Albertinho è un ignavo, una persona che vive la sua vita lasciandosi trascinare, sempre condizionato dalla volontà della madre, incapace di lottare per le cose a cui tiene veramente. In realtà lui si era davvero innamorato di Isabel, ma non ha avuto il coraggio di lottare per il suo amore e l'ha persa.
Vuole molto bene a Laura, ma ha accettato le decisioni di Constancia che l'ha esclusa dalla famiglia. Adesso è fidanzato, svogliatamente, con Ester, pur sentendosi attratto da Gilda, la ragazza povera e mulatta che lavora in un bar.
Isabel pensa di essere tutelata per quanto riguarda Elias e che Albertinho non la infastidirà, ma le pressioni di Constancia sul ragazzo sono molteplici, perché la donna si è affezionata al bambino e vuole che lui lo riconosca, per permetterle di vederlo e di far parte della propria vita.
Albertinho non sembra particolarmente interessato. Si è recato un paio di volte a casa di Isabel, mosso più dalla curiosità che da un sentimento appassionato, ma quando si è trovato davanti Elias che lo ha rifiutato, dopo l'episodio del club, e Isabel e Zé che lo hanno cacciato come un appestato, ha deciso di dedicarsi a cose più piacevoli come i vari corteggiamenti.
Sua madre però insiste e alla fine il ragazzo si piega, chiedendo l'aiuto del suo amico avvocato (quello che alle sue spalle ha una relazione con Constancia). I due si recano a casa di Isabel e qui rivendicano, in nome della legge, la paternità di Elias e il diritto di vederlo tutte le volte che vuole.
Isabel è sconvolta e corre subito da Edgar che però le spiega che nel Brasile di quegli anni il diritto del padre è quello principale e lei come madre non avrà nessuna possibilità di opporsi. Mondo maschilista, dove nero, donne e poveri sono le categorie deboli, allora come oggi.
Riuscirà Albertinho a svegliarsi e a lottare per quello in cui davvero crede? Nel frattempo Xico, che si è rivelato un vero talento calcistico, sta facendo passi avanti con Gilda. Tra i due chi vincerà?
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