martedì 29 ottobre 2024

LA RAGAZZA E L'UFFICIALE - Una proposta inattesa (36-38)

 


Guardando questa nuova manciata di episodi, la domanda sorge spontanea: alla fine l'ostacolo principale tra Sura e Seyit qual è stato? Se lo lascia sfuggire Seyit, in un momento di rabbia, dopo aver sorpreso Sura in compagnia di Pedro, dopo che lui è tornato dopo una missione durata due mesi. Nel sorprendere la donna che invece ha trascorso il tempo triste e in attesa, che invece si diverte a un ballo organizzato dagli esuli russi, lui crede che lei sia andata avanti e furioso, confidandosi con Celil, spalla di tutti i suoi momenti, gli confessa di essere arrabbiato con suo padre perché se lui non si fosse opposto fin dal principio alla sua storia con Sura, a quest'ora sarebbero stati felici.


 

Non è possibile recuperare adesso? No, secondo la mentalità di Seyit, che già da tempo ha tracciato un confine tra lui e la donna, cercando di farle capire in tutti i modi che la strada da prendere era quella della partenza, anche se vederla con Pedro o con un altro uomo, come il fascinoso Serge Saint-Honoré, incontrato da poco, gli provoca un dolore sordo e un'acuta gelosia. 


 

E quindi la proposta inattesa e improvvisa formulata a Emine, la madre di Murvet? Decisamente impulsiva, ma anche guidata dalla convinzione che lui debba legarsi a quel mondo e a quel paese che sente sempre più in profondità. La proposta di Luftu di sposare una donna turca (Murvet) e di unirsi a loro nella lotta è un tarlo che lo ossessiona, anche se la ragazza, decisamente fascinosa e diversa da Sura, vorrebbe un amore sincero.


 

In un primo momento, quando Seyit si presenta a casa della donna per chiedere ufficialmente la sua mano, Emine, donna all'antica, dura e decisa a proteggere i suoi figli dai peccaminosi concittadini, rifiuta decisa, offendendo Seyit perché gli rinfaccia la sua relazione con Sura. Lui se ne va ma poi ritorna e spera in un assenso da parte della ragazza.


 

Le occasioni per interagire con lei, senza la madre, sono poche, ma un giorno Seyit viene ferito durante uno scontro davanti al carcere e portato a casa di Luftu, dove Murvet si trova perché la madre è fuori città, riuscirà a parlare con la ragazza, che ha a sua volta una storia familiare difficile, un padre e una sorella persi in Bulgaria, mentre cercava di fuggire e ritrovare la madre.


 

Murvet, che lui decide di chiamare Murka, secondo l'usanza russa di dare un diminuito alle persone, si prende cura di lui. Il suo cuore è diviso perché è invaghita dell'uomo, ma quando la madre le chiede diretta se vorrebbe sposarlo, lei dichiara di non voler essere amata meno e sente che Seyit è ancora innamorato di Sura.


 

Emine decide però di assecondare le pressioni del mondo intero e di dare una possibilità all'uomo, decisamente un eroe che ha dedicato la sua vita alla causa dei nazionalisti, contro gli inglesi, ma di farlo vivere a casa con lei, per non allontanare la figlia, insicura su un marito che ha il cuore decisamente altrove.


 

Seyit però vuole il suo consenso e glielo chiede in maniera esplicita, inducendo la timida Murvet ad acconsentire. Devo dire che Fahriye Evcen, l'attrice che interpreta Murka, è davvero molto brava, luminosa e innocente, apparentemente remissiva, completamente diversa dal personaggio di Feride che sto seguendo nella serie Calikusu.


 

E intanto si organizza, quasi contro la sua volontà, anche il matrimonio di Ayse con Haki, il fratello di Murvet. Celil, ridendo, fa presente a Seyit che diventerà cognato della donna che è ossessionata da lui. Povera Murvet, si sta cacciando in un guaio grosso. 


 

Intanto Guzide, proprio durante un litigio in strada con Ayse, finisce sotto una carrozza e perde il bambino che stava aspettando. Il suo sentimento per Celil continua a essere tormentato e impossibile e mi chiedo come potranno, finalmente, avere un briciolo di felicità anche loro. Speriamo lo ottengano. Celil è tra i personaggi sicuramente uno di quelli più positivi.

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