domenica 28 febbraio 2021

ESPELHO DA VIDA - La paura del passato (13-16)


 Cris si risveglia con il telefono che squilla. La voce di sua madre, quella del presente, si sostituisce a quella di Julia del passato e l'emozione violenta che prova è tale che corre da Margot, l'unica con cui si può confidare, e le racconta confusamente di essere precipitata indietro nel tempo, nella stanza di Julia Castelo.


 

Noi che avremmo voluto finalmente incontrare Danilo Breton, l'uomo di cui si è perdutamente innamorata Julia, restiamo invece delusi, prigionieri dei timori che invadono Cris, che comincia a rivedere la scena della morte della donna anche a occhi aperti.


 

Mentre Alain continua le sue ricerche per il cast e la figura chiave che gli manca è proprio quella di Danilo, Cris decide di sottrarsi al confronto e di ritornare a Rio, lontano da Rosa Branca e da ricordi non suoi che vive invece come propri.


 


Margot cerca di dissuaderla e anche Alain, pur non sapendo le vere ragion che spingono Cris a voler rinunciare al film e alla parte di Julia, cerca di farla rimanere. A farle cambiare idea sarà il vecchio André, l'uomo che le aveva consegnato il cammeo di Julia e il proiettile che aveva posto fine alla vita della donna.

Lo incontra fuori dalla libreria di Margot e il vecchio le chiede di restare, di affrontare il passato e di ricostruire le parti mancanti della storia. Mossa da una strana emozione, Cris decide di recarsi nella famosa casa abbandonata con Margot.


 

Le due donne entrano, mosse dal timore, e spaventate dai mille rumori strani. Basterà però un momento in cui Margot esce nel corridoio, lasciando Cris da sola nella stanza di Julia che il magico specchio le proietterà l'immagine della giovane degli anni trenta per permettere alla ragazza di sparire di nuovo. Speriamo che questa volta abbia il coraggio di restare e di incontrare l'uomo che cambierà la sua esistenza.

sabato 27 febbraio 2021

COME BACK di AD Viga


Chi è Jonas Blames? È questo il quesito che attanaglia la mente e il cuore della nostra eroina, Crystal Genesia, una donna che ha affrontato dure prove nella sua vita, incluso il carcere, per aver commesso più che un delitto, un atto di ingenuità, quello di fidarsi di un uomo, Murphy, un politico che l'ha fatta finire dietro le sbarre, pagando lei in prima persona.


 

Dopo anni di reclusione, il suo destino sembra non volerle dare un minuto di tregua, e la donna viene rapita e portata su di un'isola misteriosa, al largo della Costa Rica, dove un inquietante e fascinoso personaggio, Jonas Blames, ha deciso che lei raccolga le sue turbolente memorie e che venga addestrata per commettere un furto di due preziosi quadri.



 

Ma il mondo si paralizza, sotto l'onda turbolenta e drammatica della pandemia, e Crystal rimane in sospeso, tra le mani di un uomo pericoloso che vorrebbe avvicinarsi a lei e allo stesso tempo la respinge con il suo passato grondante di violenza e di sangue. Poi un giorno, sulla spiaggia, Crystal incontra un certo Joey, un uomo affascinante, che lavora per l'organizzazione e che dovrebbe addestrarla per il compito che le è stato affidato. 


 

L'attrazione divampa e la passione li divora, ma Joey sembra una pausa nella sua vita in quanto l'ombra misteriosa di Jonas domina su tutti loro e quando Joey sparisce drammaticamente di scena, Crystal è divisa dalla voglia di contrapporsi a Jonas, che vede come la sintesi di tutti i crimini e i mali del mondo, e la voglia, pian piano, di conoscerlo davvero, perché dietro ogni maschera si cela una vera identità, spesso sofferta, grondante di dolore, di desideri frustrati, di speranze infrante, di un bambino il cui destino è stato segnato precocemente.


 

AD Viga ci guida nuovamente in un viaggio oscuro e appassionante nell'animo tormentato di due personaggi pieni di sfumature, che lottano per poter trovare un loro angolo di felicità, in un mondo dalle tinte sempre più fosche e dove la luce è un faro lontano verso cui tendersi.


 

La Isla a ben vedere è un momento sospeso, tra un passato pieno di errori e di ferite, e un futuro imprevedibile che spetterà a loro ricostruire. Crystal saprà andare oltre le maschere e vedere il vero volto e il vero cuore di Jonas Blames? 


 

Lasciatevi travolgere dal ritmo della narrazione, dalla passione che affiora dalle pagine di questo racconto e affidatevi alla penna sapiente di AD Viga che guiderà i vostri passi in questo viaggio alla scoperta dell'amore e del perdono.

venerdì 26 febbraio 2021

SHIVER - I lupi di Mercy Falls - di Maggie Stiefvater


Oggi voglio parlarvi di un romanzo "fantasy" (genere a cui sono particolarmente legata) scoperto per caso e che mi ha permesso di conoscere un'autrice che ha un grande talento narrativo, una prosa poetica, capace di trasformare cliché in brividi di emozioni.


 

Avevo trovato questo libro tra gli scaffali dell'unica libreria del mio paese e mi sono lasciata tentare. Volevo qualcosa da leggere e soprattutto una storia fantastica. Avevo letto il titolo in giro per la rete, ma l'idea della storia di un lupo non mi attirava particolarmente, ma il prezzo era buono e mi sono lasciata tentare.  Mai tentazione fu più felice! 


 

Non è la solita storia, pur presentandosi come tale. Siamo nel mondo del fantasy, ma allo stesso tempo oltre. La storia del lupo è la storia di una natura divisa, in bilico tra una propria umanità e un richiamo selvaggio che viene dai boschi. Grace è una creatura in parte solitaria, indipendente, oscura. Un episodio della sua infanzia, l'aggressione da parte di un branco di lupi, che l'hanno afferrata mentre giocava su un'altalena, l'ha segnata nel profondo, ma invece di indurla a temere queste creature pericolose del bosco, ne è rimasta misteriosamente attratta.


 

A Mercy Falls, quando un ragazzo, Jack, viene ritrovato morto ai margini del bosco, nessuno dubita che i responsabili siano i lupi e inizia una vera e propria caccia per sterminarli. Grace, spaventata che possa succedere qualcosa al suo lupo preferito, un esemplare dagli occhi gialli che ogni inverno torna da lei, corre a casa, ma sulla veranda trova sangue ovunque, sangue del suo lupo, pensa, ma poi ritrova un ragazzo ferito, dagli occhi gialli come il suo lupo.


 

I due cominciano a interagire, ma Sam è un ragazzo ferito, che, per una sorta di malattia genetica, subisce gli influssi del caldo e del freddo. L'estate gli porta la natura umana, la trasformazione; l'inverno con il suo gelo lo trasforma nuovamente in lupo.


 

E lui, che l'ha seguita durante tutti questi anni, dopo l'incontro sull'altalena, è deciso a vivere l'amore e si sentimenti che nutre per Grace con la consapevolezza assoluta che questa sarà la sua ultima estate, in quanto, anno dopo anno, il suo corpo resiste pian piano al calore, trasformandosi sempre prima.


 

Basterà solo un'estate per vivere l'amore della sua vita, gli ultimi bricioli di umanità, prima della trasformazione finale?Storia poetica, adatta ai cuori sensibili, piena di emozioni, poesia, di brividi e di intensità.


 

 

SHIVER è un romanzo particolare, diverso dagli altri, forse grazie anche ad una capacità di scrittura che non è dono di tutti. Leggere questo volume è un'esperienza emozionante e coinvolgente, come poche volte capita con la letteratura di questo genere.

Vi lascio un estratto per capire il ritmo poetico della scrittura di Maggie Stiefvater. Davvero una scoperta.


 

***

"Non ero un lupo, eppure non ero ancora Sam.

Ero un grembo gocciolante rigonfio della promessa di pensieri coscienti: il bosco freddo che mi ero lasciato alle spalle, la ragazza sull'altalena fatta con un copertone, il suono delle dita su corde di metallo. Il futuro e il passato, mischiati, neve e poi estate e poi di nuovo neve.

La tela multicolore di un ragno distrutta, infranta nel ghiaccio, immensamente triste.

«Sam» disse la ragazza. «Sam.»

Era passato presente futuro. Volevo rispondere, ma ero in mille pezzi".

giovedì 25 febbraio 2021

ESPELHO DA VIDA - Uno specchio magico (9-12)


Da appassionata di OUTLANDER, sono abituata a cerchi di pietra che permettono di attraversare il tempo, ma vedere uno specchio che consente a Cris, la protagonista di una telenovela, di finire catapultata nel corpo di una donna di quasi cento anni prima, è stato decisamente il momento tanto atteso. 



Piano piano abbiamo ricostruito particolari della storia di Julia Castelo, la figlia di un Generale di Rosa Branca, negli anni trenta, fino al proiettile d'oro, realizzato con la fusione delle fedi che dovevano simboleggiare l'amore di Danilo e di Julia, fattole arrivare dal misterioso vecchio incontrato nel cimitero. 


 


L'emozione provata da Cris è violenta, quasi un ricordo non visivo, ma sentimentale, che le riporta alla mente una morte precedente. È proprio l'impatto forte di questa emozione che la spingerà a tornare alla casa abbandonata, di cui ha ottenuto la chiave dalla misteriosa donna dagli occhi azzurri che si spaccia per custode. 


 


Entrando e vagando in questo posto abbandonato dal tempo, Cris non trova più il ritratto di Julia, sparito misteriosamente, ma nel suo armadio ci sono ancora tutti i suoi vestiti e, spinta da uno strano impulso, decide di provarne uno dei tanti, avvicinandosi allo specchio e guardando la sua immagine riflessa. 


 


È come se si fosse vista milioni di altre volte, esattamente con quell'aspetto e toccando il vetro appannato, qualcosa di misterioso accade e Cris si ritrova dall'altro lato del tempo e dello specchio, nel corpo di Julia, pronta per l'incontro che le cambierà per sempre la vita.  


 



Se l'emozione principale è tutta legata a questa parte, i sorrisi vengono strappati dalla troupe cinematografica di Alain Dutra, deciso a girare AMOR INFINITO proprio a Rosa Branca.


 



La ricerca del cast, dei posti dove ambientare la storia, con l'entusiasmo della piccola comunità, suscitano un certo divertimento. E anche se non abbiamo ancora visto il famoso Danilo Breton, che sconvolgerà la vita e il destino di Julia Castelo, anche la ricerca dell'attore che lo interpreterà sembra rivelarsi piuttosto complicato.

IL DOTTOR ZIVAGO di Boris Pasternak



Fin da ragazzina sono sempre stata attirata dai romanzi corposi, da quelle storie che, seguendo la vita di alcuni personaggi, costruiscono una trama che avvolge il lettore, capace di trascinarlo indietro nel tempo o proiettarlo nel futuro, dove l'anima del singolo riflette gli stravolgimenti del mondo intorno a lui. Così mi sono persa in classici della letteratura piuttosto voluminosi o in romanzi contemporanei che avrebbero scoraggiato i meno coraggiosi. Se il ritmo del romanzo è potente, nessun numero di pagine mi spaventa e alla fine, quando si arriva all'ultima pagina, si ha sempre la sensazione che sia finito troppo presto.



 

Sono arrivata a IL DOTTOR ZIVAGO di Boris Pasternak, pubblicato dalla Feltrinelli in anteprima mondiale in Italia nel 1957, grazie indubbiamente al film con Omar Sharif, di cui ero invaghita, anche se io ero una ragazzina e la pellicola era stata girata moltissimi anni prima che io nascessi. Eppure il potere del cinema mi ha portato verso questo volume che altrimenti avrei perso.



 

La storia è quella di Jurij Andreevič Živago, un giovane medico e poeta che attraversa le vicende più significative del suo paese come la prima guerra mondiale, la rivoluzione e lo scontro tra comunisti e  truppe fedeli allo zar, pur preso soprattutto da vicende di tipo personale. Sposato con la cugina Tonia, finirà per innamorarsi, ricambiato, della crocerossina Lara, figura cardine del romanzo. Mentre Tonia rappresenta un legame dolce, quasi fraterno, Lara rappresenta il grande amore incompiuto della sua vita. Le vicende tragiche della storia li fanno riabbracciare per perdersi, ritrovarsi e perdersi ancora fino al tragico finale.



 

Pur essendo contrastato negli ambienti comunisti, che accusarono Pasternak di essere antirivoluzionario, costringendolo anche a rifiutare il premio Nobel per la letteratura che gli fu assegnato un anno dopo la pubblicazione, nel 1958. In realtà il romanzo non ha niente di antisovietico, pur utilizzando gli avvenimenti storici soprattutto per fare da cornice a una storia personale, intima e interiore. La rivoluzione non è esaltata né condannata ma semplicemente raccontata come una tempesta storica nella quale si dipana il racconto di una dolorosa e profonda storia d'amore. 



 

Facendo bagaglio dell'esperienza dei grandi romanzi russi ottocenteschi, come quelli di Tolstoj, il libro di Pasternak si proietta nel pieno novecento, con un racconto passionato di come la vita dei singoli si collochi inesorabilmente nel vortice tumultuoso della storia.


mercoledì 24 febbraio 2021

ESPELHO DA VIDA - Una casa abbandonata (6-8)


 La storia procede lentamente, ma con guizzi d'interesse, legati soprattutto all'esplorazione di Cris che, nel tentativo di fare luce sul passato e sulla figura di Julia Castelo, svela elementi di un passato al pubblico ignoti che prendono vita davanti ai nostri occhi.


 

Innegabile che il momento di massima suggestione in questa nuova manciata di episodi è sicuramente l'esplorazione della casa abbandonata, a cui aveva dovuto rinunciare per via dell'incidente subito. Decisa però a scoprire il perché di quella forte attrazione, Cris si reca nella casa abbandonata il giorno della lettura del destamento di Vicente Dutra, il nonno di Alan.


 

Davanti alla casa incontra una strana signora, una donna anziana, con abiti piuttosto datati, che le rivela di essersi presa cura della casa per diversi anni, prima di abbandonarla al suo destino. Possedendo una chiave, le permette di entrare per andare a curiosare e in questo vagare per stanza abbandonate, tra mobili deteriorati dal tempo, ritratti coperti dalla polvere e vecchi vestiti ancora appesi nell'armadio, è innegabile pensare alla telecamera del Titanic che esplora i resti della nave, che poi prenderanno vita davanti ai nostri occhi nel resto della storia.


 

Cris trova un ritratto di Julia Castelo, che è esattamente uguale a lei, ma anche vestiti e oggetti che le appartenevano. Scatta foto da poter condividere con il fidanzato, che nel frattempo ha accettato di girare un film, AMORE INFINITO, basandosi sul diario della donna, girando proprio nella città di Rosa Branca.


 

Cris però si dimentica il cellulare nella casa abbandonata e quando lo recupererà grazie alla donna, custode della casa, scoprirà che tutte le foto sono state cancellate.


 

Prende vita, pian piano, la trama, anche se tutti aspettano, come Cris, di vedere il ritratto di Danilo Breton, il grande amore di Julia, che l'avrebbe uccisa in un raptus di gelosia, per poi trascorrere il resto della sua vita in carcere. Ad Alan e Cris spetterà il compito di indagare su questo misterioso delitto.

SEGNALAZIONE DI USCITA: Il contratto Reale di Ilaria Merafina


 Oggi vi segnaliamo l'uscita dell'ultimo avvincente romanzo di Ilaria Merafina, IL CONTRATTO REALE. Di seguito tutti i dettagli sul libro e l'autrice.

Titolo: Il contratto reale 

Autore: Ilaria Merafina

Editore: ode edizioni

Genere: contemporary romance

Pov: 3° persona focalizzata

Prezzo ebook: € 2.99

Prezzo cartaceo: € 12.99

Data pubblicazione: 24 febbraio

Pagine: 250

Serie: sì, trilogia

Autoconclusivo: no


 

Sinossi: Lui non è il solito Principe Azzurro e lei non è la solita ragazza ricca, di buona famiglia che mira a fama e potere.

Henry è lo scapestrato della corona danese, un ribelle che non è mai stato interessato alle questioni di stato.  

Lady Selene è la pecora nera della famiglia. Ha un carattere impulsivo e non pensa prima di parlare, causando spesso imbarazzo ai suoi genitori.

Cosa può succedere quando una persona che tenta di fuggire dal proprio destino e una che cerca di saldare i conti con il proprio passato, sono costretti a legarsi per tutta la vita? 

Un viaggio alla ricerca di se stessi, del coraggio e della fiducia, da affrontare con qualcuno che mai avrebbero voluto al loro fianco. 

Tra litigi, pregiudizi e attrazione, dovranno decidere se afferrare o no la mano che il destino ha deciso di porgere.

Estratto: Quando due cuori si trovavano dopo tante ricerche, non esisteva forza più grande della loro unione, non esisteva cielo, mare, terra o destino, che potesse distruggere ciò che era stato già scritto. E quegli angoli di bocca avevano lasciato sbocciare la loro promessa in un bacio che non aveva unito solamente le loro labbra, ma anche i loro cuori.


 

Biografia: Nata nel 1990 a Roma, dove si è laureata in lingue straniere, approfondendo nella tesi specialistica le poetiche del teatro allegorico religioso barocco spagnolo (Autosacramental). 

Consegue inoltre un master in Luxury Fashion Retail Management presso la Business School del Sole 24 Ore. Attualmente vive a Parma, dove lavora per l’ufficio marketing e grafica di un’agenzia immobiliare. 

Appassionata di letteratura, musica, teatro e disegno, l’amore per la scrittura affonda le sue radici nel fascino esercitato dagli antichi miti e racconti del Ciclo Bretone, per poi essersi rimanere catturata dal mondo delle Fan-fiction. 

Da sempre fan dei romance e devota al lieto fine, considera la scrittura e la lettura come un momento di evasione verso luoghi e tempi dove i sogni possono sempre diventare realtà. 

Il suo sogno nel cassetto è di essere di ispirazione per uno dei personaggi della Walt Disney.


martedì 23 febbraio 2021

LE AFFINITÀ ELETTIVE di Johann Wolfgang von Goethe


Oggi vi propongo la lettura di un classico, che ho scoperto quando ero un'adolescente e che rappresenta un punto fermo della letteratura mondiale, LE AFFINITÀ ELETTIVE, quarto romanzo di  Johann Wolfgang von Goethe, pubblicato nel 1809.


 

Le vicende narrate ruotano intorno a una coppia di coniugi, formata da Edoardo e Carlotta, che hanno dovuto lottare per coronare il loro sogno d'amore e che, finalmente, vivono sereni la loro esistenza nella loro tenuta. A sconvolgere gli equilibri della coppia, arriveranno il Capitano, un amico di Edoardo, che sta attraversando un momento difficile, e Ottilia, la nipote di Carlotta.


 

 

L'arrivo dei due in qualche modo stravolgerà l'esistenza tranquilla della coppia, perché Carlotta sentirà una crescente attrazione per il Capitano, pur cercando di tenerla a bada in nome di un vincolo come quello del matrimonio, mentre Edoardo si lascerà sedurre e travolgere dalla sensualità e dalla pulsione erotica nei confronti della giovane Ottilia, che ricambierà con la sua ingenuità, i sentimenti dell'uomo, pur travolta dal senso di colpa nei confronti di colei che l'ha cresciuta come una madre.


 

Vicende turbolente porteranno le due coppie al contrasto e al sacrificio, fino alla tragica conclusione per Ottilia ed Edoardo, offrendo a Carlotta e al Capitano una risoluzione felice.


 

Il romanzo, pur presentando una struttura decisamente settecentesca, finisce per mostrarsi già decisamente moderno nella selezione delle tematiche, nella rappresentazione del conflitto tra natura e istituzioni, tra matrimonio, visto come il rispetto della norma morale, e la forza primordiale e distruttiva della passione, sottolineando il profondo significato tragico della parabola romantica ed esaltando invece la purezza del sacrificio e della rinuncia.


 

Le "affinità elettive" del titolo alludono all'affinità chimica e alla proprietà di alcuni di essi di legarsi ad alcune sostanze a scapito di altre. Romanzo corposo e possente, ricco di spunti culturale e letterari. Un classico da leggere almeno una volta nella vita!

domenica 21 febbraio 2021

ESPELHO DA VIDA - Un diario del passato (3-5)


 

Piano piano m'immergo sempre di più nelle atmosfere particolari di Rosa Branca e di ESPELHO DA VIDA, allontanandomi dalla Rio degli anni dieci. Gli attori, almeno quelli principali, sono nuovi e questo mi aiuta a creare un distacco, nonostante facce note compaiano ogni tanto a darmi la sensazione di dejá vu, che in realtà ben si adatta alla storia.


 

Cris è rimasta colpita dal vecchio incontrato al cimitero, che le ha dato un cammeo di una certa Julia Castelo, anche se poi è stata avvicinata da Isabel, una donna appariscente con un figlio e ha subito capito che c'è qualcosa di strano nel rapporto tra lei e Alan.


 

Quest'ultimo prima temporeggia, ma quando Isabel avvicina nuovamente Julia, recatasi alla ricerca della tomba di Julia Castelo, alla fine le rivela che lui e Isabel erano sul punto di sposarsi quando, pochi giorni prima delle nozze, aveva scoperto che la donna lo tradiva con Felipe, suo cugino, e che stava aspettando un figlio da lui. La rabbia lo aveva accecato e aveva colpito l'uomo riempiendolo di pugni. Felipe, affetto da un aneurisma celebrale, era morto poco dopo e il senso di colpa aveva tenuto Alan lontano da Rosa Branca.


 

Cris è addolorata e colpita dal racconto, ma è pronta a rimanere al suo fianco, cercando di fargli capire che deve superare il rancore per liberarsi, ignorando che Isabel vuole riconquistare il vecchio fidanzato, sperando di cambiare la sua vita.


 

Intanto però Cris indaga con Margot sul passato di Julia Castelo e la donna le rivela che, nella sua libreria, anni prima, aveva trovato nascosta una cassa con dentro un diario e alcuni oggetti personali di Julia, una donna che aveva vissuto lì negli anni trenta e uccisa dall'uomo di cui si era innamorata.


 

Vicente, il nonno di Alan, avrebbe voluto che il nipote portasse sullo schermo questa storia. Cris si sente magicamente attratta dalla figura di Julia e un giorno chiede a Margot di accompagnarla nella vecchia casa abbandonata dove la Castelo ha vissuto in un'altra epoca.


 

Le due donne si recano lì, ma Cris vede un'ombra dietro una finestra e presa da una strana ansia cerca di entrare nella casa, colpita dalla caduta di alcuni pezzi d'intonaco. Mentre è incosciente, però, rivede il giardino della casa e un bambino dagli occhi verdi su un'altalena. La donna che lo abbraccia è lei e allo stesso tempo Julia. La sensazione che le lascia è tale che comincia a rendersi conto che forse il legame con quella donna del passato è più forte di quanto avesse immaginato.


 

La storia procede lentamente, ma ci dona sicuramente un certo brivido. Aspettiamo di vedere il famoso Danilo, l'uomo e l'assassino di Julia Castelo.