domenica 29 giugno 2014

L'ALTRA MOGLIE (2012)



Che fosse un film tedesco, uno di quelli in cui il termine sentimentale diventa stuccevole e allo stesso tempo freddo (combinazione difficile, che è tutto un'abilità di questi prodotti televisivi germanici) l'avevo capito fin dalla pubblicità. Ero intenzionata a vedere altro, ma nella moria generale di programmi che sta caratterizzando quest'estate 2014, alla fine ci sono cascata. L'attore che interpreta il marito bigamo aveva però un volto alquanto noto e avrei quasi giurato che fosse inglese. Quando poi è comparso nelle vesti del fascinoso e cinico fratello un Rupert Everett passato sotto i colpi d'ascia del tempo, la mia convinzione ha cominciato a tentennare, anche se gli ingredienti ci sono tutti: pseudo amore, corna, recitazione dubbia.

La storia è quella solita, già riproposta da diecimila altre pellicole. Qui l'idea geniale ed innovativa è dovuta a Rosemunde Pilcher, che conta miglioni di fans in tutto il mondo e tra le quali con orgoglio non mi annovero io. Ho letto qualche suo volume, ma oggettivamente non mi ha mai conquistato e le versioni televisive che le tributa la televisione tedesca mi aiutano a starle lontano. Ma tornando al principio il plot è quello solito: un uomo ha una splendida famiglia in Inghilterra: una moglie fascinosa (ex ballerina famosa che ha lasciato tutto per dedicarsi a lui), due figlie, una Eloise, destinata al palcoscenico e alla fama, come la madre, e la più tranquilla di cui ovviamente non mi ricordo il nome. Si sa che le acque quiete poco colpiscono. Il marito ha un lavoro in Canada dove trascorre vari mesi dell'anno. Un giorno, di ritorno, il suo aereo subisce un incidente e l'uomo muore. La moglie e le figlie affrante lo piango, insieme al fascinoso fratello Martin ( o almeno così credo che si chiamasse, anche se la mia mente lo ha registrato come Rupert). Intanto aperto il testamento si scopre che l'uomo è pieno di debiti in quanto ha utilizzato tutto il suo patrimonio per finanziare una miniera d'oro in Canada, affare che si è rivelato un fallimento. Le banche vorrebbero mettere le zampe sulla villa e il fratello propone all'affranta vedova di comprare la sua quota della miniera per aiutarla.
Intanto lei torna a lavorare, scontrandosi con la figlia Eloise che non vuole rivaleggiare con la madre. Intanto la ragazza ha un lieve incidente durante le prove e perde la parte che le era stata assegnata. Frustrata pensa di consolarsi con il fidanzato di "Acque quiete" che fino a quel momento sembrava più tranquillo di tutti, ma che appena gli viene data l'opportunità non rifiuta di certo.

Intanto decidono di fittare il cottage della villa ed un giorno alla loro porta si presenta Natalie, una giovane donna sola con un bambino. Rebecca e le ragazze l'accolgono con affetto e si stabilisce subito una sintonia, fino a quando un giorno, durante una cena alla villa il figlio di Natalie riconosce nella foto del marito di Rebecca il proprio padre. Natalie racconta che è la moglie dell'uomo e che il bambino è suo figlio. Rebecca attraversa un periodo di crisi, anche se è corteggiata dal cognato e dal vicino di casa, un uomo meno ricco dell'altro, ma eroe di guerra, campione di simpatia, insomma l'uomo perfetto. Lei però non se la sente di iniziare una storia con nessuno. Intanto le due sorelle litigano perchè si scopre il tradimento di Eloise, che si giustifica dicendo che era depressa. L'altra temporeggia e sembra intenzionata a non perdonarla.

Intanto Natalie chiede l'intervento di un avvocato per tutelare gli interessi del figlio, anche perchè non crede nella miseria economica che tutti dicono abbia travolto i Kendall. Le due donne si avvicinano e si rendono conto che entrambe sono state ingannate e magicamente entrano in sintonia. Natalie racconta a Rebecca che la miniera non è stata affatto un affare a vuoto in quanto è stato trovato l'oro e la donna si rende conto di essere stata ingannata dal cognato. Rifiuta la sua proposta di matrimonio e sposa il vicino pulito e ligio che le è sempre stato al fianco. Intanto Eloise e Acque quiete si riconciliano e la ragazza interpreta Giselle, il ruolo in cui sua madre era stata osannata, così il suo ego viene soddisfatto. L'avvocato dice a Natalie che ha buene possibilità di vincere la causa contro il cognato di Rebecca per la miniera e tutti vivono felici e contenti.

La storia è alquanto banale e malgrado gli attori, non tutti sconosciuti, sono sicuramente capace di recitare, qui poco si capisce, non so se per colpa del doppiaggio. Una cosa che davvero non capisco di questo genere di prodotti è la freddezza emotiva che mi trasmettono ogni volta. Non sono una persona che odia le storie romantiche. Sono cresciuta a romanzi rosa e telenovelas. Eppure queste storie riescono a lasciarmi sempre alquanto fredda. E' come un racconto distaccato in cui i personaggi non ci credono veramente neanche loro in quello che stanno vivendo. Le vicende non sono innovative, ma onestamente nei romanzi rosa quasi mai lo sono, ma al di là di quello resta questo distacco che proprio non riesce a coinvolgermi, ad emozionarmi a farmi spegnere la tv e sospirare conquistata. E devo dire che, malgrado la presenza di attori inglesi, questo prodotto è proprio made in Germany.

VOTO: 5

IMMAGINI TRATTE DAL FILM





sabato 28 giugno 2014

POMPEI 2014




Ieri durante una serata tra amiche, tra una chiacchiera e l'altra, abbiamo deciso di vedere un film. Una di noi, un'appassionata di cinema, aveva portato questa pellicola, e senza sbilanciarsi troppo ce l'ha proposta. Avevo ricordi vaghi di una vecchia pellicola a colori vista tanti anni fa, GLI ULTIMI GIORNI DI POMPEI, che parlava di amore, vendetta e la potenza della natura che tutto spazza via. Avevo sentito critiche alquanto negative su questa nuova versione, ma mi sono detta che potevamo tentare. Beh alla fine devo dire che è stato peggiore di quanto immaginato.

La storia è quella di Milo, un ragazzino che nell'antica Britannia, viene catturato dopo che la sua famiglia e le sue genti vengono sterminate da uno spietato soldato romano, conosciuto come il Corvo. Venduto come schiavo e trasformato in un gladiatore, un giorno Milo, che si è fatto conoscere per la sua capacità di uccidere, viene inviato a Pompei, ridente e assolta cittadina dell'Impero Romano, che sorge ai piedi del maestoso Vesuvio.  Sulla strada verso Pompei, scocca la scintilla tra Milo e la bella Cassia, figlia di Severo, di ritorno da Roma, da dove è sfuggita alle profferte amorose di Corvo, ormai divenuto senatore. Un cavallo si ferisce e Milo interviene ponendo fine alle sofferenze della bestia e colpendo l'attenzione della bella di turno, che la mia amica ha sinteticamente descritto "come appena scavata dalla fossa!", date le sue scheletriche curve e la sua vampirica aria emaciata.

Nell'Arena Milo entra in contrasto con un altro gladiatore, Atticus, che spera di conquistare la sua libertà uccidendo il suo ultimo avversario, ovvero Milo. Questi però cerca di fargli aprire gli occhi e di fargli rendere conto che Roma è corrotta fino al midollo e che mai lo libererà. Durante un terremoto lieve, primi segnali dell'iminente eruzione, Milo interviene per calmare i cavalli di Cassia. I due si rivedono, vengono presi dal desiderio di stare insieme e fuggono lontano, per permetterci di vedere la città da lontano ai piedi del potente vulcano. La fuga dura poco perchè si dicono che non possono stare insieme (anche se non si capisce se l'amore è scoccato mentre lui spezzava il collo al cavallo o in qualche altro magico momento). Arriva l'aspitante marito che vorrebbe sbarazzarsi del presunto rivale, ma la donna interviene in suo favore ed ottiene che invece della morte venga solo frustrato.

Intanto Corvo decide di sbarazzarsi di lui durante lo spettacolo dell'arena, dove manda contro i gladiatori, legati con delle catene al centro del "palcoscenico" un'intera truppa di soldati armati. Milo e Atticus riescono con forza e determinazione a uccidere tutti i soldati, sotto gli occhi entusiasti del pubblico feroce. Corvo vorrebbe sbarazzarsi di Milo, ma Cassia, che è stata costretta con il ricatto ad accettare la sua proposta di nozze, interviene salvando Milo. Intanto il vulcano comincia ad eruttare. Quella che la storia ricorda come una tragedia senza eguali, dove la città venne avvolta da gas che soffocarono le persone per poi ricoprirle da una pioggia di cenere, diventa agli occhi degli americani una pioggia di meteoriti infuocate che cominciano a cadere sulla città. Ovviamente il panico dilaga, mentre l'arena si sbriciola trascinando nella sua caduta anche la madre ed il padre di Cassia. Ovviamente il perfido Corvo non muore e Milo, invece di pensare alla fuga, decide di correre a salvare la sua bella, rinchiuda nella casa del Senatore. Intanto muoiono i vari personaggi, anche la schiava fedele risucciata dalla terra che si spalanca, e mentre arriva anche lo tsunami, Milo raggiunge Corvo che sta fuggendo con Cassia. C'è il mitico scontro tra il buono ed il cattivo, con quest'ultimo lasciato incatenato mentre la furia degli elementi si riversa su di lui. Atticus è rimasto ad affrontare il terribile soldato romano che incarna il potere che lo ha schiacciato, e anche se ovviamente muore anche lui, lo fa con onore.

Intanto i nostri due eroi continuano a fuggire, ma il cavallo che li dovrebbe portare lontano da Pompei, forse parente di quello a cui Milo pietosamente ha spezzato il collo, si ribella e si sbarazza di loro. Milo vorrebbe che Cassia proseguisse da sola, visto che il cavallo non riuscirà a portarli tutti e due (non si capisce perché), ma lei preferisce morire con lui e mentre il vulcano li travolge con una nuvola di ceneri e lava, i due preferiscono baciarsi appassionatamente in modo che i posteri un giorno ritrovino i loro corpi trasformati in una statua di pietra.

La storia è quanto mai ridicola e riduttiva, una parodia de IL GLADIATORE, con la storia dello schiavo che cerca di vendicare la morte della sua famiglia, e sullo sfondo una tragedia storia trasformata in un videogioco senza un briciolo di veridicità. Se POMPEI fosse stata distrutta da un'eruzione come quella rappresentata nel film, non sarebbe rimasto assolutamente niente da visitare e da vedere, dato che ci mostrano palazzi che si sbriciolano, palle infuocate che si riversano sulla città, terra che si apre e mare che li travolge. La verità è che molti morirono esalando i gas terribili venuti fuori dal vulcano e poi ricoperti dalle ceneri che venivano giù. Più che tzunami, dal mare molte barche che speravano di dare soccorso assistettero impotenti all'eventi, perchè la pericolosità non gli permise di avvicinarsi. Ma al di là della scarsa veridicità, delle imprecisioni, si avverta proprio la mancanza di una sostanza narrativa. La storia d'amore è inesistente, fatta solo di due che si vedono e decidono che deve essere amore. La scelta del cast non ha nulla che ci possa ricordare il contesto storico o la natura latina di questi personaggi. Passabile l'eroe, ma davvero l'eroina sembra appena uscita da una sala di chirurgia plastica, dopo essere resuscitata da poco dalla bara. Più adatta ad un horror movie che ad un film d'epoca.

Nel complesso, mediocre e davvero insulso. Uno spreco di tempo.

VOTO: 3

IMMAGINI TRATTE DAL FILM






domenica 22 giugno 2014

LA RIVINCITA (Stagione 1, Episodio 15)



Il quindicesimo episodio della prima stagione ci ripropone una situazione alquanto nota: Logan è nuovamente in sedia a rotelle e Max cerca di dargli una spronata. Ha intenzione di portarlo fuori città e a tale proposito si procura dei preziosissimi lascia passare di primo livello che permetteranno ad entrambi di partire. Logan invece è alle prese con un nuovo caso irrisolto, una strage di cittadini avvenuta dieci anni prima e realizzata dalla polizia. Con una scusa riesce a convincere Max che la sua baita in montanga non è disponibile e la conduce a Cape Haven, una cittadina di costa, un tempo meta turistica, oggi diffidente località dove si nascondono molti segreti.

Qui si trova un poliziotto che partecipò alla rivolta armata. Lo scopo di Logan è quello di convincerlo a denunciare i suoi colleghi. Intanto Max scopre che la loro allegra gita al mare è solo un'alibi per le ricerche di Logan e decide di non aiutarlo nelle indagini. Intanto fa amicizia con un ragazzino, Sage, il nipote della dottoressa che ha affittato loro il cottage. Sage è un bambino strano che nasconde un segreto e che cela orribili cicatrici che lo ricollegano al rogo di una casa, quella dei Gillian, morti dieci anni prima per un misterioso incendio provocada da un corto circuito.

In realtà si scoprirà che Sage è Sam Gillian, il figlioletto della coppia uccisa durante i momenti successivi all'onda elettromagnetica, nel clima di terrore e diffidenza che si era creato. La dottoressa, intervenuta sul luogo dell'omicidio, aveva salvato il ragazzo e lo aveva allevato come suo nipote. I responsabili dell'orribile crimine sono ancora in città e temendo che possa venire alla luce il loro delitto decidono di eliminare il problema.

Max è neutralizzata da un attacco improvviso di una delle sue solite crisi e toccherà a Logan (che in un episodio al bar era stato in qualche modo svilito nella sua mascolinità dall'intervento di Max in sua difesa) e al piccolo Sam che dovrà affrontare i demoni del suo passato per riscattarsi e salvarsi.

L'episodio, libero delle varie storie secondarie che il più delle volte passano come riempitivi o elementi di inutile distrazione, è tutto concentrato in questa piccola cittadina di costa, dove l'atmosfera di diffidenza e di terrore, strascico della grande onda elettromagnetica che ha trasformato l'intera umanità, domina funesta, creando un clima particolare. E l'emozione della puntata è tutta legata alle atmosfere, allo sguardo silenzioso di Sage che nasconde mille segreti, ai suoi ricordi sfumati dal trauma che riemergono con prepotenza nella scena dell'assedio, nei silenzi di Logan, che si sente frustrato e allo stesso tempo sconvolto anche quando riesce a salvare se stesso e Max, al prezzo di vite che ha dovuto spezzare, nella strana fragilità di Max che si riflette anche nei sogni atterriti di un bambino che vede quanto mai simile a lui.

Eppure nell'orrore del passato, nella diffidenza del presente, sembra sempre brillare una piccola e tenue speranza, che possa essere l'amore di una donna che si è trasformata in madre (come la dottoressa che ha riscattato il piccolo Sam) o Logan che riesce ancora a provare a se stesso di avere un ruolo ed una  forza anche con tutti i suoi nuovi limiti.

PUNTATA: 8

FRASI TRATTE DALL'EPISODIO

LOGAN: Giusto, dimenticavo. Non devo aiutarti perché tu sei il super eroe ed io il tizio sulla sedia a rotelle!

******

MAX: Adesso ho capito. Anche il fantasma ha senso.
LOGAN: Il fantasma ha senso? Così che? Ti sei messa a vendicare spiriti inquieti?

*****

MAX: E' bene sapere che quando il super eroe è occupata da qualche altra parte, il suo sergente è pronto a fare un passo avanti.

*****

Max: Dicono che non si possono resuscitare i morti, ma qualche volta, se sei pronto ad attraversare l'inferno, forse puoi.

*****

 
 IMMAGINI TRATTE DALL'EPISODIO







ORGOGLIO E PREGIUDIZIO (2005)



Mercoledì su canale cinque hanno trasmesso nuovamente il film del 2005 ORGOGLIO E PREGIUDIZIO, moderna versione tratta dal romanzo omonimo di Jane Austen. In questo nuovo adattamente per lo schermo il ruolo dell'intelligente e diffidente Elizabeth Bennet viene affidato all'androgina Keira Kneightley, mentre l'altezzoso Mr Darcy viene interpretato da Matthew Macfayden. Certo per chi conosce lo sceneggiato della BBC, il paragone con Colin Firth è crudele, ma nel complesso non credo che i due sfigurino, anche se si ha la sensazione generale di una riduzione piuttosto marcata.

La storia è quella arcinota a tutti gli amanti del genere. Nell'Inghilterra rurale di fine settecento, il signor Bennet ha cinque figlie femmine, nessuna delle quali, per legge, potrà ereditare i suoi beni, il che diventa un vero problema sociale, soprattutto per la volubile signora Bennet che non sogna altro che sistemare tutte le figlie con dei buoni partiti in modo che, alla morte del marito, nessuna debba ritrovarsi senza una casa ed un posto dove vivere. Eppure l'ossessione della donna, mai celata, e la noncuranza del marito, hanno fatto si che le giovani Bennet crescessero in maniera alquanto impropria, ad eccezione di Jane, la primogenita, di natura molto riservata e timida, e di Elizabeth, meno appariscente della sorella, ma dotata di un'intelligenza arguta, anche se alquanto rigida nel giudizio nei confronti del prossimo.

L'arrivo del facoltoso Mr Bingley, arrivato in campagna in compagnia della sorella Caroline e del fascinoso amico Mr Darcy, getta scompiglio nella tranquilla vita del paese e soprattutto nella famiglia Bennet, anche perché sembra nascere subito una certa simpatia tra Jane e Bingley, anche se sostenuta in maniera sfacciata dalla madre di lei che vede nel matrimonio tra i due la soluzione di tutti i loro problemi. Intanto nasce una certa attrazione-antipatia tra Darcy, che giudica la famiglia Bennet alquanto imbarazzante, ed Elizabeth, che durante un ballo ha sentito l'uomo fare dei commenti poco galanti sul suo conto. Intanto l'arrivo di un manipolo di soldati, accende le speranze della signora Bennet di sistemare anche le figlie più giovani, come Lydia e Kitty. Tra di loro spicca il galante Wickham, un luogotenente che sembra subito interessarsi, ricambiato, alla giovane Elizabeth, anche perché il giovane le racconta di essere stato vittima in passato della cattiveria di Mr Darcy, che agli occhi della giovane finisce per incarnare tutti i difetti che le rendono un uomo odioso. Le vicende si complicano quando Bingley decide di partire tempestosamente per Londra, infraggendo tutte le speranze della signora Bennet e deludendo Jane che si era illusa in un sentimento ricambiato. Vicende alterne portano la giovane Elizabeth a raggiungere un'amica, sposatasi con il signor Collins, cugino e futuro erede dei beni della famiglia Bennet. Qui Elizabeth rivede Darcy e scopre anche dal racconto di un suo amico, che è stato proprio lui il responsabile della partenza di Bingley e dalla separazione di Jane, avendo sconsigliato all'amico un matrimonio con una famiglia così inferiore a lui. Sconvolta, Elizabeth si allontana, ma viene raggiunta da Darcy che le rivela che, anche se estremamente combattuto, non riesce più a tacere i suoi sentimenti per lei e di essere pronto a dimenticare tutto della sua famiglia e di sposarla. Lei reagisce con rabbia e gli rinfaccia il suo intervento nella storia tra Jane e Bingley e di aver rovinato la vita e la carriera di Wickham. Darcy la lascia, solo per ripresentarsi da lei il giorno successivo con una lettera dove le racconta la vera storia di Wickham, un seduttore spudorato che aveva cercato di approfittare dell'amata sorellina di Darcy nella speranza di mettere le mani sul suo patrimonio.

Da quel momento inizia il cambiamento nel cuore di Elizabeth, confusa su quello che sente per Darcy. Intanto Lydia, inviatata da una zia, si reca a Brighton, dove si trovano di stanzia anche gli ufficiali conosciuti in paese. Sarà lei la pietra dello scandalo, colei che con un colpo di testa, fuggirà con lo spudorato Wickham. La notizia arriva ad Elizabeth mentre si trova con dei parenti in visita nel Derbyshire, dove ha modo di visitare Pemberley, la casa nativa di Darcy. Qui rivede il giovane e conosce anche Georgiana, la sorella amata e coccolata dal fratello. Nel corso di questa visita, durante la quale i suoi sentimenti cominciano a cambiare, giunge la notizia della fuga di Lydia e dello scandalo che si abbatterà sulla famiglia. Sarà Darcy a prendere la situazione in mano, a rintracciare i due fuggitivi, ad assicurare a Wickham un grado maggiore nell'esercito a patto che sposi Lydia.  Intanto torna in paese anche Bingley, che si reca a chiedere la mano di Jane, che non ha mai smesso di amarlo. E anche Darcy trova il coraggio di riproporsi, questa volta assolutamente ricambiato da una Elizabeth che raggiante di gioia accetta la sua proposta, resasi conto di essersi sbagliata completamente sul suo conto. La più felice di tutti ovviamente è la signora Bennet che è riuscita nel suo intento di sistemare almento tre delle cinque figlie.

Il film è alquanto fedele al romanzo, anche se riduttivo rispetto alla serie televisiva. I paesaggi sono suggestivi e fiabeschi ed i protagonisti sono fascinosi anche se a volte non propriamente adatti al contesto e all'epoca in cui è ambientata la storia. E' un film che si vede con piacere, anche se nella versione trasmessa da Canale Cinque manca il famoso finale americano dove ci veniva concesso uno squarcio sulla prima notte di nozze dei due protagonisti. Infatti in questa versione c'è una palpabile attrazione tra i due che però non sfocia in neanche un bacio, ovviamente come si addice all'epoca. La nostra ovviamente resta frustrata e da questo nasce il finale americano dove i due novelli sposi, colti in un momento di intimità, ci regalano un finale che si addice ai nostri sentimenti.

FRASI TRATTE DAL FILM


Solo il vero amore può indurmi al matrimonio, ragion per cui morirò zitella.
Elizabeth Bennet 

******
Se i vostri sentimenti sono gli stessi di Aprile ditelo ora. Il mio affetto ed i miei desideri sono immutati. Ma una Vostra parola mi farà tacere per sempre. Se invece i Vostri sentimenti fossero cambiati devo dirvelo… Mi avete stregato anima e corpo e Via amo, Vi amo, Vi amo e d'ora in poi non voglio più separarmi da voi.
Mr Darcy
  ******

Sono queste le parole di un gentiluomo? Sin dal primo momento la vostra arroganza e la presunzione per i sentimenti altrui mi hanno fatto capire che voi eravate l'ultimo uomo sulla terra che avrei potuto sposare. 
Elizabeth Bennet
******
Le ragazze diventano donne, i ragazzi divntano ragazzi più grandi. 
Elizabeth Bennet

*****
Lydia: mamma, mamma… una notizia magnifica….
La signora Bennet: oh, non tenetemi sulle spine….
Signor Bennet: vuole farsi suora!
*****
È passabile, ma non così bella da sedurmi  
Mr Darcy

*****

Mr. Darcy: "Signorina Elizabeth, ho lottato invano, ma non c'è rimedio...! Questi mesi trascorsi sono stati un tormento, sono venuto a Rosings con lo scopo di vedervi, dovevo vedervi, ho lottato contro la mia volontà, le aspettative della mia famiglia, l'inferiorità delle vostre origini, il mio rango e patrimonio, tutte cose che voglio dimenticare e chiedervi di mettere fine alla mia agonia...
Lizzie: "Non capisco!"
Mr. Darcy: "Vi amo con grande ardore... Vi prego, concedetemi la vostra mano"
Lizzie: "Signore, io... io apprezzo i conflitti che avete fronteggiato e mi duole molto avervi causato pena; credetemi, è stato fatto in modo incolpevole!" 
*****
IMMAGINI TRATTE DAL FILM
















da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/film/o/orgoglio-e-pregiudizio-(2005)/citazione-3Se i vostri sentimenti sono gli stessi di Aprile ditelo ora. Il mio affetto ed i miei desideri sono immutati. Ma una Vostra parola mi farà tacere per sempre. Se invece i Vostri sentimenti fossero cambiati devo dirvelo… Mi avete stregato anima e corpo e Via amo, Vi amo, Vi amo e d'ora in poi non voglio più separarmi da voi.1160?f=w:1514>

sabato 21 giugno 2014

MANNY MANELLO, IL DOTTOR SESSO



Il personaggio di Manuel Manello, il geniale quanto bisbetico capo della dottoressa Jane Whitcomb, compare per la prima volta nel quinto vuolume della saga della CONFRATERNITA DEL PUGNALE NERO,  ovvero POSSESSO, che resta a mio modestissimo parere tra i migliori romanzi di questa serie.

Manny è lo stimato capo del reparto di chirurgia del St. Francis Hospital. Fascinoso, di origini italiane, anche se con un rapporto alquanto distaccato con la madre, unico membro della famiglia rimastogli, Manny sembra non prendere sul serio niente e nessuno tranne il suo lavoro, tanto meno le donne che lo assediano e che solo gli servono come diversivo tra un intervento e l'altro, tutte tranne l'intelligente e solitaria dottoressa Jane, dalla quale si sente attratto irrimediabilmente. Il loro non è un vero e proprio amore, ma piuttosto una sintonia, un'affinità che li avvicina inesorabilmente. Entrambi non hanno una vita vera oltre le mura dell'ospedale e tutto il loro universo sembra rinchiuso nel recinto del St. Francis. Si stimano, provano affetto l'uno per l'altra, si conoscono e accettano i defetti dell'altro senza grosse difficoltà e non manca neanche un briciolo di attrazione fisica, anche perché Manny si dedica allo sport per scaricare la tensione accumulata sul lavoro e malgrado i quantanr'anni suonati possiede un fisico invidiabile.

Tutto sembra spianare la strada ad un legame tra i due al punto che, malgrado brillanti proposte che arrivano da ogni angolo del paese, Manny continua a preferire l'ospedale di una cittadina come Caldwell che nulla ha da regalargli se non la preziosa collaborazione di Jane. Una notte prò nella sala operatoria e nella vita della dottoressa Whitcomb arriva il misterioso Vishous e nulla sarà più come prima per nessuno di loro. E neanche per noi lettori.

Apparentemente il paziente portato d'urgenza in sala operatoria, colpito da un colpo d'arma da fuoco ed operato da Jane, sembra solo uno dei tanti casi di criminalità che affollano le notti di Caldwell, eppure qualcosa di insolito lo avvolge, uno strano mistero che cambierà per sempre prima la vita di Jane e poi di riflesso quella di Manny. Jane comincia a stare male dopo l'intervento, a soffrire di emicranee intollerabili al punto che l'amico crede che possa avere qualche male incurabile. Poi una notte, mentre Manello è di turno all'ospedale arriva una notizia che mai si sarebbe aspettato. Un incidente stradale ha posto fine alla vita della splendida dottoressa. La sua auto è uscita fuori strada e si è distrutta completamente in un incendio. Non c'è neanche un corpo da restituire. La tomba che Manny fa allestire è una sorta di omaggio alla memoria, dove l'uomo si reca di tanto in tanto per confrontarsi con il suo ricordo.

La sua esistenza è una vita solitaria, fatta ormai solo di donne usa e getta, di interventi e di palestra. Non ha più la sua amica con cui confrontarsi, gli resta solo l'attaccamento a Glory, un cavallo purosangue che ha acquistato in un momento di follia. In lei Manny vede "la sua ragazza", pronta a tutto pur di vincere e quando durante una gara, la cavalla subisce un terribile incidente, nella sua mente il ricordo di come ha perso Jane è intollerabile e lo induce a lottare con le unghie e con i denti pur di salvarla. Ma l'incredibile, che così difficilmente capita nella vita reale, nel magico mondo della Confraternita è ormai aspettato ed una notte, mentre Manny si confronta con la tomba vuota di Jane, ecco la donna comparire al suo fianco. Manny si sente tradito, quando scopre che la donna non è mai morta, ma ha rinunciato a tutto per seguire il misterioso Vishous di cui si è innamorata e che ora è il suo compagno. Il ritorno di Jane nella vita di Manello è legato essenzialmente a Payne, la sorella di Vishous, che ha subito un terribile incidente e che è completamente paralizzata. Solo un genio della chirurgia come Manny può aiutarla e l'uomo, malgrado furioso per il modo in cui lei ha mentito, decide di seguirla per aiutare qualcuno che ha bisogno di lui.

E qui accade l'incredibile, perché Jane non ha finto la sua morte, ma è davvero passata dall'altra parte, vittima di una guerra che lei ignorava. La sua presenza al fianco di Vishous è una sorta di miracolo a cui un uomo cattolico come Manny può anche credere. E' Payne però il miracolo più grande nell'esistenza solitaria di Manello. La giovane che incontra è quanto mai lontana dai canoni estetici delle donne che lui di solito frequenta, eppure l'attrazione fortissima che prova per lei fin da subito li avvicina ad un mondo che gli è alquanto familiare. Se il suo intervento medico riesce in qualche modo a risistemare le ossa di Payne, sarà la sua forte carica sessuale, l'attrazione che la donna prova per lui a guarirla magicamente, a sanare tutte le sue ferite e a ricongiungerla con la vita. Effettivamente la cura che Manny scopre essere in grado di salvarla è il sesso, visto come passione positiva, come strumento di contatto con il corpo e i sentimenti, strumento ri contatto con la vita stessa. Malgrado l'ingenuità di Payne, l'astio di Vishous, e la strana familiarità di Butch, Manny finirà per essere coinvolto sempre di più nelle dinamiche dei fratelli per scoprire un legame inimmaginabile con lo stesso Wrath e con il nostro amato sbirro. Il cerchio si chiude e Mannyh viene accolto nella famiglia come compagno di Payne, anche se gli sarà permesso di continuare ad avere contatti con il mondo esterno, cosa che invece è stata negata a Butch.

Ho trovato il personaggio di Manello alquanto interessante, soprattutto per la sua interazione con l'amica di sempre Jane, meno nel suo rapporto con Payne. Questa sua attrazione magica per la sorella di Vishous mi è sembrata alquanto superficiale e tutta basata su un aspetto puramente fisico. Non che Payne non sia un personaggio interessante. E' una creatura determinata e potente, feroce e decisa, tenera ed ingenua sull'amore, quanto lucida e sicura nella guerra. Ma non ho trovato che i due si amalgamassero bene come altre coppie della saga. Sarà che nel suo rapporto di collaborazione, di amicizia e di fiducia con Jane, Manny appariva molto più completo che con Payne e questo in qualche modo ha tolto vigore a questa coppia, che resta nell'insieme piacevole, ma come personaggio alla fine Manello nulla aggiunge o toglie alla storia della CONFRATERNITA.

domenica 15 giugno 2014

UN FIGLIO DI NOME MAX (Stagione 1, Episodio 14)

Le condizioni di salute di Logan peggiorano rapidamente e Max, ignorandone le ragioni, nota uno strano comportamento nel suo amico e socio. Anche Bling che è al suo fianco le fa notere che è alquanto strano e la ragazza decide di indagare sulle sue uscite misteriose. Scopre così che l'uomo si reca di nascosto da un medico, una certa dottoressa Vertez, esperta in riabilitazione che cura i suoi pazienti dietro il versamento di ingenti somme di denaro. Max cerca di scoprire cosa Logan le stia nascondendo e fronteggiando la donna una sera che si è introdotta di nascosto nel suo laboratorio. Mentre le due stanno discutendo, il medico viene aggreddito e salvato prontamente da Max che si ritrova a combattere contro Jace, una delle ragazze di Manticore, lasciata indietro la notte della fuga.

La dottoressa Vertez ha infatti partecipato in passato al progetto X5 di Manticore. Il suo ruolo era quello di spezzare le ossa dei bambini per poi studiarne il processo di rigenerazione. Non sopportando il lavoro, aveva deciso di abbandonare tutto e sparire. Gli uomini di Lydecker la cercano per sbarazzarsi di lei, soprattutto adesso che è stato dato l'ordine di cancellare ogni traccia degli esperimenti. Logan chiede a Max di proteggere la Vertez, raccontandole di come il suo corpo stia respingendo le cellule rigeneratrici dategli con il suo sangue e che probabilmente, senza la dottoressa, il suo futuro è una sedia a rotelle.

Max, anche se contrariata, decide di aiutare la donna a catturare Jace, l'X5 riprogrammato e addestrato a considerare Max e gli altri fuggitivi dei nemici del sistema. Una volta nelle mani della dottoressa, questa svela a Max che Jace è incinta di tre mesi e la ragazza, facendo leva sul futuro del bambino che porta in grembo, riesce a far capire a Jace che l'unica strada per assicurare a lei e alla creautra che nascerà una possibile vita libera è fuggendo da Manticore.

La dottoressa Vertez pensa di vendere Jace in cambio della sua salvezza, ma Lydecker una volta rimesse le mani su Jace uccide la donna e cerca di far cadere Max in una trappola. Jace all'ultimo minuto si pente e aiuta Max a fuggire. Grazie all'intervento di Logan, Jace parte per il Messico per rifarsi una vita. Logan chiede a Max di recuperare il suo fascicolo nello studio della dottoressa con lo scopo di allontanarla da lui, intenzionato a porre fine alla sua vita, non sopportando l'idea di non essere più come gli altri, ma nel momento in cui sta per spararsi un colpo in testa un piccolo incidente capitato alla signora del piano di sopra lo induce a cambiare i suoi piani, mentre Max, disperata, corre a casa resasi conto dello stratagemma di Logan per mandarla via. Nel ritrovarlo vivo non riesce a contenera la sua felicità.

La puntata è stata decisamente interessante, anche per questo nuovo squarciato sulla vita di Manticore e per la dinamica Logan/Max che continua il solito gioco di tira e molla. Il sentimento che li unisce è palese agli occhi di tutti, ma le difficoltà che non diminuiscono li mantengono separati. Poco spazio viene dato ai personaggi che ruotano intorno al mondo del Jam Pony, anche se Normal risulta a volte quasi stranamente divertente, con questi impiegati che fanno di tutto tranne lavorare, e Original Cindy non perde occasione per ribadire quei difetti maschili che la fanno orgogliosamente ribadire le sue scelte altre di vita.

Jace viene salvata da Manticore, ma Max continua a rimanere in bilicoa Seattle e nel cuore di Logan. Mi chiedo come evolveranno le situazioni.

VOTO: 6 1/5



FRASI TRATTE DALL'EPISODIO

LOGAN: Non mi importa quanto mi costerà o quello che dovrà fare, lei continui a farmi camminare.

******

ORIGINAL CINDY: Mai sottovalutare la testardaggine e l'insensibilitù del genere a tre gambe!

******

LOGAN: Mi sono sentito nuovamente capace, come una persona normale, completo.
MAX: Non sei mai stato il contrario per me!

******

JACE: Mi sento come se mi fossi svegliata da un brutto sogno!
MAX: Lo so. Questo è il motivo per cui non dormo mai. Fammi sapere se è un bambino o una bambina.
JACE: In entrambi i casi, si chiamerò Max

******

FOTO TRATTE DALL'EPISODIO
 






domenica 8 giugno 2014

XHEX LA GUERRIERA SYMPATH

Xhex è un personaggio femminile alquanto complicato che il mio cuore ha amato in alcuni momenti, ma odiato in altri. Compare nelle vicende nel quarto volume, se non ricordo male, quando siamo alle prese con le vicende di Butch O'Neil il poliziotto umano  innamorato disperatamente e apparentemente senza speranza di Marissa. Allo ZeroSum, il locale di Rhevenge, Butch si imbatte nel braccio destro del Reverendo, questa creatura pericolosa e fatale che subito attira la sua attenzione per il netto contrasto con la femminile ed elegante femmina di cui si è invaghito. Tra i due scocca la scintilla che viene bruciata in un breve momento di passione, destinato a non ripetersi. Xhex è la butta fuori del locale, pericolosa quanto violenta che inquote timore e rispetto al suo passaggio. Nel locale ci sono anche i soliti tre ragazzini che ruotano nell'orbita della Confraternita, Qhuinn (il bellissimo che tutte le donne desiderano), Blaylock (il ragazzino dall'aria elegante) e John, il fragile, delicato e muto John Matthew. Anche se lui si è sentito trafiggere al cuore quando l'ha vista per la prima volta, lei ha avuto una reazione alquanto diversa, visto che lo sbatte letteralmente contro un muro avendo intercettato una pistola che Qhuinn ha introdotto nel locale e affidato temporaneamente a John. Lui cerca di spiegarsi, ma l'impossibilità di comunicare si erge tra di loro come una barriera, fino a quando qualcuno non interverrà a risolvere la situazione.

Xhex e John in realtà hanno un legame molto più profondo di quello che il lettore può immaginare, in quanto persino il nome che lei porta è dovuto a John. Colei che è amata, è stata battezzata secoli prima, ma Xhex non si è mai sentita davvero amata. Frutto della violenza subita da Autum, una giovane rampolla di una buona famiglia rapida e violentata da un comune sympath, è stata affidata appena nata ad una famiglia che avrebbe dovuto crescerla come la bambina persa per volere del destino. Ma Xhex sente la sua diversità, il suo essere in qualche modo un'ibrida, metà vampira e metà sympath, come un elemento che la isola e allontana dagli altri. Cresciuta praticamente da sola, facendo affidamente solo su se stessa, Xhex è una creatura dal carattere duro, deciso, una killer spietata in grado di uccidere senza esitazione qualsiasi avversario. Nel corso dei romanzi si fa riferimento a varie sue storie sentimentali o presunte tali, e quella più importante, prima di John, è sicuramente quella con il fratello Muhrder a cui però ha tenuto nascosta la sua vera natura fino a quando, rapida e portata nella colonia, il vampiro non cerca di liberarla scoprendo tutta la verità tenuta nascosta fino a quel momento. Non ci è dato di sapere se davvero la rivelazione è alla base della crisi che allontanerà Muhrder dagli altri fratelli (anche perchè nella breve apparizione che fa nel sud della Carolina appare quanto mai lucido, anche se con un senso del divertimento alquanto insolito), ma Xhex è convinta di essere la ragione della sua disgrazia e della sua follia e per questo in un primo momento cerca di tenere lontano John, sicura di essere  in grado di guastare qualsiasi cosa positiva e buona.

In realtà Xhex sa affezionarsi ed essere fedele. Il suo legame con Rhevenge mostra un vincolo solido e potente, indissolubile. Lei gli ha giurato fedeltà anche perché Rhev si è sacrificato per tutelare il suo segreto e permetterle di vivere con gli altri vampiri. Il suo odio per la Principessa, che ricatta Rhev da più di 25 anni, è frutto anche del rancore che prova per una creatura che sta torturando il suo capo. Ma anche l'affetto che la lega a iAm e Trez è sincero e limpido, come la sua lotta per vendicare la ragazza del locale, uccisa dal suo fidanzato nel romanzo RISCATTO.

Apparentemente solida come una roccia, in realtà Xhex è piena di debolezze e di fragilità che cerca di nascondere a tutti. Il rapimento di Lash mette allo scoperto vari nodi mai venuti al pettine, anche se lei cerca di rimuoverli continuamente. Sarà la sua interazione con John in qualche modo ad ammorbidirla, ad avvicinarla ad un lato del suo Io che cerca di ignorare con decisione. Certo il carattere complicato del personaggio emerge anche dopo il famoso lieto fine di TU SEI MIO, quando la vediamo bellissima ed emozionata andare in sposa a John. Come scopriremo in RINASCITA, il vissero felici e contenti è alquanto complicato quando l'eroina è un personaggio come Xhex, irrequieta, desiderosa di contrinuire alla guerra, convinta che il suo ruolo non sia quello di aspettare l'eroe nella loro pratica alcova. Xhex si sente un guerriero a tutti i titoli e John dovrà lottare quanto mai per cercare di farle capire i suoi timori. Alla fine troveranno un compromesso ed un modo per poter andare avanti senza rinunciare alla loro natura.



FRASI DI XHEX

"Ti sosterò. Ti sosterrò sempre e ti custodirò, amore mio!

*****

Avrebbe voluto dire qualcosa di intelligente e gentile, mettere insieme una serie di parole che potessero raggiungerlo come lui aveva raggiunto lei con le sue. Ma la realtà era che ci voleva molto più coraggio in queste sue rivelazioni di quante ne avesse mai mostrato lei ed in un mondo che era pieno di crudeltà e di pretese, lui stata fottutamente spezzandole il cuore con quello che le stava dando.

*****


ELIMINARE GLI X5

Il tredicesimo episodio della prima stagione ci catapulta nuovamente nel cuore della storia di Manticore e dei prodigiosi X5. Avevamo lasciato Zack nelle mani di Lydecker, con la notizia che l'elicottero che lo stava trasportando al centro era caduto e non c'erano sopravvissuti. Max si era detta che probabilmente era ancora vivo, o che alla prigioniera avrebbe preferito sicuramente la morte. La puntata invece si apre proprio con Zack, torturato dagli uomini di Lydecker, proprio perché tra tutti i suoi "ragazzi", lui è quello che conosce i loro segreti, dove si nascondano, le loro nuove identità. E' colui che potrebbe portare alla cattura di tutti gli altri, ma Zack è un osso duro da piegare e neanche la tortura riesce a fargli aprire la bocca. Unico punto debole è Max. Lydecker giocando d'astuzia simula una trappola con la complicità di un medico che si era mostrato particolarmente gentile con il ragazzo. Gli fa credere che l'uomo, in un momento di rimorso, lo aiuti a fuggire dal centro in modo che, braccato, Zack possa contattare la sua amica Max per chiedere aiuto.

Intanto la nostra eroina, adesso che Logan sembra essersi ripreso ed è in grado di camminare nuovamente, fatica a nascondere il suo legame sempre più forte con lui. Anche Logan sembra essere investito da nuovo vigore e speranza di futuro, anche se apparentemente entrambi negano ai loro rispettivi amici, ovvero Original Cindy (che si trasferisce da Max dopo l'uscita di scena della sua inquilina) e Bling. La cena che i due hanno organizzato e che dovrebbe portarli ad un passo aventi nel loro tira e molla romantico viene però interrotto dalla telefonata disperata di Zack, che rifugiatosi nei boschi intorno a Manticore è braccato a vista. Logan prega Max di non andare, ma la ragazza non si fa fermare da niente e nessuno, in quanto l'amico e fratello di sempre ha chiesto il suo aiuto. Rintracciato senza difficoltà, i due ignorano che Lydecker ha fatto impiantare nel ragazzo una trasmittente che gli permette non solo di localizzarlo, ma anche di ascoltare tutto quello che si dicono. Viene così a conoscenza del nascondiglio degli altri X5 e mentre Max e Zack scoprono di essere stati spiati, sarà l'intervento provvidenziale di Logan, sotto la maschera di SOLO OCCHI che permetterà di mettere in guardia tutti i ragazzi sulla caccia di Lydecker.

Solo due non rispondono all'appello lanciato per televisione e Max e Zack corrono in soccorso di Zinga, che fuggirà in Canada con Zack, non prima di aver tentato di convincere la nostra eroina ad abbanondare Seattle. Ma il legame con Logan è sempre più forte e lei non se la sente di lasciarlo, peccato che nel frattempo l'uomo si sia reso conto che gli effetti miracolosi del sangue di Max stanno svenendo e che sembra essere destinato a tornare sulla sedia a rotelle. Senza dire nulla alla ragazza, Logan rinuncia alla cena che i due avevano organizzato non sentendosi in grado di offrirle nessun barlume di speranza e di futuro. Max vorrebbe rintracciare Zack, pensando che forse la cosa migliore da fare è lasciare Seattle, ma il numero del ragazzo non è più attivo e lei si sente per la prima volta smarrita e confusa, rendendosi conto che attaccarsi alle persone complica solo di più le cose.

L'episodio è stato sicuramente molto più emozionante di quello precedente, anche se il salvataggio di Tinga si è svolto in maniera alquanto sbrigativa e la trappola in cui cade Zack è di un'ingenuitù narrativa che anche un bambino avrebbe smascherato, figuriamoci un soldato addestrato a diffidare di tutti e di tutto. Logan e Max sono alquanto teneri, soprattutto nella scena sulla spiaggia e durante la cena in cui il loro imbarazzo e la tensione si convertono in risolini espliciti davanti ad un forno non accesso in cui l'abile Logan dovrebbe aver preparato la cena. Certo mi chiedo il perchè Logan si sia chiuso nuovamente a riccio difronte al peggiorare delle sue condizioni fisiche, in quanto Max conosce praticamente tutto di lui, anche il fatto che la sua miracolosa guarigione è solo dovuta a lei. Nel complesso comunque l'epidosio è stato gradevole ed interessante.

VOTO: 7

FRASI TRATTE DALL'EPISODIO

LOGAN: Non si tratta di un appuntamento. Sta solo venendo a cena.
BLING_: Mhm mhm!
LOGAN: Ceniamo insieme continuamente.
BLING: Beh ma le cose sono diverse adesso. La pistola è carica, se sai quello che intendo.

*******

MAX A LOGAN: Non fraintendermi. Non esiste persona più felice di me di vederti di nuovo in piedi, ma se mi metti davvero alla prova posso ancora darti un calcio nel sedere.

******

ZACK A MAX: Speriamo che i miracoli accadano in coppia, perché ce ne vorrà uno per evitare di essere catturata.

******

MAX: L'unica cosa che sò è che prima era tutto più facile, quando non me ne importava di nessuno

******

IMMAGINI DELL'EPISODIO










sabato 7 giugno 2014

JOHN MATTHEW (Darius)



L'incontro con il personaggio di Jonh Matthew avviene nel secondo volume della saga e fin dal primo momento ho sviluppato una simpatia profonda che si è andata rafforzando storia dopo storia. In realtà ci eravamo incontrati già nel primo libro, ma né Jonh né io ne eravamo consapevoli. Solo proseguendo nella lettura mi sono resa conto di tutti i segnali e l'ho riconosciuto, anche se allo stato delle cose John ancora ignora quello che tutti noi lettori sappiamo, ovvero che non è il figlio di Darius, amato e compianto fratello morto in una drammatica esplosione all'inizio del primo volume. Pensa di essere figlio di quest'ultimo, fratello di Beth, perso per il mondo umano prima di essere ritrovato da Bella ed indirizzato verso i fratelli.

John compare come un ragazzino smarrito e muto che, dopo aver subito una violenza, contatta Mary Luce, una psicologa che lavora per il Telefono Amico. Bellissimo e assolutamente indifeso, Mary lo prende sotto la sua ala protettrice, ma sarà Bella, la sua vicina di casa, a riconoscere tutti i segni che lo svelano non solo come un vampiro pre-transizione, ma addirittura un probabile Fratello. Introdotto nella Confraternita, sotto l'ala protettrice dello stesso Re Cieco che diventa il suo ward, ovvero il suo tutore, John conosce e fa amicizia con altri due ragazzi che seguono i corsi di addestramento, ovvero Qhuinn e Blaylock. Il primo si trasformerà poi, per volontà dello stesso Re, nel suo Ashtrux Noshtrum, ovvero la sua guardia del corpo per aver difeso il ragazzo contro la violenza e le prepotenze di Lash, un altro giovane partecipante ai corsi. John infatti prima della transizione è un ragazzino particolarmente fragile ed introverso, chiuso in un mondo tutto suo. Abbandonato alla nascita, cresciuto in orfanotrofi umani dove il suo mutismo ne ha fatto un vero emarginato, appena adolescente è finito vittima di abusi e questa tragedia lo segna profondamente. Tra i fratelli si lega in modo particolare a Thorment, ignorando che nella vita precedente lui era il suo miglior amico. Thorment gli fa da padre e lo accoglie nella sua famiglia insieme all'amata moglie, Wellsie. Particolarmente tenero il primo pasto di John dove l'emozione di avere una famiglia lo fa sentire letteralmente male. Ma il periodo idilliaco è di breve durata perché la tragedia si abbatte su di loro e Wellsie muore tragicamente insieme ad un'amica di John, che sembrava quasi presentarsi come il possibile primo amore del ragazzo. Thorment, sconvolto per la perdita della sua shellan e del bambino che aspettano, si lascia trascinare via dal dolore e scompare, abbandonando John nuovamente al suo destino.

Giunto il momento della transizione, grazie anche al sostegno dei fratelli ed in modo particolare di Zsadist, il terribile guerriero sfreggiato che ha alle spalle un passato di violenze e dolore, John si trasforma in un vampiro potente e pericoloso, ormai sempre più integrato nelle guerre dei Fratelli. Intanto si è innamorato di Xhex, una pericolosa vampira che nasconde la sua metà sympath al mondo. Lavora per Rhevenge, il potente Reverendo, trafficante di droga nel mondo umano, ma anche capo della glymera. Xhex è una guerriera fredda e spietata, un'assassina al soldo di Rhevenge, ma anche una creatura complicata, piena di segreti e di tragedie. In un primo momento guarda infastidita il ragazzino che si è introdotto nel suo locale con un'arma, in compagnia dei suoi due amici e lo minaccia con i suoi modi sbrigativi e violenti. Poi scopre che è il pupillo del Re e da quel momento è ben accetto allo ZeroSum, anche se il suo sguardo innamorato la mette profondamente in imbarazzo. Xhex non è abituata a ricevere amore, non le interessa, ma pian piano si sente sempre più attratta dal ragazzino trasformatosi in un guerriero potente e dallo sguardo carismatico, fino al giorno in cui John scopre il suo terribile segreto, ovvero la sua natura di sympath, e non la denuncia alle autorità, come vorrebbe la legge. Lei pensa di ricompensarlo avverando una delle fantasie del ragazzo, che non è mai stato con una donna. Ma John vuole molto di più, l'amore che lei non è pronta a dare a nessuno. Di fronte al rifiuto della donna il cuore di John si spezza completamente. Non è solo Xhex. Nel frattempo è ricomparso anche Thorment, riportato a casa dal luminoso Lassiter. John spera di ricucire con lui un qualsiasi rapporto padre-figlio, ma Thorment è troppo preso dal suo dolore per capire i piccoli passi, le speranze di quel ragazzo che tutte le notti se reca da lui per farlo mangiare, sperando in una parole, in un cenno. Il giorno in cui Thorment sparisce di nuovo è il momento in cui John, sentendosi nuovamente abbandonato, decide di troncare tutti i fili e legami affettivi con il resto del mondo. Non vuole più soffrire e la chiusura di Xhex è l'ennesima porta in faccia che la vita gli ha sbattuto.

Inizia per John un periodo alla deriva, fatto di donne, alcool e combattimenti. Xhex si rende conto di aver distrutto il cuore di un ragazzo d'oro e cerca in qualche modo di recuperare, ma nulla sembra toccarlo, fin quando, durante una drammatica missione nella colonia dei Sympath per recuperare Rhevenge, Xhex finisce nelle mani di Lash. Il rapimento della donna amata, risveglia John dallo stato di apatia in cui era caduto ed inizia il suo lungo calvario per ritrovarla. Fattosi tatuare il suo nome sulla schiena nell'Antico Idioma, come è tipido della tradizione dei vampiri per unirsi alla loro compagna per la vita,  John non riposa, deciso a ritrovarla. Xhex si salverà da sola, come è proprio della sua natura, ma il ritorno al mondo sarà traumatico, soprattutto dopo le settimane passate nelle mani del pazzo Lash che l'ha seviziata in tutti i modi possibili ed immaginabili. John le starà al fianco, conquistando il suo cuore con una tenerezza ed una dedizione che sono una caratteristica del suo personaggio, anche se Xhex è convinta che il suo unico scopo nella vita sia quello di distruggere Lash e poi sparire. John rifiuta l'idea di farsi abbandonare un'ennesiama volta e le promette collaborazione nell'impresa, per poi separarsi reciprocamente. Ma ormai il loro coinvolgimento è totale agli occhi di tutti e combattendo anche l'uno al fianco dell'altro, Xhex ha modo di rendersi conto per l'ennesima volta la natura generosa del suo compagno, che rinuncerà alla vendetta contro Lash per permettere a Xhex di vincere i suoi demoni e andare avanti. Avendogli ceduto il suo cuore, Xhex abbandona tutti i pregiudizi, le convinzioni del passato per accettare di unirsi a lui nel più tradizionale dei modi. Ignora, come anche John, che i due si sono già incontrati in una vita precedente che il lettore ha modo di seguire in parallelo con la storia dedicata a loro due nel presente. Darius è l'uomo che salva sua madre dalle grinfie dell'essere che ha abusato di lei, è colui che la stringe tra le braccia per la prima volta, colui che deciderà di separarsi da lei, anche se a malincuore, per poterle donare un futuro felice e quanto mai normale. Se nella vita passata il destino li ha allontanati, il presente è il loro momento.




lunedì 2 giugno 2014

L'INNESTO (Stagione 1, Episodio 12)

Arrivati a quasi la metà della serie, Max affronta nuovamente i soldati potenziati che le danno la caccia in questo dodicesimo episodio a loro dedicato. Origianl Cindy trova un lavoro di telemarketing in un'agenzia assicurativa e lascia la Jam Pony nella speranza di un futuro migliore. Gli amici la sostengono speranzosi e si danno l'appuntamento in serata al solito bar per sapere da lei le sue prime impressioni sul nuovo lavoro.

Intanto Logan è convinto che i progressi che ha notato alle gambe siano frutto del sangue di Max, anche se i medici ribadiscono l'impossibilità che torni a camminare. Fiduciosa che lui possa davvero tornare in piedi, Max gli dona altro sangue, mentre i soldati, arrivati ad Original Cindy grazie al cerca persona che Max aveva perso, seguono la ragazza fino al bar dove ha appuntamento con gli amici. Max li nota e riesce a fuggire e ad eliminare uno di loro. Grazie ad un amico di Logan, Sebastian, riescono a rimuovere dal collo del soldato l'innesto che lo rende indistruttibile. I soldati catturano Original Cindy e la costringono a dare un appuntamento a Max. La ragazza riesce a farle capire di trovarsi in pericolo e Max decide di utilizzare l'innesto su se stessa pur di aiutare l'amica.

Sebastian avverte Logan che la ragazza potrebbe avere a disposizione solo un paio d'ore di vita se non troverà il modo di mandare in corto circuito l'innesto. Intanto Max interviene per salvare Original Cindy e davanti agli occhi stupiti della donna rivela la sua vera natura. Sarà Logan, intervenuto prontamente dopo che Max si è sbarazzata dei suoi nemici, a salvarla prontamente.

Origianl Cindy e Max discutono del segreto della ragazza nell'elegante cucina di Logan e malgrado le reticenze iniziali alla fine Cindy accetta Max che ha anteposto la propria vita alla sua, correndo a salvarla, e rientra anche alla Jam Pony.

Logan rivela a Max, a sorpresa, di essere in grandi di alzarsi e che deve questo miracolo a lei. I due sembrano proiettati verso il futuro.

Puntata alquanto piacevole, che conclude il filone lasciato aperto dei soldati (che non sono complici di Lydecker come avevo supposto, ma solo sfuttatori interessati ad utilizzare le tecnologie di Manticore) e porta allo stesso tempo avanti la storia principale con Logan che recupera la sensibilità alle gambe e Original Cindy che scopre il segreto di Max.

Voto: 7

FRASI TRATTE DALL'EPISODIO:

Logan: Ho una sorpresa per te. Chiudi gli occhi.
Max: E' un nuovo carburatore, vero?
Logan: No.
Max: Fiori? Gioielli?
Logan: Da quando indossi gioielli?
Max: Sono aperta all'idea.
Logan: Non è un gioiello. Non sbirciare.
Max: Non lo sto facendo. ( apre gli occhi e lo vede davanti a lei in piedi) Questo è una specie di miracolo.
Logan: Sei tu il miracolo. Tu hai fatto questo. Mi hai restituito la mia vita.
Max: Grazie ai cervelloni di Manticore. Avevo dimenticato quanto eri alto.

************

MAX: Si, c'è sempre un domani.

************

IMMAGINI TRATTE DALL'EPISODIO