giovedì 30 ottobre 2025

Sefirin Kızı - Tesoro mio, sei mia (23)


Mi succede un fatto strano con questa storia. Nonostante ci siano tutte le premesse per simpatizzare con Nare, che è la vera vittima innocente di questa storia, quella che ha tutti i motivi per non fidarsi di nessuno, eppure ci sono momenti in cui ho davvero difficoltà a entrare in sintonia con lei, mentre riesco a simpatizzare di più con Sancar, pur vedendo tutti i suoi difetti.


Dopo il bacio sulla spiaggia e la promessa che divorzierà da Menekse, la situazione non sembra avanzare di un passo. È solo Sancar che sente più forte il legame con Nare e spera di costruire quella famiglia che i suoi errori non hanno permesso di nascere. Eppure Nare continua a non voler dare una possibilità a entrambi, né a lui (e mi viene il sospetto che dopo quello che ha subito mai potrà perdonarlo veramente!) né alla loro famiglia.


Sancar sogna di poter avere accanto la figlia che ormai ama senza remore e Nare che, pur con tutte le sue insicurezza, ha sempre amato, ma la lotta per la custodia non è dimenticata, anche se poi, alla fine, lui potrebbe accettare che lei rimanga e che gli permetta di continuare a stare accanto alla piccola Melek. È Nare che punta invece ad andare via in Svizzera, strappando un legame che si è appena costruito e che lei ha avviato.


Ai tentativi di Sancar di farle cambiare idea, Nare alza un muro e con la complicità di Gediz, che in realtà è solo interessato a punire Sancar e a prevalere su di lui, nella speranza di conquistare il cuore di Nare, tradisce tutti i principi e si allea con Kahmran, il nemico di Sancar e di sua sorella Muge, che proprio non può tollerare questo tradimento.


Non capisco neanche Gediz, troppo preso da un amore non corrisposto, per dare fede alla famiglia, all'amicizia e a tutto quello che ha avuto valore nella sua vita. Li tradisce per cosa? Nare non è per niente interessata a lui, lo vede solo come amico e mai gli ha dato una possibilità. Il suo astio sembra legato al fatto che Nare continui in realtà ad amare Sancar pur non potendo perdonarlo.


Le fornisce un video dove si vede che Sancar ha aggredito suo fratello Yahya e pensano di usarlo in tribunale per vincere la battaglia per la custodia. Sancar è disperato, ma deciso a trovare un modo per provare che i pugni non colpivano Yahya, con cui è complice, ma la parete. Intanto però si avvicina la festa dell'Henne per il matrimonio di Kavruk e di Ese.


Zehra, invece di prendere atto dei suoi sentimenti per Kavruk, è solo addolorata e arrabbiata per queste nozze, ma non esprime quello che prova rischiando di perdere l'uomo di cui è chiaramente innamorata. Intanto Menekse, che ha perso il bambino che aspetta da Sancar, cerca un modo per nasconderlo. Intanto però Elvan rivela a Nare tutto quello che ha fatto a Melek e lo scontro tra le due donne è durissimo, tanto che Sancar, scoperta la verità, ordina a Menekse di trovare una casa e di andare via in una settimana.


Lungi dal voler perdere il posto che occupa, la donna, stupidamente, si allea con Akin e durante la festa dell'henne, mette sonnifero nella limonata delle guardie alla porta e in quello della piccola Melek, perché cada in un sonno profondo che permetta ad Akin di portarla via.


Quando però l'uomo si intrufola nella stanza, sopraggiungono anche Nare e Sancar nel pieno dell'ennesimo litigio. Durante lo scontro però, è Sancar a notare che c'è qualcosa di strano nel sonno di Melek e la scoperta che la ragazzina sta malissimo interrompe in modo tragico la festa.

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