Oggi la mia mente mi ha riportato a un romanzo che ho amato molto e che in qualche modo incarna lo spirito di avventura che spesso cerco e mi appassiona nei grandi racconti che ho avuto la fortuna di leggere.
TOM JONES è un romanzo pubblicato nel 1749, frutto dell'ironica penna di Henry Fielding, e racconta le vicende di un trovatello, Tom, cresciuto nella ricca casa di Mr Allworthy, un gentiluomo di campagna che si occupa di lui, trattandolo come un figlio. Crescendo il giovane si innamora, corrisposto, della bella Sophia, figlia di un vicino di Mr Allworthy.
I due si amano, ma le calunnie di un parente del padre della ragazza lo screditano agli occhi di Squire Western, che non vede di buon occhio la relazione della figlia con un trovatello. Spinto dalle circostanze, Tom sarà costretto a partire, finendo per essere coinvolto in mille avventure in giro per il paese, con incontri con vari personaggi e giovani donne avvenenti che cercano di sedurlo, ma il suo cuore resterà legato a Sophia, fino a quando anche lei deciderà di partire per andare a cercarlo e il destino di tutti i personaggi li porterà a Londra, dove si scopriranno gli inganni, i tradimenti e la vera identità di Tom.
Racconto appassionante, narrato da Henry Fielding con il suo stile leggero, ironico, che accompagna le vicende dei vari personaggi, mettendo in luce la grettezza di alcuni e il candore di altri.
Il messaggio più importante che Fielding vuole trasmettere ai suoi lettori è la tolleranza e la comprensione delle debolezze umane, narrate in un mondo in trasformazione che l'autore riesce a presentare in modo divertente e ironico. Consigliato a tutti quelli che amano i romanzi storici e d'avventura! Un classico da recuperare!
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