domenica 31 gennaio 2021

SEGNALAZIONE DI UNSTOPPABLE di Irene Legentil

 


 

Oggi vi segnaliamo l'uscita nel prossimo mese di febbraio dell'intrigante e appassionante romanzo di Irene LeGentil, UNSTOPPABLE. Di seguito troverete tutti i dettagli!


Titolo: Unstoppable

Autrice: Irene LeGentil

Data di uscita: 11 Febbraio 



Trama


Romanzo autoconclusivo

Alana Walker è la ginnasta migliore d'America. O almeno così credeva prima di cadere, infortunandosi e bruciando la sua possibilità di diventare Campionessa Nazionale. 


 

Lolita è una spogliarellista, sensuale e misteriosa. Ogni sera lavora al locale Venus per arrivare a fine mese, ammaliando ogni uomo che posa lo sguardo su di lei. 


 

Derrick Knight, affascinante e donnaiolo, è uno dei migliori atleti del mondo, ma è scostante, sia nella ginnastica che nell'amore.



 Tutti nascondono dei segreti e le loro vite verranno sconvolte quando si incontreranno, un intreccio pericoloso che li porterà ad affrontare i loro demoni e mettere a rischio i loro sogni… 


Riuscirà Derrick a scalfire la barriera di ghiaccio che Alana ha eretto intorno al suo cuore? Lolita sfuggirà alle grinfie del suo capo, il pericoloso Ramsey? I loro segreti rimarranno al sicuro?



Unstoppable è la riedizione, rivista graficamente e in parte del contenuto, di Non Chiamarmi Lolita (Literary Romance).



L’autrice


Scrittrice veronese appassionata di letteratura romance e fantasy. Tutto è iniziato quando da piccola si è trovata tra le mani una copia di Harry Potter e la pietra filosofale, da lì è nato il suo amore per la parola scritta che l'ha spinta a scrivere il suo primo romanzo, Unstoppable.



Contatti


Email: irenelegentil@gmail.com

Facebook: Irene LeGentil - Author

Instagram: irenelegentil_writer

Sito web: irenelegentil.altervista.org


venerdì 29 gennaio 2021

LADO A LADO - Il diritto di un padre (128-130)


Albertinho è un ignavo, una persona che vive la sua vita lasciandosi trascinare, sempre condizionato dalla volontà della madre, incapace di lottare per le cose a cui tiene veramente. In realtà lui si era davvero innamorato di Isabel, ma non ha avuto il coraggio di lottare per il suo amore e l'ha persa. 


 

Vuole molto bene a Laura, ma ha accettato le decisioni di Constancia che l'ha esclusa dalla famiglia. Adesso è fidanzato, svogliatamente, con Ester, pur sentendosi attratto da Gilda, la ragazza povera e mulatta che lavora in un bar. 


 

Isabel pensa di essere tutelata per quanto riguarda Elias e che Albertinho non la infastidirà, ma le pressioni di Constancia sul ragazzo sono molteplici, perché la donna si è affezionata al bambino e vuole che lui lo riconosca, per permetterle di vederlo e di far parte della propria vita.


 

Albertinho non sembra particolarmente interessato. Si è recato un paio di volte a casa di Isabel, mosso più dalla curiosità che da un sentimento appassionato, ma quando si è trovato davanti Elias che lo ha rifiutato, dopo l'episodio del club, e Isabel e Zé che lo hanno cacciato come un appestato, ha deciso di dedicarsi a cose più piacevoli come i vari corteggiamenti.


 

Sua madre però insiste e alla fine il ragazzo si piega, chiedendo l'aiuto del suo amico avvocato (quello che alle sue spalle ha una relazione con Constancia). I due si recano a casa di Isabel e qui rivendicano, in nome della legge, la paternità di Elias e il diritto di vederlo tutte le volte che vuole.


 

Isabel è sconvolta e corre subito da Edgar che però le spiega che nel Brasile di quegli anni il diritto del padre è quello principale e lei come madre non avrà nessuna possibilità di opporsi. Mondo maschilista, dove nero, donne e poveri sono le categorie deboli, allora come oggi.



 

Riuscirà Albertinho a svegliarsi e a lottare per quello in cui davvero crede? Nel frattempo Xico, che si è rivelato un vero talento calcistico, sta facendo passi avanti con Gilda. Tra i due chi vincerà? 

CHOCOLAT di Joanne Harris


Rispolverando i volumi della mia libreria, mi sono imbattuta in questo volume, letto alcuni anni fa, sulla scia del successo cinematografico della sua trasposizione, anche se, come capita spesso, libro e film sono molto diversi tra di loro. 



 

CHOCOLAT di Joanne Harris è un romanzo pubblicato nel 1999 e racconta di Lansquenet-sous-Tannes, un villaggio al centro della Francia, dominato dalla figura del giovane prete bigotto,  Francis Reynaud. Un giorno di primavera, particolarmente ventoso, compaiono nel villaggio una madre e una figlia, Vianne e Anouk, due spiriti liberi, un po' nomadi, abituate a viaggiare e a spostarsi in continuazione. 



 

Vianne rileverà una vecchia pasticceria, ribattezzandola La Celeste Pralina, proprio nel periodo di digiuno e astinenza, tra il Carnevale e la Quaresima.



 

Visto dal prete come un luogo di peccato, il negozio ben presto comincerà ad attirare vari personaggi, che porteranno le loro storie, le loro emozioni e le loro personalità, mentre il curato cercherà di contrapporsi a Vianne e Anouk, considerandole una sorta di selvagge senza fede.



 

La scrittura della Harris è fluida e sinuosa, come il cioccolato, ma ha bisogno di tempo, per poter realizzare il suo piatto. Non è un libro che si consuma rapidamente, mandandolo giù come un boccone prelibato, ha bisogno della sua cottura perché il piatto prelibato possa raggiungere il suo meglio.



 

In un'atmosfera denso di sapori e di umori, la storia assume una sua dimensione, facendo respirare al lettore una sorta di realismo magico, con le sue atmosfere che avvolgono una sorta di "braccio di ferro" tra Vanne, l'anticonformista, la donna sola che cresce una figlia, è atea e legge le carte,  e il parroco, rigido e intransigente che la ostacolerà in tutti i modi cercando di cacciarla dal paese. Romanzo interessante, pieno di sapori. 

giovedì 28 gennaio 2021

LADO A LADO - L'incendio (124-127)

 Siamo nella parte finale della storia e ormai ci appaiono chiari gli schieramenti dei buoni e dei cattivi e degli ignavi (Albertinho in primis!). Catalina ci è stata antipatica fin dal principio, ovvero da quando Laura ha trovato la sua foto con dedica in un libro di Edgar, il neo marito con un passato in Portogallo.



Quando poi è comparsa, con la sua aria da gatta morta, una figlia che è un amore, ma che lei tratta in maniera distratta, troppo presa dalle luci dei riflettori che devono illuminare solo lei, già la odiavamo e dobbiamo dire che nel corso degli episodi si è messa con impegno per farsi odiare un po' da tutti, scegliendosi come compagno il fratello invidioso di Edgar. 

Quando però ieri Canizo, il fidanzato di Berenice, dà fuoco alla scuola che Isabel, Laura e Sandra stanno realizzando nelle favelas, l'astio è trionfato sovrano. Ad aggravare le circostanze, inoltre, c'è il fatto che Laura e la piccola Melissa, si sono ritrovate nella scuola per disgrazia.


 

A salvare le due arriva l'eroe della storia, Zé Maria, che si lancia nelle fiamme per salvare entrambe da una morte certa. Se i personaggi che odiamo sono ben chiari, Zé è innegabilmente l'uomo forte, deciso, pieno di coraggio e di ideali.


 

Non solo umilia il giapponese venuto in Brasile per mostrare la nobiltà delle arti marziali, dimostrando invece che la capoeira non è da meno, solo che è umiliata per via delle sue origini, ma è anche quello che salva dame e bambini in pericolo, colui che arriva a spiegare le complessità di un mondo ancora profondamente razzista a un bambino nero che comincia ad affacciarsi al mondo.


 

Si capisce perché Elias voglia lui come padre, rispetto all'inutile di Albertinho. Quest'ultimo, in realtà, non è un cattivo, ma un personaggio debole, indeciso, dominato dalla madre. Anche se continua il fidanzamento con Ester, è interessato a Gilda, povera  ma bella, e al club di calcio scopre, per puro caso, un vero e proprio talento calcistico in Xico e sembra quasi che questo possa servire per abbattere le diffidenze che neanche la fine della schiavitù è riuscita a far venir meno.


 

Intanto Laura ed Edgar sono ancora separati, Celinha e Guerra si sono separati per colpa della famiglia di lei, e ci sono vari nodi che dovrebbero essere sciolti per poter giungere alla conclusione.

UNA STORIA BUIA di Ivan Collura


 Oggi vi segnaliamo l'uscita di UNA STORIA BUIA di Ivan Collura, un romanzo intenso sulla storia di due ragazze in un mondo violento. 


Titolo: Una Storia Buia 

Autore: Ivan Collura

Editore: ode edizioni

Genere: Narrativa, attenzione il testo contiene scene di violenza, abusi di droghe e bullismo

Pov: 3° persona 

Prezzo ebook: € 2.99

Prezzo cartaceo: € 12.99

Data pubblicazione: 27 Gennaio

Pagine: 350

Serie: no

Autoconclusivo: sì


 

Sinossi: In una Sicilia che fa da splendido sfondo s’intrecciano le storie di vita di Tino Garozzo e Alfio Raciti. Due ragazzi diversi per carattere ed età, che vengono uniti da affetto e giri illegali. 

Tino viene bullizzato per anni a causa di un brutto angioma violaceo sul viso e la sua corporatura al limite dell'obesità; sopporta soprusi, prese in giro e violenza.

Alfio ha una doppia personalità che lo porta spesso a commettere errori; è istintivo, vive per il suo Dojo e ama fare i soldi non curandosi dell'aspetto legale.

Le loro vite si intrecceranno a quelle di personaggi ugualmente complessi e che li porteranno a sviluppare il più grande giro di narcotraffico del Mediterraneo. 

Una storia buia ci regala uno scorcio sulla vita degli anni Novanta, fra giovani, musica, droga e tecnologia.


 

Estratto: 

Più gli anni passavano, più i ragazzini crescevano di pari passo con gli insulti su Agatino. In quinta elementare lo chiamavano Maschera di merda, soprannome inventato da Giulio il Cesare Chìsari. Questi ciondolava in giro sempre col cugino Alessandro il Magno e l'amico Nicola Napoleone.

“I bulli hanno sempre nomi fighi, mentre a me ne hanno dato uno proprio di merda!” si diceva Tino.

Alle scuole medie continuò a lievitare e, vista la sua passione per i cartoni animati giapponesi, il Cesare inventò il soprannome che tutti cominciarono a usare: Bozzinga, in onore di Mazinga Z. 

Alla fine, perfino suo nonno aveva preso a chiamarlo così.


 

Biografia: 

Ivan Collura, classe 1982, vive e lavora nell’entroterra siciliano, a Caltanissetta. Ha scoperto qualche anno fa l’amore per la lettura, principalmente di thriller e spy story, e nel suo bar, a parte leggere durante le pause, scrive anche quello che gli frulla per la testa; spesso prendendo spunto da fatti di cronaca realmente accaduti. “La maledizione di Haller” è il suo primo romanzo, poi, in attesa che uscisse con la ODE “Una storia buia”, ha scritto anche “Er gabbio”, un racconto breve auto-pubblicato in versione e-book.


IL PICCOLO PRINCIPE DI Antoine de Saint-Exupéry,


Esistono libri che, letti da bambini, hanno lasciato su di noi un'impronta strana, senza che avessimo capito pienamente il significato più profondo e solo tornandovi da adulti, con nuove consapevolezze, siamo riusciti ad apprezzarne tutta la bellezza poetica e il significato più profondo.


 

È quello che mi è successo con IL PICCOLO PRINCIPE DI Antoine de Saint-Exupéry, che, letto da bambina, con la sua storia strana dell'incontro tra un pilota, nel deserto, e un piccolo principe che dichiara di essere arrivato da un pianeta lontano, dove viveva solitario con una rosa, di cui prendersi cura, e che nel suo viaggio per l'universo aveva fatto strani incontri, non era riuscito a catturare la mia fantasia di bambina. 


Da adulta, invece, visto che mi piace dare nuove possibilità e anche perché reputo che nella lettura di un testo, ci sia un rapporto a due dove a volte dipende anche dal lettore non riuscire a coglierne il significato vero e il messaggio dell'autore, sono ritornata e sono rimasta colpita dalla poesia e dalla tenerezza, dai messaggi profondi e universali di cui si fa portatore questo piccolo, grande racconto che si offre solo apparentemente come un'opera per ragazzi, ma che invece affronta temi come il senso della vita, il significato dell'amore e dell'amicizia. 


Ogni incontro del Piccolo Principe, fatto durante i suoi viaggi, finisce per rappresentare un'allegoria o simboleggiare la società moderna, che si allontana dal significato più profondo della cose, che invece appare comprensibile allo sguardo dei bambini.


 

Tra i messaggi più toccanti del racconto ci sono quello che "Non si vede che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi", per cui bisognerebbe imparare a lasciarsi guidare dai sentimenti e che la libertà è il dono più grande e che bisogna imparare a lasciar andare via le persone perché trattenerle significherebbe imprigionarle. Ed è questa la ragione per cui il pilota, alla fine, permetterà al Piccolo Principe di abbandonare la Terra per tornare sul suo pianeta e alla sua rosa.


martedì 26 gennaio 2021

LA BANDA DEGLI ANGELI di Robert Penn Warren


Fin da bambina, non so per quale misteriosa ragione, ho avuto una passione profonda per i vecchi film, da quelli in bianco e nero a quelli a colori dove spiccavano attori fascinosi e donne dal volto prezioso come quello di un quadro.  

Tra tutti gli attori che amavo ce n'era uno che aveva conquistato il mio cuore di bambina e che andavo a cercare in tutti i film, dal primissimo ACCADDE UNA NOTTE, al celebre VIA COL VENTO all'intenso MOGAMBO! Ed è stato proprio lui, Clark Gable a portarmi a un film e poi al romanzo di un autore celebre, l'unico scrittore ad aver vinto il Premio Pulitzer sia per la narrativa che per la poesia, Robert Penn Warren. Il libro (e poi anche il film) si intitola LA BANDA DEGLI ANGELI. 


La storia ha come eroina Amantha Starr, nata e cresciuta  in una piantagione del Kentucky negli anni prima della guerra civile, con un padre affettuoso e legato molto a lei. Alla sua morte,  Amantha viene a sapere che sua madre era una schiava e che anche lei deve essere venduta come tale. Quello che segue è un vasto panorama di uno dei periodi più turbolenti della storia americana visto attraverso gli occhi di una giovane donna sfortunata. 


Amantha si ritrova presto a New Orleans, dove trascorre gli anni della guerra con Hamish Bond, un uomo di cui si innamora, dal passato oscuro, che le nasconde un segreto che comprometterà la loro relazione. Quando Amantha lo scoprirà, i due si separeranno e alla fine della guerra, sposerà un altro uomo, ma Amantha continuerà a tormentarsi sul senso profondo delle sue origini e della sua identità. 


Band of Angels mette in bella mostra il talento narrativo di Robert Penn Warren. Pubblicato per la prima volta nel 1955, è uno dei racconti di fantasia più accesi e vivaci dell'epoca della guerra civile, con un ritratto intenso sulla civiltà e sul turbamento interiore della protagonista che cerca disperatamente di ricostruire il proprio io, sconvolto dalla scoperta delle sue vere origini.


COVER REVEAL - UNSTOPPABLE di Irene Legentil

 

Oggi vi segnalo la COVER REVEAL di un appassionante romanzo in uscita il prossimo mese di Febbraio. Non perdetevelo!





lunedì 25 gennaio 2021

Aspettando LA DUCHESSA E IL BOSS di Marianna Vidal

 


Per tutti quelli che hanno, come me, amato una serie come CUORE SELVAGGIO, per tutti quelli che adorano i racconti sentimentali, dove la storia d'amore vi travolgerà, con una trama avvincente e personaggi indimenticabili, non perdetevi l'uscita di LA DUCHESSA E IL BOSS, il nuovo appassionante romanzo di Marianna Vidal.


 

Un racconto epico che lascerà una traccia profonda nel vostro cuore. Rimanete sintonizzati!!!


domenica 24 gennaio 2021

LADO A LADO - Il padre (120-123)


 Il problema principale tra Zé e Isabel ha un nome concreto, Albertinho, il padre di Elias. Il ragazzo, sempre svagato, poco incline alle responsabilità, istigato dalla madre, decide di farsi avanti, rivendicando il suo ruolo nella vita del bambino. 

Ovviamente Isabel non lo vuole vedere neanche da lontano, reputandolo un errore che vorrebbe dimenticare del suo passato. Zé, pur avendo accettato tutte le conseguenze di quello che è successo tra loro due, non riesce a nascondere la sua gelosia. 


A soffiare sul fuoco arriva anche Laura che, su richiesta del fratello debole, alla fine cerca di far ragionare l'amica, dandole una possibilità di dialogo con Albertinho. Lui è e sempre sarà il padre biologico di Elias e non può negare questa verità. 


Isabel lo incontra, cedendo alle pressioni varie, ma ogni volta che il ragazzo la vede, finisce per mostrare una certa debolezza per lei, malgrado abbia una fidanzata ufficiale, un'altra donna che lui vorrebbe conquistare (Gilda) e non voglia davvero mai impegnarsi. 


Il problema vero però resta Elias, confuso da questo cambio nella sua vita e dalle verità che sta scoprendo. Piano piano Isabel riesce a conquistare il bambino e ad avvicinarsi a lui, ma il suo astio nei confronti di Albertinho, che lo ha cacciato dal club per essere un bambino nero delle favelas, è assolutamente naturale e difficile da gestire. 


Per quanto riguarda l'altra coppia, Laura ed Edgar provano gelosia ma non fanno un passo avanti. Edgar scopre da Guerra che la sua ex moglie è rimasta molto impressionata dagli articoli del giornalista misterioso che scrive per lui e che vorrebbe incontrarlo. Lui pensa che stia cercando l'attenzione di un altro uomo, indipendentemente dal fatto che quell'uomo è lui. 


Laura, che incontra la madre di Edgar, si ferma a parlare con lei e si convince che l'ex marito si sia dato una possibilità con un'altra donna. Quando s'incontrano, lo scontro è inevitabile, come ai vecchi tempi.