DIRTY SEXY SAINT (Stati Uniti 2019)
Questa domenica pomeriggio ero alla ricerca di qualcosa da vedere e alla fine mi sono imbattuta in questo film, sempre di PASSIONFLIX, tratto dal romanzo di Carly Phillips ed Erika Wilde. Non avevo letto il libro, a differenza di GABRIEL'S INFERNO, e quindi non ero preparata alla storia che avevo davanti.
Il film ci presenta la ricca protagonista, Samantha Jamieson, figlia di un potente uomo d'affari, che sorprende il padre mentre conclude un nuovo affare con un suo socio, quello di sposare la figlia in modo che l'azienda rimanga interamente in famiglia.
Offesa da questa decisione che la taglia completamente fuori, Samantha affronta il padre e decide di tagliare i ponti con la famiglia per cercare di lottare e diventare indipendente. La sua prima tappa, in questo suo percorso di ribellione, è un bar dove ha deciso di prendersi una sbornia colossale, ma il destino guida i suoi passi nel bar di Clay Kincaid, il sexy proprietario che s'intenerisce e le offre una mano.
Clay non si considera un santo, malgrado tutti lo chiamino Saint, per la sua propensione ad aiutare quelli che si trovano in difficoltà. Lui si vede come un peccatore, con un oscuro passato, che condivide con i suoi due fratelli, molto diversi da lui.
Samantha ne è subito attratta e lotta per farlo cadere nella sua rete, anche se Clay cerca in tutti i modi di mantenere le distanze, anche se la sua nuova cameriera è gentile, sexy e simpatica con tutti. I suoi fratelli lo prendono in giro, Catherine, la sua amica, insinua che non deve lasciarsela scappare e Samantha, con impegno e decisione, alla fine riuscirà a farlo cadere.
Nel frattempo la ragazza lotta per conquistare una sua autonomia, per poter affermarsi come persona, inseguendo quello che è sempre stato il suo sogno segreto: quello di diventare una pasticcera. Clay l'aiuta e la sostiene e la loro unione sembra diventare sempre più solita, fino a quando il passato oscuro di Clay non bussa alla sua porta.
Il film è carino, sexy come lo annuncia il nome e abbastanza scorrevole, anche se il finale appare piuttosto semplicistico, come se si dovesse per forza trovare il lieto fine. Mi rendo conto che è una commedia romantica, ma immagino e spero che il libro abbia risolto i vari problemi in maniera più convincente. Nel complesso, comunque, resta una pellicola piacevole adatta a staccare la spina per meno di due ore.
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