Gediz ama davvero Nare o è vittima di una sorta di complesso dell'eroe romantico che vuole salvare la povera donzella in difficoltà? O forse è una forma di sfida con Sancar, entrambi così diversi l'uno dall'altro che concepiscono l'amore, la vita, il lavoro in modo opposto? Non si riesce a capire chiaramente, ma sta di fatto che Sancar, geloso come Otello, pur consapevole degli errori che questo sentimento lo ha indotto a commettere, quando pensa che Nare ha lasciato la sua casa, portando via sua figlia nuovamente, crede subito che Gediz sia in qualche modo coinvolto.
La rabbia di Sancar esplode in modo mitico, come il nemico/socio Kahmran esprime bene quando, rimproverando Gediz di un attacco d'ira, gli ricorda che "Ne basta uno solo", ovviamente riferendosi a Sancar, che guida come un pazzo, spalanca i portoni chiusi a calci e allo stesso tempo esplode di dolore al pensiero di un nuovo abbandono. Quando però sta distruggendo la stanza dove suo nonno si rifugiava, il suo posto segreto, ecco che compare Nare, come se nulla fosse.
In realtà un flashback ci mostra come la donna abbia deciso di ritornare da Sancar, insofferente alla dichiarazione d'amore di Gediz. Lei lo dice apertamente al suo miglior amico, sottraendosi a questo gioco e dichiarando di non voler essere un trofeo per nessuno.
La sua presenza a casa di Sancar in qualche modo placa il nostro Otello, che in realtà sta cercando di capire chi possa aver aiutato Akin a rapire Nare e, collaborando in segreto con Yahya, che passa per il traditore, cerca di scoprire la verità. Tutto immagina tranne che la vera colpevole è sua moglie, l'ingenua e abbandonata Menekse, o almeno è quello che pensa.
La donna, pur avendo avuto delle indicazioni chiare da parte dei medici di continuare a riposare per proteggere una gravidanza difficile, è coinvolta in mille trame, anche con Kahmran, il socio traditore che l'aiuta a sbarazzarsi di Loki, l'ex fidanzato che adesso lavora nella loro casa e che rappresenta una minaccia costante.
Incontrandosi con Kahmran e la moglie, un giorno Menekse conosce Akin, che si nasconde nella loro casa e che è pronto a tutto pur di vendicarsi dei suoi nemici e di vincere nel suo scontro con Nare. Menekse non si rende conto che continuando lungo questa strada, se mai avesse avuto una possibilità con il marito, sta distruggendo ogni cosa. Pagherà questo tradimento con un nuovo malore, sul finale dell'episodio.
Intanto Nare chiede l'aiuto della madre di Sancar e di quella di Gediz, dopo che i due amici si sono scontrati nuovamente, davanti agli occhi di tutti, promettendosi di rompere per sempre la loro amicizia e di affrontarsi come veri nemici. Tutto per Nare, ovviamente, ma lei non ne vuole sapere e il suo progetto è quello di fuggire in Svizzera, anche se nei brevi momenti passati nello studio con Sancar vediamo accendersi la fiamma mai sopita completamente di un amore leggendario.
Così, anche per una sicurezza sua personale, la donna pensa che l'unica soluzione sia quella di fuggire lontano. Riuscirà nel suo piano? Non credo che Sancar possa rassegnarsi alla perdita della piccola Melek. Credo che potrebbe sopportare il dolore assoluto della perdita di Nare, ma sicuramente non quello della figlia. Bisogna solo proseguire per vedere!








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