venerdì 31 ottobre 2014

NORD E SUD (1985) - Episodio 2


Il secondo episodio di NORD E SUD ci accompagna pian piano nel vivo delle vicende e se il primo in qualche modo mi aveva incuriosito, ormai sono precipitata nel cuore dell'America ottocentesca, dove i conflitti ed i divari tra le due parti del paese diventano sempre più chiari, ma il rapporto di amicizia tra Orry e George sembra sopravvivere e mantenersi saldo, malgrado le profonde differenze. Gli anni di accademia militare proseguono tra mille difficoltà, rappresentate essenzialmente dal Caporale Bent che, messo in guardia dai suoi superiori, lascia in pace i due amici per colpire gli altri che gli sono vicini. A salvare la situazione sarà George, per il quale ho sviluppato una notevole fascinazione.


GEORGE HAZARD


 James Read è sempre stato un bell'uomo. Lo avevo notato ormai maturo come padre delle sorelle Halliwell in STREGHE. Qui, giovane e aitante, ricopre il ruolo di uno spensierato George, figlio di una famiglia benestante, apparentemente superficiale, donnaiolo e pratico, ma fedele all'amicizia, intenso e leale. Sarà grazie alla sua presenza costante che Orry riuscirà a superare le difficoltà accademiche e a diplomarsi e quando per George si prospetterà la possibilità di una carriera in qualsiasi campo desideri, deciderà di scegliere fanteria per stare accanto a Orry anche nell'imminente guerra contro il Messico.


ORRY E GEORGE A WEST POINT
Prima della partenza, il grande ballo in cui gli amici ed i parenti salutano i due soldati mi ha ricordato molto il ballo alle Dodici Querce di VIA COL VENTO. I soldati appaiono romantici e decisi alla conquista, ancora ignari delle vere brutture della guerra. Le questioni sentimentali appaiono ancora irrisolte, con Orry che presenta a George la famosa Madeline di cui tanto gli ha parlato, e la donna che, con un marito violento, cerca di sopravvivere e di andare avanti, cullando nel cuore il ricordo di un amore non vissuto. Eppure tocca a lei il ruolo di Rhett Butler nel famoso discorso sul Nord ed il Sud. Li veniva accusato di essere un traditore per le sue idee antipatriottiche, qui è Madeline, che ha sempre avuto idee politiche, a rinfacciare al marito che la secessione è la mossa sbagliata perché il Sud non potrebbe farcela ad andare avanti da solo, essendo completamente sprovvisto di fabbriche. Ovviamente questo le provocherà una scenata imbarazzante del marito davanti agli occhi di tutti, in quanto per lui le donne dovrebbero tacere ed annuire.


MADELINE 
Pur soffrendo per il modo in cui la donna viene trattata, Orry non sa cosa fare per aiutarla. I due si salutano cercando di dominare quello che provano l'uno per l'altra. Intanto però il breve soggiorno a casa dell'amico ha indotto George a rendersi conto che i discorsi di Virginia, sua sorella, non sono così strampalati, in quanto la punizione crudele che viene imposta ad uno schiavo per aver disturbato la festa del suo padrone, suscita in lui un duro momento di coscienza ed un confronto con l'amico di sempre, che gli rinfaccia di non poter pretendere di cambiare il Sud e che ci vorranno anni per superare i loro limiti. I due per quieto vivere decidono di non affrontare più l'argomento e di partire convinti per il Messico. Qui ritrovano una vecchia e sgradevole presenza, il Caporale Bent, che, figlio illegittimo di un politico, è riuscito a farsi assegnare nuovamente al fronte e deciso a vendicarsi di quelli che lo hanno fatto cacciare da West Point, ordina a Orry e George di andare in prima linea in un'operazione suicida.


IL CAPORALE BENT
Sarà ancora George a salvare Orry da una terribile fine. Saltato in aria, sotto i colpi del nemico, Orry rischia di morire dissanguato e George si getterà nella mischia per tirarlo in salvo e portarlo al campo medico. E qui compare una delle guest star tanto annunciate, Robert Mitchum, nei panni di un generale medico irlandese, che interviene evitando che la gamba di Orry venga amputata, malgrado non potrà mai più camminare come prima.


IL GENERALE FLYNN E SUA FIGLIA CONSTANCE

Le ferite riportate trasformano Orry e George, sempre al suo fianco, si sente impotente ed inutile, in quanto non riesce a farlo riprendere dalla sua depressione. Intanto però la sua vita da una svolta, in quanto ad una festa nota una ragazza bellissima e corteggiatissima e scopre essere la figlia del Generale Flynn. Questi, preso in simpatia e deciso a non costringere la figlia a ritornare con lui in Irlanda, invita George a cena da lui per facilitare l'incontro con la ragazza. I due si piacciono e nel giro di poco George si innamora per la prima volta, deciso a sposare Constance, malgrado sia cattolica ed irlandese e quindi sicuramente da non considerare un buon partito.


COSTANCE E GEORGE
Intanto però George decide di abbandonare l'esercito, essendosi reso conto che la guerra è ben lontana dalla visione romantica che avevano coltivato a West Point. E' morte, dolore e ancora morte. Così mentre Orry ritorna a casa, completamente distrutto, lui chiede a Constance di sposarlo e, incoraggiato dalla ragazza, decide di raggiungere Orry per chiedergli di fargli da padrino. Sarà proprio lui, ancora una volta a smuovere l'amico di sempre, cercando di fargli capire che la vita è un dono e che, malgrado le difficoltà, deve essere vissuta a pieno. Orry sempra riscuotersi, anche se nel frattempo la famiglia cerca di coinvolgerlo nella caccia ad uno schiavo che si è dato alla fuga. Questi ha chiesto l'aiuto di Madeline, sempre pronta ad aiutare i bisognosi, malgrado i rischi che corre anche lei con il dispotico marito. Madeline cerca di rivedere Orry, del cui ritorno è stata informata, ed i due si vedono nel loro solito posto, una chiesa sconsacrata. Entrambi capiscono che i loro sentimenti sono immutati, malgrado il tempo.


ORRY E MADELINE
Questo secondo episodio mi ha emozionato sicuramente di più rispetto al primo, anche perché ormai siamo entrati nel vivo della storia e ci stiamo affezionando ai vari personaggi. George è sicuramente tra i miei preferiti, per la sua lealtà, per la sua aria risolutiva, anche se Orry sicuramente suscita tenerezza anche se spesso lo trovo troppo morbido nel suo scontro con il padre. Mi piace anche Madeline che cerca di sopravvivere nella dura situazione in cui si è trovata e che ci viene presentata come intelligente, bellissima e molto umana. Temo innegabilmente l'arrivo della guerra che separerà due amici così uniti e leali l'uno con l'altro.


CONSTANCE E GEORGE
VOTO: 7


FRASI TRATTE DALLA PUNTATA


Constance: Sai, mi sono innamorata di te durante il nostro primo ballo.
George: E' stato il mio viso o la mia uniforme?
Constance: E' stato il modo in cui mi hai guardata quando il Maggiore Laferty ci ha interrotti, come un cucciolo smarrito.

***********


George: Sono innamorato, Orry.
[ridendo]
George: Il suo nome è Constance Flynn ed è meravigliosa. Adesso so cosa intendevi quando parlavi di te e  Madeline. E' calda, divertente, bella. Ed è anche un'ottima cuoca. Penso che l'ho cercata tutta la vita. Quando troverò il coraggio ,le chiederò di sposarmi. 
Orry Main: E' meraviglioso, George. Sono felice per te.


*************


Elkanah Bent: [minacciando George e Orry] State attenti, perché non mi dimenticherò di voi due. Non mi dimenticherò mai di voi! [uscendo]
George: Quell'uomo è pazzo.
Orry Main: Quindi faremmo meglio a credergli.
George: E stare attenti? Per quanto tempo? Tutta la vita?

***********
George: Mica hai creduto che ti lasciassi andare in Messico senza di me, vero? 
(Geroge ad Orry)


*********


Tillet Main: Priam aveva bisogno di essere punito!
Orry Main: Non punirei un animale in quel modo e neanche tu!
Tillet Main: Non farmi altri sermoni yankee!
Orry Main: Non sto facendo nessuna predica, ma sto protestando contro la brutalità!
Tillet Main: Beh non spetta a te! E adesso lasciami in pace!


**********


Orry Main: Questo è il nostro modo di vivere e lo è stato per più di cento anni. Ti piacerebbe se venissi a Lehigh Station e ti dicessi come condurre la tua vita, come cambiare il modo in cui siete sempre vissuti? Ma George, voglio dire questo...Io e te siamo buoni amici e se vogliamo continuare ad esserlo, ci sono cose che non possiamo dirci l'uno con l'altro. Certe cose di cui non dovremmo parlare mai... 
George: [lunga pausa] Suppongo che tu abbia ragione. Si suppone che dovremmo combattere contro i messicani e non l'un l'altro.


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giovedì 30 ottobre 2014

NORD E SUD (1985) - Episodio 1



Ero alla ricerca di una serie d'epoca, romantica, e non eccessivamente lunga. Nella mia mente ronzava il ricordo lontano di quando ero bambina di uno sceneggiato che aveva riscosso molto successo, ma che io non avevo seguito in quanto ero più interessata ai cartoni animati che a storie di questo tipo. Eppure era rimasto in me una certa fascinazione per questa serie. Patrick Swayse lo avrei conosciuto diversi anni dopo con il famoso DIRTY DANCING, eppure si era fatto notare già qui. Ho deciso di tentare e al momento ne è valsa la pena.

ORRY E MADELINE
La storia ci presenta il puro ed idealista Sonny Main, detto Orry, che si congeda dalla famiglia per andare a studiare a West Point. Il destino gli fa conoscere, poco prima di partire, Madeline Fabrey, una ragazza di grande bellezza, alla quale salva la vita in seguito ad un incidente i carrozza. Tra i due scocca subito la scintilla, anche se la loro storia appare alquanto improbabile alla luce del fatto che Orry dovrà trascorrere due anni prima di poter ottenere un permesso per poter tornare a casa. I due si lasciano però con la promessa di scriversi.

MADELINE
Il destino di Orry è però davvero segnato dall'incontro con George Hazard, figlio di un industriale del Nord, che si reca a West Point con l'intenzione di diventare un soldato. I due, malgrado le differenze tra i due mondi da cui provengono, si trovano subito simpatici e diventano amici. Il loro legame si rafforza con il duro ambiente dell'accademia militare e soprattutto davanti ai soprusi del Caporale Ben. Mentre Orry resiste, conservando una sua purezza morale, George ha un'aria più scanzonata e flessibile. Dopo le prime lettere che non hanno che rafforzato i sentimenti di Orry per Madeline, questa comincia a non rispondergli più ed il ragazzo si chiede angosciato cosa possa essere successo.

GEORGE HAZARD
Dopo due anni, finalmente arriva il tanto sospirato permesso. George invita Orry a casa sua per fargli conoscere la sua famiglia e per fargli toccare con mano l'organizzazione industriale del Nord. Orry conosce così i fratelli dell'amico, e soprattutto la sorella Virginia, un'antischiavista convinta che non perde occasione per rimproverare ad Orry la schiavitù del Sud. Che il problema reale sia economico, più che morale, mi era parso evidente anche nelle discussioni in accademia, dove Orry si era dovuto difendere dalle accuse di un suo commilitone che riteneva che il Sud potesse produrre merce a prezzi migliori perché il costo della manodopera era praticamente assente. E quando Orry visita la fabbrica del Nord e vede come vivono i lavoratori, le differenze con il sud appaiono davvero poche. Virginia mi sembra più un'infervorata idealista, che un'analista convinta ed i genitori la tollerano in un imbarazzato silenzio. Si preoccupa degli schiavi del sud, mentre non vede che sotto il suo naso i lavoratori vivono in baracche indecenti al limite della sopravvivenza.

VIRGINIA HAZARD
Ma il colpo più duro lo riceverò il nostro protagonista al suo ritorno a casa, dove scoprirà che il suo vicino, Justin LaMotte, un uomo cinico e violento, si sta per sposare e che la moglie non è altri che la bella Madeline. Arrivato troppo tardi, durante il ricevimento di nozze, Orry scoprirà che le sue lettere non sono mai arrivate alla ragazza in quanto il padre, convinto sostenitore delle nozze della ragazza con il vecchio (in tutti i sensi) amico, le aveva fatte sparire. I due riescono solo a dirsi questa triste verità, prima di essere separati. Per Madeline si profila un triste futuro, che scopre fin dalla prima notte di nozze. E a questo punto avrei voluto bastonare il padre, che ha venduto la figlia, senza pensare alle conseguenze.

I NOVELLI SPOSI
Cast stellare, pieno di attori stranoti, a partire da Patrick Swayse, passando per James Read, David Carradine, Kristie Alley, per finire con Jean Simmons. Se mi è sembrato piuttosto fragile l'innamoramento improvviso dei due protagonisti, il resto della cornice è alquanto sontuoso. Voglio essere fiduciosa e dare un voto di buon augurio.

VOTO: 7

VELVET- La Sfilata (Stagione 1, Episodio 10)



Se c'è qualcosa di bello in questa serie che davvero merita, a parte la fotografia e la regia, è sicuramente Alberto Marquez. La verità è che Ana mi ha davvero stancato con il suo comportamento immaturo e a quanto pare anche il nostro protagonista la pensa in questo modo, in quanto tornato a Madrid, dopo l'umiliazione della chiesa, cerca di evitare Anna in tutti i modi, deciso ormai a mettere una pietra sopra ad una storia destinata a non avere futuro. Ho espresso già i miei dubbi su Anna nel posto LA DECISIONE, eppure lei, al di là di piangere per l'errore commesso, si sorprende che lui non capisca perché lei lo abbia lasciato ai piedi dell'altare perché non c'era tutto il solito entourage tipico da matrimonio con festino. Sposi l'uomo, Anna, e non il suo status sociale. "Forse glielo dovevo dire prima che non volevo sposarmi così!" le sorge il dubbio che condivide con Santa Rita, sempre al suo fianco nella buona e nella cattiva sorte.

CRISTINA E ALBERTO ALLA SFILATA
Intanto il grande giorno arriva, quello della sfilata che dovrebbe liberare Alberto dal ricatto del matrimonio con la bella Cristina. Se la collezione di De La Riva avrà successo, VELVET si riprenderà e lui sarà libero di pagare i suoi debiti. Ormai però Alberto non sembra più considerare Cristina come un obbligo imposto, perché la delusione su Anna lo ha gettato in una strana tristezza che solo la fidanzata, sempre allegra e spumeggiante, sembra riuscire a smorzare. Tutti sono in fermento alla Galleria.

CLARA E MATEO
Le altre storie proseguono a rilento. Clara si gode la sua avventura con Mateo, che però non disdegna la compagnia di altre donne, mentre Pedro, scoperta la storia della ragazza con il vicedirettore, appare alquanto deluso e coltiva il suo rapporto di padre con la sempre presente Rita, che meriterebbe una storia tutta sua, ma che sembra sempre correre dietro all'ex-fidanzato della sorella. Alla sfilata viene meno una modella ed è proprio Rita a proporre Clara, che ha le misure giuste per poter salire in passerella. Le aspettative e le curiosità sono molto alte e alla fine i nuovi modelli di De La Riva vengono accolti da grande entusiasmo. E Clara vive il suo momento di gloria.

PEDRO E MANOLITO
Anna pensa di riuscire a riconquistare Alberto e si intrufola nella festa per modelle, proprietari ed ospiti nella speranza di catturare la sua attenzione, ma lui resta freddo nei suoi confronti e lascia la festa in compagnia di Cristina, da cui si era sempre tenuto lontano per rispetto al suo amore per Anna. Adesso invece decide di lasciarsi sedurre dalla fidanzata. Il problema sorgerà perché il padre di Cristina ha trovato una lettera di Anna dove chiedeva ad Alberto di non porre fine alla loro storia e l'uomo si sente ingannato e tradito. Sicuramente farà qualche mossa per sbloccare la situazione. Intanto una strana coppia si profila all'orizzonte. Il giovane ed aitante Max comincia a mostrare un palese interesse per Blanca, apparentemente non ricambiato dalla donna.

MAX E BLANCA


VOTO:6

lunedì 27 ottobre 2014

IL CERCHIO DI PIETRE (La saga di Jamie e Claire Vol IV)


Non mi capitava da un po' di tempo eppure con questo volume mi è successo di nuovo. La notte avanzava ed io non riuscivo a chiudere il libro, desiderosa di scoprire come sarebbe andato avanti. Potere di Diana Gabaldon che, malgrado ormai al quarto volume (il terzo nella versione americana), riesce ancora a conquistarmi completamente. Tra tutti, IL CERCHIO DI PIETRE  mi ha davvero mantenuto con il fiato sospeso, stringendo il mio cuore in un pugno, fin dal primo emozionante capitolo.

Jamie si è trasformato in un personaggio storico, anche se piccolo e non messo in risalto tra i grandi nomi a cui si dedicano gli studiosi, ma IL RITORNO ci aveva lasciato con quella scoperta meravigliosa che aveva innescato le ricerche di Roger, Brianna e Claire. Cosa successe sui sanguinosi campi di Culloden, dove molti di quelli che la nostra eroina aveva incontrato erano morti? Come aveva fatto Jamie a sopravvivere, visto che ci eravamo lasciati con lui deciso a morire per i suoi uomini? E come era sopravvissuto?

Quello scenario iniziale di morte e desolazione, con Jamie che si sveglia con il cadavere di Randall sul petto, mi ha riempito il cuore di desolazione ed emozione ed il tono è proseguito emergendo pian piano dalle pagine ingiallite, dai documenti d'archivio che i tre cercavano di recuperare, facendo emergere una figura leggendaria e romantica che poco condivide con il mondo moderno nel quale ha vissuto la nostra Claire.

COPERTINA AMERICANA
Finalmente scopriamo i momenti successivi al suo ritorno, dopo tre anni di scomparsa, incinta e stravolta dopo la separazione da Jamie, con un Frank che torna nella sua vita per prendersi cura di lei, una donna che lui ha amato. E che Randall abbia poco a che fare con il terribile Jack, suo antenato, appare evidente nella sua calma, nel suo tentativo di ricucire un rapporto con una donna che cerca di dare una spiegazione quanto mai dubbiosa e folle della sua assenza. La partenza dalla Scozia, l'abbandono dell'Inghilterra alla volta dell'America è un tentativo di mettere distanza da quei tre anni durante i quali Frank è convinto che Claire lo abbia tradito con un altro uomo. La moglie cerca di andare avanti, riprende gli studi per diventare medico, anche con lo sprono del marito, ma la distanza non è un fatto solo fisico e temporale e Claire continua a vivere con il ricordo di Jamie, ogni volta che guarda Brianna, ed il suo matrimonio si logora sempre di più.

Se da un lato viviamo questi momenti successivi al passaggio tra le pietre di Craigh na Dun, attraverso le ricerche di Roger cerchiamo di tenere il passo con gli eventi successivi alla disfatta di Culledon ed il personaggio di Jamie si ammanta di leggenda. Brianna rimane sempre più conquistata da questa figura romantica che per sette anni evita di finire nelle mani dei soldati inglesi vivendo in una grotta nei pressi di Lallybroch. Il berretto bigio, lo chiamano nei racconti popolari che sono arrivati fino al XIX secolo. Ma al lettore viene concesso il privilegio del punto di vista di Jamie e così scopriamo la solitudine, il dolore per la separazione da Claire, la desolazione di non poter aiutare i suoi, fino all'eroica decisione di farsi tradire per permettere a tutti di sopravvivere alla carestia.

Seguono la prigione, dove la sua personalità ha modo di conquistare prigionieri e guardie, poi il lavoro in una ricca tenuta dove viene quasi costretto a sedurre la figlia del suo nuovo padrone, decisa a non vivere la sua prima volta con il vecchio marito che le è stato trovato. Ma ogni esperienza con le donne sembra solo un riflesso fisico, un bisogno che poi lo lascia vuoto con il ricordo di un amore ormai perso e le affinità tra Claire e Jamie sono tante che sembrano vivere e provare le stesse emozioni anche se separati da secoli di distanza.

CLAIRE
Quando alla fine Roger darà a Claire la prova della presenza di Jamie ad Edimburgo, nel 1766, dove lavora come tipografo sotto la falsa identità di Alexander Malcom, la donna prende una decisione coraggiosa che ne fa la nostra eroina. L'amore per Jamie è vissuto come la sua vera identità, come il centro del suo universo e malgrado il dolore per la separazione da Brianna, ormai adulta e con al fianco Roger, Claire decide di tornare indietro, la notte di Halloween, per poter rivedere e riabbracciare l'amore della sua vita.

E l'emozionante rincontro è di quelli che lasciano il segno, anche se sono passati vent'anni dalla loro separazione, anche se nessuno dei due è il giovane che è stato. Ma ritornare indietro significa anche fare i conti con tratti della storia che non sono stati raccontanti, con i misteri della vita di Jamie che la donna ignorava.

Rivederli insieme dopo una separazione così lunga è stato decisamente emozionante, anche se poi Claire si ritrova coinvolta nella vita avventurosa e turbolenta di Jamie, che è ben lungi dall'essere un semplice tipografo, ma le sue attività legali coprono quelli di sedizione e contrabbando.

JAMIE FRASER
E accanto a lui ritornano anche tutti i personaggi che Claire aveva lasciato indietro. Il piccolo Fergus ormai è un uomo affascinante, malgrado la sua solita aria vivace. I figli di Ian e Jenny sono la folla variopinta che riempie le stanze di Lallybroch, ma la sorpresa più drammatica sarà Laoghaire, che io ho sempre cortesemente odiato. La furia di Claire e la sua conseguente fuga mi hanno trovato solidale con lei, anche se poi l'amore la riconduce nuovamente a fianco del suo amato. Qui mi sono però chiesta come ha potuto Jenny combinare queste nozze proprio con un personaggio odioso come Laoghaire. E Jamie? Tra tutte le donne che poteva avere, perché scegliere la responsabile del processo a Claire?

Ma al di là di tutto questo, malgrado il finale aperto, giustificato dal fatto che anche quei l'editoria italiana ha preferito pubblicare il romanzo in due parti, mi resta l'emozione di tanti momenti della storia che mi hanno conquistato e di una coppia che, malgrado i fiumi di parole già scritti su di loro, continua in qualche modo a mantenere il mio interesse sveglio e pronto. Mi chiedo se ci riuscirà anche con i volumi successivi. Al momento però il mio cuore è tutto per loro, per questa coppia che si ama follemente, appassionatamente, sinceramente, travolta dai venti della storia, da mille difficoltà, ma sempre coraggiosamente unita.

VOTO: 9

CLAIRE BEAUCHAMP



giovedì 23 ottobre 2014

VELVET - LA DECISIONE (Stagione 1, Episodio 9)



Ieri sera, mentre guardavo il nono episodio di VELVET, trasmesso da Rai 1 in prima serata, mi ponevo un quesito "esistenziale", ovvero perché alla fine l'eroina debba conquistare l'eroe e vivere felice e contenta. Ad essere buona, Anna lo è. Si è sacrificata come una martire, rinunciando all'amore della sua vita, per salvare il posto di lavoro dei dipendenti di VELVET, anche se ha finito con trattare il povero Alberto come un burattino senza volontà. Sposati con Cristina per i suoi soldi e salviamo l'attività dell'azienda di famiglia! Mai un dubbio che forse stiamo parlando della vita di un'altra persona che potrebbe decidere di contare solo sulle sue forze e non su quanto gli ha lasciato in eredità il papino! Ad essere bella, Anna è bella: discreta, ma elegante, nell'aspetto come nei modi. Sembra più aristocratica lei che le donne che vanno a comprare nella Galleria. Ma la bellezza non può bastare per conquistare la felicità, e Cristina, la fidanzata di Alberto, è bella e buona. Ovviamente la battuta più intelligente della serata spetta sempre a Cristina, che ad un fidanzato che si chiede come non ci si possa innamorare di lei, sostiene che non si sceglie un amore perché è il più bello ed il più intelligente, ma perché in qualche modo ha trovato la strada per arrivare al tuo cuore. Brava Cristina, ma noi che guardiamo dovremmo identificarci con Anna, almeno per parteggiare per lei, eppure episodio dopo episodio, sento che si sta creando un divario insormontabile tra me e lei ed onestamente penso che meriteresti Alberto più tu, che lei, anche se non sarà così.

La sorella di Alberto da il suo appoggio alla collezione di De la Vega
Ieri sera abbiamo assistito ad un Alberto quanto mai in fermento, dopo essersi reso conto che Anna può farsi una vita con un'altra persona. Lei gli ha dato tempo per capire quello che prova per Cristina, ma malgrado l'amicizia e l'ammirazione per la ragazza, lui sente che il suo cuore appartiene al suo amore di sempre, così prende la sua decisione e la porta in una chiesa dove sono presenti anche Rita e Mateo, che dovranno farle da testimoni. Momento romanticissimo, con il nostro eroe che ha pensato anche di procurarle un vestito da sposa. Lei è emozionata, anche se poi pensa di aver sognato delle nozze diverse. Una volta sposati, tutto si risolverà, pensa Alberto, perché avranno creato un legame che nessuno potrà spezzare. Ma lei che cosa fa? Arriva all'altare e al momento fatidico dice di no, perché più che Alberto lei vuole un matrimonio come quello che sognava da bambina. In definitiva Alberto in sé poco conta. Non vuole l'uomo che si deve fare da solo, non vuole essere sua moglie, senza la fanfara e gli invitati. Lo lascia e corre via, e se avevo ancora un briciolo di stima per lei è rotolando via sulla scia dello strascico del suo vestito.

Lucia riceve la notizia della morte di Juan
Lievemente più interessanti le altre storie. Lucia si risveglia senza più il marito al suo fianco. Presa dal panico lo cerca e chiede aiuto alle sue amiche. Tutta la Galleria di mobilita e troveranno Juan morto alla stazione, mentre cerca di ritornare al paese. Il dolore e lo shock della perdita si mescolano in lei con un desiderio di vendetta nei confronti di Don Francisco che ha rivelato al ragazzo tutta la storia inducendolo a lasciare l'ospedale. Momento toccante è anche quello di Rita, che seduta al fianco di Anna riflette sul fatto che lei non avrà mai nulla di suo, destinata a raccogliere le briciole di un amore non suo. Anche se Rita la possiamo accusare a sua volta di immobilismo, in quanto alla prima occasione corre ad aiutare Pedro, alle prese con Manolito. Intanto Clara cede alle lusinghe di Mateo, senza rendersi conto che per l'uomo lei è solo uno svago.

Mateo e Clara
Ormai siamo quasi oltre la metà della storia e devo dire che sono alquanto delusa, non tanto per gli attori, che sono sempre in parte, per la qualità della regia e della fotografia, decisamente al di sopra della media di questo tipo di prodotti. Deludente è proprio la storia d'amore, non tanto per il protagonista, che appare deciso e innamorato, ma per un'eroina con la quale non riesco proprio ad entrare in empatia.

RITA


VOTO: 5 1/2

mercoledì 22 ottobre 2014

IL RITORNO (La Saga di Jamie e Claire Vol III)


Ero convinta che sarei arrivata alla fine di questo romanzo senza versare una lacrima, non per aridità o mancanza di interesse per il finale che conoscevo in anticipo. Ero preparata. Tutti e due i romanzi precedenti, sia LA STRANIERA, che L'AMULETO D'AMBRA, in qualche modo erano stati una preparazione all'evento, la famosa battaglia di Culledon, che ormai mi sembra di conoscere alla perfezione. Sapevo anche quello che sarebbe successo dopo, gli anni di separazione e poi il vero ritorno. Eppure ammetto candidamente di essermi sentita travolta e di aver letto le pagine finali con il magone e i lacrimoni e questo la dice tutta sulla bravura dell'autrice, che è riuscita a creare un mondo appassionante, dove l'eroismo, il coraggio e soprattutto l'amore predominano in maniera assoluta.

Il titolo italiano della seconda parte del volume DRAGONFLY IN AMBER allude al fatto che, falliti i tentativi politici di Jamie e Claire di fermare l'avanzata di Charles, il famoso Bonnie Prince, decidono di ritornare in Scozia, dove, grazie all'intercessione di Re Luigi, ormai Jamie ha ottenuto la grazia. Il ritorno a Lallybroch è solo una preparazione alla grande battaglia, con il nostro Jamie che tenta fino alla fine di evitare l'inevitabile, ma il destino sembra prendersi gioco di tutti e condurli proprio sulle orme tracciate dalla storia.

JAMIE E CLAIRE TELEVISIVI
Diventato ormai a tutti gli effetti il Laird di Lallybroch, Jamie sente la responsabilità dei suoi uomini e quando Charles finisce per coinvolgerlo nelle sue trame, a sua stessa insaputa, il ragazzo decide, con coscienza e responsabilità, di farsi carico di loro e di combattere, sperando ancora di poter evitare l'inevitabile, ovvero la carneficina di Culledon. Al suo fianco, Claire si ritrova a vivere una nuova guerra, barbara, spietata, anche se lontana dai meccanismi e dalla tecnologia del XX secolo.

Il tono drammatico è quello che predomina in questa seconda parte, fatta di lotta, di resistenza, di amore segnato dal ritorno di Claire nel futuro. Infatti sappiamo che malgrado le vittorie iniziali dell'esercito scozzese, alla fine capitoleranno. Non è solo l'impossibilità di mutare una storia così vasta, ma anche il punto di vista narrante, ovvero Claire, tornata a casa, che parla a Brianna e a Roger di quegli eventi lontani. Ricompaiono anche vecchie figure, prime fra tutti Jonathan Randall, ripresosi dal duello, ma spettro dell'uomo che era. Eppure rivederlo crea sempre un certo smarrimento dopo i terribili eventi de LA STRANIERA. Lui sembra intenzionato a fare di tutto per rendere gli ultimi momenti di vita di suo fratello accettabili, anche vendere informazioni al nemico. E l'amore di Mary e Alexander appare ancora più fatale, triste, destinato ad una brevissima felicità, pagata con anni di solitudine.

JAMIE IL ROSSO
La guerra incalza, con il suo manto di sciagura e disperazione, e man mano che le sorti degli scozzesi peggiorano seguiamo Jamie e Claire nel loro cammino disperato, fino alla ricomparsa di Dougal, il primo dei sostenitori di Bonnie Prince. Eppure nella neve fredda, nel gelo e nella miseria, tragico e realistico è il prendere atto nell'inutilità della guerra, con la toccante scena della chiesa di Falkirk, dove si piangono i caduti e Claire e Jamie sono costretti a separarsi, anche se solo momentaneamente.

La separazione vera arriverà, dopo il terribile scontro con Dougal. Jamie si rende conto che nulla può per impedire alla storia di compiere il suo corso e si sacrificherà per la donna che ama, per il bambino che lei aspetta, per la gente di Lallybroch, che ancora crede in lui. Toccante, commovente e dura è la scena al cerchio di pietra, a Craigh Na Dun che la nostra eroina aveva disperatamente cercato di raggiungere nella prima parte. E con questa scena si conclude anche il racconto di Claire e si ritorna al presente, con una Brianna furiosa ed incredula ed un Roger stupito ed insicuro.

CERCHIO DI PIETRE
L'ultima parte l'ho vissuta con grande interesse, seguendo le ricerche di Roger e Claire sulle tracce di Geillis Duncan che scomparve nel 1968 e che risulta essere l'antenata di Roger. Alla fine nulla potranno, perché è destino che la storia si compia e che la donna, fanatica sostenitrice dell'indipendenza scozzese, ritorni al passato nel vano tentativo di sostenere una rivolta che mai potrà trionfare.

E se LA STRANIERA era riuscita in qualche modo a darmi una storia con un finale chiuso, questo nuovo volume ci lascia con il fiato sospeso, rendendoci impossibile la pausa e costringendoci a cercare affannosamente da tutte le parti IL CERCHIO DI PIETRE.

Romanzo assolutamente intenso, pieno di emozioni e di amore. L'autrice è riuscita a creare un mondo a parte, come solo pochi riescono, tanto da lasciare un'impronta nel cuore di ogni lettore che sappia lasciarsi toccare.

VOTO: 9






sabato 18 ottobre 2014

L'AMULETO D'AMBRA (La Saga di Jamie e Claire Vol II)


Dopo la conclusione del bellissimo LA STRANIERA, non potevo non lasciarmi tentare dal suo seguito, anche se dopo ottocento pagine ero propensa a prendermi una pausa dalle vicende di Jamie e Claire, per lasciarli vivere felici, almeno nella mia mente, per un po'. Mi sono detta che sicuramente ne avrebbero passate di "cotte e di crude" ed io volevo immaginarli li, nell'abbazia o incerti sulla strada da intraprendere, ma insieme e felici, follemente innamorati ed in attesa di un bambino. Ma poi la curiosità....

E che trauma è stato iniziare L'AMULETO D'AMBRA, prima parte di un unico volume inglese intitolato DRAGONFLY IN AMBER che in Italia è stato diviso in due parti. Ammetto candidamente di essermi sentita tradita e di aver subito una sorta di shock "letterario"! Il mio cuore ha cominciato a gridare: "Diana, perché? Come hai potuto farmi una cosa simile?" Perché il problema non è solo che i due protagonisti non sono più all'Abbazia dove li avevo lasciati; non è il fatto che non sono più insieme, ma addirittura, atrocità delle atrocità, si sono separati quasi vent'anni prima e Claire è tornata dall'insipido Frank Randall!

COPERTINA AMERICANA
Nessun autrice mi ha fatto sentire un tradimento simile fino ad ora ed ero davvero stupita, dopo l'ottimo romanzo precedente. Mi chiedevo perché e come fosse possibile avermi regalato un amore come quello di Jamie e Claire per poi sottrarmelo senza mezze misure. Proprio la convinzione che una spiegazione logica doveva esserci mi ha indotto a proseguire la lettura. Siamo infatti nel 1968, nuovamente a Iverness. Il vescovo Wakefield, che Frank e Claire avevano conosciuto nell'ormai lontano 1945, è da poco venuto a mancare ed il nipote Roger si sta occupando delle sue cose, quando bussano alla sua porta e si ritrova davanti una bellissima cinquantenne, Claire, con una giovane ragazza, Brianna, sulla quale non abbiamo dubitato un secondo sulla sua identità, ovvero la figlia di Jamie.

Claire ha portato la ragazza nelle Highlands perché Frank è morto e si sente libera di raccontarle tutta la verità sulle sue origini, ma prima chiede a Roger di fare delle ricerche storiche su una lista di persone appartenenti al clan MacKenzie, che lei teme possano essere morti nella storica battaglia di Culledon. Tutta la parte in cui l'intelligente Roger si invaghisce della bella Brianna mi ha solo irritato, in quanto non me ne importava niente se i due si piacessero oppure no, mi interessava solo capire come diavolo era possibile che Claire, che aveva giurato amore eterno a Jamie, che aveva rinunciato alla modernità e a Frank per rimanere con lui, adesso fosse lì. E per fortuna Roger si riscatta presto e comincia a rendersi conto che c'è un misterioso segreto che circonda Brianna e Claire.

JAMIE E CLAIRE TELEVISIVI
Il sentimento di tradimento pian piano si è affievolito, mentre seguivo i passi di Roger per scoprire il segreto della bella Claire. Attraverso le carte del reverendo, il ragazzo scopre la storia della scomparsa della donna ed i momenti successivi al suo incredibile ritorno, incinta, apparentemente fuori di testa, ripresa da Frank. Ed emozionante diventa anche il percorso al ritroso, attraverso i libri di storia, che le raccontano di persone che lei ha conosciuto davvero, fino alla tomba del terribile Jack Randall, davanti al quale emerge il suo furore, ma soprattutto quando Roger la porta alla lapide del famoso James Fraser, "marito di Claire", che trasmette tutta la potenza di un amore che vive attraverso i secoli.

La sua disperazione ed il suo dolore sono tali che Claire si ritrova a raccontare, ad un'incredula Brianna e ad un interessato Roger, la sua vera storia, riportandoci indietro nel tempo, a dove ci eravamo lasciati, con Jamie e Claire sulla strada per Parigi, convinti di poter arrestare il corso della storia e salvare tutte quelle persone che saranno spazzate via dal vano tentativo degli Stuart di tornare sul trono.

CLAIRE FRASER
Questo secondo volume è sicuramente molto più mondano di quello precedente, con Jamie e Claire che si ritrovano a Parigi, ospiti del cugino Jared, intenti a cercare di fare del loro meglio per impedire che Charles Stuart, arrivato da Roma presso la corte di Luigi XV in cerca di finanziamenti, possa tentare di invadere la Gran Bretagna, trascinando nel fango e alla morte i clan che credono in lui. Tra duelli, organizzazioni segrete, balli di corte, amanti e segreti, la nostra coppia si muove con fascino e ironia, conquistando tutti sul loro cammino.

A Parigi Claire conosce anche Mary Hawkins, colei che nell'albero genealogico di Frank, avrebbe sposato Jonathan Randall e che gli avrebbe dato un figlio. La ragazza, timidissima ed impacciata, è destinata a diventare la moglie di un vecchio marchese francese e Claire la prende sotto la sua ala protettrice. Mary finisce per innamorarsi di Alexander Randall, il fratello sacerdote del terribile Capitano, ma la loro sembra una storia destinata a non trionfare. Tutto si complica con la comparsa sulla scena di Black Jack, che Claire e Jamie avevano creduto morto. La sua presenza riapre vecchie ferite nel cuore di Jamie, che pur volendo vendicarsi del male subito, promette a Claire di non ucciderlo almeno per un anno per permettere al destino di compiersi e a Frank di nascere nel futuro. La situazione però precipita quando Jamie sorprende una sera Randall in un bordello che cerca di fare violenza al piccolo Fergus, un ragazzino francese che i Fraser hanno preso sotto la loro ala protettrice.

JAMIE FRASER
Venendo meno alla promessa fatta a Claire, Jamie sfida a duello Randall nel Bois de Boulogne. Venuta a saperlo, Claire corre disperata nella speranza di impedirlo, ma arriva troppo tardi e il dolore per l'accaduto le farà perdere il bambino che aspetta. Portata in ospedale e salvata per miracolo da un singolare personaggio conosciuto come Raymond l'eretico, Claire si rifugia da Louisa, l'amante di Charles Stuart, e sembra decisa a non rivedere mai più Jamie. Dopo alcuni mesi però scopre che l'uomo, che non si è mai presentato da lei, è tenuto prigioniero alla Bastiglia per il duello in cui Randall è stato evirato. Decisa a salvarlo ancora una volta, pur non sapendo quale sarà il loro futuro, Claire decide di chiedere l'intercessione dello stesso Luigi XV.

Sarà proprio quest'ultimo ad imprimere una nuova svolta alla loro esistenza, serrando le fila e rimandandoli indietro verso la Scozia, dove qualcosa di singolare deve per forza essere successo per indurre Claire a lasciare il XVIII secolo e tornare da Frank. La curiosità, risvegliata e non domata, mi induce a correre a continuare la storia, anche perché, essendo stato interrotto sul più bello dagli editori italiani, si avverte che c'è molto altro ancora da dover raccontare.

LA FEDE DI FRANK E DI JAMIE
Anche questo romanzo finisce per conquistare, anche se nella parte degli intrighi storico-politici mi perdevo facilmente, mentre restavo affascinata dal ritmo costante di mille avventure, dalla mondanità e dagli scontri tra i due protagonisti, che continuano a prendermi come nel primo romanzo.


VOTO: 8



VELVET- IL GIORNO DOPO (Stagione 1, Episodio 8)


Mercoledì su Rai 1 è stata trasmessa l'ottava puntata dello sceneggiato VELVET. Siamo ormai quasi alla metà della storia, impantanati nel tira e molla di Alberto ed Anna, mentre la data delle nozze si avvicina. La nostra indecisa eroina è gelosa dell'uomo che in tutti i modi le ha dimostrato di amarla e che sarebbe pronto a buttare al vento l'azienda di famiglia e ricominciare daccapo con lei. Ma Anna non vuole e allo stesso tempo non sopporta di vederlo accanto a Cristina. Dopo Parigi, infatti, lei cerca di evitarlo in tutti i modi in quanto teme che possa aver ceduto al fascino innegabile della fidanzata.

CRISTINA E ALBERTO
Mateo cerca di insinuare nella testa dell'amico l'idea che se Anna non ci fosse Cristina sarebbe la sua compagna ideale, ma Alberto non vuole neanche sentirne parlare. All'arrivo dell'ennesime foto ricatto su lui ed Anna (mandate senza che lui lo sappia dalla sua stessa matrigna), Alberto si reca da Anna e le chiede di dargli l'ok per mandare tutto al diavolo e rivelare al mondo la loro storia. La risposa di lei? Ovviamente: "Paga!" e la storia continua noiosa.

JUAN E LUCIA
Le altre storie cercano di bilanciare il calo di interesse di quella principale e Juan, il famoso marito malata di Lucia, esce dalla clinica e si reca dalla moglie prima con la notizia di essere guarito del tutto, poi invece le rivelerà di essersene andato perché il maiale, ovvero Don Francisco, gli ha rivelato che la moglie gli si  è concessa pur di farlo rimanere in ospedale. Mi chiedo se alla fine Lucia riuscirà ad avere un briciolo di felicità o rimarrà come la sventurata della storia.

RITA, PEDRO E SUO FIGLIO
Quella che sembra portare sulle spalle le sue sventure con una certa grazia e con poca "lagna" (ovvero quello di essere innamorata del fidanzato della sorella) è Rita, che di ritorno da Parigi scopre che non c'è stata nessuna proposta di matrimonio e che Clara, sempre più tentata dal farfallone di Mateo, ha deciso di troncare la sua storia con Pedro. Questi però è in difficoltà perché l'ex fidanzata è ricomparsa nella sua vita con una bella novità, un bambino di cui lui è il padre e che il ragazzo non sa proprio come gestire. Ovviamente a quale porta potrà bussare per chiedere aiuto? A quella di Rita, che nel frattempo aveva cercato anche di darsi una scrollata ed aveva accettato l'invito di un aitante tecnico di ascensore, trascinandosi anche la sempre depressa Anna.

RITA IN LIBERA USCITA
Mentre Rita si vede costretta a interrompere il suo appuntamento per andare dall'ex fidanzato della sorella, Anna resta nel locale con il suo accompagnatore, che si rivela molto più interessante e simpatico di quanto sperato. L'uomo si propone di accompagnarla alla Galleria, mentre Alberto è alla ricerca della donna che sembra non volerlo vedere, avendo chiesto un periodo di tempo. Il matrimonio con Cristina si avvicina, lei è gelosa e non sa come gestire questi sentimenti e quindi ha chiesto spazio. Alberto la vede rientrare in compagnia ed è evidente la sua gelosia.

ANNA CON IL SUO ACCOMPAGNATORE
Altra storia che sembra proseguire pian pianino è quella di Blanca, che dopo la rivelazione di Max sulla morte di suo figlio, è caduto in depressione, per la gioia di tutte le sue ragazze che si concedono un giorno di lavoro con meno tensione. Ad essere davvero preoccupato per lei è Max che affrontandola le dice che ha mentito a sua figlia tutti questi anni e che dovrebbe raccontarle tutto. Alla fine della puntata Blanca decide di seguire il suo suggerimento.

BLANCA E MAX
Sicuramente la puntata precedente è stata più emozionante di questa. Si procede a piccoli passi, senza però grandi eventi.

VOTO: 6

mercoledì 15 ottobre 2014

UN'ALTRA VITA - SESTO ED ULTIMO EPISODIO


Ieri sera RAI 1 ha trasmesso il sesto ed ultimo episodio della serie UN'ALTRA VITA, che ha riscosso grandi consensi e che inevitabilmente ci prepara ad una seconda stagione. I quesiti infatti restano aperti quanto mai, malgrado in qualche modo venga data risposta a quello fondamentale: ovvero Emma sceglie, malgrado le mille difficoltà che essa comporta, un'altra vita, rispetto a quella avuta in passato, esistenza perfetta, patinata e brillante, quanto questa nuova è complicata, piena di ombre e di difficoltà.

EMMA E PIETRO IN TRIBUNALE
Emma lascia la piccola isola di Ponza per andare a Milano e affrontare l'udienza del processo contro Pietro. Il marito (i due infatti non sono ancora divorziati) cerca di convincerla con le buone e con le cattive della necessità di mentire, ma la donna, che è da sei puntate che lotta contro gli strascichi delle bugie in cui è vissuta, sembra avere le idee chiare. Quando si siede davanti ai giudici chiede di poter fare una dichiarazione spontanea e pur consapevole dei rischi che dovrà affrontare racconta tutta la verità, compromettendo irrimediabilmente il marito. Ma Emma è stanca delle menzogne e della vita vuota che ha alle spalle. Il ritorno nel vecchio appartamento è una presa di coscienza che mai più tornerà ad essere la moglie decorativa, silenziosa ed obbediente che Pietro ha conosciuto. Preferisce le difficoltà e la sincerità di un'esistenza nuova che si è costruita con fatica, ma i cui risultati non possono che offrirle soddisfazione. Pietro è furioso, ma lei sente di aver fatto la scelta giusta ed è pronta anche ad affrontare la legge che l'accuserà di complicità.

MARGHERITA PARLA CON RICCARDO
Sull'isola intanto Margherita cerca di affrontare la sua scelta di portare avanti la gravidanza con il sostegno di Giulia. Scoperto che Riccardo è arrivato a Ponza per farsi firmare il trasferimento a Roma, la ragazza decide di andare alla base per parlargli e grazie all'aiuto di Giovanni riesce ad entrare, dove, davanti al comandante, ringrazia il ragazzo per averla lasciata perché in questo modo potrà crescere il suo bambino da sola senza doversi fare carico della sua pochezza ed immaturità.

GIULIA
Giulia è quanto mai orgogliosa della sorella, mentre nel frattempo le ragazze ascoltano il telegiornale che racconta delle dichiarazioni della madre. Contrariamente a quello che sostiene Elvira, Margherita e Giulia reputano che Emma abbia fatto bene a raccontare la verità, perché solo in questo modo si può chiudere con il passato ed iniziare una nuova vita. Intanto però Anna, la moglie di Antonio, peggiorata enormemente nella sua malattia, si convince che Camilla sia la sua Sofia e approfittando di un momento di distrazione di Elvira, rapisce la bambina.

ELVIRA DA LA NOTIZIA AD EMMA DELLA SCOMPARSA DI CAMILLA
Tutto il paese si mobilita nel giro di poche ore e partono le ricerche. Nino, che nel frattempo soffre per la lontananza da Giulia, quando arriva la notizia corre da lei per offrirsi di aiutarla a trovare la sorella ed i due si mettono subito alla ricerca. Torna sull'isola anche Emma a cui è proprio Elvira a dare la notizia, lacerata dai sensi di colpa. Antonio, che è stato avvisato dalla domestica della sparizione di Anna, incrocia Emma davanti a casa sua e quando questa le racconta di Camilla si rende conto che la moglie deve averla rapita. I due si mettono alla ricerca delle due ed Antonio si reca in un posto alla donna molto caro.

ANTONIO, ANNA E LA PICCOLA CAMILLA
Su una scogliera a picco sul mare, Antonio cerca di parlare con Anna e di farla ragionare. Riesce ad allontanare Camilla che corre nelle braccia della madre, ma Anna è sconvolta e non vuole rassegnarsi alla perdita. In un tentativo di calmarla, Antonio viene spinto violentemente dalla donna e precipita in mare sotto gli occhi sconvolti di Emma. Recuperato dalla guardia costiera e portato nel poliambulatorio, le sue condizioni sono gravissime per via di un versamento pleurico in un polmone. In attesa di un elicottero che possa portarlo a Formia, Emma si rende conto che Antonio potrebbe morire se non interverrà d'urgenza. Malgrado i ricordi della sua insicurezza ed incapacità di operare, affronta decisa la situazione salvando la vita ad Antonio.

ANTONIO RINGRAZIA EMMA PER AVERGLI SALVATO LA VITA
Intanto giunge la notizia del ritrovamento di Camilla e Nino e Giulia l'accolgono festosi. Nino, resosi conto dei sui veri sentimenti per la ragazza, si dichiara ed i due finalmente si mettono insieme, malgrado la furia di Lucia, l'ex di Nino. A casa le ragazze aspettano il ritorno di Emma dal poliambulatorio ed una volta a casa Elvira, che ha chiesto all'avvocato del figlio di lasciarli in pace, chiede perdono alla nuora per tutto il trambusto provocato e si intuisce che il rispetto che ha sviluppato nei suoi confronti permetterà alle due donne di vivere in serenità.

GIULIA E NINO
E' arrivato il diciottesimo compleanno di Giulia, quello segnato sul calendario la prima notte a Ponza. Tutti festeggiano con allegria e la ragazza dichiara di non aver nessuna intenzione di lasciare l'isola. Ormai tutte loro sono cambiate e sentono di appartenere a questo posto più che mai.

ANNA
Antonio si riprende e decide di portare Anna in una clinica dove possa essere curata meglio. Emma si reca a salutare l'uomo, conscia che la loro è una storia complicata e malgrado nessuno dei due sappia esattamente come sarà il loro futuro, decidono di trascorrere la notte insieme, rubando quel poco di felicità che possono.

EMMA E ANTONIO


La piccola Camilla fa la prima comunione circondata da amici e famiglia. Si delineano le storie che si svilupperanno con Nino e Giulia che pianificano per l'estate di aprire un ristorante tutto loro, Margherita che è corteggiata da Joseph Arthur, che accoglie tranquillo la notizia della sua gravidanza, sotto gli occhi ingelositi di Giovanni, l'amico di Riccardo. E a Nonna Elvira viene fatto notare dalla piccola Camilla che manca solo lei per innamorarsi sull'isola. Emma, sapendo che Antonio è in partenza, corre al porto per salutarlo ed i due si promettono reciproco amore, qualunque cosa succede.

JOSEPH ARTHUR, GIOVANNI E MARGHERITA
UN'ALTRA VITA si conclude quindi con le porte spalancate verso il futuro. Cosa decideranno i giudici di Milano? Pietro sarà condannato? Ed Emma? Il successo raggiunto sicuramente sarà un elemento in più che spingerà verso un prosieguo della storia. Successo ampio dovuto a mio parere ad una serie di elementi piacevoli: un'isola d'inverno, una dimensione piccola ed umana, figure femminili drammatiche, ma circondante di ironia. Emma resta a Ponza, scegliendo le difficoltà di una vita vera rispetto alle lusinghe di un'esistenza di sola apparenza. Storia piacevole e sicuramente un buon risultato.

IL BELL'ANTONIO


VOTO: 7