E si! Anche se ci eravamo lasciate nel pieno dell'euforia, con Feride che finalmente aveva fatto il passo avanti, baciando Kamran e "imponendogli il matrimonio", ovviamente portando nell'alto dei cieli e della felicità il nostro eroe, tutta la diciassettesima puntata è giocata sul filo della tensione, per colpa di Selim.
La nostra eroina, testarda come poche, invece di aspettare il fidanzato che vuole riaccompagnarla alla scuola, decide di andare da sola e nel cortile dell'istituto incontra Selim che, ubriaco, stava aspettandola. La ragazza cerca di fuggire e lui l'aggredisce, con psicotiche dichiarazioni d'amore. Lei riesce a scappare ma terrorizzata tutti notano che deve esserle successo qualcosa.
Ho letto pareri in giro di persone che si chiedevano perché lei non avesse parlato con il fidanzato di quello che le stava succedendo, ma capisco che, in parte il timore della reazione degli altri, un po' che lui potesse affrontare il rivale, l'abbiano indotta a tacere, ma devo dire che alla fine l'evoluzione degli eventi è stata piuttosto rapida.
Mentre Kamran recupera il suo lavoro in ospedale (grazie all'intercessione di Neriman), e vive come sulle nuvole, felice per il prossimo fidanzamento, nel frattempo Feride è stranamente depressa. La direttrice della scuola salva la ragazza da un'altra aggressione di Selim, ma dal discorso che le fa sembra quasi attribuirle qualche colpa. Questo non fa che chiuderla di più.
Quando Kamran le chiede cosa stia succedendo, ovviamente tace, ma nel frattempo la presenza rassicurante della cugina Mujgan la indurrà a confidarsi almeno con lei che, conscia della gravità della cosa, parla subito con Besime, che cerca di tranquillizzare Feride, per poi andare da Necmiye ed assicurarsi che la figlia stia bene.
Nel trovarla con un occhio nero, la porta con sé a casa, per proteggerla e la ragazza, consapevole dell'errore commesso, racconta a la verità e riabbraccia cugine e madre. Seyfettin e Kamran, invece, non prendono bene la notizia del ritorno a casa della figlia rinnegata, senza sapere che l'agitazione di tutte è legata a ben altro, e decidono di uscire la sera, portando con loro anche Cumali e Yusef, gli unici altri due uomini presenti in casa.
E ovviamente che cosa può succedere con uno psicopatico in giro, ossessionato da Feride, che scopre che Necmiye non è più in casa? Besime ancora vuole credere nella sua bontà e commette l'errore imperdonabile, aprire una porta che doveva rimanere chiusa. Con un tale cliffhanger devo subito correre a vedere l'altro episodio. Non possono lasciarmi in questo stato!
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