mercoledì 9 luglio 2025

Adim Farah - Più lontano e molto vicino (16)


Questa puntata è stata dolorosa, è innegabile dirlo. Farah è ormai prigioniera di Behnam, ma quello che ci paralizza è il modo in cui, decisa, respinge Tahir, uscito di prigione già ammaccato, tanto che l'annuncio festoso di Bade, che corre in carcere a dirgli che Mehmet si è svegliato e ha raccontato che stavano collaborando, non gli provoca nessuna gioia. Un sorriso ricompare quando si siede a parlare con il poliziotto, suo eterno nemico che si è trasformato ormai in un amico.


 

Temevo il silenzio su personaggi cardine scomparsi nel giro di questo famoso anno, ma per fortuna la serie non mi delude e cerca in qualche modo di giustificare quello che è successo. Tutte le donne (Bade, Vera e Gonul) vivono insieme in un lussuoso appartamento che hanno dovuto prendere in affitto in seguito ai problemi legali avuti con la scoperta dei traffici di Ali Galip. 


 

Quest'ultimo è scomparso nel nulla, ma Vera sospetta che Tahir possa davvero averlo ucciso e quindi non prende bene la notizie della sua uscita dal carcere, mentre Gonul ha scritto sulla faccia la sua colpevolezza. È scomparso anche Kaan che, come l'irresponsabile che è sempre stato, ha abbandonato la famiglia appena ha capito che soffiavano venti pericolosi ed è partito per l'America come se fosse single e senza una moglie. Gonul copre la sua assenza e quando Bekir torna a trovarli, racconta di sentirlo quasi quotidianamente, senza per nulla convincere il cugino del marito.


 

Intanto però Behnam Azadi è diventato socio di Vera, o meglio il proprietario di molte delle attività della famiglia Akinci e sono i suoi soldi a riempire il portafoglio della donna. Scopriamo anche che Orhan è fuggito e si nasconde, in attesa di capire cosa succedere a Mehmet che, ragionevolmente, pur essendosi ripreso, non ricorda niente dei momenti dell'aggressione, salvando, con la sua amnesia, gli infami che ancora circolano.


 

Il problema non sono però questi personaggi che ancora strisciano intorno a quelli più positivi, ma il terribile Behnam, che, pur amando in maniera contorta (alla Emir se lo vigliamo dire) Farah, la costringe a vivere sequestrata in una stanzetta, da dove spia il figlio su un monitor. Le poche visite che le concede sono rare e troppo brevi, mentre spera di ottenere il divorzio da Tahir.


 

Quando l'uomo lo convoca, solo per ribadirgli il suo disprezzo e la proprietà di Farah che rivendica per un assurdo diritto di precedenza, Tahir era già convinto a lasciarla vivere la sua vita, soprattutto dopo il loro incontro, ma l'ordine di restrizione, firmato dalla donna, rimette in gioco tutti i suoi dubbi, perché Farah non avrebbe mai firmato qualcosa che  diceva di temere per la sua vita e quella di Kerim.


 

Intanto anche la madre di Behnam, che disprezza profondamente Farah, cerca di allontanare la donna dal figlio e pur non essendoci simpatica per niente, speriamo che ci riesca, quando la porta a fare spese, sperando che lei accetti i soldi e fugga via. Ovviamente Farah non lascerebbe mai Kerim nelle mani del padre e quindi rifiuta.


 

L'arrivo però di Tahir che la porta letteralmente via dagli occhi della donna accende la nostra speranza, anche se inutilmente. Condotta in una delle vecchie case degli Akinci, Tahir la sottopone a un fuoco di domande, ma la sua resistenza lo abbatte sempre di più, fino a rivendicare un presunto amore per il padre di suo figlio che davvero lascia poche speranze.


 

Colpito alla testa, perché non voleva cedere, Tahir è costretto a lasciarla andare ma Behnam, resosi conto dalle risposte di Farah, che il sentimento tra di loro è ancora acceso, e minacciandola di mandarla in prigione insieme a Gonul e Bade, riesce a piegare la sua volontà, anche se poi parte per una spedizione punitiva nei confronti del marito di Farah.


 

Tahir, braccato, riesce a salvarsi e a prevalere sull'uomo, sul punto di precipitare nel vuoto da un palazzo, ma la convivenza con Farah ha ammorbidito l'ex assassino che non se la sente di uccidere il padre del bambino a cui vuole bene e quindi salva la vita a Behnam che però lo ringrazia spingendolo a tradimento e facendolo precipitare nel vuoto. A questo punto, davanti al corpo di Tahir, fortunatamente precipitato su un cumulo di sabbione, appaiono le gambe nude di un personaggio che potrebbe portare qualche scompiglio, Merjan, la cugina di Behnam che avevamo già incontrato in precedenza. Che possa aiutare la trama e il riavvicinamento dei nostri eroi? Ce lo auguriamo di cuore. Per il momento, non ci resta che sperare visto che sono davvero troppo lontani l'uno dall'altro.

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