcosa. Le indagini, chiuse frettolosamente, avevano dichiarato che aveva avuto un intossicazione alimentare, ma cercando la verità sempre oltre le apparenze, Kemal si convince che qualcuno ha avvelenato il suo cibo per farlo uscire dalla cella e farlo finire in infermeria. Qualcuno che voleva spingerlo alla fuga? Qualcuno che voleva ucciderlo?
Ed ecco che Kemal, affiancato dal suo solito braccio destro, Zehir, invitati stranamente alla festa di compleanno di Emir (che si rivelerà disastrosa come al solito), con l'abile ladro che si intrufola nello studio del nostro antagonista per copiare il contenuto del pennino che l'uomo si è fatto recapitare proprio quella sera dalla guardia carceraria. E che cosa si sente dall'ultima telefonata di Ozan?
Kemal l'ascolta proprio mentre compare sulle scale Zeynep, invitata all'evento da Nihan, decisa a scoprire se la relazione tra il marito e la cognata continua ancora. La reazione stizzita di Emir le conferma questo pensiero, ma il panico di Zeynep, che ascolta Kemal parlare convinto con Zehir, affermando che Ozan è stato ucciso, ci apre un nuovo inquietante scenario.
Kemal non capisce subito il collegamento. La sorella fugge disperata a casa e il fratello, sospettando che lei abbia ancora una relazione con Emir, l'affronta fuori casa, attirando l'attenzione di tutta la famiglia e la solita protezione di Tarik, ma il pubblico legge nella mente della donna, che ricorda l'ultima volta che ha visto Ozan e non quando è stato arrestato, ma addirittura quando era in infermeria. Che sia successo qualche altra cosa? Quando c'è di mezzo Zeynep può essere successo davvero di tutto.
Intanto Nihan cerca di portare avanti la sua vendetta contro Emir, fingendosi moglie devota che ha deciso di dargli una possibilità, ma nel frattempo Galip, per niente convinto, cerca di favorire l'incontro tra Kemal e Nihan, convinto che se questi due staranno insieme una volta di più, lei cadrà ed Emir dovrà aprire gli occhi sul fatto che la moglie non lo ami per niente.
Nihan cerca di mantenere le distanze, ma frenare Kemal Soydere quando decide di scoprire qualcosa è come cercare di arrestare il corso di un fiume tumultuoso con una piccola e fragile diga. Nulla potrà fermare quest'uomo, incuriosito dal fatto che Nihan continui a stare con Emir anche dopo aver scoperto che l'uomo aveva una relazione con Zeynep. Si preparano nuove avvincenti sfide e non vedo l'ora di vedere Kemal e Nihan di nuovo in azione.
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