Ieri sera Rai 1 ha trasmesso questo film romantico del 2018, scritto e diretto da Bethany Ashton Wolf, tratto dall'omonimo romanzo di Heidi McLaughlin. È una di quelle storie che mescolano sentimenti e romanticismo, che aveva una chiara impronta "romance" e che, pur essendo piacevole da guardare per una serata, presentava diversi limiti.
La storia è quella di Josie, che viene lasciata sull'altare dal fidanzato Liam, che nel frattempo ha intrapreso con successo la carriera di cantante. Otto anni dopo l'uomo, pur avendo raggiunta la fama, continua a vivere conservando un vecchio cellulare dove è registrato l'ultimo messaggio di Josie.
Quando scopre per caso che un suo amico e testimone di nozze è morto in un incidente, decide di mandare a monte un concerto, per ritornare in Louisiana, dove viene accolto con freddezza da tutta la cittadina e soprattutto da Josie.
Quello che però scopre è che la giovane donna aspettava un bambino, quando lui l'ha lasciata davanti all'altare, e che Billy, la figlia, è una ragazza intelligente e vivace a cui è stato dato il nome della madre a cui lui era profondamente legato.
Liam decide di fermarsi per conoscere la figlia e riprende anche a scrivere canzoni, rendendosi conto di non aver mai dimenticato Josie, ma affrontare i suoi problemi e le paure che lo hanno spinto a fuggire non sarà molto semplice.
La trama è carina, ma viene affrontata in modo piuttosto semplicistico. Non si esce fuori da una profonda depressione così facilmente, ma se non si attribuiscono profondità eccessive alla storia, resta un film piacevole da guardare, migliore delle tante pellicole basate sui romanzi della Pilcher.
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