La ricostruzione storia in questa storia devo dire che brilla, rispetto a altri prodotti simili dove il gusto per il moderno e un ammiccamento continuo alla contemporaneità fa sposso dimenticare quelle che erano le abitudini e i costumi di un'altra epoca.
Isabel è stata cacciata dal padre, allontanata dal fidanzato e spera di poter vivere continuando il suo lavoro fino all'ultimo giorno di gravidanza, ma la sua datrice di lavoro, gentile e disponibile fino a quel momento, quando scopre delle sue condizioni la caccia decisa a non accettarla.
Si tratta di una ragazza compromessa, dalla dubbia morale, che si è lasciata sedurre neanche dal fidanzato, ma da uno sconosciuto che l'ha riempita di bugie. Il disonore è tutto suo, in un'epoca in cui agli uomini è concesso fare qualsiasi cosa e alle donne solo di curare la casa e i figli.
Isabel, senza sapere dove andare, durante una notte di tempesta, bussa all'unica porta che sa si aprirà. Laura ed Edgar sono lontani dai preconcetti della società. Sono una coppia moderna, innamorata e comprensiva nei confronti del prossimo, in qualche modo sono entrambi scandalosi per il modo di concepire degli altri.
Le loro porte si aprono subito per Isabel e quando Laura scopre che sta aspettando un bambino dall'uomo che l'ha sedotta, insiste per farla rimanere nella sua casa, convinta che lì avrà tutta la protezione necessaria, mentre l'amica cerca di trovare un lavoro.
La consapevolezza che sua madre Constancia farà di tutto per cacciarla induce Laura ed Edgar ad essere cauti e a ordinare alla domestica, che in realtà è una spia della suocera, a non diffondere la voce della sua presenza in casa.
Lei resisterà poco, perché disapprova la presenza di una donna nera come ospite e decide di spifferare la verità alla madre di Laura, che subito corre a casa della figlia per affrontare Isabel e dirle che deve andare via, per evitare di compromettere la figlia.
Quando Laura scopre che Isabel è andata via, determinata a scoprire la verità, assedia la domestica che le confessa e poi, preda di una furia notevole, coinvolge il marito per recarsi dalla madre e affrontarla con determinazione. Non le permetterà più di intromettersi nella sua vita e nella sua casa. Entrambi sono liberi di accogliere sotto il loro tetto chi desiderano.
Ribaditi i ruoli, Laura decide di andare al morro, dove si trovano tutti gli sfrattati del cortizo, dalla vecchia Jurema, la donna che Isabel considera come una zia, per chiederle dove si trova la sua amica.
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