domenica 30 luglio 2017

POLDARK - Stagione 3 - Episodio 6


Anche se con un notevole ritardo, alla fine sono riuscita a vedere la sesta puntata di questa emozionante terza stagione. La verità è che, a differenza di quelle precedenti, quest'anno le storie sono tante e tutte emozionanti, come dimostra questo nuovo episodio.


Avevamo lasciato Ross e tutti gli altri di ritorno dalla loro epica impresa in Francia che ci aveva restituito Dwight, ma che aveva lasciato dietro il capitano Hensworth. Nel paese tutti celebrano Ross come un eroe, dopo che per anni era stato contestato dai potenti. La sua impresa mitica in qualche modo irrita George che appare quasi comico, nel cercare di rimuovere l'episodio.


Ad irritarlo c'è poi quello strano gracchiare, tipico di tutte le mattine, che rivela la presenza nello stagno di alcune rane, dopo che lui aveva ordinato di toglierle. Gli ricorda i tempi della scuola quando un piccolo Ross si faceva beffe di lui riempiendo il suo stagno, conscio della sua avversione. E in quella sua confessione (fatta a denti stretti) sembra quasi di rivederli bambini, sempre in eterna lotta l'uno contro l'altro.


Pur facendolo ripulire ogni giorno, la notte magicamente le rane ritornano e questo sembra strappare risatine divertite a Morwenna e Geoffrey Charles. La verità è che l'artefice è Drake, che, ripresosi dalle ferite dell'impresa in Francia, dopo aver valutato l'idea di andare via, si è lasciato convincere da Demelza che forse non tutto è perduto.


La nostra eroina in verità ha valutato di non essere pronta a separarsi da questo fratello con cui si sente tanto in sintonia e, come saggiamente le fa notare Caroline, anche loro hanno combattuto per un amore apparentemente impossibile.


Inutile dirlo che il mio cuore si è perso per Morwenna e Drake, innamorati, teneri, fanciulleschi, innocenti e appassionati. La scena nel bosco, dove Drake segue la ragazza chiedendo una confessione di non-amore, è suggestiva e la sincerità della ragazza riaccende la speranza nel cuore di Drake.


Peccato che la loro storia d'amore sia tra le più travagliate del romantico mondo di Winston Graham. Mentre i due sognano di poter costruirsi un futuro, la scoperta della loro relazione manderà a rotoli ogni speranza.


La malefica coppia formata da George ed Elizabeth infatti scopre la storia tra i due e decidono di rimandare a casa Morwenna rompendo il quasi fidanzamento con l'odioso reverendo. Nulla di più gradito da Morwenna, se non fosse per il semplice fatto che Geoffrey Charles, nel suo sincero attaccamento a Drake, commette un'imprudenza.


George ha deciso di allontanare il ragazzo da Trenwith, mandandolo a studiare lontano. Geoffrey Charles si congeda da Drake dandogli un regalo che lui neanche apre subito. Peccato che si tratti di una costosissima Bibbia che Elizabeth e George useranno con l'intenzione di colpire il fratello di Demelza.


A nulla serviranno le minacce di Ross, il tentativo di salvarlo dalla condanna per impiccagione prevista per questo reato. George è il giudice, per colpa della scelta di Ross di non lasciarsi coinvolgere e non sembra che possa esserci giustizia a questo mondo.


Sarà la povera Morwenna a pagare il prezzo più alto, per salvare Drake dal disastro, condannandosi all'infelicità e al dolore. Se non avessi letto il libro sarei fortemente depressa per l'esito di questa storia. Per fortuna so che tanto dolore alla fine sarà ricompensato, grazie a Graham.


Se loro mi commuovono, mi appassionano e mi fanno soffrire, il mio cuore si perde anche dietro a Dwight e Caroline. Enys fatica a riadattarsi alla vita per colpa degli orrendi ricordi della prigionia. Caroline cerca di aiutarlo, ma l'uomo tornato dalla guerra non è più l'appassionato medico di campagna di cui si è innamorato.


Solo Ross sembra esserne consapevole e cerca di spiegare a Demelza come certe esperienze possano cambiare nel profondo. Ad aiutarlo arriverà Armintage, che mi convince molto più del libro e che in qualche modo conquista le mie simpatie.


Caroline si fa da parte, pur soffrendo per non riuscire ad arrivare al marito, ma grazie a Ross, ad Armitage e ai loro consigli, Dwight riuscirà ad aprire il suo cuore a Caroline e a chiedere il suo aiuto e la sua comprensione.


Adoro questa coppia che, nel corso delle vicende, malgrado i momenti di difficoltà, troverà sempre il modo di ritrovarsi con una fiera determinazione a non lasciarsi andare e perdersi. Puntata significativa ed intensa. Mi chiedo come terminerà questa stagione e quanto dovremo aspettare per vedere il prosieguo. Comunque ottima prova.


VOTO: 8 

TENTATI DALLA PASSIONE di Pamela Clare


Un romanzo storico di Pamela Clare di solito è un vero e proprio tuffo in un contesto storico distante da noi dove la descrizione di un amore, con notevole dose di passione, non finisce per limitarsi solo a capriole erotiche fantasiose con il pretesto di crinoline e merletti. L'avventura entra preponderante nelle sue storie, contemporanee o non, riuscendo ad insaporire un piatto altrimenti piuttosto banale. 


Avevo già avuto il piacere di leggere alcuni suoi romanzi storici, in modo particolare la trilogia sulla famiglia Blackwell/Kenleigh, che mi aveva già convinto notevolmente, tanto da indurmi ad approfondire quest'autrice leggendo anche la serie I-TEAM di ambientazione completamente diversa. Il passo verso questa serie quindi era solo questione di tempo ed ora eccomi qui a commentare il primo volume della saga.


Al centro delle varie vicende troviamo tre fratelli scozzesi, figli orfani di quella terribile strage che ogni fans di OUTLANDER non può non conoscere, ovvero Culloden. E che la Clare strizzi l'occhio a quell'universo romantico appare evidente in tutti i suoi romanzi storici. In TENTATI DALLA PASSIONE non c'è solo il continuo riferimento a Culloden e alla fine di un'intera cultura, ovvero quella scozzese, ma anche una famosa scena di fustigazione che ci riporta alla mente chiari ricordi.


La sua bravura, comunque, è quella di suggerire un'atmosfera famigliare senza indurre il lettore appassionato a gridare al plagio, perché offre sempre storie diverse. Poco conta quindi che William (il nome del figlio di Jamie di OUTLANDER) si sposi con il cognome Wentworth (terribile prigione dove l'eroe de LA STRANIERA viene torturato e violato da un capitano delle giubbe rosse). Sono solo rimandi per noi appassionate, che nulla tolgono a chi questa storia non la conosce.


Iain MacKinnon è il fratello maggiore che, ricattato da Wentworth con la minaccia di finire sulla forca per un delitto non commesso, alla fine si piega a combattere per gli inglesi contro i Francesi ed i loro alleati indigeni lungo il pericoloso territorio della frontiera. Grazie al loro coraggio e alla loro abilità, il corpo dei ranger, formato da scozzesi valorosi e intraprendenti,  viene tollerato dagli ufficiali inglesi e dagli altri soldati, che però li guardano sempre con sospetto.


Durante una missione di ricognizione, durante la quale gli ordini sono quelli di non intervenire, palesando la propria presenza, Iain ed i suoi uomini si imbattono in una fattoria bruciata ed in una ragazza inseguita dagli indiani. Il suo destino sembra segnato, ma il coraggio con cui la donna è pronta a morire lottando colpiscono Iain nel profondo.


Contravvenendo agli ordini, e rischiando la vita dei suoi stessi uomini, Iain si ribella all'idea di lasciare la ragazza al suo destino ed interviene salvandola. Annie Burnes è in realtà una galeotta, condannata a 14 anni di lavori forzati inseguito ad un presunto furto, come dimostra il marchio lasciatole sulla coscia dal suo stesso zio.


La ragazza, consapevole che Iain appartiene ad uno dei clan più odiati dalla sua famiglia d'origine, tace sulla sua vera identità, mentre segue l'uomo attraverso un territorio irto di pericoli, mentre cercano di arrivare al Forte dove si trovano stanziate le truppe di Lord Wentworth. L'attrazione, e poi l'ammirazione e l'amore, tra i due sgorga pian piano, senza freni travolgendo i loro destini, fino a segnare la loro vita per sempre. Quando Iain scoprirà la verità su Annie ormai sarà troppo tardi e l'uomo sarà disposto a tutto pur di salvarla dalle grinfie del passato pronte a colpirla.


Il romanzo è ben articolato, con personaggi analizzati nei loro sentimenti e nella loro interiorità. Basti pensare al desiderio di famiglia e di normalità che caratterizzano un personaggio come Iain, costretto suo malgrado alla guerra e alla morte, segnato da ogni battaglia con le perdite dei suoi uomini. Allo stesso tempo l'autrice non si concentra solo sui due protagonisti, pur non appesantendo la storia con racconti paralleli.


Morgan, Connor, Joseph l'indiano, sono tutti presenti con una loro dimensione e persino Lord William Wentworth viene descritto pieno di sfumature interessanti che non lo rendono un cattivo stereotipato, ma un personaggio pieno di difetti e di pregi. Alla fine sarà il suo intervento a rendere possibile l'epilogo felice.


Come al solito la Clare è una garanzia per tutti quelli che amano storie appassionanti e romanzi storici in cui le vicende collettive finiscono per segnale il destino dei singoli. Adatto a tutti quelli che amano questo genere di storie.



FRASI TRATTE DAL ROMANZO


«Quando un uomo guarda una donna negli occhi, ragazza, non vuole vederci tutti gli orrori che ha conosciuto. Vuole vederci gioia, calore e un po' di innocenza. Per un uomo è un istinto e un desiderio naturale quello di proteggere la propria donna e i figli dalle amarezze del mondo.

***

Nella sua mente rivide il sole sorgere sulla baia di Wemyss, sentì l'odore dei campi e della costa, e udì l'urlo dei gabbiani che si alzavano in volo verso il mare. Ma aveva perso tutto. Come suo padre, i fratelli e la madre, anche la Scozia era andata.

***

Era un Paese senza perdono, che non dava spazio a bellezza e gentilezza.

***

Annie l'aveva giudicato un barbaro da subito, e aveva ragione. Ma c'era onore in lui — l'onore delle anime profonde — e un coraggio saldo come le radici di una montagna. Onore e coraggio, se non erano quelle le caratteristiche di un gentiluomo, allora quali erano.

***

«Dal momento in cui ti ho incontrato, Iain MacKinnon, ho sempre provato grande gioia e grande tristezza contemporaneamente.»    «Già, ragazza, anche per me è lo stesso.» Le baciò la sommità della testa e le asciugò le lacrime dalle guance, con gli occhi azzurri colmi di tenerezza. «Ma le mie nonne muhheconneok direbbero che non puoi aprire il cuore a una senza rischiare che ci entri anche l'altra e io sono disposto a rischiare il peggior dolore dell'inferno, Annie, piuttosto che rinunciare alla gioia che tu e il piccolo Iain mi date ogni giorno.

sabato 29 luglio 2017

OUTLANDER - VITE PARALLELE


In questi giorni estivi che ci separano dalla prima della terza stagione di OUTLANDER, tra incontri vari con stampa e fans, i produttori della serie ci stanno regalando piano piano immagini e filmati che svelano quelle prime puntate che ormai tutte noi sappiamo ci mostreranno Claire e Jamie che conducono vite parallele, separati nel tempo e nello spazio, eppure stranamente sempre vicini, tanto che tutti gli altri intorno a loro non riusciranno mai a penetrare oltre il muro che li divide.


Al Comic con di San Diego, il cast principale era presente in compagnia del produttore e di Diana Gabaldon, e oltre al trailer tanto atteso (concentrato soprattutto sulla prima parte), per i pochi fortunati c'è stata anche l'anteprima della prima puntata.


Immagini di Culloden, della vita di Claire con Frank e Bree, delle ricerche condotte dalla donna e della vita di isolamento di Jamie, la prigione e la vita clandestina emergono in pochi emozionanti frammenti. Anche se il mio cuore attende ansioso soprattutto quella seconda parte dove entreremo nel vivo della storia delle nuove generazioni, con il fascinoso Fergus adulto, il giovane Ian, Lord John e tanti altri, di cui si hanno mostrato solo qualche foto, senza spezzoni.


Anche se una goccia alla volta, pian piano ci avviciniamo. Speriamo che tanto attesa venga ricompensata e che l'aspettativa non superi la realtà. Certo che il romanzo è decisamente tra i migliori della saga e questo innegabilmente è un punto a suo favore. Speriamo che abbiamo fatto un buon lavoro. Al momento ci consoliamo che il poco che ci viene dato.

CLAIRE FRASER
JAMIE FRASER
IAN IL GIOVANE
LORD JOHN 
MARSALI


FERGUS FRASER






VELVET - PARTITA DOPPIA (4X5)


Se nella puntata precedente, il dolore di Pedro per la sua Rita, lo smarrimento degli altri personaggi, la sincera sofferenza di Anna erano riusciti almeno a farmi emozionare, questa nuova puntata ci fa precipitare nella noia più assoluta, che rivela i limiti di un prodotto che ha avuto la pretesa di raccontarci una storia d'amore senza la coppia. OUTLANDER a settembre si ritroverà nello stesso increscioso dilemma, ma se seguiranno le impostazioni del libro, l'amore verrà rappresentato continuamente nell'alternarsi del punto di vista. Qui abbiamo solo Anna ed una folla di personaggi che vivono la loro vita, ormai dimentichi di Alberto.


Unico brivido di emozione in questa puntata piena di cose inutili è stato l'arrivo della lettera di Alberto a Mateo, a cui a sua volta non aveva scritto per anni. La scrittura dell'amico e le indagini successive che lo portano a scoprire l'esistenza di un certo Alberto Marquez che a New York ha aperto un'importantissima galleria di moda chiamata SILK spingeranno Mateo a lasciare Madrid per andare alla ricerca del suo amico, dopo aver confidato a Clara i suoi sospetti.


Per il resto assolutamente noia, mischiata ad un pizzico di assurdità. Enrique si scopre infatti un vero e proprio assassino a sangue freddo. Dopo aver sparato al povero Valentin, che aveva come difetto solo la cecità e la goffaggine, confessa alla sua amante di sempre, Patricia, di essere lui il responsabile dell'incidente che lo ha lasciato in coma e la donna, lungi dal mandarlo a farsi benedire, quasi quasi lo ringrazia, quando per porre fine ad una situazione di stallo, l'uomo si reca in ospedale e finisce Valentin.


Patricia adesso è una ricca vedova, ma la suocera vuole accusarla di adulterio, cosa che non la preoccupa minimamente, in quanto è convinta che, grazie al figlio che aspetta, nessuno riuscirà a strapparle il denaro che pensa di meritare.


Intanto Jonas organizza una partita di calcetto, coinvolgendo tutti gli uomini della VELVET, creando situazioni comiche che dovrebbero intrattenerci. La verità è che non si riesce proprio ad uscire dal baratro in cui siamo precipitati. Ci sono stati dei momenti che in questa storia mi hanno decisamente convinto, ma quest'ultima stagione è decisamente noiosa.

VOTO: 4

VELVET - LA RESA DEI CONTI (4X4)


Il quarto episodio trasmesso dalla Rai la scorsa settimana ci ha offerto una puntata in cui tutta l'emozione si è concentrata sulle vicende di Rita, cercando furbescamente di farci dimenticare l'assenza assurda del protagonista ormai latitante, o il ripetersi fino alla noia degli stessi schemi narrativi.


Anna ha accettato la proposta di matrimonio di Carlos, ma cerca di trovare un modo adeguato per dirlo al figlio. Cristina, nel frattempo, finge di essere diventata la sua migliore amica e invita il figlio di Alberto al compleanno della piccola Cristina, organizzando poi l'incontro con Carlos che cerca di manipolare il bambino suggerendogli la felicità famigliare che vivrebbe se lui e Anna si sposassero.   


Nel frattempo Anna e Mateo presentano a Marco ed Enrique il loro progetto per il pret a porter, ed i due, contrari in realtà ai loro programmi,accettano di visitare il locale che i due hanno comprato da Petra. 


Raúl, a cui sembra affidato il lato comico adesso che Pedro è in preda al suo dramma famigliare con Rita, legge sulla stampa che Humberto Santamaria, il grande attore, ha rivelato che la collezione presentata è frutto della sua fantasia e furioso lo affronta, dicendo che in 24 ore pretende la smentita. Deciso a tutto pur di rivendicare la paternità della sua collezione, corre anche in hotel dove Santamaria lo accoglie mostrano un lato fragile e smarrito.  


Marco chiede spiegazioni a Clara sul suo abbraccio con Mateo avvenuto nel precedente episodio, ma la ragazza reagisce male, mentre con Mateo sembra riemergere quella strana complicità che esisteva nel passato, ma la gelosia di Clara fa precipitare ancora una volta la situazione. 


Intanto Enrique scopre da  Valentín  che Patricia sta aspettando un figlio e corroso dalla gelosia decide di dare una svolta alla situazione. Nel frattempo Pedro, costretto a scegliere tra la vita di Rita ed il sogno di Anna, arriva alle estreme conseguenze, senza però poi poterlo nascondere alla moglie e all'amica.


Anna scopre così le condizioni di Rita e tutti decidono di aiutarla ad affrontare le spese dell'intervento. Tutta l'emotività si concentra in questa parte della storia, mentre il resto langue tristemente, quasi come la presenza di Alberto.