venerdì 30 ottobre 2020

AMORE A PRIMA VISTA di Fabiola D'Amico - Cover Reveal

Oggi vi presento la COVER REVEAL di AMORE A PRIMA VISTA, l'emozionante romanzo di Fabiola d'Amico in uscita il 22 novembre!



IL PIACERE di Gabriele D'Annunzio


 

Per chiudere questa settimana di consigli di lettura, oggi vi propongo un romanzo che ho letto da adolescente e che mi affascinò profondamente, sebbene poi non sia riuscita a proseguire nella lettura di quest'autore, che  a mio avviso diede il meglio di sé come narratore proprio in questo volume, IL PIACERE di D'Annunzio.


 

Il libro mi affascinò per le sue atmosfere decadenti e raffinate, per la sua prosa colta ed elegante, per il modo suggestivo e interiore con cui D'Annunzio raccontò la storia di Andrea Sperelli, un dandy che concepiva la sua vita come un'opera d'arte e che introduceva anche nella letteratura italiana la figura dell'artista decadente e dedito ai piaceri.


 

La storia racconta di come Andrea, aristocratico appassionato d'arte, arrivato a Roma comincia a frequentare feste e circoli elitari dove conosce la bellissima Elena Muti, una giovane contessa rimasta vedova, che rappresenta la donna fatale, dall'indole appassionata e dirompente. Con lei intreccia una focosa relazione che termina quando la donna gli comunica di aver deciso di lasciare la capitale.


 

 Andrea entra in un vortice di perdizione e piacere, fino a quando un giorno non conosce Maria Ferres, donna casta e religiosa di cui si invaghisce e che intende a ogni costo conquistare. Lei rappresenta una femminilità opposta a quella di Elena e una sorta di salvezza per Andrea. I due s'innamorano, ma quando Elena torna a Roma i sentimenti di lui si confondono e rischierà di perdere tutto.


 

Romanzo che possiede una forza narrativa notevole, una prosa elegante e un'introspezione degna di nota, oltre che affronta temi importanti come l'amore finalizzato al puro piacere e quello inteso invece come spirituale e puro.

mercoledì 28 ottobre 2020

LADO A LADO - Un divorzio di inizio secolo (49-51)



 

Laura si sente ferita dalla presenza di Catalina nel suo matrimonio e nella sua vita con Edgar. Quest'ultimo, uomo moderno, lontano dall'immagine del ricco borghese che nasconde i suoi peccati alla società, vuole crescere sua figlia, essere un padre per lei, ma questo lo costringe a continua a frequentare Catalina, la donna con cui ha avuto una relazione.

 


Quando una notte non torna a casa, Laura corre dalla ballerina per scoprire che Edgar sta dormendo sul suo divano, dopo aver trascorso la giornata in ospedale perché la piccola Melissa non stava bene. Il dolore e il senso di tradimento sono assoluti e quando la mattina dopo il marito corre da lei per chiederle scusa, Laura alza un muro per difendersi.

 


Non è mai stata una donna come le altre e ha sempre pensato che non avrebbe accettato un matrimonio di facciata. Dice a Edgar di volersi separare da lui e di voler divorziare. Il marito si rifiuta, perché la ama, anche se non può rinunciare a sua figlia. Laura va dal suo avvocato che le spiega la difficile condizione in cui si troverà, se porterà avanti il divorzio.

 


Siamo nel Brasile di inizio novecento, dove una donna si poteva separare dal marito, ma non avrebbe mai più potuto sposarsi, considerata da tutta la società come una donnaccia. Quando sua madre Constancia scopre le intenzioni della figlia, corre da lei insieme alle altre due sue zie. Una è preoccupata che la sua decisione possa compromettere il futuro di sua cugina Alice, che non troverà più un marito, e l'altra zia, quella non sposata, non vuole che rimanga sola per sempre.

 


Laura però è decisa e dice alla madre anche che pensa di insegnare per potersi mantenere. Constancia, amareggiata e delusa, perché per lei il suo compito dovrebbe essere quello di tacere e poi vendicarsi del marito, la rinnega.

 


Intanto Isabel, che si è lasciata coinvolgere da Jeanette, la ballerina francese, propone alla donna di volerle insegnare il samba, se lei la porterà con sé a Parigi. La donna in un primo momento prende tempo, per le spese che comporterebbe, ma poi, quando Constancia decide di nascosto di finanziare la sua partenza, per allontanarla da Rio, accetta.

 


Isabel è pronta a cambiare la sua vita, nonostante l'opposizione del padre. Le due amiche sono pronte a dare una svolta alla loro esistenza, nonostante l'opinione generale.

MADAME BOVARY di Gaustave Flaubert

Oggi vi propongo un romanzo che ho amato e odiato allo stesso tempo, avendolo letto quando ero molto più giovane e avendo sviluppato un vero astio nei confronti della protagonista, pur riconoscendo tutta la grandezza dell'autore, nel saper sondare l'animo umano, anche nelle sue zone d'ombra. 

 

Si tratta di MADAME BOVARY di Gustave Flaubert, considerato il primo romanzo realista e innegabilmente un capolavoro della letteratura francese e mondiale. La storia, per quelli che non la conoscono ancora, è basata su un fatto di cronaca che colpì l'autore profondamente, che poi rielaborò nel suo scritto. Emma è cresciuta leggendo storie romantiche e immaginando la sua vita come se lei fosse l'eroina tragica e sentimentale. 


 

 

Quando sposa Charles Bovary, un modesto medico di provincia, scopre che il matrimonio non ha niente d'eccitante rispetto a quello che aveva immaginato da ragazza. Charles è un uomo buono, che la ama sinceramente, ma anche noioso e non particolarmente ricco. Ben presto la donna si stancherà di questa vita, malgrado la nascita di una bambina, e comincerà a frequentare prima un giovane studente di giurisprudenza, Léon Dupuis, che condivide con lei il gusto per le "cose più belle della vita, poi un ricco proprietario terriero, Rodolphe Boulanger, con il quale sognerà di fuggire, senza rendersi conto che Rodolphe la considera solo una delle sue tante amanti.  


 

Incapace di rendersi conto del mondo reale intorno a lei, dei sentimenti sinceri del marito, persa nelle sue fantasticherie romantiche, Emma finirà per distruggere se stessa e Charles, trascinando la sua famiglia verso un finale tragico. 


 

La grandezza di Flaubert emerge in uno stile scarno, oggettivo, che apre la strada al romanzo moderno, documentaristico, che ci presenta la realtà, anche quella più scabrosa, in maniera nitida, con  una critica feroce alle convenzioni socio-culturali della piccola borghesia, regalandoci anche un affresco socio-culturale della provincia francese.

 


Se quando ero una ragazza, la mia natura romantica mi aveva fatto sviluppare una sorta di repulsione per Emma, oggi, rileggendolo, vedo in lei anche un tentativo di fuga da una vita ristretta che genera in lei un'insoddisfazione psicologia e sociale per la propria esistenza, che si traduce in noia, indolenza e fuga in mondi immaginari dove vivere una vita colma di tutte le proprie ambizioni represse, un male piuttosto comune all'uomo moderno. 
Un romanzo da riscoprire!

martedì 27 ottobre 2020

PERSUASIONE di Jane Austen



 

Oggi vi voglio proporre un romanzo considerato meno famoso di Jane Austen, PERSUASIONE, che invece è tra i miei preferiti. 


 

Uscito postumo nel 1818, pubblicato dal fratello, era stato scritto qualche anno prima e in qualche modo è una storia più matura rispetto a quelle raccontate in romanzo ben più celebri come RAGIONE E SENTIMENTO E ORGOGLIO E PREGIUDIZIO.


 

 Le vicende raccontano di Anne Elliot, figlia di Sir Walter Elliot, che in gioventù, alla luce della sua posizione sociale, era stata persuasa a non accettare la proposta di matrimonio di un povero ufficiale di marina, che lei comunque amava sinceramente, il Capitano Frederick Wentworth. Dopo anni, che per lei sono stati di solitudine e rimpianto, Anne e Fredrick si rivedono e le loro sorti si sono capovolte.


 

 La famiglia di Anne è in disgrazia, costretta ad affittare la propria casa ai parenti di Frederick e lui ha fatto carriera ed è diventato un uomo ricco, corteggiato da numerose buone signorine della società. Il sentimento tra di loro non è stato cancellato, ma bisognerà trovare un modo per farlo emergere e riuscire a esprimersi in un contesto completamente nuovo. 


 

Romanzo maturo della Austen sulle seconde possibilità e su una visione più consapevole delle differenze sociali, sul ruolo della donna e sul potere delle sue decisioni. Lo consiglio vivamente e tutte quelle che, come me, adorano questa scrittrice. 

lunedì 26 ottobre 2020

IL RITRATTO DI DORIAN GRAY di Oscar Wilde

 


Oggi vi voglio parlare di un classico di cui, da ragazzina, ero particolarmente innamorata e che già racchiudeva in sé un fascino gotico che in qualche modo avrebbe guidato poi i miei studi e il mio gusto, quando sarei cresciuta. 


 

IL RITRATTO DI DORIAN GRAY, scritto da Oscar Wilde e pubblicato, censurato, nel 1891, in cui emerge una visione della vita che è un marchio del suo stesso autore, quel concetto di esaltazione dell'arte e della trasformazione della vita stessa in una sorta di capolavoro, che in qualche modo ritroviamo anche in Gabriele D'Annunzio, anche se nella vita turbolenta di Dorian Gray, l'ossessione per la giovinezza e per la bellezza, lo porterà non solo verso l'abbandono ai piacei e all'esaltazione dei sensi, ma anche alla rinuncia di ogni scrupolo morale e al crimine.


 

Il romanzo, ben noto, racconta la storia di un giovane aristocratico, Dorian Gray, bellissimo e ricco, che un giorno viene ritratto da un artista suo amico, Basil, in un'opera perfetta che immortala in qualche modo la sua bellezza, destinata però a essere distrutta dal tempo. Uno strano desiderio di rimanere immortale e immutabile proprio come quel dipinto scatena una sorta di maledizione, in quanto Dorian è disposto a tutto, anche a rinunciare alla sua anima, per trovarsi al posto del dipinto. 


 

Quando il giovane s'innamora di una giovane attrice, Sybil Vane, ricambiato in modo appassionato, il ragazzo vive questa storia lasciandosi dominare dagli occhi più che dal cuore, senza rendersi conto che la ragazza è sinceramente innamorata di lui. Una sera, quando Dorian si reca a teatro con alcuni suoi amici, Sybil si ricopre di ridicolo durante la recitazione, confessando poi a Dorian di non poter più rappresentare l'amore, avendo scoperto cosa sia davvero, ma la reazione del giovane sarà terribile, troncando la storia con la ragazza e spezzandole il cuore.






 

 Questo episodio gli svelerà un segreto, ignoto ai più, in quanto, osservando il quadro di se stesso noterà una strana piega cinica del sorriso che prima non c'era e si renderà conto che, mentre lui ha perso ogni scrupolo umano e ogni sentimento sincero, il quadro sta invecchiando e inaridendosi al posto suo. È solo l'inizio di un racconto che trascinerà Dorian nell'abisso più profondo.




 

Racconto potente, dotato di una forza visiva capace di attraversare i secoli e di rimanere davvero immortale come il dipinto di Dorian eseguito da Basil. Un classico da recuperare!

venerdì 23 ottobre 2020

LA SPOSA DEL CAVALIERE di Daniela Serpotta


 

 

Oggi vi segnalo l'uscita il 27 ottobre del nuovo avvincente romanzo storico di Daniela Serpotta! Se amate i racconti pieni di romanticismo, con ambientazioni indimenticabili, non perdetevelo! Vi lascio di seguito tutti i dati.



Sinossi: 

Un cavaliere spietato.

Una donna di cui vendicarsi.

Una trappola irresistibile. 

Pavia, 1183

La nipote dell’imperatore, Eleonora di Welfen, ha lasciato il suo Paese e sogna la libertà, ma sa che una donna ha solo un modo per ottenerla: rimanere vedova (o almeno fingersi tale). 

Così, dopo aver sposato con l’inganno il cavaliere Guido Landriani, fugge nella notte, facendo perdere ogni traccia di sé. 

Quando le loro strade si incrociano di nuovo, sette anni dopo, lui ha tutta l’intenzione di vendicarsi e decide di farlo sposandola, per la seconda volta. 

L’inganno però è destinato a ritorcersi contro di lui. 

Non sa che Eleonora gli ha nascosto un segreto. 

E quel segreto potrebbe essere la sua rovina…



DATI DEL LIBRO

Titolo: La sposa del cavaliere

Autore: Daniela Serpotta

Editore: DRI Editore

Genere: Storico

Collana: Historical Romance

Pagine: 375

Data di uscita: 27 ottobre 2020

Formati disponibili: ebook 2.99/ cartaceo 16,99 € circa

PORCELLANA di Maria Enea


 

 

Oggi vi segnalo un libro molto interessante, frutto della penna della scrittrice Maria Enea, intitolato PORCELLANA, arrivato finalista al concorso 1 Giallo x1000. Vi lascio tutti i dati dove trovarlo e degli estratti per incuriosirvi!

SINOSSI

All’inizio del Settecento, la porcellana cinese è ambita da nobili e famiglie regnanti; ma la sua formula è protetta dal segreto di stato da parte della Cina e vani sono tutti i tentativi per riprodurla. Un alchimista tedesco, Bottger, viene arrestato a Dresda e condotto al palazzo reale dal re di Sassonia, convinto che egli possa scoprirne la formula.  Nel suo lavoro viene supportato dall’amico fisico Von Tschirnhaus. Tuttavia la ricerca rimane infruttuosa finchè per caso i due non s’imbattono  nella vicenda di una misteriosa donna alchimista, Osmolinda, originaria delle Fiandre , morta  più di un  secolo prima . Osmolinda, bella, colta, intelligente, amante del sapere, innamorata dell’Arte Regia, a suo agio nell’Officina alchemica, sarà la protagonista di una intensa e dolorosa storia d’amore…


 

BIOGRAFIA AUTRICE

Maria Enea è nata a Palermo ed è laureata in lettere classiche.  Sposata e madre di due figli, insegna italiano e latino in un grande liceo palermitano. Appassionata di letteratura, arte, musica e spettacolo, è sostenitrice attiva dei diritti delle donne. Ecologista convinta, amante della natura e ciclista per diletto, è persuasa che ognuno debba fare la propria parte per salvare il mondo. Compone da sempre versi e opere in prosa. Ha pubblicato per Antipodes la silloge poetica “Sale e cioccolato”. E’ nella rosa dei finalisti al concorso 1 Giallo x 1000 indetto da Zerounoundici edizioni con il thriller storico “Porcellana.”



ESTRATTO

Quando era ormai in prossimità di casa, svoltando da un vicolo percorso mille volte, qualcuno, giunto alle sue spalle senza far rumore, l’afferrò per un braccio e la costrinse a voltarsi: Andreas! 

Con un gesto rapidissimo, le cinse la vita , senza darle il tempo di replicare. Poi, cominciò a baciarla, lentamente, con gesti esperti, sulla bocca, sul viso, sul collo, sussurrando dolcemente il suo nome.

«Ti amo, Osmolinda. Io Nicolas Flamel, tu Dame Pernelle» ripeteva. Osmolinda si sentiva venir meno, mentre il suo cuore batteva all’impazzata. Riusciva a malapena a udire le parole che Andreas bisbigliava mentre con la bocca esplorava il suo collo e con le mani il suo seno. Nessuno l’aveva mai sfiorata, prima d’allora. Era quello, l’amore? Quella sensazione di stordimento?

All’improvviso, lui allentò la presa, lasciandola senza fiato. Finalmente voleva parlare.

« Chiederò a tuo padre la tua mano, Osmolinda. Io voglio te e nessun’altra. Tu vuoi sposarmi?»

« Io non ti conosco, ti ho visto ieri per la prima volta, come posso accettare?» rispose la ragazza, con un filo di voce ed il cuore in gola, mentre si rimproverava per il proprio comportamento.

Allora lui ricominciò a baciarla e a toccarla, sussurrandole: 

« Non mi conosci? Certo che mi conosci! Sono l’uomo che hai sempre sognato! Il  tuo cuore mi conosce, Osmolinda.»

Ma che cosa stava succedendo? Stava perdendo il controllo? No! Lei no!



DATI LIBRO

Titolo: Porcellana

Autrice: Maria Enea

Casa editrice: Zerounoundici (collana la Gialla) Il romanzo è finalista al concorso 1 Giallo x1000

Pagine: 223

Anno di pubblicazione : 2020

Prezzo ebook: 5,99

Prezzo Cartaceo: 15,50


https://www.amazon.it/dp/B08BWKH1CK


giovedì 22 ottobre 2020

PANTALEON E LE VISITATRICI di Mario Vargas Llosa


 Oggi vi voglio proporre un libro particolare, di un autore peruviano, Mario Vargas Llosa. Adoro gli autori sudamericani, perché, con il loro stile decisamente innovativo, mescolando situazioni realistiche a quelle surreali, finiscono per presentarci un mondo nuovo e originale, con uno stile che ha qualcosa di assolutamente fresco e meritevole.


 

 

Il romanzo è PANTALEON E LE VISITATRICI, pubblicato per la prima volta nel 1973, che riscosse grandissimo successo e suscitò un certo clamore per le vicende che vengono raccontate e che appaiono bizzarre, ma basate su un episodio vero, come sottolinea l'autore nel prologo.

 


L'esercito peruviano, preoccupato per l'incremento di stupri in alcune zone interne e selvagge del paese, perpetuati dai loro uomini di stanza in quelle aree, decidono di provvedere organizzando un servizio di "visitatrici", ma per compiere la missione si rendono conto che devono affidare l'incarico a un uomo serio, affidabile, che non si lasci sviare. La scelta cade su un generale, Pantaleón Pantoja, uomo dedito e caparbio, sposato con Pachita, lontano da qualsiasi eccesso. 

 


Pantaleón prende subito l'incarico come una missione, trasferendosi con la moglie a Iquitos e cominciando a cercare le "reclute" più adatte a questo incarico, finendo però per calarsi un mondo completamente sconosciuto. A stravolgere il suo equilibrio, e quello della sua famiglia, arriverà una donna bellissima e sensuale, conosciuta come la Brasiliana, che rischierà di compromettere tutti i suoi valori.

 


Nel frattempo però la situazione sfugge di mano anche all'esercito, perché l'efficienza raggiunta da Pantilanda, come viene chiamato il presidio con le visitatrici da parte dei locali, suscita un certo clamore e comincia a rappresentare un vero problema per l'esercito, che sperava di far passare tutto in silenzio. Quando poi dei fanatici religiosi pensano di attaccare il gruppo di visitatrici, tutto rischia di esplodere nelle mani dei vertici dell'esercito.

 


Storia incredibile, raccontata con un brio e un senso dell'ironia che non lasciano indifferenti, pur avendo adottato uno stile completamente nuovo, affidato ai dialoghi, senza un narratore esterno che guardi gli eventi da fuori e possa guidare il lettore nelle  vicende raccontate. Eppure questo affidarsi ai dialoghi continui rende la lettura incalzante e destabilizzante. Un libro sicuramente da scoprire!

 


Nel 2000 è stato tratto un film con Salvador del Solar e Angie Cepeda, arrivato anche da noi.

mercoledì 21 ottobre 2020

RESURREZIONE di Lev Tolstoj


 


 Quando si parla di Lev Tolstoj è inevitabile che la mente corra a romanzi come GUERRA E PACE e ANNA KARENINA, ma il mio cuore di lettrice lo lega fortemente a un romanzo che ho scoperto per caso, RESURREZIONE, ma che mi affascinò per la storia e la trasformazione a cui si sottopone il protagonista, il principe Nechljudov, trasformando completamente la propria esistenza, e venendo a contatto con la propria coscienza.

 

Per quelli che non conoscono la storia, la vicenda è semplice e commovente allo stesso tempo. Al principe Nechljudov, prossimo alle nozze con una giovane dai nobili natali, durante un soggiorno in città, viene chiesto di presenziare come giudice popolare durante un processo.


 

 

Qui, incredibilmente, riconosce la donna che stanno giudicando e che lui aveva sedotto quando lei era una ragazzina, poi scacciata dalla sua famiglia, perché in attesa di un bambino. L'impossibilità di badare a lui e la miseria l'avevano trascinata verso la prostituzione.

 


Dmitri, preso da un senso di colpa profondo per il destino della giovane, non riesce a salvarla dalla condanna, anche se le chiede disperatamente di sposarla. Katjuša rifiuta, ma Dmitri decide di seguirla in Siberia, dove la donna sarà deportata, pur di cercare in qualche modo di riscattarla.

 


Il romanzo è possente, doloroso e drammatico, ma attraverso la penna di Tolstoj affondiamo nell'animo dei personaggi, nelle loro scelte, nelle loro lotte interiori e nel loro percorso di redenzione e resurrezione, che li porterà a dare un senso completamente nuovo alle proprie esistenze. Un classico che merita di essere riscoperto! 

LADO A LADO - Il ritorno di Edgar (45-48)


 

 Laura vive da sola tutta la fase del dolore, senza sapere niente del marito, sparito in Portogallo dietro alla donna che lo ha reso padre. La sofferenza è assoluta e anche se sua madre Constancia le è sinceramente affezionata, il loro modo di vedere le cosa e la vita le allontana anche in un momento come questo. Accanto c'è sempre Isabel, che a sua volta cerca di affrontare il dolore della perdita, dedicandosi al lavoro a teatro e alla sua amica.

 


Purtroppo, durante una lite a causa della sparizione di Edgar, che non ha risposto alle lettere di sua moglie dove gli parlava della nascita del bambino e poi delle sue condizioni di salute, Laura si sente male e a nulla servono i tentativi di suo padre, che è medico, di aiutarla. Perde il bambino e cade in una disperazione profonda.

 




Quando decide di ritornare a casa, Edgar ricompare, ma con accanto la piccola Melissa e Catalina. Il colpo per Laura è di quelli fragorosi che mandano in frantumi il precario equilibrio che è riuscita a ricostruire per trovare la forza di ritornare a casa.

 


Edgar è imbarazzato e quando cerca di parlarle, le chiede del bambino, suscitando la sua furia. Lui ha ricevuto solo una lettera, la prima, dove gli diceva che era in attesa e le ha risposto che l'avrebbe raggiunta al più presto.

 


Laura non gli crede, ma è soprattutto ferita dalla presenza di Catalina nella loro vita. La donna, infatti, lungi dal voler passare inosservata, ritorna a casa di Laura per insinuare sottilmente che Edgar sia ancora innamorato di lei. Tutti questi episodi sembrano minare un rapporto che invece sembrava davvero felice. Edgar è disperato e non sembra capire come gestire la situazione, senza perdere Laura.

 


Intanto Isabel conosce la famosa Mademoiselle D' Orléac, una ballerina francese, venuta in Brasile per riscoprire la terra d'origine di sua madre e alla ricerca di ispirazione per nuove coreografie. Le due si incontrano per caso e subito entrano in sintonia. Sarà proprio Isabel che la porterà al morro, per farle conoscere le danze e le abitudini della sua gente, affascinandola con il samba.